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Autore: chanyara    07/07/2014    2 recensioni
Ero da solo, non che fosse una novità. Le persone tendevano ad ignorarmi e con “persone” intendo ogni genere umano vivente in questo fottuto pianeta. Tutti, nessuno escluso. Anche i miei genitori… anche loro. Non ne conosco il motivo, forse mi temono. Ho sentito qualcuno parlare di me, nei bagni della scuola. Dicono che vedo spiriti, alcuni hanno affermato che posseggo poteri paranormali, altri invece che sono un esorcista. Almeno loro hanno idee chiare su di me perché io non so ancora chi sono.
[tratto dal primo capitolo]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le gocce di pioggia scendevano delicatamente sul vetro della finestra. Amavo il fatto che si muovessero in quel modo, così lentamente da snervare chiunque ma non me. Non me che ero diverso, tremendamente diverso.
Appoggiai le dita sul vetro e seguii l’andamento delle gocce, sentii l’umidità sotto i miei polpastrelli e mi parve quasi che questa li attraversasse fino a toccarmi le ossa.
Ero da solo, non che fosse una novità. Le persone tendevano ad ignorarmi e con “persone” intendo ogni genere umano vivente in questo fottuto pianeta. Tutti, nessuno escluso. Anche i miei genitori… anche loro. Non ne conosco il motivo, forse mi temono. Ho sentito qualcuno parlare di me, nei bagni della scuola. Dicono che vedo spiriti, alcuni hanno affermato che posseggo poteri paranormali, altri invece che sono un esorcista. Almeno loro hanno idee chiare su di me perché io non so ancora chi sono.
Qualcuno aprì la porta della classe, mi girai di scatto e guardai la figura del professore che era lì, a fissarmi. Odio quando mi fissano.
-Che ci fai in classe, Baekhyun?- sospirò avvicinandosi alla cattedra e prendendo alcuni fogli sparsi qua e là. Gli tremavano le mani, riuscivo a percepire il suo disagio –Sono tutti andati alla mensa per fare ricreazione, perché non vai anche t-
-No-
-Ma… io lo dicevo pe-
-Ho detto di no, professore- lo interruppi di nuovo.
Annuì prima di abbassare lo sguardo ed uscire a passo svelto dalla stanza.
La porta si chiuse lasciando che ancora una volta fosse la solitudine a farmi da compagnia. Guardai fuori la finestra, aveva smesso di piovere e il cielo si stava schiarendo. Alcuni ragazzi uscirono fuori per giocare con la palla, altri si limitarono a passeggiare chiacchierando. La ricreazione era una di quelle cose che non potevo permettermi. Mi sarei di certo divertito di più rimanendo in quella stupida classe con la mia amica solitudine e i miei pensieri che si proiettavano nella mente come un film.
La campanella, ahimè, suonò. Avrei dovuto rivedere quelle facce di cazzo dei miei compagni di classe. Forse neanche quelli visto che non mi considerano parte del gruppo, se così posso definirlo.
La porta si aprì e un mormorio fastidioso riempì l’aula. Come al solito nessuno mi rivolse la parola, probabilmente troppo impegnati ad inventarsi racconti fantasy o addirittura horror su di me.
Nessuno ricordava il mio nome, alcuni mi chiamavano “quello seduto all’ultimo banco” oppure “emo” altri invece “bacon” questo probabilmente per ridicolizzare il mio nome ma, pazienza, era una cosa con cui avevo imparato a convivere.
Le lezioni finirono prima che potessi interessarmi alle disavventure della professoressa Yume e del suo cane.
Seguii la massa di alunni che camminavano nei corridoi. Lo consideravo il momento più bello di tutte le mie noiosissime giornate, quando nessuno mi fissava o mi sparlava dietro, tutti troppo occupati ad uscire il prima possibile dalla scuola. Per qualche minuto mi faceva sentire normale. In realtà stavo ancora cercando un senso a quella parola. Già, che significa essere normali? Probabilmente sentirsi a proprio agio è un sintomo della normalità.
Un ragazzo dai capelli rossicci mi passò davanti con un gruppetto di persone che gli stavano dietro, come fastidiosissimi insetti. Spesso avevo sentito parlare di lui. Era una delle persone più popolari dell’istituto. Park Chanyeol, era quello il suo nome. Tutti lo adoravano, femmine o maschi che fossero. Era costantemente circondato da persone. Lo ammiravo, in un certo senso. Ne ero geloso. Volevo essere come lui, amato da tutti, ma purtroppo ero solo me. Io ero Bacon, il ragazzo emo dell’ultimo banco.
Ripresi a camminare più velocemente, attraverso la folla, fino a raggiungere l’uscita.
Il vento freddo di metà dicembre mi colpì in pieno volto facendomi arrossare guance e naso. Quelle stupide divise scolastiche non riscaldavano per niente. Cercai di prendere la sciarpa dallo zaino ma mi scivolò fra le mani e il vento se la portò via.
-Fantastico- borbottai, guardando la sciarpa volare lontano da me.
-Questo vento è davvero fastidioso, per fortuna ne porto sempre una di scorta-mi girai di scatto incontrando due occhi castani che mi sorridevano, abbassai lo sguardo notando che mi stava porgendo qualcosa –Tieni-
Mi incantai guardando quella figura davanti a me. Mi aveva parlato, stava offrendo la sua sciarpa a… me.
-Sai, se non la prendi subito va a finire che vola anche questa- rise e me la mise al collo lasciando che il suo profumo mi inebriasse le narici.
-N-Non…-
-Oh no, non dire nulla. Me la restituirai la prossima volta-
Annuii coprendomi naso e bocca. Perché mi stava parlando? E perché era stato così gentile? Avrei dovuto ringraziarlo ma le parole mi rimanevano bloccate in gola e non riuscivano ad uscire.
-Chanyeol, andiamo!-
Il ragazzo si girò –Arrivo!- urlò all’amico prima di voltarsi nuovamente verso di me –Ci si vede in giro- mi sorrise prima di sparire fra la folla di ragazzi.
Rimasi fermo, guardando un punto fisso di fronte a me. Il vento mi scompigliava i capelli ma non ci feci caso. Stavo sognando, probabilmente. Ma, per la prima volta, avrei voluto non svegliarmi più.

 


Hi~
Eccomi con il primo capitolo di questa... ehm... cosa (non so davvero come definirla). So cosa state pensando, "questo capitolo è così corto" and im so sorry guys, il prossimo lo farò più lungo (ho come l'impressione di star parlando da sola come Chanyeol ma ok).
Bene, spero che vi piacca almeno un po', so che non è una storia eccellente ma la noia mi porta a creare certe cose e non riesco a tenermele solo per me, proprio non ci riesco >//< 
Ho bisogno di sentire le vostre opinioni, è molto importante per me! Recensite in tantii mi raccomando ~(*^*)~

-chanyara xx

Ps: Non sono nè brava con i titoli nè con le trame so, please, abbiate pietà di me (?) lmao
Ps2: VI PREGO NON PRENDETE L'HEADER IN ALTO A DESTRA, CI HO MESSO ORE PER FARLO E MI SERVE ESCLUSIVAMENTE PER LA STORIA, THANKS <3 


 
   
 
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