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Autore: Ayumi    05/08/2003    1 recensioni
Un episodio fuori dalla routine, un ricordo che riaffiora improvvisamente nella sua mente...Come reagirà Sakumi alle nuove emozioni che si dibattono nel suo cuore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Something in your eyes

Autore: Ayumi

INTRODUZIONE

Ciao a tutti!^_^
Io sono Ayumi,e in questo spazio vorrei fare una piccola introduzione per la mia ff!^^
Dunque, cosa dire?
Beh, ho iniziato a scriverla diversi mesi fa,in un momento di pura pazzia "mistica", e mi sono finalmente decisa a metterla on-line (dopo 1000 e 1000 indecisioni ^^;) non prima di averla sottoposta a innumerevoli revisioni, tagli e aggiunte…
In origine avrebbe dovuto essere qualcosa di più breve, ma poi ho iniziato con fonderla con un'altra fic che avevo scritto, che però presentava molte similitudini con questa; quindi ho pensato di integrarle per cercare di ottenere qualcosa di più approfondito…^^ Non so proprio cosa verrà fuori, anche perché continuano a venirmi delle idee, e non so ancora come farò ad articolare il tutto!!! ^^;
La serie a cui si rifà è Slam Dunk, attualmente il mio manga preferito. Vi prego di essere clementi e di non prestare troppa attenzione alla cronologia degli avvenimenti…Ho personalizzato il tutto, e l' ho adattato ai miei comodi!!!Sorry!! ^_-
Scrivere questa storia è stata un'esperienza davvero bellissima, e spero che chi avrà il coraggio di leggerla potrà divertirsi, commuoversi, riflettere (…e poi??ndTutti)
Sono molto affezionata a questa ff, nella quale inevitabilmente ci è finito tanto di "mio": alcuni lati del mio carattere, le cose che amo, quelle che odio, i miei sogni e anche alcune situazioni che ho vissuto in prima persona… Mi piacerebbe poter lasciare quella piccola parte di me che è presente nei vari personaggi, soprattutto nei principali che ho inventato, Sakumi e Yumiko.
Forse è anche per questo che non sono ancora riuscita a trovare un finale adeguato… penso che quando l'avrò terminata mi sentirò un po' "orfana"…
Vi prego infine di non badare a quella specie di titolo che ho messo… Se c'è una cosa che non so fare è trovare titoli adeguati… mi metto a pensare a qualcosa di impatto, che incuriosisca, e poi tra le varie alternative scelgo sempre quella più banale… >.<

Mi piacerebbe tanto sapere che cosa ne pensate, quindi non esitate a scrivermi!!^_^

Ok, mi sono sin troppo dilungata, quindi non mi resta altro che augurarvi buona lettura!!
Enjoy and take care!!

Ayumi^^

RINGRAZIAMENTI

*Grazie grazie a (in ordine sparso):

- Alle varie canzoni che mi hanno accompagnato nella stesura della storia: Roxette, Linkin Park, Cramberries, Ligabue, Nomadi ecc…
- Ad Haruki Murakami e al suo stupendo libro "Tokyo blues"
- Ai miei amici, alle risate che ci facciamo e alle cose che mi insegnano, soprattutto a Lau, la mia compagna di tatuaggio ^^
- Al mio boyfriend, per avermi sopportata nei miei improvvisi momenti di ispirazione, e per aver sopportato oltre a me anche il mio block-notes, inseparabile compagno che spuntava dalla mia borsa nei momenti più assurdi!!
- Al mio "cagnolino" (…chiamalo cagnolino…ndAyumi's friends) che adoro
- Ai piccoli gesti quotidiani che mi hanno accompagnata nella stesura della storia
- A tutti coloro che si apprestano alla lettura…#^^#

 

CAP. 1

There's something inside me
That pulls beneath the surface
Consuming confusing
This lack of selfcontrol I feel is neverending
(...)
I felt this way before
So insicure *

" Uffa, un'altra noiosissima giornata di scuola...non ce la faccio più...Le solite cose, le solite facce...un giorno uguale all'altro...Non è possibile che in questo posto non accada mai niente!"
Sakumi quella mattina camminava con aria ancora assonnata verso la scuola.
Nonostante la primavera fosse già iniziata, il cielo era grigio, e si sentiva come se quelle nuvole basse l'inchiodassero a terra. Per fortuna quella non sarebbe stata una giornata particolarmente faticosa, altrimenti se ne sarebbe rimasta sicuramente sotto le coperte, considerando anche il fatto che i suoi genitori erano fuori città per uno dei loro innumerevoli viaggi d'affari.
Non appena varcò il cancello d'entrata non poté fare a meno di notare una certa agitazione tra gli studenti. Essendo però ancora quasi completamente nel mondo dei sogni, riuscì a percepire solo stralci di discorso:
" Che casino ieri…"; "…già, una rissa…"

"Chissà cosa sarà successo? Vuoi vedere che finalmente è capitato qualcosa degno di nota?"

E così pensando la ragazza prese posto in classe, senza avere però l'occasione di chiedere qualche dettaglio all'amica Yumiko, visto l'arrivo del professore.
Sakumi però, oramai completamente sveglia, moriva dalla curiosità di sapere cosa fosse successo, così la compagna di banco fece un riassunto della situazione su un bigliettino:
"Ieri c'è stata una rissa in palestra che ha coinvolto i ragazzi della squadra di basket … per colpa di Mitsui e della sua banda"
La ragazza rimase bocca aperta, soprattutto per l'ultimo particolare.
"Non posso credere che si sia ridotto in quello stato… Anche se ci ho parlato solo un volta, e alle medie, mi era sembrato così gentile… Pur non conoscendomi mi aveva riparato la bici…"

- Sakumi, sveglia!!
- Ma Yumiko, sei impazzita a urlare così?
- Scusami, ma è da un po' che cerco di parlarti, ma tu niente…Cos' hai? Mi sembri un po' strana oggi…
- No, scusa…E' che stavo pensando… Mi è venuto in mente un episodio e stavo riflettendo su come tutto possa cambiare…
- Cosa intendi? Non ti seguo…
- …Niente, lascia stare! Oggi è una giornata un po' così…
- …Non ti capisco…comunque te la do per buona… Ma sai, pare che ci siano altre novità!
- Tutte così in una volta? Potrei non reggere lo shock!
- Siamo ironiche, eh? Comunque, vuoi sapere o no?
- Ma certo! Anche se mi devi spiegare come fai a sapere sempre tutto!
- In pratica pare che da oggi Mitsui giocherà con la squadra.
- Scusa Yumiko, forse mi sono persa qualcosa…Ma non c'era anche lui tra quelli che hanno provocato la rissa?
- Si, però Miyagi mi ha raccontato che ha praticamente pregato l'allenatore di ammetterlo in squadra… E' stata una scena da film…
- …Miyagi eh? Qui qualcuno sta nascondendo qualcosa… - esclamò con un sorriso malizioso.
- Cosa vuoi insinuare? - le chiese Yumiko, arrossendo improvvisamente.
- Nulla, nulla! …Tornando a Mitsui… In effetti mi ricordo che alle medie era davvero bravo!
- Probabilmente si è pentito di avere smesso…
- …Già…

Sakumi si trovò a pensare ancora a quell'episodio di quattro anni prima, alle sue compagne di classe delle medie che stravedevano per Mitsui e che la obbligavano a seguire tutte le partite della squadra, e a come, una volta arrivata al liceo, tutto questo era in qualche modo finito in un angolo molto nascosto della sua mente. Ora invece non riusciva a fare a meno di pensare a quel ragazzino dello sguardo così gentile e vivace che quel giorno ormai lontano si era offerto di aiutarla.

"E' proprio strano… fino a ieri anche se lo incrociavo a scuola non mi erano mai tornati in mente tutti questo ricordi…mentre adesso rivedo tutto così chiaramente, le sensazioni, i colori, gli odori…proprio come se tutto fosse appena accaduto…"

- Sakumi, oggi sei troppo silenziosa, non mi sembri neanche tu!
- …Non è vero…Te l' ho già detto…oggi è una giornata strana, deve essere il cielo…
- Il cielo eh? - Yumiko era decisamente poco convinta della risposta avuta.
- Ah, Yumiko… Ci vieni da me oggi, vero?
- Certo mia cara! Non ti abbandonerei mai, lo sai!…Prima però vorrei accertarmi che Miyagi e i ragazzi stiano bene… Ieri se le sono date di santa ragione…anche Ayako si è presa uno schiaffo…
- Anche Aya?- chiese, preoccupata - Che bastardi… salutamela, mi raccomando…

Sakumi era solita invitare Yumiko da lei a dormire ogni volta che i suoi erano fuori casa.
Da quando l'anno precedente si erano trovate nella stessa classe, le due ragazze avevano instaurato un rapporto speciale, un'amicizia che cresceva e maturava insieme a loro.

Yumiko era una ragazza molto dolce e piuttosto timida con le persone con cui non aveva una certa confidenza, e aveva trovato in Sakumi un'amica con cui sentirsi completamente a proprio agio. Aveva i capelli castani molto lunghi e mossi, e i suoi grandi occhi verdi rivelavano la sua grande gentilezza.
Sakumi al contrario era piuttosto estroversa, e all'apparenza si dimostrava forte e sicura, magari anche un po' orgogliosa: questo però per celare la sua fragilità e la sua sensibilità, difetti - a suo parere - che però Yumiko conosceva sin troppo bene. I suoi capelli erano chiari, con dei riflessi color miele, e arrivavano alle spalle, e i suoi vivaci occhi castani sembravano poter vedere cose invisibili agli altri.
Due ragazze apparentemente così diverse, ma che in realtà erano più simili di quanto si potesse immaginare.

- Finalmente abbiamo finito anche i compiti di matematica! - esclamò Yumiko chiudendo il quaderno.
- Già, non ce la facevo più! Mi scoppia la testa!!- sbuffò Sakumi lasciandosi ricadere sul divano.
- Sei la solita esagerata!
- No, non esagero affatto! Odio questa materia, non l' ho mai sopportata e mai lo farò!
- Ora non iniziare con le tue lamentele! - la canzonò l'amica - Vediamo di prepararci la cena!
- Agli ordini!

Finita la cena, la conversazione delle ragazze tornò di nuovo agli avvenimenti del giorno precedente.

- Tu cosa credi che accadrà adesso nella squadra?
- Non lo so Sakumi… Spero solo che non si verifichino altri episodi del genere…

Dopo una breve pausa di silenzio, Sakumi proseguì:

- Yumiko…ora me lo devi proprio dire…C'è qualcosa tra te e Miyagi, vero?
- Sei proprio un'impicciona! Comunque te l'avrei raccontato presto… E' che sono così felice! Sai, io ero convinta che mai niente e nessuno avrebbe potuto distoglierlo dalla sua adorazione per Ayako… Invece una decina di giorni fa…beh, siamo usciti insieme, e io pensavo che come al solito mi dovesse confidare le sue pene d'amore…
- E invece?
- Invece mi ha confessato che si trova molto bene con me, e che da quando ci frequentiamo ha smesso di considerare Ayako l'amore della sua vita…
- Davvero? E cosa aspettavi per dirmelo?
- E' che mi sembrava troppo bello per essere vero! Volevo essere sicura di non stare sognando! E soprattutto volevo avere la certezza che non mi considerasse solo un ripiego… sai che era da un po' di tempo che mi ero accorta di tenere a lui…
- Sono così felice! Finalmente una di noi due ha trovato il ragazzo! Quasi ti invidio!
- Ma finiscila! Di cosa ti lamenti scusa? Ci sono un sacco di ragazzi disposti a fare carte false per uscire con te!
- Certo, peccato che sono nani, rospi e ciccioni!
- Non ti va mai bene niente!
- Ma è vero!
- Sono certa che pesto troverai anche tu il principe azzurro!
- Lo spero sai? E visto che si sta facendo aspettare così tanto, dovrà essere un super principe! Come minimo si deve presentare alla mia porta Brad Pitt!! Altrimenti ti toccherà sopportarmi, e ti assicuro che sarò acida come la peggiore delle zitelle!- rispose Sakumi ridendo - …Comunque per ora non c'è nessuno che mi interessi…
- Abbi pazienza…quando meno te lo aspetti…
- Vedremo!
- Un'altra cosa Sakumi… Ti va di dirmi come mai oggi eri così pensierosa? Non è successo nulla, vero?
- No, non preoccuparti… E' solo che la storia della rissa mi ha portato in una specie di viaggio nel passato, mi sono tornati in mente avvenimenti e persone di cui mi ero completamente scordata, soprattutto un episodio che avevo completamente rimosso, una cosa insignificante… Alle medie una volta Mitsui mi aveva riparato la bicicletta…ricordo ancora l'invidia delle mie compagne di classe!! Sai, era molto famoso nella nostra scuola, veniva già considerato una grande promessa del basket…Non mi sembra possibile che possa essere diventato un mezzo delinquente…
- Ma forse ora è tornato quello di un tempo…
- Può darsi…

E così dicendo le ragazze si prepararono per andare finalmente a dormire.

Caro Diario,
fino a stamattina mi lamentavo della mia noiosissima e schifosissima vita sempre uguale, e ora invece ho la testa che mi scoppia e non riesco a bloccare alcuni pensieri, e non so come mai… Mi sento un po' agitata, con un nodo allo stomaco, come se domani dovessi partire per le vacanze: sai, quel misto di entusiasmo e malinconia, quei sentimenti che mi accompagnano sempre ad ogni partenza…

Non riesco proprio a spiegarmi il perché…come non riesco a spiegarmi per quale ragione il ricordo di Mitsui e di quell'insignificante episodio della bicicletta non mi diano un attimo di tregua. Non può essere solo a causa di quello che è successo a scuola… E poi non riesco a capire perché mi faccio tante menate per un ragazzo che praticamente non conosco… Perché m'importa tanto del modo in cui è cambiato in questi anni? Perché vorrei sapere che cosa l' ha spinto ad abbandonare la pallacanestro e a comportarsi da stupido idiota per tutto questo tempo, per poi pentirsene?
Non lo so Amico mio…tutte queste domande nascono spontanee dentro la mia mente, seguite da decine e decine di eventuali risposte…
E poi continuano visualizzarsi i due volti di Mitsui: quello entusiasta, gentile e pieno di energia del ragazzino delle medie, e quello gelido, duro e carico di odio del ragazzo del liceo. Certo che deve aver avuto dei gravi problemi per cadere così in basso, e soprattutto deve essere stato molto solo…
Oh no…ecco che ricomincio…

Deve essere il cielo…oggi era così strano…non so, forse fa questo effetto soltanto a me! Così basso e grigio, quasi bianco, opprimente…Forse è per questo che provo tutte queste strane sensazioni…
Magari si tratta di una condizione passeggera…magari domani ci sarà un bellissimo cielo azzurro, e non mi ricorderò più di tutti questi pensieri, che ora mi sembrano così incomprensibili ed importanti…Magari domani tutti si saranno già dimenticati della rissa in palestra, e nessuno ne parlerà più, così Mitsui potrà tornare ad essere un grande campione e il ragazzo gentile che avevo conosciuto… Ma domani di tutto questo non me ne importerà più nulla, ne sono certa!

Ora sarà meglio dormire… Yumiko si è già addormentata da un pezzo, e non vorrei svegliarla!

P.S.: soffia il vento! Domani ci sarà un sole splendido, e l'aria profumerà di fiori di ciliegio!!

* © Linkin Park

 

CAP 2

In everything I see you appear with me
How come, how come?
And everything I do involves you too
(...)
In the middle of a dream you're there for me
Your face, your lips *

Il giorno seguente a Sakumi tutto andava per il verso sbagliato. Le sue previsioni si erano dimostrate corrette soltanto dal punto di vista atmosferico; infatti, oltre ad essere ancora tormentata dai pensieri del giorno prima, fu vittima di una serie di disavventure. Tanto per cominciare aveva dimenticato a casa il quaderno di matematica, e per fortuna se ne accorse prima di arrivare a scuola: dopo una corsa folle riuscì ad arrivare in tempo per la prima ora di lezione. Come se non bastasse fu persino interrogata in quella che di certo non era la sua materia preferita, matematica appunto: grazie al pomeriggio di studio con Yumiko però la sua performance non fu così male.

Durante la pausa pranzo le due amiche si recarono a mangiare in cortile, ai piedi del "loro" albero. Si sedettero a terra con la schiena appoggiata la tronco, una di fianco all'altra.

- Che giornataccia! Dimmi Yumiko, secondo te c'è qualcos'altro di terribile che mi può ancora capitare? Qualcuno deve avermi fatto il malocchio!
- Dai, non drammatizzare! Alla fine ti sei presa un buon voto, no?
- Già, ma che tortura! …Vuoi un po' di tè?
- Sì grazie! Ah, Sakumi… Dopo le lezioni mi fermo in palestra a vedere gli allenamenti di Ryota…
- Ah, grazie tante, bell'amica! Mi lasci sola con la mia sfortuna!
- …Non dire così… Mi fai sentire in colpa…
- Sto scherzando… Tanto nel pomeriggio ho la lezione di danza…Finirà senz'altro prima degli allenamenti, quindi ci incontriamo direttamente a casa mia!
- State preparando lo spettacolo?
- Sì… non vedo l'ora…

"Ma dove ho messo le chiavi?" Sakumi era davanti al cancello di casa, e frugava come una forsennata dentro la borsa.
"Vuoi vedere che… No, anche questa… e ora cosa faccio? Devo tornare a scuola da Yumiko a chiedergliele! Quella sbadata è subito corsa in palestra… Ah l'amour! Ma questa non gliela perdono!"
E così si avviò a malincuore verso la scuola. Si stava già pregustando un bel bagno caldo e rilassante, in fondo dopo una giornata del genere e dopo una lezione di danza veramente massacrante se lo meritava, ma oramai i suoi progetti erano svaniti nel nulla.
"Mi tocca pure andare in palestra, che figura… Spero non mi noti nessuno, odio sentirmi osservata…"

Arrivò davanti all'ingresso dell'edificio, aprì la porta e cercò di localizzare Yumiko.
I ragazzi erano impegnati in una partita di allenamento, e di certo non avrebbero badato a lei.

"Allora Yumiko, dove sei?…Oh, ma quello non è Mitsui?"

Ayako nel frattempo notò la presenza della ragazza, e la salutò scotendola da quel momentaneo stato di trance in cui era caduta, durante il quale l'immagine del Mitsui delle medie si sovrappose per un istante a quella attuale.

- Ciao Sakumi! Come mai da queste parti? Hai appena finito la lezione?
- Ciao Ayako! No, la lezione è finita più di mezz'ora fa… perché non lo chiedi alla mia amica?…Ehi Yumiko! Non ti sei dimenticata di darmi qualcosa?
- …Non mi sembra…che cosa scusa? - rispose la ragazza.
- Ma le chiavi! Ti sei praticamente volatilizzata dopo le lezioni, e ti sei scordata di ridarmele!
- Oh, no… Hai ragione, scusami… Sono proprio sbadata! - si scusò porgendole il mazzo di chiavi
- Io direi innamorata! Comunque grazie a te mi sono dovuta fare un'altra corsa fino qui…come se non fossi già abbastanza stanca!
- Perdonami!!
- D'accordo, d'accordo! Ora scappo!
- Ma non ti fermi con noi? - la invitò Ayako.
- No, grazie! A domani!

E così dicendo uscì veloce com'era entrata, senza però riuscire ad evitare di dare un ultimo sguardo verso il punto in cui si trovava Mitsui.

" Bene, anche questa seccatura è risolta! Per fortuna non mi hanno costretta a restare, e nessuno sembra aver fatto caso a me! …Chissà poi perché mi faccio tutti questi problemi!"

Su un punto però Sakumi si sbagliava: qualcuno infatti aveva notato il suo arrivo.

Mitsui aveva quel giorno stesso ripreso gli allenamenti con la squadra. Purtroppo i due anni in cui non aveva giocato si facevano sentire: non aveva più nelle gambe un'intera partita, e spesso si doveva fermare a riposare.
Si trovava proprio a bordo campo per riprendere fiato, quando notò una ragazza entrare in palestra dirigendosi come un fulmine verso Ayako e l'amica di Miyagi. Rimase ad osservarla mentre discuteva con le ragazze, e per un attimo gli sembrò perfino di incrociare lo sguardo della sconosciuta.

Ma Akagi lo riprese brutalmente:
- Mitsui, non siamo qui per dormire! Muoviti a rientrare in campo!
- Eh…? …Sì…

" Chissà chi è quella ragazza?"
Mitsui si stupì non poco per quel suo pensiero. Cosa gli importava di sapere chi era? Cosa gli importava di lei? Nulla, perché ora il suo unico obiettivo era quello di tornare ad essere forte come un tempo, e soprattutto cancellare quel passato ormai diventato scomodo.

A casa di Sakumi, durante la cena Yumiko non aveva smesso un attimo di raccontare all'amica di Miyagi, della squadra, di come si trovasse bene con quel gruppo di ragazzi. Sakumi quasi non l'ascoltava, e -cosa incredibile - era stata silenziosa durante tutto il tempo.
Andarono quasi subito a dormire, dopo aver guardato un po' di TV, ma Sakumi, nonostante fosse stremata non riusciva proprio a prendere sonno.

Caro Diario,
Eccomi di nuovo qui!
Ho una voglia matta di dormire, ma più mi rigiro nel letto, più vengo risucchiata in un vortice di pensieri ed immagini che non riesco a controllare.
Oggi è stata una giornataccia: l'interrogazione a scuola, l'allenamento sfiancante della signorina Masuda… e l'aver visto Mitsui in palestra non ha certo contribuito a darmi serenità… Sta diventando una specie di ossessione, se va avanti così lo odierò senza conoscerlo! Non sono riuscita ad evitare di guardarlo, è stato più forte di me, un gesto automatico, istintivo…Ma perché? Perché tutto così all'improvviso, quando è da anni che frequentiamo le stesse scuole e inevitabilmente ci vediamo tutti i giorni? Così ora non riesco nemmeno a togliermi dalla testa quella sua dannata, maledetta…bellissima faccia da schiaffi…
Sono davvero messa male, lo so… Mi chiedo se mi abbia vista…Da una parte spero di sì, ma dall'altra vorrei proprio il contrario.
Cosa mi sta succedendo? Per colpa di tutta questa situazione sto perdendo il contatto con la realtà, e ho fatto passare a Yumiko una serata davvero noiosa…Non sono stata per niente di compagnia, quasi non capivo quello che mi raccontava da quanto ero assorta… Mi dispiace così tanto, vorrei condividere con lei questo periodo felice che sta vivendo, ma non riesco, mi sento come bloccata…
Spero solo che non si preoccupi per me e non si accorga di nulla…anche se sarà difficile visto che lei mi conosce meglio di chiunque altro… Forse potrei provare a mascherare queste mie preoccupazioni…potrei fingere di essere in ansia per lo spettacolo… Fingere con Yumiko però è così difficile…
Credo che ora sia meglio riprovare a dormire…
Sto pensando ancora a lui, è incredibile…


Yumiko si era naturalmente accorta che da quel pomeriggio Sakumi aveva un atteggiamento piuttosto insolito. Sicuramente qualcosa doveva averla turbata…Sapeva che l'amica detestava fare quel genere di apparizioni tra chi non conosceva, era una di quelle che Sakumi definiva come 'sue debolezze' . Era però certa che non si trattasse solo di quello. Anche se non le aveva confidato nulla, riusciva a leggere nei suoi occhi tanta confusione e smarrimento.
Ma per quale motivo? Non poteva essere per lo stress a cui era sottoposta…
Che fosse stato rivedere Mitsui?
Infondo le aveva raccontato che quell'episodio delle medie le era riaffiorato alla memoria e l'aveva lasciata un po' turbata… Che provasse inconsciamente qualche sentimento per quel ragazzo? Voleva assolutamente aiutarla, non tollerava vederla così assente e cupa.

*© Roxette

  
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