​          One


Tell me that you turned down the man

Who asked for your hand
'Cause you're waiting for me

And I know, you're gonna be away a while

But I've got no plans at all to leave

And would you take away my hopes and dreams?

Just stay with me.

Harry si aggirava da solo per le mura di una casa che era stata testimone di gesti dolci, carezze, abbracci e baci goduti con tutta l'anima. E di litigi, pianti ed ancora amore pensando e rivivendo, rivivendo e pensando a quell'amore che gli aveva rubato il cuore, che gli aveva rubato tutto ciò che era suo, e tutto ciò che aveva promesso di regalare alla persona più importante che avesse incontrato, quel ragazzo aveva fatto sua ogni emozione, colui che riusciva a manovrare il suo umore. Harry era li e si chiedeva cosa stesse facendo il suo amato, pensava a lui e si chiedeva cosa avesse sbagliato e si attribuiva anche colpa, continuava a sperare il ritorno dell'ormai ex fidanzato, perché si, per Harry il tempo erano solo ore che scorrevano facendolo riflettere e facendo si che il suo amore aumentasse a dismisura, a lui non dispiaceva aspettare, Harry aspettava e non si stancava mai. Harry sognava su cosa un giorno se mai non si fossero lasciati avrebbe fatto con il fidanzato, era nostalgico Harry, gli mancava la sua dolce metà, ma non si lamentava, -con la pazienza si arriva dappertutto-continuava a pensare dandosi forza, magari un giorno il suo ex si sarebbe reso conto dell'amore che provava e sarebbe tornato. Harry la sera pregava, parlava con dio, gli chiedeva egoisticamente di farlo tornare con lui, di farli essere felici insieme e se questo non fosse stato possibile di far passare la sofferenza ed il dolore, lui soffriva, era così triste e al contempo geloso, perché era stato lasciato per un altro? Harry aveva solo una risposta, non era abbastanza, tutto ciò di cui aveva sempre avuto paura Harry era non essere abbastanza, ed il suo terrore si era avverato, questa era la cosa che più lo spaventava, ma Harry era forte, Harry non aveva paura. L'aveva avvertito il suo amore prima di giurare di amarlo per sempre, l'aveva avvertito che avrebbe avuto bisogno di tante attenzioni, era un ragazzo difficile, uno di quei ragazzi al contempo semplici, che si possono far felici con un fiore striminzito ma sfortunatamente il suo Louis quel fiore un giorno decise di regalarlo ad un uomo, un uomo che non era lui. E di certo l'ultima cosa di cui poteva aver bisogno era un tradimento. Lui però continuava ad amarlo, perché l'unica persona di cui era innamorato non poteva contraccambiare? -Questa è la vita Harry, ed è bella-  un'altra delle frasi d'incoraggiamento verso se stesso. Questo coraggio a volte aveva pensato di usarlo, poteva scrivergli, chiedere spiegazioni, pregarlo di tornare, ma, semplicemente decise di lasciargli vivere la sua vita.


"Sii felice, Louis, vivi e divertiti, vivi ed ama. E goditi tutti i particolari che la vita ha riservato per te, e qualche volta fermati e pensa a ciò che hai commesso."

"Sii forte, Harry, perché tu di forza ne hai, vivi con spensieratezza il più possibile perché, come hai capito, è incerto e crudele a volte il futuro."


All my senses come to life

While I'm stumbling home as drunk as I

Have ever been and I'll never leave again

'Cause you are the only one

La vita di Harry dal giorno della sua rottura con Louis non era più la stessa, lui non era più lo stesso le sue giornate erano più cupe, erano formate da sorrisi tirati ed alcool. Mai in vita sua lui aveva sofferto così tanto.
Harry ultimamente trascorreva le sue mattinate a dormire i suoi pomeriggi ad oziare e ricordare e le sue serate a cercare di evadere dai ricordi con poco successo, si ritrovava in giro per casa da solo e ubriaco come mai era stato, non quell'ubriaco da festa, da sbronza con gli amici. Quell'ubriaco dovuto alle delusioni d'amore; quelle sono le sbronze peggiori. E pensava a lui, piangeva per lui e si rimproverava per questo, a volte si domandava se non avesse sbagliato a donare tutto se stesso ad una persona. Si chiedeva spesso cosa stesse facendo in quel momento, probabilmente immaginava tutti i suoi movimenti, morbidi e delicati caratteristici del suo ex. Harry sapeva che il modo in cui stava vivendo non era sano ma  non poteva far a meno di bere. In quei momenti poteva pensare e ricordare tutti quei tempi felici passati e ricordarsi del sorriso del suo amato senza sentire tutti quei sensi di colpa diventati ormai suoi nemici, i sensi di colpa che ti fanno sperare che nulla sia successo, tutti sensi di colpa di cui Harry era vittima ma senza motivo. Harry non aveva più avuto relazioni da quel lunedì di due mesi fa -non era pronto a smancerie con altre persone, non era pronto ad amare qualcuno che non era il suo migliore amico-, quel lunedì odiato da tutti. Quel lunedì stesso che una volta era il suo giorno preferito perché Harry non era mai stato come tutti gli altri, ma si dovette ridire perché se li ricordava tutti come se fossero ieri  quei due lunedì, li aveva chiamati il lunedì del sogno avverato: il giorno in cui tutto iniziò, iniziò l'amore, iniziarono gli sguardi, il sesso, la felicità; la vita. E poi il maledetto lunedì del cuore spezzato, quel lunedì nel quale tutto finì e cominciò un'altra vita, iniziò la sofferenza, le sbornie, tutte cose che non caratterizzavano per niente Harry. Soprattutto iniziava l'attesa, perché Harry aspettava Louis come un bambino aspetta il natale. Se si chiedesse ad un bambino di scegliere tra il natale ed una qualunque altra festa, lui sceglierebbe sceglierebbe senza ombra di dubbio il natale, e così anche Harry, se gli si chiedesse di scegliere tra Louis e tutti gli altri ragazzi che gli andavano dietro -e non erano pochi- lui avrebbe scelto per sempre il suo amato, perché lui era l'unico.

"Stai attento Louis e rifletti bene sulle tue azioni, potresti causare della sofferenza che è troppa per chiunque"

"Non temere, perché è quando pensi di aver toccato il fondo che tutto inizia"


Take my hand and my
heart and soul, 

I will only have these eyes for you
and you know, everything changes but

We'll be strangers if, we see this through


Gli amici di Harry continuavano a cercare di farlo uscire ed portarlo fuori per locali a divertirsi, farlo distrarre ma niente, lui preferiva uscire da solo, nel buio della notte, da quello si sentiva più capito, il buio oramai lo rispecchiava più di qualunque altra cosa, le persone a quanto pare non riuscivano a capire l'amore morboso che provava Harry. Forse un amore insano, ma pur sempre amore, Harry avrebbe voluto vedere cosa avrebbero fatto gli altri al posto suo, poi si rendeva conto che forse gli altri non avrebbero mai potuto amare qualcuno quanto Harry amava Louis. Le uniche volte in cui la sera non si ubriacava erano quelle per andare al mare, voleva godersele quelle ore di quiete. Andava al mare verso la mezzanotte e ci rimaneva fino all'alba si stendeva sulla sabbia e guardava la luna, una figura tondeggiante che meravigliava milioni di persone per la sua perfezione compreso lui con la differenza che Harry di perfetto però non ci vedeva niente, lui ci vedeva purezza e semplicità, le cose che più gli piacevano ad Harry, per questo si era innamorato di Louis che con la sua semplicità l'aveva ammaliato.  Avrebbe voluto andarci e scoprire se lì un po' di pace si poteva trovare perché qui su questa terra non ci riusciva proprio. Ed era così che passava alcune serate a pensare e ripensare a cose stupide.
E così come le altre sere si mise le cuffie nelle orecchie e visse uno dei momenti più semplici e belli della sua vita
"Quella sera era si era sentito protetto tra le braccia di Louis. Quella sera erano i due fidanzati innamorati, che condividevano esperienze e si amavano in tutti i modi possibili, quella sera non fecero l'amore, ci furono solo baci e carezze, di quelli indimenticabili che fanno sentire importanti, speciali e così Harry si sentiva finalmente per qualcuno. Quella fu la notte che li cambiò, in quella notte si giurarono amore e decisero di scambiarsi le anime e donarsi l'uno all'altro.
Louis era di Harry.
Harry era di Louis.
Due ragazzi completamente differenti ma con tante cose in comune erano insieme, ed erano felici. Quella notte si addormentarono abbracciati, ognuno con l'odore dell'altro sui vestiti, sulla pelle, pensando e ripensando a ciò che stavano vivendo e godendosi il momento.
E con il suono di una 'buonanotte' cullato dal frinire dei grilli Harry e Louis si addormentarono.
Era l'alba quando Harry aprì gli occhi e notò lo sguardo del più grande osservarlo con uno sguardo d'amore e sorridere poco dopo, non ci pensò due volte gli prese il collo e lo baciò con passione, dal canto suo il più grande non poteva far altro che ricambiare mentre si esploravano a vicenda, piano piano lo spogliava ed il riccio faceva lo stesso fino a quando non rimasero unito corpo a corpo, pelle a pelle. Il più piccolo si abbassò all'altezza del pene di louis e lo prese in bocca dandogli piacere, vedere il più grande gemere sotto di lui era un emozione unica, quando si accorse che Louis era pronto si staccò e sorrise. Harry era estremamente felice di quella situazione, di farlo per la prima volta con il ragazzo che amava e renderlo felice era già del tempo che Harry si immaginava quel momento. Louis si alzò e lo fece sdraiare e piano piano stimolando il suo buchetto gli entrò dentro con cautela, di questo ne fu grato. Faceva male ma Harry non si lamentò mai,cercava di nascondere la smorfia di dolore sul viso e nascondeva la faccia tra il collo del più grande e graffiava le spalle, cose che il più grande accettò senza fiatare. -Per lui questo ed altro- continuava a ripetersi mentre il dolore passava e si faceva posto il piacere, un piacere nuovo, sconosciuto al ragazzo ancora poco esperto, tutta quella situazione  lo faceva straboccare di gioia. E cominciò a muoversi a tempo con Louis. Nel frattempo il grande gli dava piacere con la mano facendo dei movimenti circolari sulla cappella dove sapeva piaceva al riccio. Gemevano insieme e condividevano un piacere, tra tutti quei 'ti amo' sospirati e sussurrati, vennero quasi in sincronia col sapore della loro saliva in bocca per poi accasciarsi l'uno sull'altro sfiniti..."
Con la differenza che su quella spiaggia uno dei tanti giorni mentre ricordava quelle giornate il rumore del telefono lo distrasse, guardò ed osservò per un tempo indeterminato il messaggio arrivatogli poco prima;
'Harry' 
Citava il messaggio, un uragano di emozioni prese vita in Harry e delle farfalle cominciarono a svolazzare di qua e di là facendogli venire quella sensazione inspiegabile, non perse tempo e gli rispose.
'Louis'

"Se gli spezzi il cuore ti spezzo il collo"

"Amore è gioia, amore è gelosia, amore è soffrire, amore è tenerezza, amore è calore, amore è nostalgia. Amore sei tu. "

Just promise me, you'll always be a friend

Cause you are the only one.

Angolo autrice❤️

Ciao ragazze premetto che questa os mi è venuta in mente alle cinque di mattina senza che prima avessi dormito quindi se fa schifo chiedo perdono, ma non siate troppo crudeli con me, è la mia prima os. 
Vorrei farvi sapere che le ultime due frasi non so quanto ci azzecchino ma mi piacciono molto, la prima (presa da fast and furious) è riferita e Louis la seconda (presa da scusa ma ti chiamo amore) è riferita a Harry da parte di Louis :) 
Spero vi sia piaciuta un bacione!