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Autore: beyoungbefree    08/07/2014    2 recensioni
Camilla,quindicenne di un paese sperduto nel sud-Italia.
Dolce,insicura,timida e contemporaneamente forte,decisa e schietta.
Niall,ventiduenne di Mullingar,Irlanda e cantante della boyband più famosa del mondo:One Direction!
E se Camilla riuscisse a incoronare il suo sogno,cioè di andare al loro concerto?
E se fra tante ragazze,lui vedesse lei?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 9:WONDERWALL

 

E se io scegliessi te?
E se lui avesse davvero scelto me?
Quelle parole continuavano a ronzarmi in testa,a pulsarmi fastidiosamente nel cervello,come se non volessero andarsene via,come se non volessero essere più parole ma fatti. Continuavo a ripeterle nella mia mente come se fossero la mia canzone preferita.
Il biondo mi guardava con in faccia quel sorriso perfetto,eppure era un sorriso diverso da quelli che avevo sempre visto. Non era un sorriso fatto di denti,fossette della bocca o occhioni da cucciolo. Era come se lui sorridesse con il cuore,come se ci mettesse l'anima quando sorrideva.
Era qualcosa di perfetto,non so perchè ma il suolo guardarlo negli occhi mi risollevava da ogni pensiero. In quegli occhi mi ci sarei persa volentieri. Gli scompigliai i capelli,tirandoli all'indietro e rendendo un po' meno perfetto il suo ciuffo;sembrava così innocuo,senza malizia,senza voler far del male a nessuno,e in realtà era così. Eì sempre stato così.
Inizialmente pensavo che fosse come la droga,che ti fa sentire bene e poi ti fa stare una merda,ma non è così. Lui non aveva mai avuto l'intenzione di far stare male me o le altre miliardi di ragazzine che lo amavano come me,non ci avrebbe nemmeno pensato lontanamente e di questo ne sono convinta. Quelle lacrime che mi scendevano quando vedevo un suo video o una sua foto erano causate dalla distanza,dalla paura,dalla mancanza di affetto,dal sapere che lui nemmeno mi conosceva.
Io per lui ero un granello di spiaggia,lui per me era la spiaggia e il mare.
Ed era frustrante sapere che l'unica persona a cui appartieni,che ti fa stare bene,che è riuscita a salvarti attraverso un microfono era a chilometri e chilometri da te,non ti conosceva e faceva tour mondiali. Ma ora io ero lì,con lui,nel nostro piccolo mondo e mi sentivo a casa.Fra 80.000 persone lui vide me,prese me,notò me. Io non lo sapevo,ma lui mi aveva già scelta.
"A cosa pensi?" Il biondo tolse il braccio dalla mia spalla e infilò le mani nelle tasche dei pantaloni della tuta. Guardava avanti a sè,fermo,e pensai che di profilo fosse ancora più bello.
"Nulla di importante" scrollai le spalle e sorrisi a testa bassa,guardando nella sua stessa direzione come se ciò mi aiutasse a capire cosa pensasse in quel momento.
"Mi sento in una favola,davvero" sussurrai,inspirando a occhi chiusi,cercando un po' di tranquillità. Stavo così bene,lì,con Niall,dove nessuno avrebbe potuto rovinare qualcosa .Stavo talmente bene che desiderai che quelle due settimane diventassero mesi,anni,fino ad arrivare all'eternità. Perchè non mi sarei mai stancata di lui,perchè quando stavo con lui iniziavo a respirare,perchè domani sarebbe stato un altro film.
Guardai il bellissimo ragazzo affianco a me,l'unico che avevo sempre desiderato era qui,senza pretese o promesse,che contemplava il paesaggio di Roma perso nei suoi pensieri...e io pensai di non poter avere di meglio.
"Posso confessarti una cosa?" Se ne uscì.
"Non accettiamo complimenti o frasi dolci,il mio cuore non potrebbe reggere. Grazie." Ci scherzai sù.
"Quando sono con te,mi sento così.." lasciò la frase in sospeso,così gli feci segno con la mano di continuare."..vivo" Mi guardò,incatenando i nostri sguardi.
Scoppiai in un gran sorrisone,che partiva da un orecchio e finiva a un altro. Io lo facevo stare bene? Io? Doveva vedere lui che effetto faceva a me,allora. Ero davvero felice di fargli quell'effetto,volevo farlo stare bene come lui aveva fatto stare bene me.
"Ho voglia di gelato,ti va?" Cambiai velocemente discorso,non ero pronta a confessarmi a lui! Ok,mesi prima avrei sputato tutto immediatamente,per togliermi quel maledetto peso,ma poi le cose erano cambiate e di mezzo si era messa la paura. La paura di non essere ricambiata. Ed era anche tanta!
"Senti,sono un pozzo senza fondo! Ti pare che dica no a un gelato?"
"Come vai a mangiare come un maiale e restare magro!" Feci una smorfia,poi iniziai a camminare verso la direzione dei ragazzi,per chiedere se volessero venire anche loro. Sentivo lo sguardo di Niall addosso,e mi piaceva,cazzo! Mi piaceva che lui mi guardasse. Di solito quando mi osserva qualcuno,inizio ad andare in panico,e finisce sempre con un "ma che cazzo guardi?! Girati,coglione." Allora perchè con Niall era diverso?
"Io e Niall andiamo a prendere un gelato,voi che fate?" Domandai,una volta raggiunti gli altri.
"GELATO! Io ne ho vogl-" Harry non potè finire la sua frase che la grande mano di Liam gli tappò la bocca. Fossi stata io Harry,gliel'avrei strappata a morsi,dopo tutte le volte che gli avevano impedito di parlare.
"No,andate voi,noi non abbiamo voglia!" mentì Zayn,dopo uno sguardo di intesa con Liam. Credo che Zayn non sapesse mentire,dato che era diventato rosso fino alle orecchie e divenne improvvisamente nervoso e iperattivo. Aggrottai la fronte,che cazz..? Il moro continuava a agitare le mani,spingendomi ad andare nella direzione di Niall.
"Su serio,andate voi. Siamo pigri,lo sai!" sospirò Louis,avvicinandosi e lasciandomi una pacca leggera sulla spalla. Sorrisi,già volevo bene a quei quattro! E non ringrazierò mai abbastanza il mio prof di inglese,perchè senza tutti quei compiti assegnati per casa io col cazzo che ci parlavo coi One Direction. Colgo quest'occasione per ringraziarlo,grazie proffy!
Brunella agitò le mani dietro Louis,mimando un "Dopo mi spieghi tutto,altrimenti.." a cui susseguì quel gesto tipico di quando si sgozza una persona. Trasalii,mia cugina sapeva essere davvero convincente!
Domitilla si limitò a sorridermi rassicurante,sussurrando "E' la tua occasione"
Ahh,le mie ragazze!
"Ci sentiamo più tardi,allora!" Quando mi voltai per vedere dove fosse Niall,capii che le mie supposizioni erano esatte: Mi stava guardando (!) con le mani in tasca e un'espressione strafottente.
"Che hanno detto gli altri?"mi domandò,avvolgendo il braccio attorno alla mia vita,baciandomi la testa e stringendomi a lui.
Avvampai subito,nascondendo la faccia nei capelli mentre Niall non riusciva proprio a soffocare una risata.
"Ci raggiungono dopo" bofonchiai a braccia conserte "Ah e scusa se arrossisco,ma sai com'è,non sono mai uscita con una star di fama mondiale"
Niall rise,tirandomi un pizzicotto sulla guancia e stringendomi più a sè.
"La finisci? Ho caldo!"mentii cercando di allontanarmi da lui e far tornare la mia temperatura corporea normale.
"Non ti lascio andare." sussurrò al mio orecchio mentre un brivido mi percorse la schiena e mi morsi istintivamente il labbro.
Sorrisi guardandolo negli occhi,perché doveva essere tutto così difficile? Perchè la realtà non potevamo essere noi,io lui e un gelato alla nocciola? No,le cose devono essere per forza complicate altrimenti Dio,Allah,il Karma o Banana Gigante non sono felici!
Entrammo in una gelateria che era abbastanza nascosta in un vicoletto di Roma e poco affollata,per rimanere solo noi due e non "noi due e una migliaia di fans". Che poi io ero una fan,un'amica,una conoscente? Non sapevo esattamente che ruolo avessi,ma fanculo: ERO CON NIALL,NIALL!
Una simpatica ragazza sui vent'anni era dietro al bancone di legno,con un cappellino rosso a forma di mucca e un grembiule verde e bianco sporco qua e là di cioccolato.
"Buongiorno" salutai,mentre Niall rimase in silenzio a braccia conserte,mettendosi dietro me.
"Ciao!" la ragazza si girò con un sorriso raggiante rivelando due occhi smeraldini."Ditemi pure"
"Due gelati,grazie"
"A che gust-"si bloccò,spalancando gli occhi,quando si accorse di Niall. "E' Niall Horan o un'apparizione?" sussurrò la ragazza appiattendosi sul bancone e fissando Niall come un pezzo di carne.
BELLEZZA,CHE HAI DA GUARDARE?
"Un'apparizione" borbottai.
"E' ancora più bello dal vivo."
"Già"
"Che ci fa con una come te? Sei una bella ragazza,ma insomma..può avere chiunque,perché proprio te?"
In quel momento sentii il mondo crollarmi addosso,le gambe mi tremavano e la testa si faceva pù pesante,le mani sudarono e sbiancai subito.
Un conto era dirselo fra sè e sè che meritava di meglio,un conto era sentirselo dire.
"Siamo venuti qui per i gelati" tossì Niall in un italiano stentato e lento,molto lento! Era affianco a me mentre pronunciava quelle parole,mi stava difendendo. Appoggiai la mano sul suo avambraccio,per ringraziarlo: mi stavo aggrappando a lui,in tutti i sensi.
"Subito,come li volete?"
Ordinammo i gelati,in pochi minuti la ragazza ce li porse sorridente e dopo aver pagato uscimmo dal negozio.
"Da quando parli l'italiano? O almeno,lo capisci?" domandai accigliata.
"Quante cose non sai di me!" rimase sul vago.
"Comunque..grazie" dissi,mentre iniziammo a camminare e leccai un po' del mio gelato.
Niall mi guardò,sorridendomi senza alcuna malizia o doppio senso,ma solo tanta dolcezza e mi baciò il naso.
Da qualche negozio o casa di quelle parti qualcuno aveva Everything about you al massimo volume e sorrisi pensando alla casualità degli eventi.
Io ero con Niall Horan a mangiare un gelato,in un vicolo sconosciuto di Roma e qualcuno metteva una canzone del loro primo album.
Assurdo.
Subito iniziai a canticchiare le parole di quella canzone che ormai avevo imparato a memoria,mentre Niall filmava con il suo Iphone ridendo alle mie note stroppiate.
Leccai un altro po' di gelato,cantando le canzoni della boyband che mi aveva sconvolto la vita.
"Cosa filmi!" urlai a Niall,che qualche passo avanti a me continuava a riprendere le mie azioni goffe e sbadate.
"Dai,smettila..ahahahah...NIALL!...AHAHAHAHAHAAHAH..."Alternavo e parole alle risate cercando di afferrare il telefono del biondo e cancellare quei video imbarazzanti,mentre lui si faceva ancora più indietro.
"In trappola!" esclamai felice,quando Niall si trovò bloccato tra me e un muro di mattoni. Proprio quando stavo per strappare il telefono dalle sue mani,mi prese per i fianchi e,senza che potessi accorgermene,ribaltò la situazione.
"Chi è in trappola ora?" Sorrise menfreghista,poggiando la sua fronte sulla mia e inalando l'odore del mio shampoo.
Sentivo il suo respiro mischiarsi con il mio,il dentifricio alla menta pervase le mie narici,la barbetta che aveva fatto crescere-o meglio,aveva dimenticato di tagliare- mi solleticava il mento.
Continuava ad avvicinarsi pericolosamente,guardandomi negli occhi con un'intensità e una dolcezza incatenati nei suoi occhi. Il mio cuore sarebbe potuto scoppiare da un momento all'altro,ma poco mi importava.
Ad un tratto le sue labbra cambiarono direzione,poggiandosi delicatamente sulla mia fronte e lasciando un lungo,lunghissimo bacio.
"Ho una voglia di baciarti,che..mado!" sussurrò sulle labbra,mantendo il contatto visivo e tirandosi nervosamente il ciuffo indietro.
"Perchè non lo fai?"
"Perchè qui sei tu quella che merita il meglio"
Sorrisi teneramente,era convinto di non essere abbastanza per me. Lui?! Ma scherziamo?!
"Tu sei il mio "meglio"" gli baciai la guancia.
"E tu sei il mio"







*angolo autrice*


OKAY,SO CHE NON AGGIORNO DA TANTO,MA HO AVUTO PROBLEMI,CAPITEMI DAAAI:C
Vabbe dai,spero di farmi perdonare con questo smieloso capitolo!
Secondo voi le cose andranno lisce come l'olio? E soprattutto,le amiche di Camilla -Brunella,Domitilla,Giusy- con chi staranno secondo voi?;)


Vi lascio un'anticipazione del prossimo capitolo.




"E' il mio modo per dirti grazie."
"Perchè?"
"Perchè sei tu quella che mi ha salvato!"



BENE,RECENSITE RAGAZZI,PEEEERFAVOOOOOREEE:3
 
  
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