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Autore: siralle97    08/07/2014    1 recensioni
Post-Mockingjay.
Dal testo:
"Ora come ora non ho niente. Non ho nulla se non ho lui,se non ho Peeta al mio fianco."
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Katniss ritornata al distretto 12,senza Peeta. Riuscirà ad andare avanti e ricominciare a vivere?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Sono tornata a casa e Sae era andata già via,lasciandomi il pranzo pronto sulla tavola.
Ha preparato della carne con delle verdure,non proprio il mio piatto preferito.
La mia vista,però,si sposta su un bigliettino poggiato accanto alle posate con suscritto "Sò che sei andata dal ragazzo,vi ho visti dalla finestra. Sono molto contenta per voi,ci vediamo per cena. Sae.".
Bene. Neanche un minimo di privacy. Non che possa lamentarmi di molto,visto che le finestre di casa mia danno sul piazzale e l'ingresso dove ci siamo incontrati io e Peeta.
Inizio a guardare il cibo sul piatto che ho davanti con l'aria disgustata. Ma sò che devo mangiare. Devo farlo per forza. L'ho promesso,in un certo senso,ad Haymitch. E sò anche che farebbe bene a me,per rimettermi in sesto.
Mi siedo e lentamente comincio a mangiare. Con mia sorpresa,scopro che questo cibo è delizioso e comincio a mangiarlo con più foga.
Finisco ciò che c'era sul piatto in pochi minuti. Decido di sparecchiare e di lavare i piatti,così da poter avvantaggiare il lavoro di Sae.
Finito il compito assegnatomi da me stessa,mi stendo sul divano del salone,quello in cui di solito si sdraia Haymitch quando è troppo ubriaco e dopo cena ha bisogno di stendersi.
Vorrei rilassarmi e dormire un po,ma ho paura. Paura che durante il sonno vengano a disturbarmi sogni,o meglio incubi che ritraggono persone a me care distrutte o uccise dalla guerra,come Rue,Finnick,Mags,Prim..o Peeta.
Nonostante queste paure,cado in un sonno non molto profondo.
La mia dormita non è tranquilla. Mi sveglio ansimante almeno tre volte. Quando dopo essermi addormentata di nuovo,faccio un sogno molto strano.
Mi trovo in una stanza enorme,con le pareti totalmente bianche; Io sono in un angolo della stanza e,al centro,vi è un'ulteriore stanza,più piccola e con le pareti di vetro. Dentro c'è un ragazzo di spalle con i capelli biondi bagnati dal sudore. Indossa una canotta bianca che evidenzia il fisico possente e muscoloso che il ragazzo ha,un paio di pantaloni neri un poco lenti e degli stivali da uomo ai piedi.
Sposto la visuale su di me: indosso un vestito bianco leggero che arriva fino alle ginocchia;Non indosso scarpe e posso sentire la freddezza del pavimento sotto ai piedi,che mi provoca dei brividi sulla schiena.
Mi avvicino,spaesata e intimorita da qualsiasi cosa mi possa succedere,
Nel momento in cui io inizio a camminare verso la stanza più piccola,il ragazzo si gira verso di me.
Peeta.
Cosa ci fa Peeta lì dento?!
La sua faccia è malinconica,con occhiaie accentuate sotto gli occhi ed è pallido. Ha paura. Lo capisco da come mi guarda.
Istintivamente poggio una mano sul vetro,come se cercassi un contatto con la sua guancia. Vorrei rassicurarlo,dirgli che va tutto bene e che ci sono io con lui,ma l'unica cosa che vedo appena tocco il vetro verso di lui,è una lacrima che fuoriesce da uno dei suoi occhi blu come il cielo sereno,e che scorre lungo il viso fino ad arrivare sul suo petto,lasciando una macchiolina sulla canotta.
Lo guardo negli occhi,sempre,da quando mi sono avvicinata a lui. 
Ad un tratto vedo mutare la sua espressione,da distrutta a piena d'odio,e nell'arco di un secondo i suoi occhi si sono trasformati in due grandi pozze nere.
Comincia a battere col pugno lievemente sulla parete,senza staccare gli occhi dai miei. Ma poi aumenta la velocità e la potenza e io indietreggio,per paura che possa romperla e accanirsi su di me.
E poi lo vedo.
Distruggere la parete e correre verso di me desideroso di uccidermi e nel mentre urla il mio nome con fare rabbioso.
"Katniss!!Katniss!!"-lo sento sempre più vicino.
Apro gli occhi di colpo e vedo Peeta,preoccupato,con le mani poggiate sulle mie spalle.
E ora collego tutto.
Mi tocco la fronte e posso sentire il sudore posato su di essa. Sono un bagno di sudore,appena mi alzo andrò a farmi una doccia molto lunga.
Poi guardo il ragazzo di fronte a me. Assomiglia moltissimo al mio vecchio Peeta,ma sò che non è cosi,non ancora.
"Peeta.." comincio io vedendo ancora la sua faccia preoccupata che sta cercando di studiare il mio viso per trovare un qualcosa che gli faccia capire che va tutto bene,ma non è cosi. E lui lo sa.
"Kat..scusami se ho buttato giù la porta,ma ero venuto a casa tua per venire a chiederti se ti andava di fare una passeggiata per il Distretto...Ho..ho provato a bussare ma non rispondevi così mi sono affacciato alla finestra per vedere se eri in casa e ti ho vista stesa sul divano e e ti agitavi" fa una pausa per riprendere fiato,ma ricomincia a parlare subito dopo..
"Preso dalla paura non ci ho pensato due volte a buttare giù la porta ed entrare...Scusami".-dice tutto d'un fiato.
Mi guarda apprensivo,mentre io cerco di rallentare il mio respiro,fattosi prima più affannato per lo spavento.
"No Peeta...Grazie...E' stato un incubo atroce"-rispondo io cercando di mettere su un sorriso apprensivo,invano...Perché lui capisce che non è vero,lui mi capiva quando mentivo e,a quanto pare,questa dote non gli è stata tolta.
"Cosa hai sognato?"-mi chiede,curioso.
Non voglio parlargliene,ho paura che possa scatenarsi qualcosa in lui. 
Decido di mentirgli,ma tanto sò che lui non mi crederà,ma tanto vale provarci: "Mah..niente!"-dico abbassando lo sguardo e facendo un gesto con la mano.
Peeta mi guarda,con uno sguardo serio che non riesco a sopportare. Lo sento sospirare dopodiché prende parola "Sò quando menti"-afferma facendo una pausa "Dimmi cosa hai sognato,posso aiutarti...E' ciò che facciamo noi,no?"-mi incoraggia lui.
Sò che ha ragione,alzo lo sguardo verso di lui e decido di parlargli,perché questo mio silenzio lo uccide,lo posso vedere nei suoi occhi che ora sono più cristallini che mai.
"Sì,è così...Io e te ci aiutiamo a vicenda,ma ora ti prego aiutami ad alzarmi che.."-dico tendendo verso di lui le mie mani che prende subito,ma appena mi alzo sento dei rumori dal mio stomaco e successivamente alcuni conati di vomito salgono verso la mia bocca.
"Kat! Katniss ti senti bene??"-chiede vedendomi impallidita notevolmente.
Non riesco a rispondergli,perché corro immediatamente in bagno,che fortunatamente è vicino al salone,con la mano stretta verso la mia bocca.
Butto fuori tutto ciò che avevo mangiato a pranzo. Stupida,Katniss. Sei un'idiota. Come ti è venuto in mente di mangiare tutta quella roba dopo giorni di digiuno?!
Peeta corre velocemente in bagno e mi tiene la fronte e i capelli in una coda improvvisata,per non farmeli andare davanti al viso,mentre io contiuo a dare di stomaco nella tazza.
Quando sembra di aver finito,mi sciacquo la bocca e mi volto verso Peeta,che con uno sguardo misto tra preoccupato e apprensivo mi chiede "Come ti senti?
"Insomma..Ho mangiato troppo a pranzo senza pensare che dopo giorni in cui ho mangiato poco e niente,sarei di sicuro stata male"-gli rispondo,vedendolo tranquillizzare.
Ci spostiamo in cucina e io mi siede su una delle sedie del tavolo.
"Mio Dio,sembri uno straccio!!"-afferma Peeta guardandomi.
"Grazie,Peeta...Davvero gentile!"-ribatto debolmente.
"Chiamo Sae,le dico che a te ci penso io oggi"-dice dirigendosi verso il telefono in salone.
"Come ci pensi te?!"chiedo stupita,mentre mi giro leggermente verso la direzione in cui si sta dirigendo.
"Senza che facciamo scomodare Sae per nulla,ti preparo io una camomilla,o un thè" fa una paura per dire poi "Se vuoi" alzando lo sguardo verso di me,sorridendomi.
Annuisco,in grado di non fare altro e mi alzo dalla sedia per dirigermi sul divao. Mi sento così debole.
Dopo aver parlato con Sae,Peeta mi prepara un thè caldo.
Non appena me lo porge e ne bevo un sorso,corro di nuovo in bagno fiondandomici dentro.
Sarà una lunga,lunga serata.

Angolo autrice:
Salve a tutti! Mi scuso per il lungo ritardo,ma sono partita per una vacanza improvvisata per una settimana e sono tornata domenica e sono riuscita a postare il capitolo solo oggi.
Spero vi piaccia questo capitolo,anche se io stessa non ne sono fiera. Ringrazio nuovamene tutte le persone che seguono la storia,ma vi prego anzi vi supplico di recensirla perché,vi assicuro,che sapere cosa ne pensate stimola molto l'autore a scrivere più velocemente.
Quindi..fatemi sapere cosa ne pensate.
A presto :)

Siralle97
  
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