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Autore: iloveryuga 2000    06/07/2014    4 recensioni
Una maschera di vetro le persone indossano e il loro vero volto nascondono.Credete alla teoria dei mondi paralleli?Neanche lei ci credeva.M dovette ricredersi.Perché quando un sentimento e verace e puro,va oltre il tempo e lo spazio.[Questo è il link del trailer:https://www.youtube.com/watch?v=C4fHF3laN94&feature=youtu.be] Questo è il link di un altro trailer che ho fatto: http://youtu.be/PlEsrQIjHWw
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ryuga, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 23 Ancora nessun risultato.Julie era dentro quel maledetto laboratorio da più di mezz'ora,stava tentando di capire dove portassero le coordinate scritte sul retro della Dichiarazione d'Independenza.Ryuga si stava spellando le mani,non ce la faceva più ad aspettare.Ormai era talmente dentro a quell'avventura che aveva tutto l'interesse di scioglierne gli intrighi.Dopo circa altri due lunghissimi minuti di attesa,Julie sbucò dal laboratorio,la dichiarazione in mano e la faccia alquanto sconvolta.Si lasciò cadere sulla sedia accanto a quella dell'albino,stropicciandosi gli occhi.Aveva una forte emicrania dovuta alla troppa concentrazione:"Allora,che hai scoperto?"
"Ryuga,domani che giorno è?"L'albino alzò un sopracciglio,lievemente sorpreso da quell'ultima domanda:"Perchè me lo chiedi?Comunque domani è il...trentuno ottobre se non erro"La ragazza si schiaffò una mano in fronte:"Ecco,lo sapevo"Ryuga cominciava ad infastidirsi:"Allora,ti decidi a parlare?"Julie non rispose,si limitò a mostrargli una piccola carta dell'Europa,dove era segnato un puntino rosso,proprio sopra la...Romania?L'albino la guardò meglio:"Ma che diavolo..."
"E'dove dobbiamo andare....Transylvania....Il giorno di Halloween..."Piagnucolò la bruna.Il blader scoppiò in una fragorosa risata:"Ma qual è il problema?"
"Dobbiamo andare...nel castello di Dracula...erano queste le coordinate...la notte di Halloween"
"Non mi dirai che credi alle storie di fantasmi"
"Fai male se non ci credi...io comunque non ho nessuna intenzione di andare in un posto simile..."Ryuga sbuffò pesantemente:"Sei senza speranze..."Affermò con un lieve sorriso.Certo,per lui era facile parlare così,aveva viaggiato ovunque nel mondo,ormai non si stupiva più di nulla.La guardò negli occhi:"Con tutto quello che ho visto,Julie,non mi stupisco più di niente"La ragazza alzò un sopracciglio:"Cento yen che ti sbagli"

Stavano facendo,di nuovo,le valigie.Julie era stufa di farle e disfarle,questa era la quinta volta!Mise le mani sui fianchi,oltretutto era costretta ad andare in un posto che non ci teneva proprio a vedere...chissà quali creature mostruose avrebbe incontrato in quel lugubre castello...meglio non pensarci si disse,altrimenti non avrebbe mai messo piede in aereoporto.Si accasciò sul letto,prendendo il libro di Gwen e iniziando a sfogliarlo.Quei simboli erano davvero belli,con tutti quegli strani arabeschi che sembravano voler prendere vita da un momento all'altro.In quel momento sentì il gran bisogno di...fare l'amore con Ryuga?Ma non era certo il momento!Scosse la testa,come le venivano in mente certe sconcerie?!Forse però non era una sensazione tanto folle quella che la scuoteva,lei lo amava a tal punto che lo voleva suo,in tutti i sensi.Strinse le gambe al petto,infilandoci la testa in mezzo,se pensava che tra meno di due mesi si sarebbero dovuti separare per sempre,le veiniva un nodo in gola.Non voleva abbandonare quel mondo fantastico,e nemmeno i suoi abitanti.Decise di non pensarci,aveva cose ben più concrete di cui preoccuparsi,tipo infilare dell'aglio in valigia,meglio andare sul sicuro.

In meno di un'ora erano di nuovo in volo.Ryuga era piuttosto contento,non aveva mai visto la Transilvanya e gli interessavano alquanto le leggende che circolavano sul quel posto mitico.I risolutori gli avevano fornito un contratto falso,in cui si accertava che lui e Julie avevano acquistato precedentemente il castello del conte Dracula,così da potervi accedere senza problemi.Appoggiò la testa al sedile,per farsi un pisolino,tanto il viaggio si prospettava alquanto lungo.

Erano abbastanza spaesati,le cose in Europa funzionavano diversamente dal Giappone.Oltretutto,se non ci fosse stata Julie che parlava e leggeva inglese ci sarebbe stata anche l'incombenza di farsi comprendere per ottenere indicazioni.All'improvviso li raggiunse un individuo molto strano.Era alto,allampanato e magro come un chiodo.Due profonde borse solcavano gli occhi,che erano di un verde intenso.Indossava abiti assai eleganti.Quando vide i nostri eroi fece un inchino:"I signori Casterville,immagino"Disse con il suo buffo accento russo.La ragazza gli sorrise:"Sì,precisamente,e voi siete..."L'uomo si tolse il berretto da usciere:"Sono Vladimir Vasilovinsk,e sarò il vostro autista per tutta la durata del vostro soggiorno"L'albino assottigliò gli occhi,non sapeva perchè ma sentiva di non fidarsi affatto di quel bizzarro personaggio.Vladimir li scortò fino alla limousine,facendo da chaperon a Julie.Ryuga fece un fischio di approvazione,non era mai salito su una macchina del genere.Julie appoggiò la testa sulla sua spalla:"Finchè ci sei tu al mio fianco,mi sento sicura"Sussurrò al blader,che le accarezzò dolcemente i capelli.
Attraversarono la brughiera,che non era brutta come la descrivevano.Mano mano che si avvicinavano alla destinazione,però,le distese verdeggianti lasciavano il posto a vecchie piante rinsecchite a nere.Perfino il cielo sembrò scurirsi di colpo,diventando di un grigio smorto.Il castello si trovava in una zona dimenticata da Dio,e questo non faceva altro che alimentare la fifa di Julie.L'aura che emanava quel podere era inquietante.Il blader osservò la magione dall'alto in basso.Poi trasse una banconota da cento yen,mettendola in mano alla ragazza.Julie la guardò per un secondo,poi sorrise,ricordandosi della scommessa fatta quella mattina.Un tuono fortissimo la riportò sulla terra.Strinse la maglietta di Ryuga,rifugiandosi ancora di più fra le sue braccia.Quando la macchina percheggiò,il cuore della ragazza perse una decina di battiti.L'albino le prese la mano,aiutando Vladimir a scaricare i loro bagagli.Guardò il cielo,sembrava dovesse mettersi a piovere da un momento all'altro.Questa supposizione venne confermata quando una goccia si abbattè sulla testa albina di Ryuga,che fece segno a Julie di entrare.Non se lo fece ripetere due volte.
Appena in tempo,fuori cominciò a diluviare.Un tuono fece sobbalzare Julie,che corse ad abbracciare Ryuga,strusciando la faccia contro il suo petto muscoloso.Il ragazzo le fece segno di proseguire,trascinandola di peso.A metà strada tra l'ingresso ed il resto della casa,li accolse un uomo sulla cinquantina tutto impettito.Indossava uno smoking,e aveva un'espressione indecifrabile:"I signori Casterville,che piacere avervi qui.Io sono Boris,e sono il vostro maggiordomo"La bruna chiese immediatamente la collocazione della loro camera,che le venne indicata quasi subito.Ovviamente prima di arrivarci,Boris fece fare ai nostri eroi un giro turistico del castello.Non c'era corridoio che non fosse pieno di ragnatele e vecchie armature,che si stagliavano austere sopra di loro.Ogni cosa in quel posto trasudava tristezza e cupidigia.Julie degluttì,chissà da quanto tempo nessuno veniva più in quella landa desolata.Attraversarono un corridoio pieno zeppo di quadri.Ryuga si guardò intorno,era quasi certo che quei ritratti lo fissassero,con quelle espressioni vuote incutevano un certo senso di terrore.Meglio non riferirlo a Julie,si disse,era già abbastanza spaventata di suo.Raggiunsero finalmente la loro stanza,che non era certo meno lugubre del resto della casa.C'era un grosso letto a baldacchino con accanto uno scrittoio di legno.Un grosso armadio e una piccola finestra che dava sul giardino completavano l'atmosfera da film horroro che si era creata.Il maggiordomo si congedò,lasciandoli soli.Il blader era un po'preoccupato per la sua ragazza,non l'aveva mai vista così scossa.Le massaggiò le scapole,irrigidite dalla tensione nervosa che le annebbiava la mente.La bruna si rilassò al suo tocco,sentendosi immediatamente meglio:"Ryuga...questo posto..."L'albino le morse delicatamente la punta dell'orecchio:"Shhtt,va tutto bene,ci sono io con te.Non devi temere"Julie si girò per poterlo guardare negli occhi,ottenendo in risposta un'ampio sorriso,che malcelava un impellente desiderio.La bruna gli accarezzò una guancia,per poi poggiare le labbra su quelle di lui.Dapprima Ryuga rimase inerte,poi però approfondì il bacio,cingendole i fianchi con le braccia possenti.Cominciarono a baciarsi con foga e passione,e pian piano,l'albino riuscì a spingerla sul letto,sovrastandola col suo corpo.Appena fu sopra di lei cominciò a scendere con le labbra,mordicchiandole e depositandole una scia bollente di baci sul collo.Il gilet della ragazza era già volato in terra da un pezzo,l'aveva lasciata solo in canotta.Ma presto anche quella sarebbe stata di troppo.Era arrivato ad un punto in cui i vestiti gli erano di grande intralcio.Con una mano le abbassò una spallina della canotta.Julie,accortasi della situazione e non sentendosi ancora pronta,lo allontanò con le mani:"Ryu...Ryuga..."Biascicò con voce strozzata:"Che c'è..."Il tono del ragazzo era ridotto ad un sibilo roco:"Ti...prego...fermiamoci"Ryuga credette di capirla,stavano insieme da poco,forse non era ancora il caso di spingersi così lontano.Le sorrise dolcemente,alzandosi da lei e aiutandola a tirarsi a sedere.Le diede un bacio sulla fronte:"Scusami,non mi sono reso conto che..."Gli mise un dito sulle labbra,scuotendo la testa:"No,non fraintedermi,anche io ti voglio,solo...mi sono resa conto...di non sentirmi pronta"Seguì un imbarazzante silenzio.Julie lo abbracciò d'improvviso:"Grazie,tu mi capisci sempre..."L'albino la strinse a se:"Ti amo"
"Anche io...questa è la seconda volta"
"Cosa...?"
"E'la seconda volta che mi dici che mi ami"Le diede un bacio sulla guancia:"Adesso puoi anche smetterla di tenere il conto,ti pare?"La ragazza annuì:"Su adesso cambiati,che vorrai dormire.E'stata una giornata un po'stressante"La spronò,ma lei mostrò un sorriso furbetto:"Perchè non mi dai una mano?"Ryuga la sovrastò di nuovo,bloccandole i polsi al materasso:"Non mi provocare,ragazzina"Cominciò a farle il solletico,mentre lei si dimenava,tentando di sfuggire alla sua presa ferrea.Le sarebbe piaicuto che quei momenti magici non fossero mai finiti.

Erano a letto.Julie era prossima ad addormentarsi,mentre Ryuga rimirava il soffitto,alla ricerca spasmodica di un pensiero positivo che gli conciliasse il sonno.
La bruna si girò,poggiando una mano sul petto del ragazzo.Lui la strinse,respirando profondamente.Un dolce sorriso solcò le labbra di Julie.Il blader sorrise di conseguenza,accarezzandole il braccio:"Io ti proteggerò sempre,qualsiasi cosa accada,io ci sarò"Sussurrò talmente piano,che perfino lui fece fatica ad udire il suono delle sue parole.Ma era sicuro che Julie avesse udito i suoi pensieri,in qualche modo,erano diventati due telepati tra di loro.A tutti e due bastava solo uno sguardo per capirsi,niente altro era essenziale.Le accarezzò una guancia,guardandola trasognato.Era certo che quella notte avrebbe fatto dei sogni meravigliosi,abbracciato alla persona che amava di più al mondo.

La mattina seguente si svegliarono di buona lena,per indagare sul castello del grande quanto misterioso conte Dracula.C'era un motivo se la Dichiarazione d'Indipendenza aveva indicato loro proprio quel posto.Forse uno dei tanti misteri sarebbe stato svelato.Scesero al piano di sotto per la colazione.Julie teneva Ryuga per mano,temendo di venire assalita da un qualche mostro spaventoso.
La sala da pranzo,se possibile,era ancora più lugubre di tutto il resto della magione.Le sedie erano coperte da tre dita di polvere,per non parlare del tavolo.Probabilmente nessuno entrava più in quella stanza da centinaia di anni,e nessuno naturalmente si preoccupava di pulirla.La colazione che venne servita loro in conmpenso non era così disdicevole,tralasciando la qualità del latte,di dubbia provenienza.Julie non toccò cibo,ben sapendo che le sarebbe rimasto tutto sullo stomaco.Ryuga invece sembrava completamente a suo agio.Si comportava come di consueto,con il suo solito broncio mattutino consumò il suo pasto,per poi alzarsi,tenendo sempre gli occhi chiusi.La bruna lo ammirava per la sua freddezza,riusciva ad essere sempre composto e rigido in tutte le situazioni,anche quelle più disparate.Dopo tutto,la calma è la virtù dei forti,come si suol dire.Julie si affrettò a seguirlo,avendo il terrore folle di rimanere da sola.
Non si vedeva anima viva in quel castello,ogni tanto si sentiva un fruscio o uno scricchiolio,che non facevano altro che spaventare a morte la povera Julie,ma niente di più.Ad un certo punto,Ryuga si fermò,proprio in mezzo al corridoio:"Dobbiamo dividerci"Affermò deciso:"C-come sarebbe dividerci?!"La faccia della bruna era identica al quadro "L'urlo"di Munch.L'idea di doversi allontanare dalla sua guardia del corpo le faceva gelare il sangue nelle vene.Aggirarsi tutta sola per un castello infestato da oscure presenze,non era il massimo della vita.Provò a dissuaderlo,aggrappandosi alla sua camicia e mostrando i suoi micidiali occhioni da Bambi:"Ti prego non lasciarmi sola..."Ryuga sorrise dobolmente,accarezzandole la testa:"Il castello è grande,ci metteremmo anni ad esplorarlo tutto.Invece divisi faremo metà per uno e finiremo in fretta.Pensa che prima concludiamo e troviamo quello per cui siamo venuti,e prima ce ne andiamo"Già,quello per cui erano venuti.Julie se l'era domandato diverse volte.In effetti non avevano la benchè minima idea di cosa stessero cercando.Un altro indizio,una mappa o semplicemente un oggetto che li mettesse su una qualche strada.A pensarci bene,nessuno aveva mai detto loro cosa dovessero trovare nè cosa dovessero proteggere,se l'erano sempre cavata da soli,riuscendo a capire autonomamente la situazione e trovando il modo per uscirne.Anche in quel frangente avrebbero dovuto comportarsi così.Se Julie non avesse riflettuto su queste cose,probabilmente non si sarebbe mai scollata dalla maglia di Ryuga,che ormai era ridotta ad un colabrodo per il troppo tirare.
Concordarono che Ryuga avrebbe esplorato l'ala est,mentre Julie l'ala ovest.La bruna aveva cominciato a camminare da cinque minuti e già sentiva lo stomaco contorcersi in maniera orribile.Ce l'avrebbe fatta ad arrivare fino in fondo al suo compito?

Le sembrava passata un'eternità da quando si era separata da Ryuga.In effetti a conti fatti erano già le tre del pomeriggio.Ormai erano sette ore che Julie esplorava.Si era persa un sacco di volte,senza contare tutte le altre in cui era tornata in camera per fare uno spuntino.Quando era spaventata il suo stomaco sembrava reclamare più cibo di quanto non ne trangugiasse di solito.In poche parole,aveva più fame.In quel momento,la sua pancia emise un tramestio sommesso,segno lampante dell'imminente appetito.Si sedette su una poltrona in stile ottocentesco,e trasse un profondo respiro.Quel dannato posto non finiva mai,pensò con sconforto.Si chiese per quanto tempo ancora avrebbe dovuto scarpinare.Oltretutto l'ambiente intorno a lei non aiutava.I quadri appesi alle pareti sembravano fissarla,erano come...vivi.La bruna aggrottò la fronte,dei quadri...vivi?Possibile una cosa del genere?Si diede della stupida mentalmente,i ritratti non sono cose animate,non hanno una loro volontà,figuriamoci se possono osservare una persona.Ridicolo.Eppure...alla bruna parve di vederli sorridere,di tanto in tanto.Forse era solo la fame,si disse.Sbuffò e riprese la sua avanzata.Dopo qualche passo,udì uno scricchiolio fortissimo,che la fece urlare.Nell'ombra le era parso di intravedere qualcosa muoversi.Si voltò di scatto e afferrò un candelabro,agitandolo davanti a sè:"Chi è la?"Chiese con voce tremolante,ma nessuno rispose.Cominciò ad arretrare di qualche passo,aveva il respiro affannato e il cuore aveva accellerato esponenzialmente il suo battito.Lei aveva sempre creduto alle storie di fantasmi,ed ora ci si ritrovava immersa fino al collo,senza possibilità di uscirne.Finì spalle al muro,ormai non aveva più via di scampo.Provò a tastare la parete dietro di se,riuscendo per miracolo a trovare una maniglia.Si girò lentamente.Degluttì.La porta era chiusa.Si guardò intorno,prima di bussare lievemente.La porta si spalancò da sola,emettendo un forte cigolio.La ragazza,ormai al limite della sopportazione,entrò.Appena mise piede nella stanza,sentì che come per magia,la paura svaniva e il terrore si dissolveva.Non sapeva spiegare perchè.Del resto,la camera in cui era finita,non era certo meno lugubre delle altre.Però aveva un che di diverso.C'erano solo un armatura impolverata e una tenda rossa,tutto il resto erano ragnatele e carcasse di piccoli animaletti.La bruna si guardò intorno.Le parve di sentire una voce in lontananza che cantava...
Callin' all the monsters, callin' all the monsters
Callin' all, callin' all, callin' all the monster
D'improvviso venne colta da una voglia irrefrenabile di unirsi al coro e di ballare...
Oh yea aye, oh yea aye, oh yea aye
Heart thumps and you jump

Comin' down with goosebumps!
You dared to go there
I'm a I'm a get you so scared!
Accompagnò queste parole con delle piccole mosse di danza...
We're wantin' to
We're hauntin' you
We're wantin' to
Ehh ehh
Si voltò appena e intravide l'armatura battere un piede a terra a ritmo di musica.Strabuzzò gli occhi...
If you stayed and too late
To be getting afraid
This scene extreme...
I I I I'm a get you so scared!
Mentre pronunciò queste parole,l'armatura si spostò,arrivandole proprio dietro...
We're wantin' to
We're hauntin' you
We're wantin' to
Ehh ehh
 Gonna get your body shake

And wishin' you could just awake
L'oggetto,che avrebbe dovuto essere inanimato,era rimasto curvo con le braccia a mo'di robot.Julie lo raggiunse e gli spostò gli arti in una sorta di passo di ballo...
Here we go...
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
Ballavano!Lei e l'armatura stavano ballando insieme!Incredibile!Ma la cosa ancora più bella era che lei si stava divertendo un mondo!
If you're only dreaming
Why I hear you screaming?
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
We're comin' to get you!

Callin' all the monsters, callin' all the monsters

Callin' all, callin' all, callin' all the monsters
Si spostò in un'altra stanza,l'ennesima sala da pranzo,identica a quella nella quale avevano fatto colazione quella mattina.Se non  per il fatto che i mostri più famosi della storia,ovvero il lupo mannaro,frankestein,la mummia,l'uomo invisibile(lo si vedeva dagli occhiali che fluttuavano nel vuoto) e perfino il grande Conte Dracula in persona stavano danzando davanti a lei a ritmo della sua canzone...
You hide or you try...
Kiss tomorrow goodbye!
We thrill to your chill...
B-B-B-Buckin' for a freak-out! ù
We're wantin' to

We're hauntin' you
We're wantin' to
Ehh ehh
Ballavano bene,non c'è che dire.Proseguendo c'era la sala da ballo,dove altri mostri,come zombie e vampiri vari,si stavano allineando per formare delle file...
We might just bite underneath the moonlight
More fun if you run!
I-I-I-I'm I'm already chasin'
Gonna get your body shake

And wishin' you could just awake
Anche le altre creature soprannaturali cominciarono un balletto collettivo...
Here we go...
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
Julie si era messa al centro.Quando vide il lupo mannaro e frankestein rincorrersi non potè fare a meno di dare man forte ai suoi nuovi amici,esibendosi in mosse di ballo da vera proffessionista...
If you're only dreaming
Why I hear you screaming?
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
We're comin' to get you!
Callin' all the monsters, callin' all the monsters

Callin' all, callin' all, callin' all the monsters!
Tutti i mostri le si radunarono intorno,accerchiandola,e risalendo più in alto ad ogni sua parola...
Gonna paint it red, get inside your head, head, head
Like a demon choir playing with fire, fire, fire
Ritornarono tutti nella fila di prima,ricominciando a ballare...
Gonna get your body shake
And wishin' you could just awake
Tonight all the monsters gonna dance

We're comin' to get you! 
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
If you're only dreaming
Why I hear you screaming?
Tonight all the monsters gonna dance
We're comin' to get you!
We're comin' to get you!
Oh yea aye, oh yea aye, oh yea aye
Di nuovo le erano intorno,come se lei fosse stata la loro regina..
We're comin' to get you!
La canzone era finita,e Julie non poteva credere di aver appena danzato con i mostri più famosi.Per anni aveva pensato che si trattassero solo di favole per bambini.D'accordo,credeva che da qualche parte esistessero...ma non avrebbe mai pensato di poterli incontrare.Un sorridentissimo conte vampiro le si avvicinò:"Benvenuta all'Hotel Transilvanya!"Aveva un buffissimo accento russo.La bruna sorrise:"Grazie...credo,ma allora voi esistete veramente,cioè,veramente!"Il lupo mannaro,il cui vero nome era Wayne,non era altro che un vecchio lupo gobbo.Frankestein era il classico bonaccione,non bisognava farsi ingannare dall'aspetto esteriore.La mummia era grassa e grossa.L'unico che era veramente come descritto nei libri,era l'uomo invisibile,che fra l'altro non si poteva nemmeno dire che era,dato che non si poteva in alcun modo vedere.In effetti,i mostri non erano affatto tali.Perfino Dracula non era altro che un uomo di mezza età vestito con un mantello nero.O almeno questo era quello che sembrava da fuori,se non fosse stato per i canini sporgenti.La guardavano tutti con ammirazione:"Ti siamo grati per averci fatto dono della tua presenza,mia cara.Nessun umano metteva più piede qui da quando mia figlia si è sposata con uno di voi"Wayne si fece avanti:"Perchè nessun umano viene a farci visita?"La bruna ci pensò su un po',poi rispose:"Beh...credevamo...che lui ci succhiasse tutto il sangue"Dracula sospirò:"La classica paranoia umana"
"Cioè vorresti dirmi che Dracula non succhia il sangue?"
"Il sangue umano è troppo grasso.Non sai mai che c'è dentro.Sono anni che uso un surogato:SangueFree,o SimilSan.Non senti nessuna differenza"La ragazza sorrise:"Beh,penso proprio che dovrò farvi conoscere una persona"
"Ci sono altri umani nel castelo?"A Julie si accese una lampadina.

Aveva raccomandato loro di rimanere nell'ombra fino a quando non li avesse presentati.Sapete com'è,non si incontrano mica tutti i giorni i mostri più famosi della storia.Dopo un bel po'di tempo che giravano per il castello,Julie sentì un rumore.Si mise subito in allerta,facendo segno ai suoi nuovi amici di tacere.Camminava all'indietro per potersi guardare le spalle.Improvvisamente urtò contro qualcosa,e cacciò un urlo.Fu una cosa spontanea,poichè lei sapeva benissimo che i mostri erano tutti dietro di lei,ops pardon,davanti.Per fortuna era solo Ryuga,che appena notò la bruna,le diede una scossa per le spalle:"Julie!Ma insomma!Ti ho cercato dappertutto!"La ragazza si schiarì la voce,consapevole della figuraccia appena fatta:"Beh diciamo che sono stata...un po'occupata"Disse,ammiccando alla sua destra.Timidamente,una per una,si fecero avanti tutte le creature soprannaturali che per secoli avevano popolato gli incubi peggiori degli umani.La mascella di Ryuga si frantumò a terra,e Julie gli chiuse la bocca con un sorrisetto beffardo stampato in viso.Il vampiro fece un unchino:"Sono lieto di presentarmi al leggendario Ryuga Kishatu"L'albino fece una smorfia:"Leggendario Ryuga?"Guardò Julie,la quale scosse innocentemente la testa.L'uomo invisibile si fece avanti:"Salve,come va?"
"Chi ha parlato?!"
"Ops,pardon,dovrei schiarirmi la voce prima di parlare"Tutti risero di cuore.Tutti tranne Ryuga,che in quella faccenda tutto ci trovava meno che da ridere.Incrociò le braccia:"Perchè hai portato qui questa pletora di mostri"Chiese,evidentemente scocciato.La bruna si infastidì,poichè l'albino aveva fatto rimanere male i suoi nuovi amici:"Perchè li tratti così?Sono innocui,fidati,anche io pensavo..."Il blader sbuffò:"Ecco è questo il tuo problema,tu non dovresti pensare.Ti ricordo che quello che elabora i piani sono io"La bruna diventò rossa per la rabbia.I mostri cominciarono ad avere un po'di paura,nessuno aveva mai visto Julie arrabbiata,e credetemi,è uno di quegli spettacoli che ti auguri sempre di perdere.La bruna gli andò sotto:"Adesso ti credi un genio solo perchè sei riuscito a rubare un dannato pezzo di carta?!Patetico"
"Un dannato pezzo di carta che ha scritto la storia degli Stati Uniti"
"Sempre carta è,e non ha anima.Tu tratti le cose meglio delle persone!"L'albino si sentì colpito nel segno:"E tu invece?!Che ti atteggi sempre da grande diva?!Tu non sei meglio di me,cara la mia signorina.Dov'eri tu quando vedevo i miei amici morire,trafitti da una sciabola?!E dov'eri tu quando cadeva l'Ovestfalda?!E dov'eri tu...no Julie,da te questi discorsi non li accetto.Prima di poter parlare dovresti aver passato le cose che ho passato io"
"Che ne sai tu di cosa ho passato io?!Ti credi sempre superiore agli altri,quello che fai tu è meglio,come ti comporti tu è meglio.Qualsiasi cosa dico è sempre no!"
"No!"Julie gli puntò il dito sul petto:"Aha!No,no,sempre e solo no!L'unica parola che esce dalla tua bocca è no.Tu mi fai veramente imbestialire Ryuga,sei l'unico che ha questo potere!"
"Allora se ti do così fastidio,trovati qualcun altro con cui spassartela.Chi ti difenderà dal buio della notte,eh?!Quando ti senti sola,chi ti farà stare meglio,eh?!Banjo forse?!"
"Stai esulando dal nocciolo della questione!"
"Eh no mia cara,è proprio questo il nocciolo!Che diavolo vuoi da me?!Io non so darti amore,affetto e felicità!La mia vita fa schifo!Questa è la realtà!Ti ci devi abituare bella mia"Girò i tacchi e fece per andarsene,ma prima di ciò disse un'ultima frase:"Nessuno in questo o in altri mondi conosciuti fa niente per niente"La ragazza si ritrovò da sola con Dracula e company che la guardavano attoniti.Provò a sorridere:"Tranquilli,sistemerò ogni cosa"La verità era una sola.Lei non aveva la più pallida idea di come aggiustare quella situazione.Ryuga era stato freddo,troppo per una come lei.Come avrebbe fatto a riappacificarsi?

Era seduto su una poltrona di velluto rosso,davanti ad un camino scoppiettante.Si ricordò della discussione di qualche ora prima.Julie era stata dura,aveva colpito nel segno.Le parole che lei aveva pronunciato scottavano più di quel focolare che ardeva davanti ai suoi occhi.Però in fondo aveva ragione.Spesso,per non dire quasi sempre,lui trattava le persone con indifferenza e sufficienza,credendosi il capo.In realtà lui era il capo solo per imposizione.Tutti,suoi fratelli compresi,si guardavano bene dal contraddirlo.Mai mettersi contro l'Imperatore Drago,come diceva sempre lui.E fino a quel momento avevano fatto bene,non avevano mai fallito una missione quando le operazioni erano sotto la sua tutela.Perciò,non riuscendo ad instaurare un vero rapporto con gli altri,che lo rispettavano solo perchè lo temevano,lui si rifugiava in duri allenamenti,in oggetti futili e marchingegni di sorta.Che altro poteva fare?Solo Julie era stata in grado di scuoterlo,solo lei sapeva reggere il suo sguardo senza intimidirsi,solo lei era in grado di sostenere fino in fondo un confronto aperto con lui.E non dietrp una trottola,no,faccia a faccia.Per questo che lui la rispettava,non era una cosa da tutti quella che era riuscita a fare lei.No,diciamo pure che aveva compiuto un piccolo miracolo,trovando un modo gentile per aiutarlo a familiarizzare con concetti come famiglia,amicizia,amore.Cose di cui lui aveva solo sentito parlare nei libri di favole.A pensarci con attenzione,lei aveva ragione su tutto.E lui quando non sapeva cosa dire,puntava sull'argomento Banjo.Sì,perchè anche se non lo dava a vedere,quella era la nota più dolente della sua esistenza.Quel maledetto,per colmo del paradosso,era stato in grado di accaparrarsi ciò che voleva senza forza nè violenza.Cosa che invece a lui risultava pressochè impossibile.Lui non era mai riuscito a tenersi vicina una persona per più di qualche istante.Ed ora si sentiva un verme per aver detto quelle cose alla ragazza,ma no che dico,all'essere a cui teneva di più al mondo.Perchè,perchè doveva essere sempre così maledettamente odioso?Perchè diceva tutto quello che gli passava per la testa?La diplomazia,così come la pazienza e la fiducia erano sempre stati i suoi talloni d'Achille,che un giorno o l'altro l'avrebbero condotto alla rovina.Mentre rimuginava su questi pensieri,una persona,l'unica capace di sopportarlo,era lentamente entrata nella stanza.In realtà anche Julie si sentiva terribilmente in difetto,ed era sicura che Ryuga avesse ragione.Non puoi parlare quando non sai esattamente come sono andate le cose.Tante volte lei non era stata presente,per tutto l'arco della sua vita,quindi non poteva nemmeno immaginare cosa il blader avesse dovuto patire.Prese un respiro profondo:"Ryuga...?"L'albino alzò leggermente la testa.Possibile che dopo tutte le cose che le aveva sbraitato contro,lei volesse ancora rivolgerlgli la parola?La bruna si morse il labbro:"Senti...lo so che sei arrabbiato con me,e lo so di aver torto marcio,scusami.Non so se potrai perdonarmi..."Cosa?Perdonare lei?Se mai era il contrario.Julie non aveva proprio niente da farsi perdonare,eppure...incredibile,l'umiltà di quella ragazza non conosceva confini.Il blader si alzò di scatto dalla poltrona:"Sei insopportabile,lo sai?!"Provò a dirle,mascherando la sua commozione con una risata tirata.Anche la bruna provava con tutte le sue forze a reprimere le lacrime.Ma fu più forte di lei.Si buttò addosso all'albino,piangendo a dirotto e facendoli sprofondare entrambi nel velluto della poltrona.Ryuga affondò la faccia nella selva di capelli castani:"Scusami,scusami...!Non avrei mai dovuto dirti quelle cose!"Singhiozzò la ragazza.Il blader la strinse di più a sè:"No,tu devi scusarmi.Sono stato uno stupido,tu non meriti ciò che ti ho detto.Sei la persona più importante per me,non avrei mai dovuto trattarti a quel modo"Rimasero lì avvinghiati per un tempo che ad entrambi parve infinito.Poi Julie alzò la testa per poterlo guardare negli occhi:"Dagli una possibilità"Ryuga espirò:"E va bene,se me lo chiedi con quegli occhioni"Risero entrambi.Le discussioni erano utili al loro rapporto,ogni volta che avevano una faida,il loro legame diventava più solido,perchè scoprivano qualcosa in più l'uno dell'altra e viceversa.Due innamorati come loro non si sarebbero trovati da nessuna parte.

A Ryuga toccò familiarizzare con tutti i mostri.Ad un'analisi più attenta non erano una compagnia così disdicevole,anzi.Chiacchierarono allegramente,finchè Dracula non toccò involontariamente l'argomento sul quale,prima o poi,sarebbe dovuto arrivare il blader:"Tutti hanno un segreto.Anche questo castelo"Julie strabuzzò gli occhi:"Di che parli?"
"Parlo di Luna nuova!"
"Sì perchè Drac ha una cosa segreta nel castello"Intervenne Frankestein,suscitando la curiosità dei nostri eroi:"Sì,vedete,da quando ho creato castelo,c'è una cosa che non ho mai capito.Segreto e cuore di castelo!Si tratta di un ogeto che si trova solo con luna nuova"Ryuga e Julie si scambiarono un'occhiata intenditrice:"Ci puoi portare nel cuore del castello?"Domandò la ragazza:"Ma certo,se puo'essere utile per vostra missione.Per fortuna c'è Luna nuova stasera"

Scesero giù negli antri più profondi della magione.La poca luce offerta da una torcia andava affievolendosi lentamente.Rimaneva poco tempo prima che si spegenesse definitivamente.Per loro fortuna,arrivarono appena in tempo.Il cuore del castello si trovava in cima ad una scalinata di pietra,illuminata dalla Luna.Esattamente come aveva detto Drac.I due fecero segno a Julie di andare.Salì lentamente,gradino per gradino.Quando fu in cima rimase sconcertata.Il cuore del castello era...un portagioie?Tutta quella strada per un portagioie?
Lo mostrò a Ryuga che rimase inorridito.Gli pareva impossibile che quel banale oggettino fosse il cuore del castello.Ma Dracula disse loro di non fermarsi alle apparenze.Sicuramente quel cosetto nascondeva molto più di quanto non si vedesse.Infatti Julie,che non si era arresa,gli diede una spolverata.Sopra al portagioie d'oro,c'era una scritta in rilievo:"Insieme a Parigi"Lesse ad alta voce.Ovviamente questo era un altro indizio,che li avrebbe condotti nella capitale della moda,del divertimento...e del mistero.L'albino cominciava a sentire che quel mistero andava via via scemando,le risposte sarebbero venute molto presto.

Angolo Autrice
Ehila gente!Eccomi qui dopo un lungo periodo di attesa!Allora,abbiamo sfatato il mito dei mostri cattivi finalmente!Ma un altro indizio porterà i nostri eroi a Parigi!Quali misteri li attendono nel paese dell'amore?E N?Perchè non si fa più vedere?Si starà ancora mangiando le mani per l'ultima sconfitta,o starà tramando nell'ombra un colpo grosso?Tutto questo e molto altro nel prossimo capitolo:Insieme a Parigi!Non mancate!
















   
 
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