06/07/2014
6 recensioniCapitolo 1 – Tutti al MidNight
Erano le 23 di un solito sabato sera estivo, quando pian piano si iniziò a formare la solita fila dinanzi al locale più conosciuto della città. Alcuni ragazzi per poter trascorrere una serata al MidNight accorrevano anche da città limitrofe, tra tutte quelle persone erano in cammino Sara Ferrari e Paolo D’Amico, entrambi provenienti da città differenti.
La ragazza che aveva da poco compiuto 18 anni percorreva il tragitto assieme ad altri suoi amici a bordo di una Lancia Ypsilon, quella sera indossava una magliettina color verde acqua assieme a dei pantaloncini corti di jeans, aveva i capelli castani e lisci ed era avvolta da una nube di profumo.
Il ragazzo invece ormai “ultra” 20enne, raggiungeva come quasi ogni sabato il locale a bordo del suo motore tutto cromato assieme al suo miglior amico;i due indossavano gli stessi identici vestiti, pantaloni color grigio e una maglietta bianca con delle sfumature tendenti al nero, scelta nata dopo la scommessa fatta, scommessa che consisteva nel dover ottenere quanti più numeri telefonici di ragazze presenti nel locale, in questo caso “contava solamente la faccia” e i capelli a spina color oro di Paolo.
Mancava solo un ora scarsa all’inizio delle “danze” presso il MidNight e Alessio Montanari, ragazzo di 19 anni, aveva terminato di asciugarsi la sua folta chioma di capelli ricci castano scuro, sul suo letto erano adagiati un paio di bermuda color blu scuro nuove di zecca e una camicia a maniche corte di colore celeste.
Dall’altra parte della città in una pizzeria, un altro ragazzo di nome Claudio Basile, 18enne, gustava assieme al suo gruppo di amici la solita pizza ricca di gamberetti in salsa rosa. Il ragazzo era vestito con un semplice paio di jeans ed una polo nera che faceva pendant con i capelli a caschetto del medesimo colore. Quella sera anche Claudio con il suo gruppo decisero di raggiungere il locale più gettonato della città per trascorrere una serata all’insegna di pura musica elettronica.
Nei pressi del locale abitava una ragazza di nome Elena Parisi, conosciutissima in città per la sua notevole bellezza caratterizzata da una miriade di ciocche bionde ondulate che cadevano sulla sua schiena. Quella sera doveva essere importante per lei.. ad attenderla al locale, quella sera, c'era il suo ragazzo, tornato da pochi giorni in città dopo una lunga vacanza con i suoi genitori. Decise in una manciata di secondi l'abito adatto da indossare, ed optò per quello nero macchiato a tratti con paillettes trasparenti.
La ragazza che aveva da poco compiuto 18 anni percorreva il tragitto assieme ad altri suoi amici a bordo di una Lancia Ypsilon, quella sera indossava una magliettina color verde acqua assieme a dei pantaloncini corti di jeans, aveva i capelli castani e lisci ed era avvolta da una nube di profumo.
Il ragazzo invece ormai “ultra” 20enne, raggiungeva come quasi ogni sabato il locale a bordo del suo motore tutto cromato assieme al suo miglior amico;i due indossavano gli stessi identici vestiti, pantaloni color grigio e una maglietta bianca con delle sfumature tendenti al nero, scelta nata dopo la scommessa fatta, scommessa che consisteva nel dover ottenere quanti più numeri telefonici di ragazze presenti nel locale, in questo caso “contava solamente la faccia” e i capelli a spina color oro di Paolo.
Mancava solo un ora scarsa all’inizio delle “danze” presso il MidNight e Alessio Montanari, ragazzo di 19 anni, aveva terminato di asciugarsi la sua folta chioma di capelli ricci castano scuro, sul suo letto erano adagiati un paio di bermuda color blu scuro nuove di zecca e una camicia a maniche corte di colore celeste.
Dall’altra parte della città in una pizzeria, un altro ragazzo di nome Claudio Basile, 18enne, gustava assieme al suo gruppo di amici la solita pizza ricca di gamberetti in salsa rosa. Il ragazzo era vestito con un semplice paio di jeans ed una polo nera che faceva pendant con i capelli a caschetto del medesimo colore. Quella sera anche Claudio con il suo gruppo decisero di raggiungere il locale più gettonato della città per trascorrere una serata all’insegna di pura musica elettronica.
Nei pressi del locale abitava una ragazza di nome Elena Parisi, conosciutissima in città per la sua notevole bellezza caratterizzata da una miriade di ciocche bionde ondulate che cadevano sulla sua schiena. Quella sera doveva essere importante per lei.. ad attenderla al locale, quella sera, c'era il suo ragazzo, tornato da pochi giorni in città dopo una lunga vacanza con i suoi genitori. Decise in una manciata di secondi l'abito adatto da indossare, ed optò per quello nero macchiato a tratti con paillettes trasparenti.