05/07/2014
13 recensioni
«Non è la preferenza sessuale a stabilire la potenzialità del cuore»
-Barbara Goti
-Barbara Goti
Caro Louis,
non avrei mai creduto di trovare le forze per scrivere questa lettera, ma adesso sono qui, a cercare le parole adatte per esprimere al meglio quello che provo, ma niente è abbastanza per te e per il nostro amore.
Ho sempre avuto paura di mostrare alle persone ciò che sono realmente, di mostrare quella parte di me al quale solo tu ne sei a conoscenza. Sei riuscito a curare le ferite del mio cuore, procurate dall'odio e dal disprezzo delle persone, sei entrato dentro esso e hai capito che sotto quell’aspetto da menefreghista, si nasconde un ragazzo pieno d’amore. Tutte le persone si sono limitate a guardare la superficie, tu invece, hai scrutato la mia anima, fin quando non hai trovato l’antidoto per tutto il mio malessere:tu. Tutti vedono il mio volto dai lineamenti fini, sembra felice e sorridete, non conoscono le mie angosce, tutti quei sorrisi sono solo una facciata per ingannare gli altri, e per ingannare anche me stesso, dietro quei sorrisi si nascondono fiumi e fiumi di lacrime. Ho paura: se non sorridessi potrei scoppiare in un pianto a dirotto, disperato. Per me tu sei tutto: la luce che mi guida alla fine di un tunnel, la bussola che mi porta verso la felicità, ed io sono la nave sperduta nel mare. Tu sei l’arcobaleno dopo la pioggia, mentre io sono la nota stonata di una melodia perfetta. Credo che non riuscirò mai a capire la società e tutto quest'odio verso le persone come noi, perché siamo come loro, giusto? Noi non verremo considerate persone normali, basta crederci, sta a noi come intendere la frase, Louis. Ricordo ancora, quando per la prima volta il mio sguardo si poggiò sulla tua figura esile. Scrutai attentamente ogni minimo dettaglio e poi vidi le tue iridi azzurre e mi ci persi dentro. Amo i tuoi occhi, nascondono tristezza, la voglia di un abbraccio, la ricerca di un sorriso, la paura della solitudine, sei un mare infinito, amo quel mare, amo ogni sua onda, ogni sua creatura, vorrei navigarci con una zattera ed esplorare i tuoi continenti, le tue isole, seguire le tue stelle e arrivare dove nessuno è mai arrivato prima, per giorni, per mesi, per anni! Amo il tuo «mondo», difficile, complesso, ancora incompleto, che trema e congela in silenzio, nell’attesa di un sole che lo scaldi, per non aver più paura di restare a galla in un universo buio, ed io mi sento un sole senza la sua terra, senza il suo mondo da tenere in vita, senza la forza di allungare i suoi raggi, scaldare il terreno e far fiorire l’erba di un sorriso e i fiori di un respiro tranquillo. Entrambi navighiamo in questo spazio infinito, due pianeti a metà, una stella in cerca di una terra, una terra in cerca di una stella, vorrei raggiungerti ma sei irraggiungibile, non mi resta che scaldare il vuoto nel buio, e vederti sempre più lontano.
Amo un pianeta impossibile, ma a dirla tutta, il nostro amore è impossibile. Mi mancherà tutto di te. Mi mancherà il non poter più ascoltare i tuoi ti amo sussurrati dolcemente al mio orecchio, perché nessuno doveva sapere di noi, di non poter assaporare ancora una volta le tue labbra sulle mie, di non poter sentire i tuoi occhi e le tue mani sul mio corpo, di non poter avere le tue braccia attorno alla mia vita, la notte, quando tutti e due avevamo semplicemente bisogno dell'altro, e in quei momenti eravamo come un puzzle, uno si completava con l'altro, perché tu eri la parte di me che mancava. E nella mia mente e ancora impresso il ricordo del nostro primo bacio. Era quel genere di bacio di cui non puoi parlare ad alta voce con gli amici. Quel genere di bacio che mi aveva fatto capire che non ero mai stato così felice.
Che cos’è l’amore?
Quante volte mi ero posto questa domanda. Quante volte credevo di averla trovata. Ma ero un ragazzino.
Che cos’è l’amore?
Me lo chiedo anche ora. Mentre scrivo questa lettera e forse una risposta l'ho trovata. L’amore si chiama Louis William Tomlinson.
Che cos’è l’amore?
L’amore è quando nonostante tutte le difficoltà, nonostante le persone o la famiglia e gli amici non l’accettano, nonostante ci sia gente ovunque pronta a separavi, a farvi del male, vi amate come il primo giorno. L’amore è la forza che tiene unite due persone. L’amore è fatto di sguardi, di gesti, di silenzio. L’amore è silenzioso. L’amore siamo io e te, Louis.
Le lacrime scorrono lungo le mie guancie, bagnando la lettera, ma non riesco a controllarmi, voglio pensare solo a noi, il mio ultimo pensiero dovrà essere sul nostro amore.
Non riesco ancora a credere che oggi è il giorno, il giorno delle nozze.
Ti auguro il meglio con lei, davvero. Voglio solo che tu sappia che rimanere distanti, vuol dire rinunciare a vedersi, a toccarsi, a guardarsi negli occhi, riuscendo comunque ad incontrarsi nell’anima. Sembra quasi impossibile ma alla fine si riesce a capire che la distanza aiuta a trovare il proprio posto, in modo da stare abbastanza lontani per non ferirsi, sentendosi comunque vicini. Questa lettera non avrà mai una risposta, ma rimarrà per sempre nei nostri cuori, ed è questo l'importante.
In questo momento non sono triste, sono felice, perché significa che abbiamo un'altra possibilità in un'altra vita.
E quando guarderai il cielo, spero che mi penserai,
perché io ti starò guardando da Lassù.
Tuo per sempre,
Amo un pianeta impossibile, ma a dirla tutta, il nostro amore è impossibile. Mi mancherà tutto di te. Mi mancherà il non poter più ascoltare i tuoi ti amo sussurrati dolcemente al mio orecchio, perché nessuno doveva sapere di noi, di non poter assaporare ancora una volta le tue labbra sulle mie, di non poter sentire i tuoi occhi e le tue mani sul mio corpo, di non poter avere le tue braccia attorno alla mia vita, la notte, quando tutti e due avevamo semplicemente bisogno dell'altro, e in quei momenti eravamo come un puzzle, uno si completava con l'altro, perché tu eri la parte di me che mancava. E nella mia mente e ancora impresso il ricordo del nostro primo bacio. Era quel genere di bacio di cui non puoi parlare ad alta voce con gli amici. Quel genere di bacio che mi aveva fatto capire che non ero mai stato così felice.
Che cos’è l’amore?
Quante volte mi ero posto questa domanda. Quante volte credevo di averla trovata. Ma ero un ragazzino.
Che cos’è l’amore?
Me lo chiedo anche ora. Mentre scrivo questa lettera e forse una risposta l'ho trovata. L’amore si chiama Louis William Tomlinson.
Che cos’è l’amore?
L’amore è quando nonostante tutte le difficoltà, nonostante le persone o la famiglia e gli amici non l’accettano, nonostante ci sia gente ovunque pronta a separavi, a farvi del male, vi amate come il primo giorno. L’amore è la forza che tiene unite due persone. L’amore è fatto di sguardi, di gesti, di silenzio. L’amore è silenzioso. L’amore siamo io e te, Louis.
Le lacrime scorrono lungo le mie guancie, bagnando la lettera, ma non riesco a controllarmi, voglio pensare solo a noi, il mio ultimo pensiero dovrà essere sul nostro amore.
Non riesco ancora a credere che oggi è il giorno, il giorno delle nozze.
Ti auguro il meglio con lei, davvero. Voglio solo che tu sappia che rimanere distanti, vuol dire rinunciare a vedersi, a toccarsi, a guardarsi negli occhi, riuscendo comunque ad incontrarsi nell’anima. Sembra quasi impossibile ma alla fine si riesce a capire che la distanza aiuta a trovare il proprio posto, in modo da stare abbastanza lontani per non ferirsi, sentendosi comunque vicini. Questa lettera non avrà mai una risposta, ma rimarrà per sempre nei nostri cuori, ed è questo l'importante.
In questo momento non sono triste, sono felice, perché significa che abbiamo un'altra possibilità in un'altra vita.
E quando guarderai il cielo, spero che mi penserai,
perché io ti starò guardando da Lassù.
Tuo per sempre,
Harry.
There comes a time when a blind man takes your hand and says, "Can't you see?"