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Autore: DiamanteLightMoon    06/07/2014    2 recensioni
-Ambientato dopo la guerra contro Gea (lievissimi spoiler)-
Gea è stata sconfitta ma il prezzo di questa vittoria pesa ancora nei cuori dei semidei. Percy Jackson, il figlio di Poseidone, è morto. Ma la sua storia non è finita. Un nuovo nemico si sta destando e solo gli eroi più coraggiosi e potenti posso femarlo. La missione dei Sette non si è conclusa con il sonno della Terra. Annabeth, Jason, Piper, Leo, Hazel, Frank e Nico guidati dal fantasma di Percy partiranno per un'impresa quasi impossibile e suicida all'alba della Fine. Perchè mostri dimenticati da tutto e da tutti daranno loro la caccia. Dovranno affrontare nemici di una potenza mai vista in una corsa contro il tempo alla ricerca di una pietra perduta e di un incantesimo in grado di risvegliare i morti e di farli ritornare in vita. Trappole e pericoli li attenderanno in agguato nell'ombra, tranelli pronti a scattare per farli fallire. Ma loro non possono fallire, perchè se non riusciranno a portare a temine l'impresa il mondo cadrà. E i suoi abitanti con lui.
-Dal testo-
"Pov's Annabeth
-Tutte le regole che conosciamo dovremo lasciarcele alle spalle, in questa missione ne esiste solo una: Uccidere o essere uccisi- dice Percy
-Sembra l'inizio di una barzelletta senza il minimo senso dell'umorismo- fa Leo
-No, sembra di stare negli Hunger Games- conclude Nico
Non ho idea di cosa siano questi Hunger Games, ma dal nome che hanno non credo siano giochi matematici."
spero di avervi incuriositi almeno un po'
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TRA SEMIDEI IMPAZZITI  E INFORMAZIONI PERICOLOSE


Pov's Percy
-In sette dovranno partire

Accompagnati da colui che è dovuto morire

A Ovest andranno

Ma ad Est ritorneranno

Il Nord li guiderà

Il Sud li proteggerà

Al Nero Cancello arriveranno

E con un sacrificio lo varcheranno

Mentre la Prescelta l'incanto reciterà

Il loro destino si compirà
-
declamai con voce soave .

-Il morto del secondo verso sono io, i sette prima di me invece....- feci una pausa ad effetto, per creare suspance anche se ebbi l'impressione che non ce ne fosse bisogno.

-Insomma, Percy sii chiaro- fece Nico spazientito.

-Un momento, ci stavo arrivando. Dovranno partire semidei forti, valorosi e potenti. In grado di affrontare il difficilissimo viaggio che li attenderà. Immagino che avete già un'idea- conclusi. Tutti i semidei della stanza annuirono, Annabeth compresa. Fu Lou Ellen a parlare:

-Bhe, mi sembra ovvio chi deve partire. Annabeth, Jason, Piper, Leo, Frank, Hazel e Nico, con te come accompagnatore- ogni volta che diceva un nome guardava la persona al quale apparteneva. Annuii.

-Bene, ora che sappiamo chi deve partire, possiamo salutarci. Domani terremo una riunione solo noi otto e Chirone.- conclusi il discorso. Scesi dalla groppa del centauro e mi avvicinai alla porta. Improvvisamente mi ricordai di un dettaglio.-Ah, c'è un'altra cosa che dovete sapere. L'incantesimo che dobbiamo cercare serve a resuscitare i morti- detto questo uscii.



Pov's Annabeth

riflettei sulle parole che Percy aveva detto quella mattina. Fissavo il soffitto sopra il mio letto, ma senza vedere nulla come se i miei occhi fossero stati ciechi. Sul soffitto della Casa di Atena era disegnata un'enorme mappa del Campo Mezzosangue, che si specchiava nelle pupille di chi la guardava. La utilizzavamo molto spesso per la Caccia alla Bandiera. O per scopi personali, io e Percy per esempio ci divertivamo a prendere un freccia e a lanciarla senza guardare. Poi andavamo dove colpiva la freccia. Mi persi un attimo in quei ricordi di momenti felici, quando Crono era sconfitto e Gea nemmeno una minuscola idea nella nostra mente. Quando Percy era ancora vivo... un rumore alla porta mi risvegliò. Mi alzai confusa, chi cavolo poteva essere? Aprii la porta e la mia mascella sfiorò il pavimento decorato con una grande civetta argentata. Mi aspettavo fosse Percy, anche se poi mi venne in mente che probabilmente lui si sarebbe limitato ad attraversala. Malcolm e il resto dei miei fratelli mi fissava, gli occhi grigi spalancati.

-Ma che tartaro ci fate fuori a quest'ora?- domandai sbalordita. Ero rientrata tardi quella sera. Ai limiti del coprifuoco, dato che il figlio di Poseidone mi aveva portato in spiaggia.

-Sei sola?- mi chiese Sofia, una delle poche figlie di Atena che mi superava di età.

-Sì, sono sola- risposi. In quel momento mi venne un dubbio. Afferrai la maniglia e con uno strattone chiusi la porta. Mi voltai e vidi lo spettro di Percy che riluceva seduto a gambe incrociate sul mio letto.

-Oh, miei Dei, da quanto tempo sei lì?- gli chiesi a bassa voce.

-Da pochi secondi- sussurrò- anche a te hanno fatto lo stesso scherzetto vedo- aggiunse indicando il muro con il mento. Mi sedetti di fianco a lui e intrecciai le dita nelle sue.

-Che sta succedendo e che vogliono da noi?- mormorai. Scosse la testa. Guardai fuori dalla finestra, la luna brillava nel cielo illuminando il Campo a giorno.

-Ho un'idea- esclamò in silenzio Percy- vieni fuori con me, andiamo nella mia cabina, lì non ci cercheranno.- lo fissai, era bravo a studiare piani d'attacco o di salvataggio e anche a fuggire da un gruppo di semidei impazziti. Seguendo le sue istruzioni uscii dalla finestra. A quanto pare sembrava che gli altri non avessero preso in considerazione che potevamo scappare evitando di usare la porta d'ingresso. Corremmo dietro alle capanne sfruttandole per nasconderci. Arrivammo in fratta sul retro di quella di Poseidone. Fortunatamente Percy si era dimenticato la finestra del  bagno aperta. Il mio ragazzo mi aiutò ad entrare e attraversò il muro. Ma per quale motivo eravamo costretti a fare una cosa del genere? Glielo chiesi e lui mi rispose con una scrollata di spalle. Solo in quel momento mi resi conto di essere in piedi nella vasca da bagno, mi sbrigai ad uscire e ad andare nella camera da letto di Percy. Lo trovai sdraiato sul suo letto con le mani incrociate dietro la testa a guardare il soffitto da cui pendevano infiniti ippocampi di bronza celeste, opera di Tyson molti anni prima. Mi invitò a sdraiarmi accanto a lui e io non me lo feci ripetere due volte. Mi stesi e chiusi gli occhi. In meno di mezzo secondo Morfeo mi prese tra le sue braccia. Fu una notte senza sogni come quando Percy vegliava su di me nella nostre missioni.



Pov's Percy

convocai i Sette, più Nico e Chirone nella sala ricreativa la mattina seguente subito dopo colazione. Ci riunimmo tutti intorno al tavolo da ping pong, anche questa volta Chirone entrò nella sala, ma sulla sedia a rotelle.

-Possiamo sapere qualcos'altro su chi dobbiamo affrontare e su cosa andiamo a cercare?- chiese Jason.

-Dovete sapere- rispose Chirone

-Perchè questo non mi tranquillizza affatto?- fece Leo dondolandosi su due gambe della sedia.

-Perchè, dovrebbe tranquillizzarti?- gli disse Hazel

-Ragazzi, smettetela, altrimenti mi costringete a darvi notizie a sangue freddo come ho fatto ieri- li ammonii. Chirone non poté trattenere un sorriso.

-Va bene, siamo pronti- esclamò Jason guardando Piper.

-Ne sei sicuro?- questa volta fu Nico a parlare- ciò che vi dirà non è da prendere alla leggera, se falliamo questa missione allora Urano si impadronirà del mondo intero, l'umanità verrà ridotta in schiavitù, i semidei verranno sterminati e gli dei finiranno nel Tartaro. Se Urano dovesse trovare i pezzi e ricostruire la Pietra, se dovesse mettere le mani sulla pergamena con l'incantesimo, diventerà così potente che Gea e Crono in confronto sono una passeggiata- quando il figlio di Ade finì il discorso tutti i mezzosangue presenti, meno me e lui, erano impalliditi.

-Nico, forse potevi evitare l'ultima uscita- lo rimproverai.

-Forse potevo- concordò lui.

-Comunque siamo pronti, tanto peggio di così non può andare- disse Annabeth.

-Va bene l'avete voluto voi! Allora come ho già detto ieri dobbiamo ritrovare i sette pezzi della Pietra del Cielo e l'Incantesimo per risvegliare i morti prima che lo faccia Urano, altrimenti- mi passai un dito sulla gola- i frammenti si trovano uno in ogni continente. Per farla breve: sono nascosti in sette città. Seattle, Nord America, Lima, Sud America, Milano, Europa, Gladstone, Oceania, Madurai, Asia, Antisiranana, Africa e per l'Antartide una cavità sperduta nel ghiaccio.

Noi dovremo viaggiare in giro per il mondo a cercare queste piccole pietre. Una volta che tutti i pezzi saranno in mano nostra essi ci guideranno verso il posto preciso in cui è nascosto l'incantesimo che dovrebbe trovarsi nell'Oceano Pacifico. Domande?- chiesi quando finii di spiegare. Sei mani si alzarono. Sospirai, la prima a parlare fu Hazel.

-Come possiamo andare da una parte all'altra del mondo?-

-Domanda legittima, è strano che sia tu a farla. La terra ha un sacco di ricchezze, sfrutteremo quelle. -la vidi impallidire più di quanto non fosse già- tranquilla abbiamo le nostre scorte di gemme. E poi la maledizione è svanita- aggiunsi.

-Con che mezzo?-

-Jet privato, Frank. E una volta sulla terraferma vedremo di arrangiarci-

-Come facciamo a sapere il luogo preciso nel quale sono state nascoste le pietre?-

-Beh, cara la mia Sapientona, abbiamo degli indizi e se li seguiremo sono sicuro che avremo ciò che cerchiamo-

-Come impediamo a Urano di impadronirsi dei pezzi che abbiamo preso?-

-Grazie alla magia, Jason. Gli dei hanno creato apposta otto zaini magici, nei quali metteremo sì le nostre cose e le provviste, ma anche un pezzo della Pietra del Cielo. Ognuno di voi avrà alla fine i frammenti sulle spalle. Nel mio invece ci sarà l'incantesimo. Gli zaini annullano i pesi e possono contenere moltissima roba.-

-Chi o che cosa avremo alle calcagna?-

-Non lo so Leo, ma puoi star certo che sarà molto difficile completare la missione.-

-Quanto tempo abbiamo?-

-Oggi è il 20 Agosto. Abbiamo tempo fino al 23 Novembre, l'Equinozio di Autunno.-

-Bene ragazzi, non mi resta che augurarvi buona fortuna- ci disse Chirone, poi uscì.

-Quando partiamo?- domandò Nico

-Domani all'alba- e con quest'ultima risposta la riunione si chiuse





Angolo Autrice

ok, vi ho fatto aspettare, ma la voglia di scrivere era sotto i piedi. Non sto cercando una giustificazione, ma vi prego non uccidetemi. Non so se il capitolo può essere considerato corto o lungo,a voi la scelta. Non ho molto da dire a paste che mi dispiace e che spero che il capitolo vi sia piaciuto quindi ciao alla prossima

Diamant
e
  
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