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Autore: virginiaaa    07/07/2014    2 recensioni
Melody è una ragazza che ha conosciuto spesso il dolore. Ha vissuto fatti che le hanno stravolto completamente la vita, togliendole la speranza in un futuro migliore.. Questa speranza rinascerà però molto presto, in un giorno di maggio, quando cinque ragazzi appariranno dal nulla alla sua porta, lasciandola del tutto sorpresa. Forse il suo piccolo momento di felicità è finalmente arrivato, forse questo sarà il suo riscatto dopo anni di sofferenza e forse sarà anche di più.
Non vi resta che leggere :D anche perchè sono super negata con le introduzioni e ho cercato in tutti i modi di non far trasparire assolutamente niente di quello che accadrà :) Ho scritto questa ff moolto tempo fa ed è la prima storia che abbia mai scritto seriamente, quindi se fa' schifo eheheheh non ci posso far nulla :) Spero che deciderete di aprirla e darle almeno una possibilità :D
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10



“Tu… che cosa ci fai qui?”
Non penso di voler sapere la risposta. Sono sicura di non volerla sapere, ma ormai… non ho altra scelta.

 
“Se devo essere sincero speravo in un’accoglienza migliore.”
“Non credo che te la meriteresti” Il suo sguardo si fa subito cupo, ma non posso farci niente… ormai provo solo odio nei suoi confronti.
“Non puoi incolparmi a vita per ciò che è successo.”
“E’ questo il punto… non ti incolpo per essertene andato, capisco il motivo che ti ha spinto a farlo.
Ma non mi meritavo di rimanere sola, dopo tutto quello che ci era accaduto… avresti potuto portarmi con te.”

Perché alla fine è questo che mi ferisce; non ha pensato neanche per un minuto che magari sarei potuta partire con lui.
Lui non mi voleva con sé, non so per quale motivo… ma non mi voleva.
“Fidati, è meglio che tu sia rimasta qui.”
“Ah, certo… perché adesso sai anche cosa è giusto o meno per me, eh?”
“In realtà sono sempre stato in grado di decidere cosa fosse meglio per te, Mels”
Non voglio continuare così, tanto sono sempre io a rimaner ferita.
“Voglio sapere perché sei qui Caleb. Eri partito, mi avevi detto addio… avresti fatto meglio a rimanertene in America!”
“Mi mancavi.”
“Ti conosco…”
“Si e allora?”
“So benissimo che non è questo il motivo per cui sei tornato.”
“Allora diciamo che mi mancava la mia casa…”
“Caleb basta! Voglio sapere perché sei qui! Penso di meritarmi una risposta, non credi?”
Si fa improvvisamente triste e mi rivolge uno sguardo carico di compassione.
Io non voglio la sua compassione!
Me la sono cavata benissimo senza di lui, e adesso si ripresenta alla mia porta e tutto quello che sa mostrami è la sua stupida pietà.
“E’ vero, ma non è questo il momento né il posto adatto per parlarne.”
“Perché fai così? Perchè non puoi semplicemente lasciarmi in pace!?”
Delle lacrime iniziano a rigare il mio volto, mentre provo a cacciarlo con delle spinte, che però non sembrano smuoverlo.
“Tu sei mia sorella Melody e ti voglio bene. Se ti ho lasciata sola è perché insieme non saremmo andati lontano.”
“Cosa significa? Io e te eravamo ancora una famiglia, nonostante tutto. Mi hai rovinato la vita andandotene… perché non sei rimasto con me?”
Sembra che l’unica cosa che sia capace di fare è piangere, lui mi rende debole… ci è sempre riuscito bene, a farmi sentire vulnerabile.


“Cosa succede Mels!? Chi è quest’uomo?”
“Perchè piangi?”
Jimmy e Zacky mi affiancano, mentre Brian mi circonda i fianchi da dietro, allontanandomi da Caleb.
“Se lo devo picchiare basta che me lo dici.”
Poteva essere giusto Matt… sempre pronto a difendermi, ricorrendo alla forza.
Tra l’altro solo uno con tutti quei muscoli riuscirebbe a ferire Caleb, che è a dir poco enorme.
“No ragazzi. Lui… se ne stava andando”
Caleb guarda i ragazzi con rabbia, per poi rivolgere la sua attenzione su di me.
Esita ancora qualche secondo, prima di sbuffare e arrendersi uscendo dalla porta.
Potrei riconsiderare l’offerta di Matt, volendo… non sarebbe poi una cattiva idea.
“Ti ha fatto qualcosa?”
“No Johnny, non ne sarebbe capace.”
“Ma allora perché piangi?”
“Perché averlo vicino mi ferisce, tanto quanto averlo lontano.”



 



“Ok… ora che ti sei calmata, vuoi spiegarci cosa è successo?”
Zacky si siede sul divano accanto a me porgendomi della cioccolata calda.
“Solo tu puoi fare la cioccolata calda in piena estate.”
“La cioccolata si mangia sempre! Sia in inverno che in estate.”
“Si, Zacky… se lo dici tu.”
“Ehi! Stai cambiando argomento…”
“Almeno ci ho provato Jimbo.”
“Già, ma con noi non attacca Mels!”
“Ragazzi sto bene, davvero.”
“Certo… perché quando una persona sta bene si mette a piangere e ad urlare.”
“Ok, forse non stavo bene prima… ma ora è così.”
Apprezzo quello che stanno facendo, almeno loro ci tengono sul serio a me; ma si stanno preoccupando davvero troppo e non ne vedo la necessità.
“Mel guardami perfavore” mi giro verso Brian fissando lo sguardo nel suo.
Mi prende il viso tra le mani, avvicinando il suo volto al mio.
“Ormai sei diventata una parte indispensabile della mia vita, sei tutto quello che ho… e ho bisogno di sapere che stai bene e soprattutto che sei al sicuro.”
Colgo la preoccupazione nei suoi occhi, è evidente.
Non so neanche come sarebbe la mia vita senza di lui adesso.
“Se non vuoi parlarne va bene, ma ti prego… dimmi chi era quell’uomo, perfavore.”
“Lui… è mio fratello.”
Silenzio. Un silenzio assordante, a dirla tutta.
“Lui è…”
“Caleb. Si chiama così”
“Ma non stava in America?”
“E’ questo il punto Matt… stava.”
“Si… ma perché é tornato?”
“Già… perché proprio ora?”
Troppe domande a cui neanche io so rispondere.
Troppi pensieri affollano la mia mente, troppi dubbi.
Vorrei solo dimenticare tutto.
“Non lo so. Non ne ho idea ragazzi.”
Brian mi attira verso di sé, facendomi sedere sulle sue gambe.
“Vorrà dire che lo scopriremo allora.”
Sussura queste semplici parole al mio orecchio per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.
“Si, non ti preoccupare Mels! Parleremo con quel bastardo e se servirà lo rimanderemo in America.”
Guardo Jimmy sconcertata e al tempo stesso divertita.
Non sa affatto rimanere calmo, è più forte di lui.
 “Ehi Jimbo… lo sai che è suo fratello vero? Non penso lo voglia vedere in una bara.”
“No Zacky, lui deve avere quello che merita. Ha fatto soffrire la mia Melody e non mi interessa se è suo fratello o meno, deve solo riprovarci e lo picchierò con le mie stesse mani.”
Jimmy improvvisa qualche mossa che crede essere di kung fu, per poi inciampare nel tavolino e cadere rovinosamente a terra.
Scoppio a ridere insieme a Johnny e Matt.
Zacky sembra troppo intimorito da Jimmy per prenderla con leggerezza, e Brian… beh lui sta annuendo seriamente, quindi suppongo sia d’accordo con ciò che ha detto il batterista.
“Comunque proporrei di pensarci domani, adesso voglio solo rilassarmi.”
“Ben detto Mels! Adesso noi usciamo, andiamo al Night e ci divertiamo!”
Jimmy si rialza subito da terra, dopo aver sentito le parole di Matt.
Uno strano sorriso si dipinge sulle sue labbra.
Un sorriso malizioso a dire il vero.
“Il Night… credo proprio che rimanderò la lotta con Caleb ad un altro giorno”
“Credo sia meglio Jimbo.”

Mi alzo dal divano, prendendo Brian per mano e uscendo da casa, mentre gli altri ci seguono.
In pochi istanti la mia mente sembra liberarsi da tutti i problemi che la affollavano.
Non mi interessa più di Caleb, del motivo per cui è tornato, del fatto che mi abbia solo fatto soffrire.
Riesco finalmente a sorridere, mentre guardo i miei amici scambiarsi delle battute a cui neanche faccio caso.
“Ti consiglio di scappare Christ, se ti prendo puoi anche ritenerti un nano morto!”
Iniziamo tutti a ridere osservando la scena. Siamo fatti così.
Ci siamo sempre l’uno per l’altro… loro ci sono sempre per me.
Sono entrata a far parte di questa famiglia speciale, per mia fortuna… e ora non ho intenzione di farmela scappare.
“Punto 20 euro su Jimmy” mi alzo sulle punte dei piedi per raggiungere l’altezza di Brian e circondargli il collo con le mie braccia.
“Io credo che il nano se la caverà… è sicuramente più agile.”
Mi sorride maliziosamente per poi passare una mano sotto la mia maglietta iniziando ad accarezzarmi la schiena.
“Affare fatto.”
Suggello il patto con un bacio, che lui accoglie subito felicemente.
Lascia alcuni baci sul mio collo, facendomi gemere.
“Ehi voi due! Siamo in un luogo pubblico se non vi dispiace!”
“Si e siete anche in presenza di bambini!”
Mi giro verso Zacky curiosa… non mi sembra di aver visto dei bambini in giro.
“Forza Johnny, ti porto via da qui. Quei due non hanno proprio rispetto per i più piccoli.”
Brian ride sommessamente, per poi rigirarmi verso di sé e stringermi tra le sue braccia, mentre mi accarezza i capelli.
“Se non ci fossero quei cretini, farei l’amore con te anche qui.”
“Su una panchina in un parco?”
Lo guardo con un finto sguardo schifato.
Dopotutto sarebbe da provare.
“Non mi interessa dove, basta che siamo io e te”
Quest’uomo è la perfezione.
Vorrei semplicemente rimanere così, tra le sue braccia, per sempre.
“Lo sai che così mi tenti?”
“Forse è proprio quello che sto cercando di fare.”
Un altro bacio.
E poi un altro ancora.
Non credo di poterne più fare a meno.
“Direi che ci sei riuscito allora” gli mordo il labbro, per poi leccarglielo con la punta della lingua.
“Mmhh… forse potremmo tornarcene a casa. O meglio.. a letto.”

“Ok, ora basta! Se non la smettete subito e venite qua, mando Matt a prendervi!”
“Penso che potrei seriamente picchiare Zacky fra un po’...”
Rido alle sue parola, allontanandomi leggermente dal suo viso.
“Lo hai sentito Bri… se manda Matt siamo finiti.”
“Ci conviene andare allora..” sciogliamo l’abbraccio, dirigendoci dagli altri.
“Quando torniamo però, sarai solo mia.”
Ed è con queste poche parole, sussurrate al mio orecchio, mentre sto tra le braccia dell’uomo che amo…
che mi rendo conto di non poter fare più nulla.
Ormai il mio cuore gli appartiene.
Ormai non desidero altro.
Ormai esiste solo lui.

 

Ci mettiamo più del previsto per arrivare al locale...
Direi che i litigi tra Jimmy e Johnny e le effusioni tra me e Brian non hanno di certo facilitato le cose.
Strano dirlo, ma Zacky e Matt sono i più seri qui in mezzo.
"Voglio riempirmi di birre, shots e alcool vario."
"Ok Jimmy, ma se poi domani avrai un dopo sbornia da urlo, sono cavoli tuoi."
"Quando sei diventato così vecchio Syn?"
Me la rido tra me per lo scambio di battute dei due amici.
Stanno sempre a sfottersi, eppure non sanno stare un secondo lontani.
"Si chiama maturità Jimmy..." è questione di qualche secondo e i due ragazzi scoppiano a ridere.
Direi che quelle parole non sono molto adatte, se vengono dette da uno come Brian.
"Ok gigante, ti sfido ad una gara d'alcool."
"Non lo fare fossi in te Johnny, sai benissimo che nessuno riesce a bere più di Jimmy"
"Ah si Matt? Allora prima batterò lui e poi me la vedrò anche con te!" Il bassista inizia a urlare qualcosa di incomprensibile, per poi ordinare tutti gli alcolici possibili alla cameriera.
"Secondo me è già strafatto!"
"Ma se siamo appena arrivati..."
"Beh, allora come te lo spieghi quello?"
Johnny è appena salito su un tavolo, iniziando a cantare Like a virgin di Madonna.
"Non è possibile!"
"Direi proprio che lo è Zacky... non avevo mai visto una cosa del genere."
Lo spettacolo è a dir poco esilarante.
Provate voi a non ridere, davanti ad un Johnny molto ubriaco che canta Like a Virgin sul tavolo di un pub.
"Hai portato una videocamera, vero?"
"Mi dispiace Matt, ci dovremo far bastare quella del cellulare."
Inizio a riprendere la scena, tra le risate dei miei amici.
"Quando domani il nano lo vedrà, andrà su tutte le furie."
"E chi ha detto che glielo faremo vedere."
Sorrido in modo malizioso a Brian per poi scoppiare a ridere.
"La mia ragazza è decisamente malvagia, mi piace..." mi si avvicina di scatto per poi baciarmi con foga.
E' un bacio diverso dai soliti.
E' un bacio ricco di passione e desiderio.
Riesco a percepire tutta la voglia che ha di me, che è quasi quanto quella che ho io di lui.
"Oh no!! Hanno ricominciato! Aiuto!!"
Mi stacco da Brian, giusto in tempo per vedere Jimmy buttarsi a terra con le mani all'aria.
"Sei solo geloso perché Leana è a chilometri di distanza... e tu non scopi da chissà quanto."
"Ehi! Io...guarda che..."
Ok, Jimmy che non sa cosa rispondere lo dovevo ancora vedere.
Ci passa davanti una cameriera dalle forme prorompenti, che il batterista non puo' fare a meno di notare.
E' diventato tutto rosso, e si è zittito completamente.
"Ehi, Jimbo.. che succede?"
Sto iniziando a preoccuparmi. Lui non sta mai zitto!
"Credo... che sia meglio se vado in bagno."
Scoppiamo tutti a ridere, capendo il motivo del suo imbarazzo.
Povero Jimmy! Non deve essere facile per uno come lui stare in astinenza.
"Bene ragazzi, direi che possiamo anche iniziare a bere qualcosa!"
"Segnatevi questo giorno sul calendario, perché non capiterà più molto spesso che sia d'accordo con Zacky..."
Guardo male Brian, colpendolo non troppo forte su una spalla, mentre lui scoppia a ridere.
"Bevi pure quanto pare, ma combina qualche casino e stavolta ti butto direttamente fuori di casa"
Brian si fa subito serio, sbiancando all'improvviso... deve avermi preso sul serio. D'altronde non è che scherzassi troppo.
"Non ti preoccupare, questa volta i casini li posso combinare insieme a te.."
Ed eccolo qua, il suo sorrisino malizioso che mi fa sempre impazzire.
Non ho bisogno di raccontare cosa successe dopo.
Ci fu solo molto alcool, anche molti... troppi baci direi... e forse non solo quelli.




 






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Oook mie carissime lettrici!! Questo capitolo è un po' corto, lo ammetto..
non avevo molta voglia di scrivere in questi giorni e quindi l'ho postato così com'è... l'ho fatto subito perchè fra circa 5 ore mi dovrò svegliare, per prendere un cavolo di aereo, direzione Londra!! eh già, perchè mi diverto a prendere gli aerei alle quattro del mattino hahahah *it's 4 in the morning, you've got one more chance to die...." ok sto sclerando, e direi anche troppo dato che spero proprio che non muoia su quel cavolo di aereo hahahha :') comprendetemi, sono stanchissima :D
Comunque... Alcune avevano capito chi fosse alla porta, ma chissà perchè Caleb è tornato eeheheh... io torno fra due settimane, quindi vi toccherà aspettare per saperlo :(
Mi dispiace tanto carissime, ma prima non avrò proprio modo di usare internet D: eh... impazzirò senza efp e senza tutte le bellissime ff che scrivete!! :(
Scusatemi ancora se vi ho lasciato con un capitolo corto corto e scritto abbastanza male all'ultimo secondo, era giusto per non salutarvi senza niente :D ci vediamo tra due settimane!!! <3
Grazie a tutte per le recensioni dello scorso capitolo!! vi adoro *-*
Giuro che il prossimo sarà molto più lungo e bello, datemi fiducia pleaseee :3
Notte!!! <3<3<3
  
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