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Autore: safe and sound    06/07/2014    1 recensioni
[SlendermanxJeffTheKiller]
Un’ombra strisciava tra le piccole case. Di casa in casa, di finestra in finestra.
Gli occhi psicotici, il sorriso sadico, il coltello sporco di sangue. Si fermò di fronte alla finestra di una bambina osservando la scena.
-Non ti stanchi mai eh.-
Una voce gelida, tagliente, come se fosse un’interferenza della radio.
-Ehi Slendy. Beh siamo qui per lo stesso motivo no?-
Genere: Horror, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Slender man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                             BECOME HUMAN

00:00. L'ora perfetta. L'ora dei mostri. L'ora degli incubi, ma anche dei sogni. Dei baci rubati. Dei nuovi amori.
Jeff era seduto sul davanzale di quella finestra che ora era il "loro" posto.
Loro... suonava così bene. Lui e Slenderman.
I suoi pensieri vennero interrotti bruscamente dalla vista di quella figura alta e snella che si avvicinava dal bosco.
Cominciò a tremare. Era Jeff the Killer e aveva paura di una semplice chiacchierata.
Oh ma non sarebbe stata una semplice chiacchierata, lo sapeva benissimo.
Slenderman in pochissimo fu davanti al ragazzo che teneva lo sguardo fisso sulla piccola bambina nel suo letto pur di non guardarlo.
Rimasero in silenzio, ascoltando i propri respiri.
Jeff fece un passo indietro facendo voltare Slenderman.
-Cosa mi hai fatto?-
Era confuso. Non capiva.
-Io? Perchè che cosa avrei fatto?-
-Sono strano. Se ne sono accorti tutti. Mi é passata anche la voglia di uccidere. E questa sensazione allo stomaco... mi hai avvelenato?!-
-Mi fai lo stesso effetto.-
Rispose secco l'altro voltandosi.
In effetti neanche lui sapeva cosa gli stesse succedendo.
-E allora cos'abbiamo? Ci hanno avvelenato entrambi?-
La consapevolezza di qualcosa lo avvolse e un ricordo lo investì. Rabbrividì e un volto gli comparve nella mente. Un bambino piccolo ed esile. Capelli castani occhi azzurri.
Un nome comparve a caratteri cubitali davanti ai suoi occhi

                                                LIU

Si prese la testa tra le mani e scoppiò. Emetteva suoni isterici e si tirava i capelli.
Non ricordava neanche la sensazione di quel vuoto dentro.
Slenderman lo strinse tra le braccia. Aveva visto la stessa cosa.
Suo figlio... mentre bruciava tra le fiamme.
Jeff si aggrappó alla sua veste elegante cercando rifugio da quelle immagini che risvegliavano sensazioni perse e dimenticate.
Quando le immagini cessarono i due si accasciarono a terra aggrappati l'uno all'altro.
-Cos' erano?-
Chiese Jeff terrorizzato, in preda ad una crisi isterica. Per la prima volta dopo tantissimo tempo era vulnerabile.
Slenderman rispose a sussurri con una pausa tra una parola e l'altra
-Ho capito cosa ci è successo.-
Jeff sospirò sollevato e sempre aggrappato a lui appoggiò la sua guancia sulla sua spalla.
-Questo...queste sensazioni... quello che proviamo... credo sia amore.-
Jeff scattò in piedi.
-Amore? Noi non abbiamo sentimenti!-
-Per questo è strano... è come se in qualche modo, stessimo tornando umani.-
Il viso di Jeff si contorse e scattò via. Non poteva tornare umano. Non voleva. E l'unico modo per impedirlo era stare lontano da lui.

 
  
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