Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Neurotica    27/08/2008    11 recensioni
AU Truths Universe.Sequel di Consequences.La seconda guerra continua.Le misure estreme che prenderà Voldemort per vincere sono evidenti.Buio,Tragedia e possessioni diventano inevitabili.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Harry Potter, Remus Lupin, Sirius Black
Note: Traduzione, Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
chap 2
ALTERCATIONS
Capitolo 2


“Accettalo Sirius sei inutile” stava dicendo la voce. Sirius poteva sentire la risata nella voce, anche se la fonte era nascosta nell’ombra”Non hai mai fatto qualcosa di buono. Oh certo hai catturato qualche mangiamorte inutile, ma che ne dici di quelli che volevi prendere veramente? Sono ancora liberi e fanno quello che vogliono. Sai, di questo passo, scommetto che tu Remus ed Harry morirete entro sei mesi…”

La voce lo stava prendendo in giro da quelle che sembravano ore- onestamente non aveva idea di quanto tempo fosse passato. Tutto quello che sapeva veramente era che ogni volta che si avvicinava alla voce, sembrava che si muovesse di più dentro l’ombra.

“Tu sei il motivo per cui tutti quelli che ami muoiono Sirius” continuò la voce “Julia,Hestia,Kingsley,Llily…io…Voldemort ci ha preso tutti, ed è successo perché eravamo collegati a te. Ho dovuto guardare mio figlio che cresceva,torturato da Codaliscia,Malfoy, ho dovuto guardarlo mentre sognava Voldemort e non ho potuto fare niente per aiutarlo-“

“Lo ho aiutato io!” gridò Sirius frustrato,cercando di stringere gli occhi nel buio per individuare la fonte della voce. C’era un po’ di luce dove era in piedi lui, come se si trovasse sotto un riflettore,ma tutto intorno a lui era un abisso buio”Anche Remus lo ha aiutato…”

“Sì, ma guarda tutto quello che è successo a Remus. È stato bloccato in Francia per due mesi. Ha passato l’inferno, e tu eri a casa, a crogiolarti nel dolore , e a cercare di provarci con la sua ragazza-“

“Questo non è vero!” urlò Sirius, con la voce che faceva eco nel buio “Non ci ho mai provato con Emmeline! Ho sempre saputo che era di Remus!”

“E allora che mi dici di quella volta che hai baciato Lily al quarto anno? Anche lì sapevi che era mia…”

“Era una cosa diversa e tu lo sai” ringhiò Sirius “Non è stato neanche un gran bacio, e lei mi ha schiaffeggiato subito dopo.”

Finalmente James uscì dall’ombra ed entrò in quella piccola fonte di luce che si trovava in qualsiasi posto in cui si trovassero. Sirius desiderò che tornasse nell’ombra. Quello non era James. Non era il suo migliore amico,suo fratello, il suo Ramoso. Era qualcosa di malvagio e orribile…Era un mostro che impersonava James Potter. “Non so perché ho passato tanto tempo con te, vedendoti come un idolo, volendo essere come te. Tutto quello che sei sempre stato era  un problema, e ora sei un pericolo per tutti quelli che dici di amare. Chi ha bisogno di avere intorno qualcuno che non sa nemmeno aiutare a combattere? Chi vuole intorno qualcuno che è un peso? Te l’ho già detto Felpato” disse con disgusto il soprannome “Se non fosse stato per te saremmo tutti vivi e felici”

“No…”disse Sirius scotendo la testa. James si avvicinò e Sirius cercò di fare un passo indietro- credeva di aver capito che cosa stava per succedere. “No, allontanati da me. Tu non sei James…”

James rise forte, facendo rabbrividire Sirius “Credimi mio caro vecchio amico, io sono James. Perché non fai un favore a tutti e te ne vai? Scappa Sirius. Sai che vuoi farlo. Oh sì,so tutto…” aggiunse quando Sirius impallidì”So delle notti in cui resti steso sveglio, desiderando di poter lasciare l’Inghilterra, lasciare la guerra e la tua famiglia alle spalle. Vuoi iniziare da solo una nuova vita non è vero Sirius? Vai in America…Incontra una bella ragazza…Fai qualche figlio tuo. Perché so che Harry non basta. Oh, lo ami abbastanza, ma non è lo stesso sapere che è il figlio di qualcun altro”

“Stai zitto!”ringhiò Sirius”Non sai di che cosa stai parlando. Amo Harry più di quanto non farei se fosse figlio mio”

“Lo dici ora…Ma non ti ricordi che qualche ora fa ha cercato di ucciderti?”

“Quello non era Harry” disse Sirius automaticamente “Era Voldemort”

“E questa è la tua scusa per tutto!” gridò James “Voldemort ha ucciso i miei amici!Voldemort ha avvelenato Harry e ha fatto torturare Remus! Non pensi mai Sirius, che se non ci fossi tu non sarebbe mai successo niente del genere?” James si avvicinò, e Sirius sentì di aver colpito un muro di mattoni dietro di lui,anche se quando guardò oltre la sua spalla non c’era niente. Cercò di girare la testa, per evitare l’odore putrido dell’alito di James, ma per qualche strana ragione non poteva- lui e James avevano sempre avuto più o meno la stessa altezza “Vai via dall’Ighilterra Sirius”disse piano la voce di James,solo che non era più la voce di James- era la stessa voce che aveva sentito prima che Harry alzasse la bacchetta contro di lui “Vai via e la tua vita sarà risparmiata. Altrimenti”il respiro di Sirius aumentò quando vide un lampo rosso dietro gli occhi nocciola di James “Altrimenti Black, incontrerai lo stesso fato dei tuo amati…”

“No!” disse Sirius con forza”Non lascio la mia famiglia, e non c’è una dannatissima cosa che tu possa fare per farmi cambiare idea!”

La faccia di James cominciò a sciogliere,fino a diventare una maschera di cera, con delle fessure scarlatte al posto degli occhi, e narici serpentesche. La sua bocca si contorse in un ghigno malefico,. Sirius riuscì a vedere qualche dente rotto, come se l’uomo avesse mangiato troppa carne cruda, e avesse dovuto usare i suoi denti per strapparla. “Lo vedremo…”

____________________________________________________________________________________________________________________

Sirius si svegliò di scatto tutto sudato. Si guardò intorno selvaggiamente, senza notare il gruppo di persone che si era riunito intorno a lui. Vagamente, sentì una mano sul suo braccio e si girò alla sua sinistra, aspettandosi di vedere di nuovo Lord Voldemort in ginocchio sul pavimento “Lunastorta…”sussurrò.

“Hey Felpato” disse piano Remus “Stai bene?”

Sirius non rispose subito. Si guardò intorno nel salotto, osservando gli occhi preoccupati concentrati su di lui. Giusto,riunione dell’ordine stasera…Silente l’ha spostata qui perché potessimo stare con Harry,pensò. Devo essermi addormentato,questo è tutto…”Sì, sto bene,solo…ho solo fatto un brutto sogno…”Le uniche persone che non sembravano convinte erano Remus,Silente,Emmeline e per la sorpresa leggera di Sirius,Naomi. Silente deve aver tolto gli incantesimi per farla entrare…Passò le mani sulla sua fronte e distolse lo sguardo dai suoi amici “Mi dispiace per l’interruzione Albus” disse con voce roca e un po’ tremante “Ti prego continua…”

Sembrando riluttante Remus si mise di nuovo al suo posto sul divano accanto ad Emmeline, continuando a guardare il suo migliore amico con attenzione. Sirius si lasciò cadere indietro sul cuscino della sua sedia, e  smnise di ascoltare qualsiasi cosa di cui stesse parlando Silente. Sapeva che avrebbe dovuto ascoltare- probabilmente stavano parlando di Harry- ma la sua mente era bloccata sul sogno che aveva appena fatto. Immaginò semplicemente che ne aveva solo  passate troppe nelle ultime settimane, e la sua mente stava lavorando troppo. Cercò di non dare troppo peso al  sogno. Ne avrebbe parlato più tardi con Remus, per farglielo analizzare fino alla morte.

Questa non era la prima volta che Sirius sognava James che lo incolpava per la morte dei suoi amici. Il sogno peggiore che si ricordasse era quello che aveva fatto poco dopo che Harry era andato a vivere con Sirius e Remus.allora la faccia di James non si era trasformata in quella di Voldemort, ma si era completamente decomposta quando James aveva cercato di strangolare Sirius. Per qualche settimana successiva al suo rilascio da Azkaban, faceva continuamente sogni su Lily e James che lo accusavano di aver rubato il loro figlio. Fortunatamente i sogni erano spariti, e dopo di quello i sogni peggiori che faceva Sirius riguardavano scherzi andati male.

Aveva sentito una volta che traumi e stress potevano causare incubi. E se il figlioccio di una persona che quasi la uccideva non era traumatico, allora che cos’era esattamente?

Sirius pensò brevemente che forse Voldemort stesso aveva messo il sogno nella sua mente. Ma Harry era quello ad avere una connessione diretta con Lord Voldemort non lui…

“Qualsiasi cosa tu stia suggerendo malocchio” stava dicendo Remus moderatamente quando Sirius entrò di nuovo nella realtà “Ti suggerisco di dimenticartela subito. Harry ne ha già passate troppe,e non ha bisogno di altre persone che lo obblighino a  passarne altre”

“Tutto quello che sto dicendo Lupin,è che Potter è la nostra connessione diretta con tu-sai-chi. Se c’è qualche possibilità di rivoltargliela contro , dovremmo usarla” disse malocchio. Sirius alzò un sopracciglio, sperando per la salvezza di malocchio che non stesse suggerendo quello che Sirius pensava stesse succedendo.

Ma Sirius non ebbe la possibilità di scoprirlo con certezza prima che Silente intervenisse “Non credo Alastor, che ci sia bisogno di qualcosa di così drastico. Abbiamo altri modi di scoprire informazioni, senza dover obbligare Harry a tentare di fare qualcosa di così pericoloso come possedere Lord Voldemort.”

Sirius girò la testa di scatto verso malocchio, quasi tentando di dare un pugno al suo ex mentore solo per aver pensato a qualcosa del genere. Tra l’altro, Harry non era così potente o abbastanza malvagio per possedere persino un girino, figuriamoci un mago oscuro come Voldemort. Era solo un ragazzino, non importava quello che la maggior parte dell’ordine pensava di lui. Per loro, Harry era un attrezzo da essere usato a loro piacere. Silente era diventato più cauto nell’usare Harry,sapendo come avrebbero reagito i suoi tutori. Sirius sapeva che Silente voleva molto bene ad Harry, e sperava che la natura amorevole di Silente avrebbe impedito agli altri membri- meno amorevoli, di fare qualcosa di stupido riguardo al suo figlioccio.

Silente terminò la discussione senza una parola- il suo talento di dare ordini alle persone, senza farlo veramente, era una delle cose che lo rendeva grande.

Naomi era in piedi davanti all’ordine, guardando ogni tanto Sirius preoccupata, e cominciò a spiegare il piano successivo d’attacco di Voldemort. Sirius tremò mentalmente solo al sentir nominare dissennatori- anche se aveva fatto progressi impeccabili, non si era ancora ripreso dal suo periodo trascorso ad Azkaban. Questa sarebbe stata una missione che sarebbe stato contento di evitare- senza nessuna abilità magica, probabilmente sarebbe tornato al cottage senz’anima. Non si conosceva ancora la data dell’attacco, ma Silente aveva richiesto volontari che cominciassero già a fare la guardia per precauzione. Esitanti, alcuni membri dell’ordine cominiciarono ad alzare le loro mani- Remus ed Emmeline tra di loro, per il fastidio di Sirius. C’erano altre cose da discutere (un rapporto di Arthur sul fatto che molti più babbani stavano venendo feriti sempre più spesso da oggetti incantati; il piccolo discorso di Dung ubriaco su come i mangiamorte si stavano avvicinando ai truffatori- Uno si era avvicinato a Dung due giorni prima; Tonks aveva detto a tutti dell’apparizione di Scrimgeur di quel giorno al ministero- Sirius voleva lanciare disperatamente qualcosa contro un muro, ma Remus aveva spostato le cose fragili lontane da lui) prima che la riunione finisse.

Non molti rimasero quella sera- era tardi, e molti di loro dovevano andare presto al lavoro la mattina dopo. Tra quelli che rimasero c’erano Molly,Arthur,Tonks, malocchio e Silente. ma McGranitt doveva tornare a scuola per prepararsi ad viaggio che avrebbe fatto in Germania il giorno dopo. La sua storia era quella che aveva un cugino lì, ma Sirius credeva che si trattasse di più di trovare contatti in altre nazione.

Remus ed Emmeline andarono in cucina con gli altri, ma Sirius rimase indietro. Probabilmente avrebbero continuato a parlare di Harry, e non era ancora pronto a partecipare a quella conversazione. Sperava che forse  tutto il giorno, da Harry che veniva colpito da un bolide, al sogno che aveva fatto durante la riunione dell’ordine,fosse stato solo un brutto lunghissimo incubo. Poteva ancora vedere Harry con quel ghigno malefico sulla faccia- era stato così diverso da lui. Harry non aveva un osso malvagio in tutto il suo corpo. Sirius doveva ricordarsi continuamente che non era stato Harry ad alzare la bacchetta contro di lui, ma Voldemort che usava la mente e il corpo del suo figlioccio. Sirius doveva aggiungere quest’altra cosa alla lista che continuava a crescere, di cose di cui si doveva vendicare sul signore oscuro…

“Stai bene?” chiese piano una voce che Sirius non ebbe alcun problema a riconoscere. Sussultò un po’ e si voltò verso Naomi.

“Sono stato decisamente meglio” rispose con la voce ancora fastidiosamente roca.

Annuì e guardò in cucina dove sembrava che Remus e malocchio stessero discutendo di nuovo.”Vuoi venire fuori a prendere una boccata di aria fresca?”

Sirius esitò. Non sarebbe stato difficile per Naomi sottometterlo. Lei aveva una bacchetta e lui no. Ma in qualche modo sapeva che non avrebbe provato a fare niente, e comunque sarebbe rimasto vicino al cottage. “Sì, certo, mi servirebbe una boccata d’aria fresca veramente…”

Lei sorrise e cominciò a dirigersi fuori nel prato, dove si sedette sotto un grande albero che Sirius si ricordava lei e Remus frequentavano quando stavano insieme. Credo che le vecchie abitudini siano difficili a morire , pensò sospirando mentalmente prima di andare a sedersi accanto a lei sull’erba. Per un po’, rimasero seduti in silenzio,godendosi l’aria fresca e i boschi intorno a loro.

L’ostilità di Sirius nei confronti di Naomi era sparita mesi prima quando avevano cominciato a parlare fino a tardi dopo le riunioni dell’ordine. Anche se ci era voluto molto tempo per lui, per riuscire a costruire un senso di fiducia nei confronti della sua vecchia amica, Sirius scoprì che parlare con lei era facile come lo era sempre stato. Di solito parlavano di cose futili -Quidditch,cibo,invenzioni babbane- ma occasionalmente parlavano di Harry. Naomi aveva adorato il bambino quando era nato. Anche se non era ufficialmente la sua madrina, recitava lo stesso bene la parte viziandolo tremendamente.

Una delle cose che lei aveva voluto di più al mondo era costruire una famiglia con Remus. La condizione di Remus non era mai stata un problema per lei, non importava quante volte lui avesse cercato di convincerla che avere dei bambini loro sarebbe stato un grosso rischio. Remus aveva sempre voluto una famiglia, dei bambini suoi, ma era sempre spaventato mortalmente dalla possibilità di infettarli con la sua maledizione. Sirius sapeva che sarebbe mai stato capace di vivere se in qualche modo avesse infettato un altro essere umano- e se era suo figlio, Sirius era sicuro che Remus avrebbe veramente considerato il suicidio. Ma c’erano scoperte mediche ogni giorno, e forse un giorno sarebbero stati capaci di scoprire un cura per prevenire il passaggio della licantropia da genitore a figlio alla nascita.

Sirius si permise un piccolo sorriso, al pensiero di bambini che correvano per il cottage con i capelli color sabbia di Remus, e i caldi occhi marroni di Emmeline. Sarebbero stati dei bambini dannatamente intelligenti- con la loro madre che era un’ex corvonero, e il padre capace di recitare a memoria metà dei libri della biblioteca di Hogwarts. E ovviamente Sirius sarebbe stato lì per viziarli il più possibile,ignorando le regole imposte dai loro genitori sui limiti di cioccolata e altri dolci, proprio come aveva fatto con Harry. Dopo tutto, a cosa serviva avere un figlioccio se non potevi riempirlo di zucchero durante il giorno, e poi mandarlo a casa dai loro genitori ignari che dovevano occuparsi delle ripercussioni la sera?

“Allora, che cosa stavi sognando?” chiese piano Naomi, facendo sobbalzare di nuovo Sirius fuori dai suoi pensieri. Lei soffocò una risata “Siamo un po’ tesi stasera vero?”

Sirius roteò gli occhi e le colpì la spalla con la sua. Sospirò “All’inizio era James” cominciò piano, sentendo gli occhi di Naomi che fissavano la sua testa mentre lui fissava in basso verso le sue mani “Mi stava accusando di cose che non farei mai nella mia vita. Poi ha cominciato a dirmi che ero inutile,un peso per la mia famiglia, e che se non fosse stato per me, lui,Lily,e Julia non sarebbero mai stati uccisi. Mi ha detto di scappare, di andare via dall’Inghilterra e sarei stato risparmiato. Gli ho praticamente detto dove poteva mettersi le sue minacce, e si è trasformato in Voldemort. Questo è il punto in cui mi sono svegliato”

Naomi lo guardò pensieroso per un momento “Tu lo spaventi” disse chiaramente. Sirius alzò lo sguardo sorpreso. “No, davvero,lo fai. Ti conosce Sirius. Sa di cosa sei capace,e se le cose continuano ad andare così ,con Remus ed Harry che lavorano con te, non avrà nessuna possibilità alla fine.”

“Come fai a saperlo?” chiese scettico.

Lei scrollò le spalle “è un’insieme di cose che ho sentito e percepito dal signore oscuro-“

“Ti ho già chiesto di non chiamarlo il signore oscuro davanti a me. Intorno agli altri puoi chiamarlo Lord-faccia-di-Banana
per quanto me ne importi-“ Naomi scoppiò a ridere per l’assurdità del commento. Sirius ghignò “Ma in mia presenza, chiamalo con il suo nome…”

Dopo qualche minuto, Naomi si calmò un po’”E io ho detto a te che non è così facile”

“Lo era però” replicò Sirius “Eri capace di pronunciare il suo nome senza problemi. Ti spiace dirmi come una specie di tatuaggio possa cambiarlo?”

Lei scrollò le spalle, indecisa se guardarlo male o ridere. Decise di evitare i suoi occhi e passare le sue mani nell’erba “Sono cambiate molte cose la notte che sono diventata una mangiamorte Sirius” spiegò piano “Sì,lo chiamavo con il suo vero nome, e onestamente non so spiegare che cosa sia cambiato quando ho ricevuto il marchio nero. Paura forse?” sospirò.

“La paura di un nome non fa altro che incrementare la paura della cosa stessa” recitò Sirus piano.

Naomi sbuffò una risata “Grazie professor Silente” mormorò con le labbra che si contorcevano “Okay,se devi essere così dannatamente insistente…Lord Voldemort” disse convinta. Si fermò un momento, come se si aspettasse che succedesse qualcosa, ma sospirò sollevata un secondo dopo”Felice ora?”

“Molto. Era così difficile?” chiese Sirius tranquillamente.

Naomi roteò gli occhi “Allora come va da queste parti senza la magia che ti faccia rimanere sano di mente? Non che tu lo sia mai stato veramente…”

Sirius decise ignorare l’ultimo commento “Sta andando meglio credo. Ci sono ancora giorni in cui automaticamente mi sporgo per prendere la bacchetta, pronto a fare un incantesimo, e poi realizzo che non posso farlo. Ma Remus ed Emmeline mi sono stati molto d’aiuto.”

“è una cosa buona” disse Naomi un po’ rigidamente. Sirius pensò che fosse per il fatto che avesse nominato la fidanzata di Remus “Bè sarai felice di sapere che sto cercando di scoprire che maledizione ha usato Malfoy. Speriamo che appena capisco qual è, Silente riesca a invertirla.”

“E quanto sei vicina a scoprirlo?”

Naomi scrollò di nuovo le spalle. “Malfoy non è stato molto con me da quando è andato a casa sua per le scorse settimane, ma ci sto lavorando sopra”

“Ci stai lavorando sopra, o stai lavorando sopra di lui?”

Sirius vide Naomi irrigidirsi un po’ “Che cosa vuoi dire?” chiese a disagio.

“Non lo so. Sto solo cercando di capire come stai riuscendo ad avere tutte queste informazioni da Malfoy, considerando i tuoi vecchi sentimenti nei suoi confronti non erano niente se non disgusto”

“Le cose cambiano…”mormorò Naomi.

Sirius alzò un sopracciglio, ma decise di non insistere sull’argomento quella notte. Qualsiasi cosa stesse succedendo tra lei e Malfoy, sembrava che lei se ne vergognasse. Sirius aveva una teoria su come Naomi stesse avendo le informazioni, ma sperava, per il bene di Naomi, che si stesse sbagliando- non solo era completamente sbagliato e disgustoso da immaginare,ma…bè era solo molto sbagliato e molto disgustoso.

Sentì un rumore familiare e uno schiocco e vide il tremolio  di una fiamma con la coda dell’occhio. Si voltò verso Naomi e vide un puntino rosso brillante alla fine di una sigaretta accesa. Di nuovo alzò un sopracciglio “Da quando hai iniziato a farlo?”

“Qualche mese fa” ammise mentre inspirava il fumo.

“è mortale lo sai”

“Lo è anche fare la spia su Lord Voldemort” rispose con tono piatto.

Sirius rise “Touchè”  guardò verso il cottage e vide il camino che si illuminava con fiamme verde smeraldo. Non hai mai realizzato prima di quel momento quanto la luce delle fiamme con la polvere volante fosse simile a quella della maledizione che uccide. “Bè farei meglio ad entrare prima che Lunastorta cominci ad agitarsi”

I due si alzarono “Sì, non vorrai che ti veda parlare con me…Probabilmente mi lancerebbe una maledizione, pensando che ti sto facendo il lavaggio del cervello o qualcosa del genere”

“Quindi vuoi dire che non mi stai facendo il lavaggio del cervello?”

Naomi lo guardò male, ma le sue labbra si stavano contorcendo “L’ultima volta che ho fatto un lavaggio del cervello a qualcuno, è stato al secondo anno quando ho fatto credere a Peter che io e James eravamo i padroni dell’universo”

Sirius ghinò”Non riesco ancora a credere che ci abbia creduto…”

“Quello era Peter” disse scrollando le spalle”è sempre stato un piccolo__ingenuo. Ovviamente, Remus era sempre lì a rovinare il divertimento e a dirgli che eravamo solo troppo pieni di  noi stessi”

“Una cosa che Remus fa con me giornalmente tra l’altro”

Naomi sorrise un po’ tristemente “Vorrei solo che non mi odiasse sai. So che non avrò mai indietro la sua amicizia come quando eravamo bambini, ma tutto questo ignorare la mia esistenza è piuttosto deprimente”

“Non ti odia Naomi” disse Sirius. Lei alzò un sopracciglio “Davvero, non ti odia. Ora, non è che tu sia una delle sue personw preferite, ma decisamente non ti odia. Non credo che Remus potrebbe mai odiarti a meno che tu facessi del male a me o Harry o Emmeline. E so che tu ed Emmreline avete litigato qualche tempo fa, e sono sicuro che sia stato per Remus, ma questa è una conversazione per un’altra sera…”

“Che cosa ti fa pensare che non mi odi? Per quanto non voglio che lo faccia, non merito nient’altro dopo quello che gli ho fatto”

“Bè, non posso dire che non sono d’accordo con questa logica, ma so che Remus non potrebbe mai odiarti, perché tu eri il suo primo amore, e i primi amori lasciano sempre qualche sentimento in fondo a noi, non importata come tu l’hai lasciato. Eri tutto per lui, ed era distrutto quando te ne sei andata,ma alla fine lo supererà. Non ti ha mai dimenticato, e non ha neanche dimenticato quello che avevate, o potevate avere, proprio come io non potrò mai dimenticare Julia…”Sirius sospirò e si passò una mano tra i capelli”So che le circostanze sono diverse, ma è la stessa idea. Non importa quello che succede, una persona non può mai dimenticare completamente il suo primo vero amore. E Remus ha avuto solo due amori, ed è passato così tanto tempo da quando si è visto con qualcuno, perciò sta mascherando qualsiasi sentimento che ha per te in odio”

“Da quando sei un esperto in tutto questo?” chiese Naomi alzando le sopracciglia.

Remus è il mio migliore amico Naomi, e lo conosco meglio di quanto non si conosca lui certe colte. Come pensi che facessi a sapere che non era lui quello che Kingsley aveva trovato morto in Francia? Ascolta, non sto dicendo che Remus è ancora innamorato di te, anzi, so per certo che non lo è. Tutto quello che sto dicendo è che c’è ancora un po’ di lealtà per te da qualche parte nel suo cuore, che lo ammetta o no. Ora, se lui proverà mai a fare civilmente conversazione con te… non lo so, ma c’è sempre una possibilità. Conosci Remus Naomi. Non è un uomo pieno di odio- è la persona più buona del mondo, e ci sono poche persone che odia veramente- Malfoy,Voldemort…Dagli solo un po’ di tempo e non farlo arrabbiare”

Naomi si lasciò sfuggire un sorriso “Lo terrò in mente. Vorrai andare meglio. Vedo Remus che sta vendendo alla porta”

Sirius guardò velocemente oltre la sua spalla, sentdenosi stranamente come un teenager che usciva di nascosto, alle spalle dei suoi genitori”Va bene allora. Ci vediamo alla prossima riunione, credo. Prenditi cura di te Naomi”.

“Lo farò. Tu fai lo stesso Sirius”

Sirius la guardò mentre si girava e camminava nel bosco, con la luce della sua bacchetta che le illuminava il sentiero. La guardò finché non poté vederla più, prima di voltarsi lui stesso e andare al cottage. Quando Remus gli chiese dove fosse andato, Sirius disse che aveva solo bisogno di un po’ di aria fresca. Remus accettò la risposta. E andò a controllare Harry prima di andare a dormire. Sirius controllò che le porte fossero chiuse a chiave e le luci fossero spente, per andare a dormire,cosa di cui aveva veramente bisogno.

RECENSITE!

Lo so che non ho aggiornato per tutta l’estate e mi dispiace tantissimo, però tra computer rotto,2 settimane di vacanze in Grecia e inizio da sabato scorso dell’università americana di Roma non c’è stato proprio tempo… Cercherò di aggiornare il più possibile ma dovete anche capire che se si tratta di università devo dare priorità a quella… Grazie  mille per tutta la vostra pazienza


  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Neurotica