Day 5: Dare
Quando Lucy aveva accettato di giocare ad "obbligo o verità" non avrebbe mai potuto immaginare uno sviluppo del genere, e dire che era tutta colpa di quello stupido di Natsu.
Si era di nuovo infiltrato in casa sua, stavolta quando lei era ancora sveglia e intenta a leggere un libro, pretendendo che giocasse con lui visto che Happy l'aveva abbandonato per andare ad un appuntamento con Charle.
Dopo diversi minuti in cui il rosato aveva saltellato per tutta la stanza gridando e sbraitando il suo desiderio di giocare, Lucy aveva acconsentito con uno sbuffo, a patto che poi tornasse a casa sua a dormire.
Neanche lei sapeva come o perché si erano ritrovati a fare quel gioco, non c'è nulla di male in fondo, si era detta, cosa può succedere di peggio?
Se avesse saputo prima da chi Natsu aveva ricevuto il suggerimento probabilmente non avrebbe accettato, perché quando di mezzo ci si mette Mira allora qualcosa di male succederà sicuramente.
- Forza Lucy! Devi eseguire l'obbligo!-
- P-Perché vuoi che faccia una cosa del genere?!-
- Perché si!-
Rossa in volto come un pomodoro, Lucy non poteva sottrarsi a quell'obbligo assurdo che già una volta era riuscita a scampare.
Ma se per placare la sete di baci di Asuka-chan era bastato far violare a Natsu le labbra di Happy, stavolta senza nessun capro espiatorio avrebbe dovuto baciare sulle labbra il ragazzo che amava in segreto e che non la ricambiava.
Era troppo crudele perfino per lui!
- Natsu ho detto che non...-
Ma non la lasciò finire che le scoccò un tenero bacio a fior di labbra, grezzo, inesperto, ma infinitamente caldo e dolce.
La bionda sentì lo stomaco contorcersi per la felicità, ignara che un certo drago stava provando le medesime emozioni.
Pensava che non aveva assaggiato mai nulla di più buono delle labbra di Lucy, che non avrebbe più voluto staccarsi da lei, e che più spesso avrebbero dovuto giocare ad "obbligo o verità".
Perché ottenere la possibilità di posare le sue labbra su quelle calde e morbide di Lucy attraverso un obbligo era davvero divertente.