Scrittore’s pov.
 
-24 ore al nuovo anno.
Siete eccitati quanto me?
Nuovo anno, nuova vita. Per lo meno per noi.
Ma Miley farà un ritorno al passato.
Oppure no.
 
 
 
 
Xoxoxoxo
 
 
 
 
Quella mattina non era una mattina come tutte le altre, era divesa.
La sveglia non suonò e Miley si svegliò più tardi del previsto.
Si mise addosso un pullover bianco, dei leggins stretti neri e dei stivaletti non tanto alti bianchi. Tacco 12.
Si truccò velocemente. Il rossetto rosso non poteva mancare.
Qualche spruzzata di one million ed era pronta ad affrontare questa mattina, l’ultima mattinata del 2013.
“Dove eri si può sapere?” disse Selena, bevendo un sorso di caffè.
“Scusate la sveglia non ha suonato. Allora organizzato?” disse Miley, ordinando la solita cioccolata con panna.
“Si, dobbiamo solo portare e posizionare il materiale nella sala” disse Ariana, guardando la limousine che le stava aspettando.
“Come al solito non ci facciamo notare vero?” disse Selena con un tono divertito.
 
Salirono dirette al Luxury Green Party.
Tutti era così perfetto che non sembrava affatto vero.
Non sarebbe stato un capodanno come gli altri, se lo sentiva e per di più sarebbe tornato Kyle. Era andato in Alaska per il compleanno della sua nonnina.
“Ah ragazze, ieri mi ha scritto Catlin” disse posizionando le posate sui favolosi tavoli rivesti di un telo bianco.
“Cosa ti ha scritto?” disse Ariana sorpresa , mentre suggeriva come posizionare il lampadario.
“Di incontrarci alle 2 al plaza” disse Miley, guardando entrambe le amiche.
“ e tu ci andrai?” disse Selena, provando il microfono. “ ops scusate se ho urlato” disse, spegnendo il microfono e dando l’ok che andava bene.
“Vai da catlin oggi?” disse Malik, cingendo Miley dal dietro, baciandole il collo. Le ragazze avevano intuito che era il momento di andarsene.
“Si mi vuole parlare” disse gemendo da quei lisci baci.
“Occhio mi raccomando” disse Malik, facendola girare e dandole un bacio leggero sulle labbra finchè diventò un bacio violento.
 
 
Tutto era pronto.
Tavoli.
Posate.
Bicchieri.
Vestiti.
Trucchi ecc…
 
Si meritavano tutti un bel pranzetto.
Mangiarono cinese per terra nella sala che tra meno di 20 ore sarebbe stata riempita di studenti che alzano in alto i bicchieri per festeggiare il nuovo anno.
 
 
 
 
2.00 PM.
 
La bionda Catlin davanti al plaza stava aspettando la dolce e innocente Miley.
Eccola che arriva, con la sua camminata che fece attirare l’attenzione del muratore affianco.
“Volevi parlarmi?” chiese Miley, guardando le sue nuove scarpe di Valentino.
“Siediamoci.” Aveva prenotato un tavolo allo “Snack”. Un piccolo bar, dove di solito andavano le ochette come lei.
Ordinarono.
“Voglio che tu lasci Zayn” disse Catlin guardando Miley che non smetteva di ridere.
“Scusa? Se sei tanto sicura che verrà ancora da te. Riconquistalo” disse Miley, molto sicura di sé.
“Ah tu dici?” disse Catlin, prendendo dei fogli in una busta arancione. Prese dei fascicoli con delle foto allegate.
Miley le osservò bene, prima di buttarli nuovamente sul tavolo.
“Non è come credi. Tu non sai niente” disse Miley, mentre una lacrime bagnava il suo viso.
“Aw, tu dici? Invece so tutto. Ti conviene lasciare Zayn altrimenti tutto questo ritornerà” disse Catlin alzandosi lasciando i soldi sul tavolo.
Tutto torna.
Ma Miley non avrebbe mai pensato che quelle due parole fossero vere.
 
 
 
Tornò a casa e si buttò sul letto.
Selena e Arianna che la stavano aspettando sul divano, la raggiunsero.
“Ha scoperto tutto, ragazze. Tutto” disse piangendo mentre abbracciava Selena.
“cosa ha scoperto?” arrivò Zayn che nel frattempo era in cucina a preparare una sorpresa per Miley.
“ Vi lasciamo da soli” disse Arianna mentre uscirono dalla stanza.
“Miley che sta succedendo?” chiese Zayn preoccupato.
“Devo raccontarti una parte di me che tu non sai” disse Miley prendendo coraggio e raccontando la storia per la  millesima volta.
 
“Prima di trasferirmi qua, prima di te, prima di Kyle, avevo un’ altra vita in kansas . abitavano in una piccola casa isolata, io, mia madre, mio padre e mia sorella.
Mia sorella aveva conosciuto un uomo, nel vero senso della parola. Lei era così piccola, e lui cosi grande. Una volta uscirono e lui la violentò. Mi confessò tutto quanto ed io ero piena di rabbia dentro di me per quello che aveva fatto alla mia sorellina.
Due giorni dopo si suicidò, è stato tragico per la mia famiglia.
Cadetti in depressione, talmente forte che tentai il suicidio diverse volte ma con scarso risultato. Un giorno, presi la pistola di mio padre, la caricai e bastò un colpo e quell’uomo morì.
Quello che non seppi è che aveva una famiglia, delle figlie, una moglie. Avevo distrutto un padre, uno zio e un fratello.
Andai in carcere per mesi ed essendo minorenne e in cura per la depressione mi fecero uscire.
Ci trasferimmo qua, lontano dal Kansas. Lontano dal passato. Lontano dalla mia vita.
Sono stata un mostro, ma non ero in me stessa quando lo feci.
Malik aveva ucciso la mia sorellina.
L’aveva portata al suicidio.
Sai quanta terapia ho dovuto affrontare per superare questo trauma? Sai quanto tempo è passato per dimenticarmi quel bagno pieno di sangue con mia sorella stesa per terra. Morta e io non potevo fare niente. Ti rendi conto? Niente.
Mi sento male per questo ogni fottuto giorno.
Non voglio che questo passato torni non voglio Malik. Non voglio”
 
Le lacrime avevano ormai la vittoria sul viso di Miley, mentre Zayn l’abbracciava mentre una lacrimuccia l’era scesa anche a lui.
Miley continuava a ripetere “ non voglio”, e non ci fu modo per tranquilizzarla finchè si addormentò tra le sue braccia.
 
“ Adesso cosa facciamo?” chiese Selena.
“Non lo so, ma il capodanno si fa. E la festa continuo, qua ci penso io” disse Malik, guardandola per l’ultima volta prima di sparire dalla casa.
 
Non sapendo cosa fare, si accese una sigaretta e fumandola gli venne un’idea.
Si cominciò a incamminare lungo il marciapiede di quella via.
Prese il telefono, digitò un numero e chiamò.
“Dobbiamo parlare”
“ dimmi dove”
“Alla Starbucks, adesso o niente.” Spense il telefono e si incamminò alla starbucks. Si prese il suo caffè quotidiano e aspettò al persona desiderata.
 
“ Eccomi, di cosa volevi parlarmi” disse Catlin.
“So tutto. Che bella faccia tosta hai di sputtanare la gente cosi vero?” disse Malik più incazzato di prima.
“Hai qualche problema con me?” disse Catlin tranquilla.
“Dimmi Catlin cosa vuoi da Miley che tu non puoi avere? Me? Vuoi una bella scopata sotto le stelle, vuoi che ti baci adesso? Vuoi che ti faccio gemere? Lo vuoi? Lo avrai. Ma poi, dopo che cosa ti rimarrà? Mmh? Un bel niente. Solo disprezzo per te stessa, zero rispetto. Solo il titolo di “sciaquetta dell’anno”. Se questo è quello che vuoi dimmelo e te lo farò avverare” disse Malik con crudeltà.
“ Meriti tutti i miei applausi Zayn, davvero. Oltre a questo voglio la festa, voglio essere io quella popolare. Ma tu questo non lo puoi avverare. Sorry” disse alzandosi.
“Hai ragione, ma almeno abbi la forza di dire che hai perso” disse Malik urlando.
“ Zayn, zayn, zayn la battaglia non è ancora finita. Non ho ancora perso o ancora vinto. Bye bye” disse facendo la sua uscita trionfale.
 
La festa si sarebbe fatta oppure no?
Tutti verranno a sapere il segreto di Miley oppure no?
Cosa ha in mente il nostro Malik?
 
Lo staremo a vedere.
 
 
Xoxoxo
 
 
 
 
 
 
 
 
Eccomi qua ciccini belli.
Un altro capitolo tutto per voi, come state? Vi piace?
Bene. Non ne scrivo un altro senza una recensione.
Vi lovvo. XDXD
 
Scherzo, grazie di tutto. Ciao cicci