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Autore: LondraSmiley17    10/07/2014    4 recensioni
Tratto dal capitolo 1:
*prima di leggere questa storia vi annuncio che è il sequel di "Through The Dark", quindi se volete capire di più su questa storia,leggete prima l'altra*
Aveva visto l'amore della sua vita scivolargli tra le mano,come granelli di sabbia dopo una folata di vento. Era cambiato molto dal primo giorno nel quale l'aveva conosciuta, o per meglio dire, sequestrata. Grazie a lei era cambiato, ma purtroppo lei lo aveva lasciato, nè un come, nè un perché, la vita gli era stata strappata via...
***
Aveva solo sedici anni, ma della vita, lei, già ne sapeva abbastanza, dopotutto se sua madre e suo padre fossero stati più presenti nella sua vita, probabilmente avrebbe vissuto l'adolescenza in modo completamente differente.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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HEAVEN OF HELL (Through The Dark's sequel) 

Charter One:

My heart is sinking
As I'm lifting up 
Above the clouds away from you
And I can't believe I'm leaving
Oh I don't kno-kno-know what I'm gonna do

-Summer Paradise,Simple Plan-


Il ragazzo si passó una mano tra i capelli bagnati, e guardandosi allo specchio notó quanto fosse cambiato in quei sei anni,che a suo parere erano stati 'bui'.

Secondo lui,i colori erano solo illusioni,come la felicità,come quando un bambino scopre che in realtà Babbo Natale non esiste.

Da quando se ne era andato a Dublino, le uniche persone con cui era rimasto in contatto erano suo padre,sui fratello, e il suo caro amico Zayn.

In quegli anni era riuscito a riprendere la scuola e a laurearsi, ed era diventato professore di psicologia, alla North High Academy,una delle piccole scuole presenti nel quartiere di quella città.

Aveva visto l'amore della sua vita scivolargli tra le mano,come granelli di sabbia dopo una folata di vento. Era cambiato molto dal primo giorno nel quale l'aveva conosciuta, o per meglio dire, sequestrata. Grazie a lei era cambiato, ma purtroppo lei lo aveva lasciato, nè un come, nè un perché, la vita gli era stata strappata via, quando quel giorno, in quella scampagnata,lui le aveva chiesto una foto, e per colpa della ringhiera troppo debole,era caduta da quel dirupo.

Oramai non poteva farci più niente,lei se ne era andata,doveva accettarlo,anche se una piccola parte di lui, ancora credeva che lei fosse lì, in quella casa, a Londra, ad aspettarlo, magari con un tavola la torta al cioccolato che a lui piaceva tanto.
---

In una casa a pochi chilometri di distanza,una ragazza dai lunghi capelli rossi,mangiava proprio una fetta di torta al cioccolato,chiudendo i occhi, e assaporando ogni pezzetto di quella delizia color marrone.

Aveva solo sedici anni, ma della vita, lei, già ne sapeva abbastanza, dopotutto se sua madre e suo padre fossero stati più presenti nella sua vita, probabilmente avrebbe vissuto l'adolescenza in modo completamente differente.

Posò il piatto nel lavabo, accanto ad altri piatti,che sua madre, ancora non aveva lavato. Se ne andò in camera, e subito dopo prese una giacca e uscì da quell'abitazione troppo grande per lei.

Era nuova della città, si era trasferita solo pochi mesi prima, grazie a sua madre, che aveva accettato il nuovo posto di lavoro che le avevano offerto.

Era appena settembre, e quelle poche persone che aveva conosciuto nelle vacanze estive non le piacevano, erano troppo superficiali, e privi di qualcosa di concreto, infatti l'unica vera amica che aveva trovato era Riley, una ragazza bionda con gli occhi verdi, sempre sorridente, e che, quando poteva, cambiava sempre colore alle punte dei suoi capelli non troppo lunghi.

La ragazza guardò lo schermo del suo cellulare,per leggere il countdown impostato mesi prima, nel quale si leggeva una scritta numerata, che senza volerlo,lesse ad alta voce
"-1 giorno, 13 ore, 15 minuti e 36 secondi all'inizio del fottutissimo primo giorno di scuola,merda." Sbuffò la rossa, smuovendosi i capelli arruffati dal venticello di inizio settembre.

Continuò a camminare silenziosamente fino al piccolo parco vicino casa sua,sedendosi su una panchina dietro un cespuglio, lì avrebbe potuto fumare senza alcun tipo di problema,così tirò fuori il suo pacchetto da venti di Camel, e ne prese una,la quale appena venne accesa, sprigionò il suo nella bocca della ragazza,facendole inspirare forte il suo sapore amarognolo. Quella era la sua felicità.

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Il primo giorno di scuola fu un vero e proprio strazio per la rossa, che dopo essersi alzata pesantemente dal suo comodo letto, strusciò i piedi fino alla porta color celeste del bagno. 

Bussò insistentemente, finché la chioma castana di sua sorella, Eve, non le aprì la porta.

"Buongiorno anche a te Harriet!" Le sorrise la castana, cono tono scherzoso

Sua sorella maggiore era l'unica che in quella famiglia la capiva, l'unica che mai l'aveva criticata, l'unica che non pensasse fosse uno sbaglio.
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Niall prese la sua ventiquattr'ore, e di fretta uscì dal suo appartamento, salendo di corsa nella sua Range Rover nera, diretto verso la scuola, dove per il primo anno avrebbe insegnato.



/WRITER'S SPACE/

CIAO A TUTTI GENTE!
Allora,volevo iniziare con il dire che questo è l'attesissimo sequel di Through The Dark! Ebbene sì! Niall è cresciuto, ed è riuscito pure a laurearsi! Ma purtroppo il ricordo di Cher è ancora nitido nella sua mente..che dire..nei prossimi capitoli spiegherò alcune cose! Ora parliamo di Harriet, questa sedicenne dai capelli rossi, viene conosciuta grazie alla sua torta al cioccolato!! A quanto pare anche lei si è trasferita a Dublino! Povera,ha solo un'amica..ma come dice il proverbio..'pochi ma buoni'..chissà cosa scopriremo di lei..ahah


Ora vi saluto,vado a ninna,ciau❤️
  
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