QUESTIONE
DI SPAZIO XD
- Naruto stai dalla tua parte di letto per favore!
- Ma io ci sono. Sei tu che sei paranoica
solo perché il mio piede ti ha sfiorata.
- ma se mi hai dato un calcio nella schiena. Ti
sembra normale?Si può sapere come diavolo dormi?
- ma non posso farci nulla se mi agito nel sonno.
- cerca di trattenerti altrimenti ti faccio
dormire sul pavimento.
- va bene, va bene, d’accordo. Calmati e scusami, Sakura-chan!
Entrambi si voltarono alla parte opposta
dell’altro. In quel modo nessuno dei due poteva notare l’imbarazzo
nato sul volto dei due. Ed entrambi pensavano a come si erano cacciati in
quella imbarazzante situazione.
Poche ore prima
Il team Yamato era in
missione segreta per conto dell’Hokage quando avevano deciso di fermarsi
per la notte in una pensioncina trovata nel tragitto. E come al solito quando
si dovevano distribuire le camere era sempre un inferno.
- Yamato-sensei,
stavolta io non ci dormo con Sai. L’ultima volta l’ho trovato chino
su di me. Non oso immaginare cosa volesse fare – inorridì il
biondo al pensiero di ciò che stava per accadere che non si fosse
svegliato in tempo.
- ti ho detto che stavi russando e volevo provare
una tecnica in grado di farti zittire – sentenziò Sai.
- in ogni caso non mi fido. –
sentenziò l’Uzumaki.
- Ma Naruto non vorrai che ci dorma io vero?
– domandò la giovane ninja-medico.
- certo che no, Sakura-chan!Ci dormirà Yamato-sensei!
- va bene accetto la proposta. Ma sappi che tu
dovrai dormire con Sakura. Ci sono solo due camere doppie disponibili. Una la
prendiamo io e Sai e l’altra tu e Sakura,
d’accordo Naruto? – intervenne il sensei.
- cosaaaa?Io…dovrei
dormire….CON NARUTO? – urlò la ragazza in preda a un attacco
di isteria.
- per me è perfetto. Notte Sensei. –
affermò vittorioso il ragazzo mentre trascinava Sakura su per le scale.
Stava scoppiando di felicità, avrebbe passato l’intera notte a
dormire accanto alla sua amata. Quando entrarono in camera, Naruto fece sedere
Sakura sul letto. La poveretta era ancora sotto shock e non si era ripresa dalla
notizia. In quel momento di silenzio, per la prima volta nella sua vita, il
giovane Uzumaki non sapeva cosa dire. Aveva preso atto della situazione ed era
così imbarazzato da non riuscire a spiccicare una parola. Ma alla fine
con il coraggio preso a due mani rupe quel fastidioso nulla che si era creato.
- ehm…ecco…Sakura-chan…mi spiace
averti coinvolto ma davvero stare in camera con Sai è impossibile. Io me
ne starò buono sul pavimento, tu puoi dormire nel letto, così
starai comoda. – disse strofinandosi nervosamente il retro della nuca. Al
pronunciare tali parole la ragazza trasalì e gli rivolse uno sguardo
sorpreso. Voleva sacrificarsi solo per lei?Anche nelle piccole cose di tutti i
giorni, Naruto la metteva sempre al primo posto, anche al di sopra di se
stesso. Era si un baka senza
cervello e molte volte lo avrebbe ucciso volentieri quando la metteva in
imbarazzo, ma lui era sempre presente nella sua vita.
- sta zitto Naruto no baka.
Ti pare che ti faccia dormire a terra per poi sentirti lagnare domattina per
tutto il tragitto?Dormiamo insieme ma bada…sfiorami con un solo dito e ti
faccio vedere le stelle del cielo a distanza ravvicinata. Tu dalla tua parte e
io dalla mia intesi? – domandò
scroccandosi le nocche delle mani.
- si si
certo - rispose prontamente il
ragazzo con un gocciolone sulla testa e un espressione terrorizzata.
Entrambi si sistemarono nel letto rigorosamente a
debita distanza, e il ragazzo fu il primo ad addormentarsi. Quando anche Sakura
stava per fare la stessa cosa la svegliò un calcio datole sul
fondoschiena. Si voltò per prendere a pugni il diretto interessato ma si
accorse che dormiva e quindi lasciò perdere. Ma la cosa si ripetè più volte fino a quando, esasperata,
diede un pugno in testa al ragazzo, che si svegliò di soprassalto.
- ahiahiahiahia….Sakura-chan perché lo hai fatto? –
domandò il biondo massaggiandosi la testa.
- MI
STAI RIEMPIENDO DI CALCI, BAKA! –
strillò a pieni polmoni la rosa – ti avverto, un altro calcio e ti
spedisco dritto in paradiso.
In questo momento
I due ragazzi continuavano a stare ai lati opposti
del letto e, seppur morti di imbarazzo, alla fine caddero
in un sonno profondo. Poche ore dopo Naruto si svegliò. Iniziava ad
avere sete e voleva alzarsi per prendere un bicchiere d’acqua, quando si
accorse di una improvvisa impossibilità nel
muoversi. Quando guardò l’oggetto che lo fermava divenne rosso
dalla vergogna. Sakura lo aveva circondato con le braccia e una sua mano era
accidentalmente finita nella maglia sbottonata del ragazzo e stava pericolosamente
spostandosi verso direzioni più basse ( XD lo so vorrei farlo io.
Concedetemi di sognare. NdMiha).
Prese la mano della ragazza e fermò la sua ascesa verso lande nuove. A
quel contatto la ragazza di svegliò trovandosi
in quella strana posizione. Divenne paonazza quando vide la sua mano infilata
nella camicia del ragazzo e in preda a un attacco di rabbia stava per
scaraventare il ragazzo dalla finestra. Ma Naruto fu più veloce e le
bloccò le mani con le sue, posizionandosi su di lei.
- NARUTO LASCIAMI CHE TI AMMAZZO. SI PUO’
SAPERE CHE VOLEVI
FARE?STAI PRENDENDO
- SAKURA CALMATI! – gridò Naruto. Una
ciocca di capelli gli ricoprì il volto e Sakura rimase alquanto sorpresa da quel comportamento – pensi davvero
che io possa violarti così?Pensi davvero che abbia così poco
rispetto di te?Io che non ho neanche il coraggio di baciarti, trattenendomi dal
farlo quando siamo soli?Trattenendomi dal dirti quanto ti amo?E’ questo
che pensi di me?
- N-Naruto…scusami.
È che questa situazione è assurda. Dormire insieme con
te…mi sento nervosa e ad ogni movimento penso ad altro. – un
leggero rossore tinse il volto della ragazza che si voltò da un lato.
- pensi ad altro?Sakura…a cosa pensi di
preciso? – domandò il ragazzo avvicinandosi sempre di più a
lei. Era si un Baka, ma
aveva subito capito la ragazza che intendeva.
- a-a cosa penso?A niente…a niente di
preciso. – Ma voltandosi, ritrovò il volto dell’Uzumaki a
- Sakura…posso baciarti? – disse
intrepido il ragazzo. Sakura rimase di sasso. Non solo l’aveva chiamata
per nome ma…la voleva baciare. Senza accorgersene aveva socchiuso gli
occhi e quando Naruto premette le sue labbra sulle sue, rispose immediatamente.
Inutile dire che dal bacio i due fecero ben altro ( Lascio spazio
all’immaginazione, ultimamente le scene eros non mi vengono. NdMiha).
La mattina si trovarono entrambi al piano di sotto
ad aspettare il capitano e Sai. Sorridevano e si lanciavano occhiatine
complici, cosa che non sfuggì al giovane capitano. Durante il tragitto
anche Sai si rese conto di qualche cambiamento e subito iniziò ad
indagare.
- vedo che stamattina siate entrambi di buon
umore. Passato una buona nottata?
- non c’è male Sai. E vi siete stati
bene? – domandò Naruto.
- abbastanza. Allora…avete usato entrambi il
letto?E siete stati ogniuno su un lato? – domandò Yamato.
- beh sa capitano…il letto era stretto e ci
siamo dovuti adeguare. – rispose Sakura.
- quindi? – domandò curioso Sai.
- quindi per problemi di spazio siamo stati
vicini….abbastanza vicini da scoprire i sentimenti nascosti di tutti e
due. – disse Naruto guardando serenamente Sakura. La ragazza rispose al
sorriso e lo prese per mano.
- per una volta, una questione di spazio ci
è stata utile. – sentenziò la ragazza continuando a
camminare mano nella mano con un futuro Hokage.
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Non so come mi sia venuta ma appena ho avuto
l’ispirazione ho scritto.
Era da tempo che non lo facevo visto che lavoro e
non ho mai tempo.
Questa è una cosa scema che mi è
venuta fuori, spero vi piaccia.
Attendo commenti. Kissoni!
Miha