Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: OurladyofSorrow    07/07/2014    2 recensioni
Salve a tutti^^ Nella mia prima fanfiction, Natsu e Lucy, dopo anni di amicizia e collaborazione, si accorgono di non essere più indifferenti alla presenza dell'altro/a, per questa ragione, grazie ai loro amici, i due inizieranno a capire ciò che il loro cuore gli fa provare. Che sia l'amore?
ATTENZIONE: IN QUESTA FF SONO PRESENTI SPOILER DELLA STORIA ORIGINALE!
Spero di avervi incuriosito,Buona Lettura ^^
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccoci giunti alla fine :) I ragazzi sono in trepidante attesa per il ritorno dell'amico, ma non solo: Natsu e Lucy hanno deciso di parlarsi l'un l''altra in merito a quello che provano. Come reagiranno? E chi secondo voi, dopo la mia anticipazione nell'angolo dell'autrice del capitolo 7, prenderà una decisione importante a sua volta?
Scopritelo in questo ultimo capitolo ^^
Buona Lettura:)
CAPITOLO 8:
Dichiarazioni

Natsu e Lucy si alzarono entrambi presto. Quel giorno avrebbero dovuto dare una mano ad ultimare i preparativi per la festa in onore di Gildarts, per cui non potevano perdere tempo dormendo, anche se nessuno dei due c’era riuscito davvero durante la notte.
Lucy andò direttamente da Mirajane per preparare l’accoglienza al mago della scomposizione e, soprattutto, ad organizzare un percorso sicuro dove non avrebbe potuto distruggere alcun edificio nel tragitto fra la gilda e il luogo della festa.
Natsu andò invece ad aiutare i ragazzi a finir di costruire il palco per gli spettacoli e a curare gli ultimi dettagli sui fuochi d’artificio.
<< Lucy, mi aiuteresti a portare qualcosa da bere ai nostri esperti manovali? >> Chiese Mirajane ridacchiando spensierata.
Lucy annuì sorridente. Prese quindi anche lei un vassoio di bicchieri di succo di frutta e insieme a Mirajane camminò fino al grande ciliegio dove i loro amici stavano lavorando.
<< Buongiorno a tutti! Chi vuole un succo di frutta fresco? >> Chiese Mirajane a voce alta.
Tutti i ragazzi al lavoro corsero verso le ragazze reclamando un bicchiere come se questo potesse salvare loro la vita.
Quando fu il turno di Natsu, prese un bicchiere dal vassoio di Lucy e lo bevve tutto d’un fiato.
<< Ahhh ci voleva proprio…grazie Lucy >> Sorrise alla bionda.
<< Non c’è di ché >> Gli sorrise di rimando, tranquilla.
<< Mh..? >> Natsu osservò più attentamente il viso di Lucy.
<< Lucy, hai dormito stanotte? >> Chiese Natsu impensierito dalle lievi occhiaie sul volto dell’amica.
<< Non molto a dire il vero….si vede tanto..? >> Domandò la bionda incupita.
<< Solo se ci si presta particolare attenzione, quindi no >> Sorrise il mago del fuoco.
Sei comunque bellissima Lucy…” Pensò Natsu arrossendo un po’.
Lucy lo vide arrossire e mentre stava per chiedergli il motivo del suo apparente imbarazzo, Natsu distolse lo sguardo da lei e la salutò per ritornare a lavorare.
Nel giro di tre ore tutto fu pronto per festeggiare. Levy, Jet e Droy erano andati in giro per la città a spargere la voce sulla festa della serata, e con loro erano partiti anche Wendy, Happy e Charle.
Dato che i lavori erano ultimati, ogni membro decise di tornare a casa per farsi una doccia e prepararsi alla grande festa. Erano circa le quindici e di Gildarts non v’era traccia, ma d’altro canto non avevano idea dell’ora in cui sarebbe arrivato.
Passarono altre due ore. Tutti i membri erano alla gilda, tranne Lucy che stava impiegando più tempo del solito a prepararsi, anche per via di quello che, aveva deciso, avrebbe affrontato in serata, ovvero la tanto sospirata chiacchierata con Natsu, chiacchierata che ormai non poteva più attendere.
Dopo la doccia, nervosa per le parole che nemmeno mentalmente riusciva a pronunciare, Lucy spalancò le ante dell’armadio, in cerca di qualcosa di carino da indossare per la festa.
Iniziò a estrarre e provare ogni singolo abito, senza riuscire a trovare niente che la soddisfacesse.
Esasperata, evocò Virgo nella speranza che la cameriera riuscisse ad aiutarla.
<< Qual è la mia punizione, principessa? >> Chiese la giovane spirito stellare.
<< No Virgo, non ho intenzione di punirti! >> Esclamò seccata la bionda.
<< Cosa posso fare quindi per lei? >> Chiese la cameriera, cortese.
<< Ho bisogno che tu mi faccia un favore: potresti cortesemente portarmi un abito o un completo dal mondo degli spiriti per questa serata?…Mi fido del tuo giudizio. >> Spiegò chiara la ragazza.
<< Sarò di ritorno a breve >> S’inchinò Virgo per poi sparire.
Lucy si abbandonò sul letto, sospirando, ancora avvolta nell’asciugamano.
Come dovrei iniziare il discorso? Dovrei dirglielo d’un fiato oppure dovrei prendere tempo? Forse dovrei lasciar perdere..No Lucy, non pensarci nemmeno, devi dirglielo stasera e basta. Non puoi trascinarla per le lunghe..!” Esclamò mentalmente la bionda.
Dopo dieci minuti buoni, Virgo riapparve con un vestitino sottobraccio.
<< Sono di ritorno con l’abito principessa. L’aiuto ad indossarlo. >>
Una volta pronta, Lucy si specchiò soddisfatta.
<< Ottimo lavoro Virgo. Ti ringrazio infinitamente, è magnifico >> Sorrise la maga degli spiriti.
<< E’ stato un onore, Principessa. >> Concluse lo spirito stellare, ritornandosene nel suo mondo.
L’abitino color rosso le stava magnificamente.  Senza spalline, si sorreggeva grazie ad un corsetto ricamato con qualche filo d’oro, mentre la gonna sopra il ginocchio restava aderente ma morbida sulle sue forme. Indossati i suoi inseparabili stivali, uscì di casa, correndo verso la Gilda mentre in lontananza, le campane del paese iniziarono a suonare.

<< E’ arrivato! E’ arrivato Gildarts!! >> Esclamarono tutti in coro i membri di Fairy Tail. La sirena iniziò a suonare, avvertendo la popolazione di spostarsi nelle aree stabilite, mentre la città iniziò la sua trasformazione. Una volta che questa fu completa il paesaggio mostrava una città divisa in due, con un lungo corridoio centrale ad indicare la strada da percorrere ed una persona in lontananza che si stava apprestando ad incamminar visi.
Natsu saltò per aria dalla gioia nel vedere il suo amico, quasi un padre per lui, di nuovo a casa.
La popolazione di Magnolia, seguendo anche  le indicazioni dell’altoparlante, si apprestò a raggiungere la zona della festa. In breve tempo, Gildarts arrivò al portone della gilda e l’aprì, contento ancora una volta di esser tornato a casa.
<< Ben tornato Gildarts! >> Urlarono di nuovo in coro i suoi compagni.
<< Hey! Grazie a tutti! >> Sorrise l’uomo grattandosi la nuca imbarazzato.
<< Gildarts, ti stavamo aspettando tutti quanti! Abbiamo organizzato una festa in onore del tuo ritorno, per cui posa qui le tue cose e andiamo al grande ciliegio! >> Esclamò Warren.
<< Una festa? Ragazzi ma non dovevate…ma come avete fatto a sapere che tornavo oggi? >> Rispose Gildarts arrossendo lievemente.
<< E’ una lunga storia,e dato che non ti vedevamo da sei mesi, appena l’abbiamo saputo abbiamo organizzato tutto! >> Esclamò Happy, svolazzando attorno all’amico.
<< Gildarts! Combatti con me! >> Gridò Natsu correndo verso il gigante.
<< La prossima volta forse! >> Disse il mago della scomposizione, evitando senza sforzo il giovane dai capelli rosa facendolo andare a sbattere contro un muro.
<< Ben tornato a casa >> Gli sorrise Cana.
<< Oh Cana… >>L’abbracciò Gildarts con gli occhi lucidi.
<< Non esagerare! >> Esclamò Cana tirando un pugno alla testa del padre, scatenando così l’ilarità generale.

In quel momento arrivò anche Lucy, affannata dalla corsa. Salutò Gildarts come gli altri e poi si sedette ad un tavolo per riprendere un minimo di fiato.

Natsu, che fino a quel momento era riuscito ad evitare di pensare alla chiacchierata che avrebbe dovuto affrontare con lei quella sera, non poté non restare a bocca aperta trovandosi davanti una splendida Lucy con addosso un vestitino che riusciva a renderla mozzafiato quella sera più che mai. Gray, notato l’amico incantato ad osservare la maga degli spiriti, non riuscì a trattenersi dal ridere e schioccò più volte le dita per riportarlo alla realtà.
<< Chiudi la bocca o ti ci entreranno le mosche… >> Rise di nuovo il moro, osservato allo stesso modo del drago da una silenziosa Lluvia nascosta dietro ad una colonna.
Natsu, imbarazzato, fece subito come Gray gli aveva consigliato e, lievemente ansioso, si mise a ripensare al discorso che avrebbe dovuto fare a Lucy.
La carovana quindi riuscì a far spostare Gildarts secondo il percorso preparato e, mentre la città ritornava alla sua forma originale, la festa poté iniziare sul serio, grazie soprattutto all’arrivo del festeggiato.
Banchetti imbanditi di leccornie ed oggetti di varia fattura, illuminati da lanterne colorate e candele, rendevano l’atmosfera della serata quasi magica, mentre il sole si apprestava a tramontare.
Anche se alcuni dei membri di Fairy Tail erano fuori per lavoro durante la festa sarebbero comunque stati presenti grazie al legame che univa tutti i membri della gilda.
Sul palco iniziò uno spettacolo teatrale dove Erza interpretava un cavaliere, mentre altri maghi si dilettavano ad utilizzare i loro poteri per far meravigliare la gente.
Finito quello, iniziò un concerto dove Mirajane cantò e suonò con estrema grazia e maestria.
Tutti i membri di Fairy Tail si smistarono per il parco, svolgendo i compiti assegnati e mettendo in atto i progetti preparati solo la sera prima.
Era scesa nel frattempo la notte e le lanterne colorate diedero così vita ad un gioco di luci molto bello e particolare.

Natsu, seduto su un muretto che delimitava il parco, era nel panico.
Che devo fare..? Devo dirglielo adesso? E che gli dico? E se non ricambiasse? E se anche la nostra amicizia si rovinasse? “  Rifletté il drago. Non aveva mangiato, ma il suo stomaco era talmente sottosopra che avere fame sarebbe stato fuori discussione. Aveva le mani sudate e di frequente tentava di asciugarsele con un fazzoletto che aveva in tasca. In quel momento si odiava, perché preda di un sentimento e di sensazioni contro cui non poteva far niente e di cui non sapeva assolutamente nulla. Non si accorse dell’arrivo di Gray, concentrato com’era sul mantenere un contegno.

<< Hey fiaccola olimpica…che fai qui da solo..? >> Chiese il moro curioso.
<< Niente che ti riguardi sorbetto… >> Rispose il roseo secco.
<< Accidenti, il tuo nervosismo è palpabile…datti una calmata accidenti, mica devi parlarle adesso….o si? >> Chiese di nuovo il mago del ghiaccio, cominciando così a capire lo stato d’animo dell’amico.
Natsu non rispose a quella domanda, limitandosi a guardare il vuoto davanti a sé:
<< Ora capisco. >> Sorrise il moro, per poi poggiargli una mano su una spalla.
<< Fatti coraggio, vedrai che andrà tutto bene. Hai superato cose ben peggiori di questa Natsu… >>
Natsu si limitò ad annuire.
Una chioma azzurra catturò in quel momento l’attenzione del roseo.
<< Credo che Lluvia voglia parlarti Gray…ti sta fissando da un po’ ormai….tu hai preso la tua decisione…? >>
Chiese Natsu all’amico.
<< Mh. credo di si… ma non stiamo parlando di me adesso. Muovi il culo da questo muretto e vai a parlarle. >> Concluse il mago del ghiaccio, incamminandosi verso la maga dell’acqua.
<< Gray! >> Lo richiamò Natsu.
Il moro si fermò senza voltarsi e senza parlare, segno che lo stava ascoltando.
<< Grazie… >> Gli disse il drago.
Gray sorrise e riprese a camminare alzando una mano come a dire “Non c’è di ché”.

Lucy invece stava cercando di distrarsi chiacchierando con Levy, senza però riuscirci granché. Si scusò con l’amica e si diresse alla base del grande ciliegio dove cercò di schiarirsi le idee il più possibile.
Si voltò in cerca di Natsu e dopo qualche minuto di perlustrazione riuscì ad intravedere la sua chioma rosa piuttosto lontana dal centro del parco.
E’ arrivato il momento Lucy…coraggio.”
Forzò le sue gambe a muoversi e si diresse verso Natsu, col cuore che le martellava nel petto.

Sta venendo qui…e va bene Natsu, ora basta rimandare. Tira fuori gli attributi e parla con lei!” Esclamò mentalmente il drago scendendo dal muretto.
<< Natsu….posso parlarti un attimo..? >> Gli chiese la bionda.
<< Certo Lucy…anch’io dovrei parlarti.. >> Sorrise il roseo.
<< Oh….a-allora prego, prima tu… >> Arrossì lievemente la bionda.
Natsu sentì le mani di nuovo sudate e le strofinò sui pantaloni in modo da asciugarle un minimo.
Posso farcela!” S’incitò mentalmente il drago.
<< Ehm…dunque…Vedi Lucy…io non so da dove iniziare… >> Esitò Natsu.
La bionda ridacchiò, intenerita: << Con calma Natsu…sembri così nervoso…Che succede? >> Chiese la bionda, pur essendo anche lei molto agitata.
<< No…no niente…Dunque..I-in merito…In merito a quello che ti dissi quella sera al falò… >> Iniziò il drago, sentendo il proprio cuore come se volesse uscirgli dal petto.
In quel momento la voce del master tuonò potente.
<< Un attimo di attenzione prego. Questa sera, Fairy Tail ha organizzato questa festa in onore di un compagno, che io considero un figlio, tornato sano e salvo dopo sei mesi di viaggio. Vorrei che tutti voi faceste un applauso a Gildarts! >>
Sia i membri della gilda che la popolazione di Magnolia iniziarono a battere le mani con fragore.
<< Volevo inoltre avvisarvi che tra qualche minuto ci sarà un fantastico spettacolo pirotecnico, quindi occhi al cielo! Continuate pure a divertirvi, Viva Fairy Tail! >> Esclamò il Master, chiudendo il suo discorso, e alzando la mano  al cielo con indice e pollice alzati.
Tutti i membri di Fairy Tail copiarono il gesto del master, esultando e riprendendo i festeggiamenti, e così anche Natsu e Lucy tornarono al loro discorso.
<< Mi stavi dicendo? >> Chiese Lucy, sorridendo ancora per il discorso del Master.
<< Lucy…Io…Da un po’ mi sento strano..Anche quella sera, davanti al falò, mi sono sentito strano quando ti ho detto quelle cose…Le pensavo davvero e le penso tutt’ora…E da quella sera le cose sono state ancora più strane… >> Raccontò Natsu, aggrottando la fronte, confuso.
<< Io non sento il calore..eppure in questi giorni mi sono dovuto rinfrescare non so quante volte…pensavo di avere la febbre.. >> Continuò il roseo.
<< Ecco perché chiedesti ad Erza della temperatura durante il viaggio per la villa.. >> Convenne Lucy annuendo.
<< G-Già.. >> Sorrise Salamander, per poi riprendere a parlare: << Ma poi..Lucy io…Da quella sera non faccio altro…Non.. >> Prese coraggio.
<< Non faccio altro che…che p-pensare a te… >> Abbassò lo sguardo il drago, sentendo di nuovo quel calore al viso.
<< Ti sogno spesso…e senza di te non riesco a dormire bene… >> Disse alla bionda che lo osservò diventare più rosso di prima.
<< Da molto tempo ormai ti penso…ma negli ultimi giorni sono successe talmente tante cose che…I-Io non so nemmeno …Uff…non so niente di queste cose, accidenti… >> Strinse di nuovo i pugni il drago.
Lucy lo osservava a bocca aperta, incapace di dire o fare niente, col viso di un rosso acceso:
<< Ho dovuto parlare con Gray per capire… perché mi spiegasse…E dopo averci pensato tutta la notte sono giusto ad una conclusione… >>
A quel punto, Natsu la guardò dritta negli occhi, in silenzio. Deglutì a fatica per via della gola secca, lottando in cerca delle parole che avrebbe dovuto dirle per concludere il discorso.
<< Lucy I-Io…non so se riuscirò ad esprimere bene quello che provo .. >> Ansimò Il mago del fuoco, ansioso.
Lucy era ancora silenziosa e scioccata da tutte le parole che aveva appena udito.
<< I-io…ti..tu…ecco.. >> Arrancò Natsu. << Insomma..Io ti amo…Lucy..>> Disse il mago del fuoco, sentendo in quel momento il cuore martellare ad una velocità elevatissima mentre un peso smetteva di esistere sul suo stomaco.
<< O almeno..Gray mi ha spiegato che quello che provo per te è Amore, quindi credo che sia questo che provo...>> Rossissimo in viso distolse lo sguardo da lei, imbarazzato anche per il fatto di aver confessato che qualcun altro aveva dovuto spiegargli quell'argomento. A quel punto rimase in silenzio.
<< N-Natsu… >> Riuscì a dire Lucy, mentre i suoi occhi si riempirono di lacrime.
<< No..non piangere ti prego…Mi…mi  dispiace Lucy, io non volevo… >>Si scusò il giovane mago dalla chioma rosa.
<< Natsu…non sto piangendo perché sono triste…Queste sono lacrime di gioia.. >>Sorrise la bionda, mentre le lacrime presero a scorrere calde sul suo viso.
<< Oh Natsu..sono così felice…. >> Disse la bionda, mentre Natsu la osservava ad occhi spalancati, il cuore vicino ad esplodere.
<< Natsu…quello di cui volevo parlarti…è proprio questo…ovvero quello che sento per te.. >> Proseguì la maga degli spiriti, asciugandosi le lacrime col dorso della mano.
<< Anch’io da tempo non faccio altro che pensare a te…anch’io negli ultimi giorni non ho fatto altro che riflettere..Da quella sera al falò, l’immagine del tuo sorriso mi accompagna in ogni momento… >> Una lacrima tornò a scorrere sulla guancia di Lucy. Natsu, immobile e ad occhi spalancati, l’ascoltava senza dire nulla.
<< Avevo paura che tu non ricambiassi, che il nostro lavoro, la nostra squadra, la nostra amicizia ne avrebbe risentito…Avevo paura di perderti…Di perderti a causa di questi miei sentimenti… >>
Lucy abbassò lo sguardo senza riuscire a smettere di sorridere mentre il suo cuore diventava più leggero e le lacrime tornavano a scorrere sul suo viso. Fece una pausa, una breve pausa per riprendere fiato, poi parlò di nuovo, tornando ad incatenare lo sguardo a quello del Dragon Slayer.
<< Anch’io….Anch’io ti amo Natsu.. >> Concluse la ragazza, d’un fiato.
Natsu, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, si mosse per poterla stringere forte a sé nel più dolce degli abbracci, facendole poggiare la testa al suo petto.
<< Lucy…Non ti lascerò mai andare via da me, ora che so che i miei sentimenti per te sono ricambiati…Sarò sempre al tuo fianco… >> Le disse, alzandole il mento con l’indice per far si che i loro sguardi si incrociassero di nuovo.
<< Ti amo Lucy.. >> Le disse ancora, per poi premere le labbra sulle sue, socchiudendo gli occhi.
La ragazza rimase stupita da quel gesto. Tuttavia, dopo i primi momenti di imbarazzo, ricambiò il bacio, trasformandolo da un bacio impacciato ad una vera e propria conferma del loro sentimento reciproco.
Proprio in quel momento, i primi fuochi d’artificio iniziarono ad esplodere in cielo.

Di malavoglia, i due interruppero il bacio per rivolgere lo sguardo allo spettacolo pirotecnico. Natsu, tenendo Lucy stretta a sé, cercò con lo sguardo Gray in mezzo alla folla. Quello che vide lo sorprese piacevolmente.
Gray teneva stretta a sé Lluvia, e in quel momento, il moro la stava baciando con una dolcezza che il mago del fuoco non riusciva a credere esistesse in quel ragazzo di ghiaccio.
“Alla fine hai deciso Gray…”  Sorrise, felice per l’amico.
Di nuovo portò lo sguardo su Lucy che meravigliata osservava i fuochi d’artificio colorati.
Alla fine, sia lui che lei erano riusciti a dirsi quello che provavano, e anche se con parecchie incertezze, le parole avevano iniziato a scorrere da sole come un fiume in piena, una volta che il ghiaccio era stato rotto.
<< Lucy..? >> La chiamò il drago.
<< Mh? >> Si voltò verso di lui la bionda.
<< Sei splendida stasera…. >> Le sussurrò il mago del fuoco per poi baciarla di nuovo, assaporando le labbra di lei come se questa fosse stata una necessità. Non incontrò resistenza nemmeno quando provò a far scivolare la propria lingua all’interno della sua bocca, dando così inizio ad una sorta di danza di lingue che si assaggiavano, che si accarezzavano, che si saziavano a vicenda.
Pur non essendo un esperto di baci, Natsu si ritrovò a compiere quel gesto con una tale naturalezza che sembrava quasi fosse nato per una cosa del genere.
Lucy, stretta a Natsu in quel bacio così ricco di significato, portò una mano dietro la nuca di lui, ad intrecciare le dita ai suoi capelli rosa, per tenerlo ancorato a sé e per rendere quel bacio ancor più lungo e intenso.
Fu una serata magnifica, una serata di festa, e per loro quella stessa sera ebbe inizio una nuova vita:
La loro vita insieme.

Angolo Autrice:
Qui si conclude la mia FanFiction :) Allora....il misterioso personaggio era Gray che a quanto pare ha deciso finalmente l'esito della sua vita con Lluvia...
Natsu e Lucy si sono finalmente dichiarati e finalmente potranno stare insieme come hanno semrpe voluto, imparando cosa vuol dire amare davvero qualcuno.
Siamo quindi al momento dei saluti e dei ringraziamenti:
Un grazie di cuore a tutti voi che mi avete seguita in questa storia, che l'avete apprezzata, recensita e tutto il resto, anche solo per averla letta GRAZIE GRAZIE GRAZIE DI CUORE!
Spero di tornare presto a scrivere que questa fantastica coppia e di poter di nuovo condividere con voi le mie idee.
Alla prossima Fan Fiction ^^
Azzurra/OurladyofSorrow
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: OurladyofSorrow