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Autore: ily95    05/07/2014    2 recensioni
Raccolta di one-shots Outlaw Queen ambientate dopo la terza stagione (ma anche AU, flashback e future fics)
Con il ritorno di Marian, Robin si trova diviso tra i doveri verso la moglie e l'affetto che prova nei confronti di Regina. Come se non bastasse, una nuova gelida minaccia incombe su Storybrooke...
[Outlaw Queen, accenni Robin/Marian]
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Regina Mills, Robin Hood
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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❅ Ice [part 1] 

Put your open lips on mine and slowly let them shut
For they're designed to be together oh
With your body next to mine our hearts will beat as one
And we're set alight, we're afire love
 
Robin è consapevole di trovarsi in una situazione strana, compromettente e potenzialmente pericolosa. Eppure non riesce a trattenere un sorrisetto.
-Oh, ti stai divertendo un mondo, non è vero?- sibila contrariata Regina, le labbra a pochi centimetri da quelle dell'uomo.
-Dai, Regina, devi ammettere che è surreale.- si difende lui. -Insomma, che probabilità ci sono che una piscina si ghiacci improvvisamente bloccandoti nel ghiaccio?
-È tutta colpa tua.- replica la donna, cercando in qualche modo di muovere le braccia, ancorate intorno al busto di Robin, sotto la superficie ghiacciata. Niente da fare.
-Che fai?- chiede lui. Ha una mano libera, in quanto al momento dell'ibernazione essa si trovava sul viso di Regina, sopra il livello dell'acqua, mentre l'altra è bloccata sul fondoschiena della donna. Non che gli dispiaccia.
-Non ho intenzione di restare qui tutto il giorno. Inizio ad avere un certo freddo.- replica lei, mentre un brivido le solletica la pelle nuda.
-Se vuoi posso scaldarti io.- si offre l'uomo, sfoderando un sorriso malizioso e avvicinando il viso al suo.
-Non ci provare! Se tu non avessi interrotto la mia nuotata per... saltarmi addosso ora non ci troveremmo in questo guaio!- dice lei, cercando di allontanarsi il più possibile -E leva quella mano dal mio sedere!
-Nel caso non l'avessi notato non posso muovermi.- risponde lui. -Non puoi semplicemente evocare del fuoco e sciogliere il ghiaccio?
-Oh, che grande idea. Perché non mi è venuto in mente di usare la magia?- fa lei, ironica. -Secondo te non ci ho pensato? Le mie mani sono su di te, ladro. A meno che tu non voglia bruciare vivo, non mi sembra una grande soluzione.
Robin sospira, appoggiando la testa sulla spalla di lei e circondandole le spalle con il braccio libero, cercando di darle un po' di calore.
Regina chiude gli occhi, cercando di capire come siano arrivati a ciò. Robin sarebbe dovuto essere con sua moglie in quel momento. E invece era andato da lei per darle una spiegazione -che c'era da spiegare, poi? Lei non aveva voluto ascoltarlo e aveva continuato a nuotare tranquilla, ignorandolo. Lui si era tolto la maglietta e si era tuffato e si era avvicinato e, oh, era così bello e la guardava con quei suoi occhi azzurri... lei aveva ceduto.
 -Chiaramente questo ghiaccio è magico.- constata lui, dopo aver provato a spezzare la superficie ghiacciata con il pugno e il gomito. -Sembra indistruttibile.
-Quindi che facciamo?- domanda Regina, aggrottando le sopracciglia.
-Aspettiamo che qualcuno ci trovi?- azzarda Robin.
Regina sospira, cercando di non pensare al freddo che le attanaglia le gambe e la vita.
L'uomo inizia a posarle leggeri baci sul collo e sulle spalle nude, stringendola a sé.
-Robin... Forse è una specie di avvertimento da parte del destino. Io e te non siamo destinati a stare insieme.
Lo sguardo di lui cade inevitabilmente sul tatuaggio sul suo polso.
-Mi rifiuto di crederlo, Regina. Io e te siamo destinati, ma soprattutto io e te siamo. Lo so che anche tu provi la stessa cosa che provo io.
Regina gli rivolge uno sguardo colmo di dolore.
-Robin...
-Per favore.- sussurra lui, ugualmente addolorato, ma anche fiducioso. -Dai un'altra possibilità al nostro amore. Parlerò con Marian, risolverò la situazione... Ma non voglio perderti. Ti prego.
Regina apre la bocca per rispondere, ma tutto ciò che riesce a fare è battere i denti.
-Regina!- esclama allarmato lui, cercando di liberarsi dal ghiaccio.
Il freddo è entrato nelle ossa della donna, e lei capisce di non essere troppo distante dall'ipotermia.
-Sto bene... Per ora.- risponde, dopo un momento. -Dobbiamo liberarci da qui.
Robin annuisce e si guarda intorno, in cerca di qualcosa di utile per poter rompere il ghiaccio, con scarso successo.
La testa di Regina si riposa sulla spalla di lui e Robin la sente sorridere contro la sua pelle.
-Che c'è?
-Stavo solo pensando che ci sono modi peggiori di morire.- riflette lei.
-Peggiori che morire ibernati in una piscina per una qualche strana causa magica?- ironizza lui.
-Almeno sono tra le tue braccia.- risponde lei, pensando che diavolo, stanno per morire, tanto vale godersi quegli ultimi momenti.
Il viso di Robin si illumina, mentre si piega in avanti per baciarle le labbra.
Regina non si risparmia e mette tutto il suo amore in quel bacio, per fargli capire quello che non riesce a dire a parole, quello che spaventa entrambi.
La donna sente il suo cuore riscaldarsi e riempirsi di amore, mentre solleva una mano per circondargli il collo e...
Un momento! Solleva la mano!
Gli occhi scuri della donna si spalancano mentre si stacca dall'amato.
-Robin, guarda!- esclama lei, ignorando le sue proteste. -Il ghiaccio si sta sciogliendo!
L'uomo, sorpreso, inizia a muovere i fianchi, sentendo la morsa del ghiaccio allentarsi intorno a sé, e in un attimo è libero e sta aiutando Regina a mettersi in piedi sulla superficie, prima che si sciolga del tutto.
Lei ha la pelle d'oca e non vede l'ora di mettersi qualcosa sopra al costume.
Robin la prende per mano e raggiungono il bordo della piscina, rischiando più volte di cadere in acqua.
Lui raccatta la maglietta che si era tolto poco prima e gliela infila, per poi stringere la donna a sé.
-Andiamo dentro.- ordina lei, bisognosa di calore.
Sono entrambi ancora storditi dal freddo e increduli di ciò che il loro amore è riuscito a fare, ma per adesso non ci pensano.
Per adesso ci sono solo un camino acceso, asciugamani, vestiti asciutti e due tazze di cioccolata fumante.

 
 
❅   ❅   ❅


Disclaimer: i personaggi e l'opera non mi appartengono

Ciao a tutti! 
Seguo OUAT da un po', ma è con la terza stagione che sono entrata nel fandom vero e proprio. Shippo tutto lo shippabile (davvero, proprio tutto) ma questi due sono OTP. Li amo!
Sono voluta rimanere un po' sul vago con questo capitolo, ma spero si sia capito che è ambientato dopo il finale di stagione, dopo che è tornata Marian ed è arrivata Elsa (causa de congelamento).
E' la prima volta che mi cimento con una raccolta, ma spero che vi piaccia. Non so ancora quanti capitoli saranno esattamente, ma ne ho in mente almeno una decina... Se avete qualche prompt da sottopormi, fate pure! :)
Fatemi sapere come vi sembra!
La citazione iniziale proviene da Afire Love di Ed Sheeran
A presto,
ily

 
 
  
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