Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Angel_29    09/07/2014    2 recensioni
Un bambino alla ricerca del padre. Lo troverà? e soprattutto chi è?
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un angelo. Quel bambino era per metà angelo.
Ora si capivano molte cose. I suoi poteri, il disgusto del vampiro per il suo sangue, il poter vedere distintamente le ali di Cas.
In più, se era per metà angelo, suo padre doveva essere per forza uno dei fratelli di Cas. Già ma chi.
Lo osservò attentamente. Sdraiato su un fianco, dormiva profondamente abbracciato al cuscino che gli aveva comprato per quando si addormentava in macchina, durante i viaggi lunghi.
Gli era sempre sembrato un angioletto, ma non poteva immaginare che lo fosse davvero.
Ora che aveva scoperto la sua vera natura, era molto più propenso a trovare il padre.
Era molto probabile che essendo un angelo, fosse ancora vivo, ma in qualche posto sperduto del mondo, ignaro di avere un figlio.
“Sai Sam credo che il padre di questo bambino sia ancora vivo”.
Il fratello seduto sul sedile del passeggero annuì. “Lo credo anch’io”
“Bene ho intenzione di trovarlo. Questo bambino ha diritto a una vita normale, per quanto sia normale essere figlio di un angelo. Ma così almeno avrà una famiglia, un padre e noi sappiamo bene quanto sia dura vivere senza genitori”
“Già” poi gli rivolse un sorrisino “Ti sei affezionato eh?”
Dean distolse lo sguardo “Ma che dici, è solo perché me lo voglio togliere dalle scatole”.
“Ti sei affezionato Dean. Gli hai comprato un cuscino, lo fai dormire avvolto nella tua giacca, gli fai mangiare caramelle sui tuoi preziosissimi sedili. Vuoi dirmi che non t’importa di lui? Una volta lo hai addirittura portato sulle tue spalle perché era stanco di camminare”
Dean non rispose e continuò a guardare fisso davanti a sé.
Quando arrivarono alla loro meta, era appena calata la sera e subito si misero alla ricerca del motel più vicino.
Riuscirono a trovare una stanza abbastanza confortevole e vi si sistemarono.
 
 
Intanto qualcuno osservava la scena dalla cima dell’albero più vicino. “Ma bene guarda un po’ chi è arrivato in città. Ci sarà da divertirsi”
Lanciò un’ultima occhiata alla stanza e il suo sguardo si soffermò sul bambino.
Non lo aveva mai visto, ma una strana inquietudine lo assalì, un’inquietudine che non si seppe spiegare.
Si soffermò ancora un momento e poi scomparve.
 
 
“Dobbiamo sbrigarci Sam, non possiamo lasciare Matt troppe ore da solo. Prima o poi si sveglierà e avrà fame”
“Tranquillo Dean ci vorrà poco. Dobbiamo solo perquisire la casa della vittima”
Furono le ultime parole famose. Quando entrarono nella casa e chiusero la porta dietro di loro, quello che si trovarono davanti tutto era tranne che una casa.
Un’enorme studio televisivo apparve davanti a loro. C’era tutto, pubblico, cameraman e addirittura la presentatrice, bionda secca ma talmente secca che sembrava un uomo.
“Buona sera a tutti e ben venuti a una nuova puntata di “C’è posta per te”
I due sgranarono gli occhi poi si guardarono a vicenda.
“Ma dove diavolo siamo finiti.
 
 
Intanto Gabe ancora fermo sullo stesso albero di qualche sera prima, e si rotolava dalle risate.
I due si sarebbero divertiti stavolta, o almeno lui si sarebbe divertito.
Di nuovo si mise a guardare il bimbo dormire.
Era diventata un’abitudine che aveva preso da un po’ di tempo. Qualcosa in quel bimbo lo attraeva, ma non sapeva cosa.
Con uno schiocco di dita si trovò all’interno della stanza.
Si avvicinò al letto in cui il bambino dormiva e lo osservò attentamente. Aveva qualcosa di familiare.
Quello che però lo sconcertava era l’aura celestina che lo circondava e le piccole aluccie che spuntavano dalla sua schiena.
“Un mezzo angelo” sussurrò.
Un figlio di una creatura celeste e un umano.
Quelle creature erano rare e molto particolari.
Pochi angeli si azzardavano a mischiarsi con gli umani, raramente a creare legami con loro, figurarsi farci dei figli.
Nel corso della storia ne erano esistite poche di quelle creature e tutte erano state disprezzate ed eliminate perché troppo potenti. In loro si riunivano la potenza di un angelo e i sentimenti di un umano.
Ma ora mentre lo guardava, non ci trovava niente di così abominevole in lui anzi era bellissimo.
Restò con lui tutta la notte a vegliare sul suo sonno.

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Angel_29