Good parents and fantastic uncle.


 

Era stata  questione di pochi minuti, che erano sembrati secoli, e Niall si era sentito trascinare via dal palco con il ginocchio sanguinante e un assolo non finito.

Harry che lo teneva per un braccio e Louis dietro di lui che stava attento ad eventuali cadute o svenimenti.

Attenti come solo due genitori premurosi sanno essere.

A Niall era quasi venuto da ridere, in mezzo alle lacrime e al dolore, pensando che sarebbero stati ottimi genitori, quei due.

E mentre Harry cercava la cassetta medica Louis tentava di distrarlo dal dolore.

“Ehi Nì, hai davvero dei pantaloni orribili! E se te lo dice uno che condivide l’armadio con Harry Styles vuol dire che sono proprio orribili”

Niall aveva riso perché erano davvero inguardabili quei pantaloni e pensare che prima del concerto gli erano apparsi tanto belli.

Avrebbe voluto poi aggiungere che Louis non condivideva solo l’armadio con Harry ma anche il cuore, l’anima e ogni pezzetto della sua stessa esistenza.

Ma aveva taciuto, perché certe cose non vanno dette, ma osservate.

“Questa volta hai proprio ragione, amico!”

Poi c’era stato il silenzio e Niall aveva singhiozzato perché il ginocchio gli faceva dannatamente male.

Louis gli si era avvicinato e gli aveva posato un bacio sulla fronte come a fargli capire che sarebbe andato tutto bene e che non c’era da preoccuparsi di nulla.

Ed Harry era entrato con la valigetta medica tra le mani e un sorriso storto disegnato sul volto.

“Ehi, ecco ora sistemiamo tutto questo macello” Niall aveva sorriso di rimando e Louis l’aveva aiutato a togliere i pantaloni.

Visto da fuori, Niall pensò, quello era un perfetto quadretto amorevole e familiare.

Ogni volta che Louis passava qualcosa ad Harry e si sfioravano sorridevano entrambi.

“Saresti ottimi genitori!”  aveva sussurrato sovrappensiero, senza rendersene nemmeno conto.

Harry aveva sorriso a Louis e poi si era rivolto a Niall:”Lo speriamo vivamente”

“Quindi diventerò zio! Ma è meraviglioso!”

Voleva diventare zio di qualsiasi esserino quei due avrebbero adottato, perché sarebbe stato meraviglioso per essere stato cresciuto dall’amore di
HarryeLouis.

“Sta un po’ fermo che sto finendo di medicarti!” aveva riso Harry seguito da Louis.

“Tra qualche tempo Nì, ora rimettiti i pantaloni che abbiamo un concerto da finire!”

E mentre Niall rientrava sul palco si era girato un’ultima volta e, in quel momento, Louis aveva poggiato le labbra su quelle di Harry.

Tutto appariva più bello e luminoso quando si amavano.

Durante l’ultima canzone Niall aveva distrattamente pensato al fatto che se Harry e Louis sarebbero diventati ottimi genitori lui sarebbe stato il miglior zio di sempre.













Angolo autrice.
Perchè io sono una persona perfida, infinitamente sola e retroattiva e tutto quello che volete.
Ma.
Quei due sono la mia morte e resurrezione consistente in attimi.
Quindi ho scritto ciò.
E, badate bene a non vederlo come un momento Nouis o Narry o Niall+Harry+Louis.
SORRY, BUT NOPE. NO THREESOME, JUST LOVE AND LARRY.
Niente Noius, Narry o tutto quello che vedo in questi giorni su alcune pagine che mi sta facendo venire voglia di scrivere Larry a vagonate e vomitarne fino a coprire tutto.
Niall è sempre presente perchè è come un piccolo Larry!child, un piccolo figlio dei miei due ragazzoni.
Di cui mamma è fottutamente fiera.
Quindi, ora che ho scritto una nota che ha quasi lo stesso numero di parole della storia posso anche andare :')
Ciao a te, lettrice.


Rei.