“Cos'è?” Chiede Harry acciliato.
“Mh – Un capello.” Risponde Draco.
“Un capello” Ripete Harry “Di chi?”
Draco sembra pensarci. Perchè no?
“Di qualcuno, immagino.”
“...” Harry stringe quel capello tra l'indice e il pollice, come a cercare di strozzarlo, privarlo d'aria e lasciarlo morire. “Sulla tua giacca. Il capello di qualcuno sulla tua giacca.”
“ - Sì.”
Harry lascia cadere il capello a terra, e sale al piano di sopra.
* * *
La tv è accesa, è ormai notte inoltrata ed è l'unica luce in tutta la casa. I suoi fiotti cerulei illuminano appena le pareti, Harry guarda un programma – Il gioco dell'Oca – serrando i denti e corrucciando la fronte. Draco, affianco a lui, si annoia.
“Nh..” Dice Draco facendo affondare leggermente la punta del suo naso nella guancia del moro “- Harry..”
Per tutta risposta, questo, si scansa.
Draco con una mano gli afferra la spalla, e se lo tira con dolcezza contro “Ow, non ti annoi?”
Il moro, ancora non risponde, e si allontana dall'amante.
Ma i Malfoy, come già risaputo, sono celebri per la loro testardaggine.
Con un movimento fugace, cattura tra le braccia Harry e gli da un bacio sulla guancia.
“Ma la vuoi piantare?” Sbotta il giovane moretto irato “Va a pomiciare con qualcuno che non sia io!”
Draco trasale. Oh, già. Pensa beatamente.
“Non ti viene in mente nessuno, Harry -” Dice Draco stringendolo più forte “- A cui possa appartenere quel capello?”
“- E' scuro.” Sbotta Harry “La Parkinson? Blaise? Qualche troietta mora?”
Draco sorride soddisfatto. Forse.
“Nh. Ieri pomeriggio, dov'eri?” Chiede il biondo. “In ufficio” Dice Harry mordendosi il labbro dal nervoso “Con te”.
“No.” Dice Draco. “Non eri con me, eri sopra di me.”
Harry non capisce, “E quindi?”
“Harry, la giacca.” Il moro ha ancora l'espressione stranita. “Indossavo la giacca, stupido”
Harry ci arriva, ridacchia qualcosa, ed arrossisce in un modo talmente carino che Draco non può far a meno di essere fiero di averlo fatto ingelosire.
“Sei uno stupido” Dice Draco baciandolo.
Harry sorride, Draco può sentirlo sulle sue labbra.