Come faceva, lui, a rimanere così impassibile? Lei non si era mai sentita così umiliata.
Quattro, cinque, sei. Un altro calcio.
Va bene, si corresse riprendendo fiato, forse quando aveva invitato ad uscire per la prima volta un ragazzo e questo gli aveva dato un bidone.
Sette, otto, nove. Ennesimo calcio.
Ma quella volta era stata una proposta sussurrata a mezza voce. Lui non aveva rifiutato né acconsentito. Il suo “Ok” era stato solo una risposta del momento, detta sovrappensiero.
Dieci. Il sacco da fit-boxing era lì, immobile. I suoi pugni ei suoi calci non l’avevano minimamente mosso, come sempre.
Anche la sua delusione e la sua rabbia e la sua umiliazione per la mancata promessa erano immobili nel suo cuore. Dieci pugni erano troppo poco per dissolverle.
Continuare a malmenare il sacco sarebbe stata una buona idea.