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Autore: Nialler_07    07/07/2014    4 recensioni
"Ti sei mai sentito congelato in una situazione? Non sto parlando solamente della sua freddezza, voglio dire, è davvero complicato da spiegare, vorrei non aver inseguito il sogno sbagliato e vorrei che fossi qui." riagganciò il telefono e si sentì un po' stupida per aver parlato per l'ennesima volta ad una segreteria telefonica.
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ il 1 Settembre 2008. L’autunno è ormai alle porte, lo si capisce perché inizia a tirare quel bel venticello fresco, la gente a Mullingar ha già iniziato a tirare fuori le giacche a vento e finalmente le ragazze hanno abbandonato i pantaloncini, quindi posso smetterla di depilarmi le gambe, un sollievo. Mancano pochi giorni all’inizio della scuola e questo significa che ogni mattina dovrò vedere Michael ed Eleonor sfilarmi davanti con il loro fare da “coppietta prossima al matrimonio” mentre io resterò in un angolo. Davvero non capisco come Michael abbia potuto lasciarmi! Ok, ammetto di non essere una vera e propria bellezza, sono bassina e formosa ma almeno me la cavo con i capelli biondi e gli occhi azzurri e poi sono simpatica a quanto mi dicono, anzi, a quanto mi dice Niall, il mio migliore amico. Lui mi somiglia molto, alcuni ci scambiano per fratelli perché abbiamo entrambi capelli biondi ed occhi azzurri ma soprattutto per il suo modo di fare sempre scherzoso ed affettuoso. In effetti anche io lo considero come un fratello. Ci conosciamo da quando siamo piccoli e non riuscirei ad immaginare una vita senza di lui, ne abbiamo passate davvero troppe insieme.

La cosa che mi spaventa di più però del ritornare a scuola è studiare. Questa estate devo ammettere di non aver aperto libro, o meglio, di non aver aperto neanche un libro di scuola, perché di libri ne ho letti fin troppi, tanto che mia madre ha minacciato di nasconderli se non fossi uscita almeno per un giorno. Quella donna non capisce la mia situazione, ho bisogno dei libri per vivere in una vita all’altezza delle mie aspettative e soprattutto per sapere che alla fine c’è sempre un “happy ending”. In ogni caso ho promesso a me stessa di impegnarmi quest’anno e di fare nuove conoscenze perché quando Niall ha le lezioni di chitarra e mia madre mi caccia di casa non so davvero dove andare e mi ritrovo sdraiata sul prato della vicina che mi fissa dalla finestra. E’ una ragazza carina ma non so come fare conoscenza. Si sono trasferiti da poco dall’Italia, lei si chiama Clarissa, ha i capelli rossi e lunghi, grandi occhi ambrati e tantissime lentiggini, la trovo molto dolce ma fin quando continuerà a fissarmi dalla finestra credo che non riuscirò a parlarle per l’imbarazzo. Dovrebbe avere la mia età e probabilmente pensa che io sia matta a sgattaiolare nel suo giardino.

Sono le 20.32 e decido di entrare su Facebook per controllare le notifiche, una nuova richiesta di amicizia, mh, chi sarà? Un certo Mark, non ho idea di chi sia ma decido di accettare perché sembra carino ed abbiamo 321 amici in comune. Faccio un giro sul suo profilo, abbiamo molti interessi in comune e mi accorgo che… FREQUENTA LA MIA STESSA SCUOLA. Cosa? Come ho fatto a non accorgermi di lui? Insomma è davvero carino, avrei dovuto notarlo prima di, bhe, conoscere Michael. Comunque spargo qualche “mi piace” a qualche canzone sperando si accorga di me e vado a dormire.

 
I giorni passano veloci ed in un lampo arriva il primo giorno di scuola. Non so davvero cosa mettere ed il primo giorno di scuola bisogna arrivare presto per accaparrarsi i posti migliori. Colta dal panico chiamo Niall affinché venga a casa mia per aiutarmi a decidere.
-Pronto?
-Niall!
-Beth?
-Sei a casa? Ti prego dimmi di sì, devi correre da me!
-Veramente… Ok 2 minuti e sono lì.
-Grazie al cielo, ciao.
Riaggancio il telefono e sento subito suonare il citofono “Wow, veloce il ragazzo” penso. Apro la porta e mi ritrovo davanti Niall con il fiatone, il casco del motorino ancora in testa e un sorrisone da togliere il fiato.
“Ho fatto più in fretta che ho potuto!” dice affannosamente.
“Va benissimo, sali in camera, presto” replico.
“Uuuh, e me lo chiedi così Beth?” alza il sopracciglio con fare ammiccante, ancora non ha capito che le sue mosse sexy non funzionano con una che lo ha visto girare per casa sua in mutande mangiando un panino come se fosse l’ultimo panino del mondo.
“Non fare il cretino, è una questione seria” e lo spingo su per la scale.
Ci mettiamo dinanzi all’armadio e lui si butta sul mio letto sbuffando: “Ma Beth, mi hai fatto correre dalla piazza fin qui per aiutarti a scegliere cosa mettere domani? Sul serio?”
“Certo”  
“Ah, voi donne, non vi capirò mai, vai bene con tutto”  
“No, è il primo giorno di scuola ed il mio look deve dire ‘sarò la prima della classe’ ma anche ‘c’è una festa? Certo che puoi chiamarmi’”
Niall ride fragorosamente e poi dice “Tu sei pazza Beth, metti la camicetta blu e i jeans però, fidati”.
 
Decido di fidarmi e indosso la camicetta blu, devo dire che Niall ha sempre avuto buon gusto per i vestiti, probabilmente è merito di Maura, sua madre, la donna più dolce dell’intero pianeta. La mattina del 9 settembre, mi vedo con Niall al nostro solito bar, facciamo colazione e poi andiamo verso scuola.
“Alla fine l’hai messa la camicetta eh” mi dice sorridendo.
“Bhe si, era l’ultima cosa che mi rimaneva” rispondo acida.
“E dillo che l’hai messa perché te l’ho detto io” aggiunge.
“Non ti darò mai questa soddisfazione Horan” lo guardo con occhi di sfida e con il sorriso sotto i baffi.
“Eddai Beth, daaaaaaaaai” inzia a farmi gli occhioni dolci ed io come posso continuare a fare la stronzetta con lui? Lo abbraccio, gli scompiglio i capelli e ce ne andiamo dal nostro bar.
 
Arriviamo a scuola e vedo tanto persone quante non ne avevo mai viste. Non credevo che ce ne potessero essere davvero così tante in una contea piccola come quella del Westmeath. Mi giro intorno e osservo un po’ di visi familiari. All’entrata del portone ci sono i secchioni, con le loro camicie e i loro pantaloni alti fino all’ombelico. A destra ci sono gli sportivi, con le loro divise da fighi e tra di loro ci sono, ovviamente, le cheerleaders. A sinistra tutti gli altri, i musicisti, i lettori, i ragazzi normali per così dire e quindi chi siamo anche io e Niall. In lontananza però riesco a vedere Clarissa, mi fissa anche qui, forse dovrei avvicinarmi a lei, non so. Niall si accorge di questo mio disagio e tenta di rompere il ghiaccio:
“E’ lei Clarissa?” mi chiede.
“Sì ma non so cosa fare” rispondo.
“Bhe, andiamo lì e ci parliamo semplice”
“Tu fai sembrare tutto così facile, Nialler”
“Perché lo è” mi interrompe lui “Andiamo”

Lo seguo e ci dirigiamo da Clarissa, Niall le rivolge un mega sorrisone e lei lo fissa divertita, probabilmente gli piace, Niall dovrebbe piacere a tutti, io lo trovo perfetto, non solo esteticamente che mi ricorda un cucciolo ma anche interiormente, è la persona migliore che conosca.
Iniziamo a parlare con Clarissa e lei ci racconta un po’ dell’Italia e della sua famiglia e decidiamo di metterci d’accordo per approfondire le conoscenze nel pomeriggio a casa sua.

Mi allontano un secondo per vedere l’orologio grande, un ultimo sguardo a Niall e Clarissa e…
BOOM
Mi ritrovo con il culo per terra e con tutti i libri sparsi per il marciapiede, inizio ad urlare “Grazie mille razza di i…”
“Ti sei fatta male?” mi dice una voce suadente. Alzo lo sguardo e vedo un viso non nuovo “Mark!” grido.
“A quanto pare mi conosci” risponde lui.
“No, cioè, oddio scusa, sono così sbadata, ti ho visto su Facebook, scusa” sembro matta a ripetere continuamente scusa.
“Non ti preoccupare, può capitare” mi sorride e se ne va.
Perfetto, ho appena incontrato un ragazzo che ritenevo carino e che ora dovrò evitare sistematicamente a scuola a causa della mia goffaggine. Mark non era poi così alto come sembrava in foto ma era carino come me lo ero immaginato. Ha i capelli neri, ricci, occhi grandi e scuri, non sembrava originario dell’Irlanda, sono rari i ragazzi con quelle fattezze, eppure mi aveva colpito e non solo nel senso letterale del termine.
 
 
 






PICCULO SPAZIO NOSENSE
Alllllllors AHAHAHAH ciao, io sono Ilaria e mi è preso a scrivere una ff spero che ti piaccia u.u Ti voglio bene in ogni caso se stai leggendo... Lasciami una piccola recensione e dimmi cosa ne pensi, plis :3 Bacioniiii
<3
  
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