FRED
 
Eccomi qua, di nuovo io: il divino Apollo.                                               
Quel disadattato di Anubi sostiene che fare una gita in montagna insieme
farà calmare le acque ma non passerò il sabato insieme a quei plebei quindi ho in mente di fare le cose…
‘’a modo mio‘’. Stavamo partendo ‘’finalmente‘’ per quella ‘’gita‘’ per andare
a guardare le stelle tutti insieme appassionatamente, cosa un po’ da gay ma ammetto
che passare un po’ di tempo con il mio tesoruccio (Dorian) a guardare le stelle non
era male ma…non è nel mio stile, il mio fantastico stile.                                                         
Prima di partire, con grande ingegno (e le istruzioni) sabotai il navigatore del Dio più sfigato
dell’altro mondo e cambiai destinazione in una discoteca alla moda lì vicino.                                   
Che dire… sono un genio!                                                                           
Anche se non c’è bisogno di specificarlo.                                                      
Ci avviammo e quando arrivammo avrei voluto fotografare l’espressione di Anubi e farci un poster
-Io..IO NON AVEVO PROGRAMMATO PER LA DISCOTECA.-

-Sei una fottutissima schiappa. Ma…meglio così- disse con nonchalance
quell’antipatico capellone di Loki che per me assomigliava al personaggio di un film
che mi aveva fatto vedere Dorian (Perry Porter? Fanny Hotter? VABE UNA COSA DEL GENERE,
è compito di Dioniso sbagliare i nomi) ovvero il professore antipatico con i capelli lunghi e neri e soprattutto U N T I.
 
-SEI STATO TU, CANAGLIA!- Mi accusò Anubi puntando il dito verso di me e avevo ragione!
ECCOME, io ho sempre ragione e poi sono sexy. Come sempre.
Misi un braccio intorno al collo di Dorian che si ritraeva,
forse perché non resisteva alla mia bellezza ah.. che maledizione essere così sexy,
e l’altro intorno a quello di Anubi, Loki era già sparito forse stava facendo il depresso in bagno,
è dura quando c’è gente così magnificamente e supremamente F a v o l o s a in giro (me, ovvio.)                                            
Le discoteche della plebe ah, no voglio dire .. degli umani non sono magnifiche come quelle
dell’Olimpo ma c’era da divertirsi lo stesso. Alcune ragazze ci vennero incontro ed erano davvero carine,
ma io ero il più bello, mi spiace.
Nessuna ragazza può competere con il mio fascino, e il mio sedere, soprattutto.

-Ciao belli- disse una con i capelli neri e gli occhi grigi,
ah gli occhi grigi come quella cozza di Atena.

-Volete bere qualcosa insieme a noi?-  Ci propose la biondina più bassa aveva dei bei capelli ma ahahaha,
non potevano compere con me, scherziamo?
Già che lo concedevo a quegli Dei da strapazzo che portavo con me,
figuriamoci a una scialba umana,
poi Damien fa eccezione, lui è Fa-shi-on!                                                   
Le ragazze mi guardavano, è ovvio anche io lo stavo facendo
guardando il mio riflesso nello specchio di fronte.

-Oh certo tesoro, ne saremmo felici- dissi lanciando uno dei miei sorrisi più luminosi, anche se HA!
Ci siete cascati! Tutti i miei sorrisi lo sono. AH! Anubi era proprio un disadattato.
Be’ non mi interessava non avevo tempo per insultarlo avevo da divertirmi con altro, non so se mi spiego.
Quando finii di ‘’giocare‘’ con la biondina che ah… non era brava come le ninfe e
ne bella come la mia Dafne ormai vecchia e decrepita e con i rami troppo secchi
(stava anche perdendo le foglie.. un vero ‘’d i s a s t r o’’) e allora vidi una cosa più orripilante di Ade in mutande.
Anubi era circondato da ragazze e di bottiglie vuote di vodka. Come…
COME AVEVA FATTO QUEL PIVELLO A RIMORCHIARE PIU’ DI ME?!         
Loki accanto a me e che non avevo notato sghignazzò.
 
-E’ merito tuo, capellone ?- gli chiesi ridendo con gusto.

-Mi annoiavo- disse con noncuranza.
Ed ecco la donnina isterica, il tocco finale per una bella serata in compagnia di un Dio fantastico.

-Traaanquiillo Do’ , sono sobrio io no- Anubi cercava di dire qualcosa
ma cadde HAHAHAA sfigato.

-Non ho bevut… beeelleee le luci, brillano, BRILLANO! HAHAHAHA- mentre mi aggrappavo
per non finire a terra dal ridere Dorian aiutava Anubi a rialzarsi.

-Ah tranquilli guido io- presi le chiavi della macchina dalla tasca
di Anubi che gridò -NO!-

-SH, TU SEI UBRIACO NON PARLARE- gli altri non sapevano della mia guida
‘’speciale‘’ ma volevo divertirmi un po’.
Quando arrivammo alla villa vomitò anche chi non aveva bevuto forse avevo guidato in modo troppo ‘’speciale’’.

-STAVI PER INVESTIRE UN CERVO, UN NEGOZIO E LA NONNA DI DORIAN!- mi urlò Loki.

-ZITTO CAPELLONE!- Loki perse la pazienza e si scaraventò addosso a me,
STAVA PER COLPIRE IL MIO BELLISSIMO VOLTO ANGELICO!

-NON.TI.SOPPORTO.PIU’.-

-BESTIAAAA aaaaaa DORIAN AIUTO VUOLE VIOLENTARMI!-                 
Loki si innervosì di più.

-Basta ragazzi!- Dorian ci divise, meno male non volevo essere stuprato da un Dio dal capello unto.
Ad un tratto sentimmo un urlo provenire da dentro la villa, ci precipitammo dentro e
Anubi stava rincorrendo uno strano ragazzo punk.

-ANARCHIAA, NON MI SPEDIRAI NEGLI INFERI!
TU NON PUOI FERMARMI! L’ANARCHIA REGNA!- poi il ragazzo si fermò a pochi centimetri dalla mia faccia
-Buh.-                                                                     
Lo fissai i suoi capelli e mi accorsi che era trasparente
-AAAAAAAAAAAA!- urlai, il fantasma sembrò soddisfatto.
-I TUOI CAPELLI SONO UN DISASTRO! AAAAA, PEGGIO DI LOKIII!-.