10/07/2014
5 recensioni1) Storia scritta per la Severus House Cup - mese di Luglio, indetta dal Calderone di Severus. Categoria: Il tennis
2) Così come prevede il regolamento della sfida, questa storia é scritta solo con i dialoghi , quindi niente introspezione, niente spiegazioni della scena, dovete immaginare tutto voi.
3) Questa storia in particolare é uno spin-off di Eligis tuum iter, quindi se volete capire bene chi sono i personaggi, vi conviene leggere prima quella.
4) nella storia principale, viene detto che Hermione lavora al Ministero ricercando bolle di energia magica nel mondo. Anche se non lo dico, dopo qualche anno, Hermione studia per diventare avvocato magico e segue la carriera descritta dalla Rowling.
5) Hopeless Hope significa Senza speranza
Ok... sono più di "due" precisazioni.... BUONA LETTURA!
Hopeless Hope
- Questo no. Questo mi fa schifo. Ma come ho potuto comprare una maglietta di questo colore? E questo da dove arriva?
- Hope? Cosa stai facendo? Perché hai tirato fuori tutti i vestiti del tuo armadio?
- Non ho nulla da mettere mamma!
- Io vedo il tuo letto sommerso di vestiti.
- Ma niente di abbastanza carino.
- Carino? Da quando vuoi vestirti in modo carino?
- …
- Hope non fare quella faccia. Conosco quell'espressione: è la stessa che ha tuo padre quando vuole nascondermi qualcosa, ma tu non sei altrettanto brava.
- Devo... devo solo andare a Diagon Alley domani pomeriggio con un... amico.
- Amico?
- Mamma, ti prego, non dirlo con quel tono. Vado con un amico a mangiare un gelato da Fortebraccio e a vedere alcuni libri al Ghirigoro.
- E per uscire con un amico devi decidere come vestirti un giorno prima?
- Hope ha un appuntamento! Hope ha un appuntamento!
- Stai zitto mostriciattolo! Sarai diventato anche grande e grosso, ma resti sempre un mostriciattolo fastidioso!
- Eljia non prendere in giro tua sorella! Hai finito gli esercizi di Trasfigurazione?
- Quei dannati cucchiai non vogliono trasformarsi in quello che voglio io. Trasfigurazione fa schifo.
- Informerò Minerva della tua idea in merito alla sua materia la prossima volta che verrà a cena da noi, poi ti lascerò solo con lei e vedremo se saranno i cucchiai a trasfigurarsi oppure tu.
- Va bene. Vado ad esercitarmi ancora.
- Ora torniamo a noi, signorina. Dimmi di questo amico.
- Non c'è nulla da dire.
- Lo conosco?
- Mamma...
- Se esci con un ragazzo voglio, almeno, sapere chi è.
- Ti prego mamma...
- Hai due opzioni, Hope. O mi parli di lui così sarò tranquilla quando domani sparirai nel camino per andare a Diagon Alley con questo tuo amico... oppure lui sarà costretto a venirti a prendere a casa e posso assicurarti che io, tuo padre e Eljia saremo seduti sul divano a bere il the nello stesso momento in cui lui busserà alla nostra porta. E potrei anche decidere di invitarlo a cena. Decidi tu se non vuoi che veda tuo padre con la bacchetta in mano o Eljia che racconta di quella volta che sei caduta nel pollaio di Molly e ti sei rovesciata addosso una dozzina di uova, oltre a sporcarti il vestito con gli escrementi delle galline.
- Va bene, va bene! Lo conosci.
- E' un inizio. Lo conosco bene?
- Sì! E conosci anche i suoi genitori molto bene.
- Hope... per caso ho visto questo ragazzo domenica alla Tana?
- Sì.
- Ti ha chiesto di uscire quando tu e lui siete entrati in cucina a prendere la torta per Harry e Neville? Per questo motivo ci avete messo tanto?
- … Sì.
- …
- ...
- Va bene. Allora metti la maglietta azzurra, è un colore che ti dona.
- Grazie mamma!
- Diagon Alley Hope... in qualche modo saprò se avete deciso di andare nella Londra Babbana.
- Non ti preoccupare mamma.
- E non tornare più tardi delle sei.
- Va bene. Puoi... puoi non dire nulla a papà?
- Non mentirò a tuo padre, e neppure tu dovresti farlo. Ma, in questo caso, è meglio se gli parlo prima io.
* * * *
- Hai saputo l'ultima notizia?
- Che Trasfigurazione fa schifo? Sì, Eljia mi ha informato e mi ha anche detto che hai minacciato di lasciarlo solo con Minerva.
- Così la prossima volta impara a prendere una misera A all'esame. Ha preso E in tutte le materie, tranne in Trasfigurazione.
- Anche i Corvonero hanno delle materie che non sopportano.
- Deve comunque migliorare quel voto per i M.A.G.O. E tu non eri così accondiscendente quando Hope ha preso A in pozioni ai G.U.F.O.
- E' vero, ma è diverso: tu non sei la professoressa di Trasfigurazione. Sei già a letto?
- E' stata una lunga giornata, sono stanca. In più devo leggere questo trattato sulle Sirene del lago di Burgas che ho ricevuto dal Ministero Bulgaro e chi ha tradotto questo… coso… non ha la minima idea di cosa sia la lingua inglese.
- Sono i nuovi occhiali? Ti stanno molto bene.
- Non prendermi in giro, Severus! Lo sai che mi è calata la vista dall’ultima visita, mi sento vecchia.
- E se tu sei vecchia io cosa sarei?
- Ah ah ah ah, tu sei un nonnino!
- Sei fortunata che io sia stanco, donna. O ti avrei mostrato quanto vivace può essere questo nonnino.
- Detto con quel sorriso sei veramente poco minaccioso, Severus. I colloqui con gli aspiranti professori di Incantesimi non sono andati ancora bene?
- Uno più stupido dell’altro.
- Non è che hai pretese troppo alte?
- Hogwarts è una scuola con una certa reputazione. Non posso assumere il primo che incontro per strada.
- Oh ti prego, non farmi il solito discorso sulla scuola, la sua importanza, sulle orme di Silente, sulla responsabilità di garantire un’istruzione degna delle aspettative dei genitori eccetera… lo conosco a memoria!
- Comunque non ho solo ascoltato un branco di dementi che venivano a chiedermi un lavoro senza avere la minima idea di come si insegna. Ho lavorato con Eljia ad una pozione sperimentale, ha trovato una variante interessante che devo studiare. Perché sorridi e mi stai fissando?
- Sorrido perché tu e Eljia siete praticamente identici dietro un calderone. Avete la stessa fiamma negli occhi. E ti fisso perché è sempre bello guardati mentre ti spogli.
- Beh adesso mi guaderai mettermi a letto e addormentarmi di colpo… Salazar… molto meglio ora.
- Devo dirti una cosa, Severus.
- …
- …
- …
- Mi hai sentito?
- Sì, ma faccio finta di nulla.
- Perché?
- Perché quando pronunci quelle parole a letto, subito dopo che mi sono sdraiato e i miei muscoli si stanno rilassando è perché devi dirmi qualcosa che non mi piacerà.
- Non è vero!
- Quello che devi dirmi mi piacerà?
- Credo di no.
- Appunto.
- Si tratta di Hope.
- Cos’ha combinato?
- Niente. Sta solo crescendo.
- E dire che eri la strega più brillante della tua età. Ahi! Mi hai pizzicato un fianco!
- Così impari a prendermi in giro. Sono seria.
- Sentiamo da cosa arriva questa brillante deduzione che nostra figlia, di sedici anni, stia crescendo.
- Oggi si provava dei vestiti.
- Tutto qui?
- Voleva essere carina.
- Allora?
- Domani andrà a Diagon Alley a mangiare un gelato e a cercare dei libri al Ghirigoro.
- Vai con lei?
- No.
- Ci va con i Weasley?
- No.
- Con i Potter?
- Non proprio.
- …
- …
- Bene. Hope é in punizione.
- Severus! Non puoi! E perché dovrebbe essere in punizione? Cosa avrebbe combinato?
- Non lo so... entro domani mattina mi inventerò qualcosa.
- Severus, l'hai detto anche tu che é grande. Ha sedici anni! Uscire con i ragazzi é normale. Io ho baciato Krum quando ne avevo quindici.
- Ricordarmi questi dettagli non aiuta, Hermione.
- Non dirmi che sei geloso del ragazzo che ho baciato oltre vent'anni fa quando tu eri ancora il mio professore.
- Tralasciamo questi dettagli. Chi è questo ragazzo?
- E' un bravo ragazzo. Frequenta lo stesso anno di Hope.
- Nessuno dei ragazzi di Hogwarts coetanei di mia figlia è un bravo ragazzo. Neppure il più tonto dei Tassorosso.
- E' della tua Casa!
- A maggior ragione Hope non dovrebbe uscirci! Io so a cosa pensano gli adolescenti della mia Casa quando escono con una ragazza.
- Stai esagerando. Prima o poi sarebbe successo. Non puoi mettere Hope sotto una campana di vetro.
- Perché no?
- Severus… ti posso assicurare è un bravo ragazzo. E tu hai molta stima di lui, nonostante…
- Nonostante…
- Suo padre.
- Suo padre? Hermione smettila di usare queste frasi criptiche! Chi è?
- Il tuo figlioccio.
- …
- …
- …
- Cosa stai facendo? Severus! Perché ti stai rivestendo?
- Vado ad uccidere il secondogenito di Potter.
- No! Severus, ho promesso ad Hope che non ti saresti arrabbiato!
- Le hai detto una bugia. Non ti preoccupare… nessuno lo saprà.
- Fermo, Severus!
- Apri questa porta, Hermione.
- Non fino a quanto non tornerai in te!
- Va bene. Non lo uccido, gli taglio solo le mani così non potrà metterle addosso a mia figlia!
- E’ solo un appuntamento. Al massimo potrebbero baciarsi.
- Appunto per me: castrare Albus Severus Potter alla prima occasione.
- Ne stai facendo una tragedia. Se non fosse stato Al cosa avresti fatto?
- La stessa identica cosa. Il fatto che sia un Potter non fa che aumentare i punti a suo sfavore.
- Vieni, torniamo a letto e non toglierò l’incantesimo alla porta della nostra stanza fino a domani mattina.
- Posso benissimo toglierlo da solo.
- No se non vuoi passare le notti delle prossime settimane sul nostro scomodo divano.
- Sei un’impertinente, saccente, irritante SoTutto.
- Anch’io ti amo, Severus. Vieni, sdraiati, andrà tutto bene.
- Per me sì. Per Potter ho i miei dubbi.
- E’ solo un appuntamento, Severus. Lei e Al sono sempre stati molti uniti, non mi sono stupita quando Hope me l’ha detto; le probabilità che accadesse erano molto alte. Andiamo non grugnire come un orso.
- Devo ridacchiare come stai facendo tu?
- Io rido per una cosa che lei mi ha detto.
- E sarebbe?
- Mi ha confessato che sono stati i suoi occhi verdi a farle capire che Al era più di un amico.
- Salazar…
FINE