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Autore: Frency031194    10/07/2014    0 recensioni
Tra di loro c'era un legame forte che è rimasto nel tempo.
Perchè lui può negarlo quanto vuole, ma una parte di lui era morta con lei.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Solid Snake/Old Snake, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2: Anger
 
Quante volte era capitato che le cose non andassero secondo i piani? Molte volte, ma nonostante tutto lei era sempre riuscita a cavarsela in ogni missione, anche se questo aveva richiesto molti sacrifici.
Quella volta però non c’era scampo, ed era tutta colpa della brama di potere di Volgin, della sua voglia di provare quei missili nucleari americani, lanciandone uno sul sito di ricerca di Sokolov.
Appena lo aveva saputo il suo cuore si era fermato, sapeva che questo avrebbe messo a rischio l’incolumità delle persone, del suo paese e di Jack.
Perché doveva succedere ora? Proprio adesso che si era guadagnata la fiducia di Volgin e il piano stava procedendo bene.
La conferma arrivò il giorno dopo, quando ricevette un messaggio radio dagli USA.
Lei non sarebbe dovuta rientrare in patria viva.
Altrimenti la guerra fredda sarebbe diventata la terza guerra mondiale, altri morti, altre perdite.
<< The Boss… non pensi che questa decisione sia stata presa alla leggera, ma non possiamo permetterci un’altra guerra di quelle dimensioni>>
Disse la voce alla radio, mentre lei fissava un punto imprecisato nella stanza, con gli occhi leggermente socchiusi.
<< Sarò disposta a sacrificarmi, ma ad una condizione… che sia Snake a doverlo fare, affidate a lui questa missione>>
<< Il suo allievo?!>>
<< Lascerò questo mondo, morirò in terra straniera, ma per mano sua>>
Ci fu un po’ di silenzio, ma acconsentirono, quello fu l’ultimo contatto radio con la sua patria.
Una settimana dopo si diresse, in groppa al suo cavallo, nel punto in cui Jack sarebbe atterrato.
Cosa provava in quel momento? Solo tanta rabbia.
Per Volgin, che senza volerlo aveva firmato la sua condanna a morte.
Per Jack, che gli aveva affidato il compito più difficile.
Per se stessa, che ancora una volta, non era riuscita a mantenere una promessa.
Lasciò il cavallo vicino ad un albero e quando tornò da esso vide Jack, notò subito che si era messo la bandana, che cosa voleva dimostrare? Pensava che mettendosela avrebbe cambiato le cose? No, non sarebbe tornata, non viva.
<< A quanto pare, non era ancora giunta la tua ora>>
Disse comparendo alle spalle del ragazzo, guardandolo fredda e distaccata, subito lui mise mano alla sua arma, esattamente come lei gli aveva insegnato.
<> Disse sconcertato.
<>
Lentamente Snake abbassò l’arma, senza distogliere lo sguardo dalla sua figura, lei con un piccolo sorriso sul volto.
<< Cosa ci fai qui?>>
Il volto di lei cambiò, la sua rabbia venne fuori e Snake capendo subito si lanciò all’attacco contro di lei, ma fu semplice disarmalo e rompergli la pistola.
<< Vattene!>>
Anche se la sua missione era quella di morire, una parte di lei voleva che se ne andasse, che dimenticasse tutto di lei, la missione e il resto, ma sapeva che non lo avrebbe fatto, non gli aveva insegnato così.
Infatti lo vide rialzarsi e attaccarla e ancora una volta lo stese a terra.
<< Vattene, il GRU e i miei figli aspettano più avanti, non hai nessuna possibilità di finire la missione.
Non sei nemmeno armato>>
Voleva alimentare la sua rabbia, voleva passargli la sua rabbia, per quella situazione che si era venuta a creare, per il fatto che si sarebbero incontrati solo per combattere un ultima volta.
<>
Si stava allontanando, ma ancora una volta lui la chiamò costringendola a fermarsi ancora e ancora una volta lo mise a terra facilmente.
<< Non sono più il tuo Boss>>
Dire quelle parole fu una pugnalata al cuore, ma lei doveva andare avanti, sapeva che ce l’avrebbe fatta, che alla fine di tutto avrebbe capito.
<>
Prese la sua mitragliatrice e gliela puntò contro.
<>
Dove andarsene e c’era solo un modo per farlo allontanare, con la mitragliatrice sparò a raffica contro il veicolo con il quale Snake era atterrato e sparò finchè esso non esplose.
<< Questo dovrebbe agitare le acque, meglio che ti sbrighi>>
In quel momento venne a piovere e lei sentì chiaramente la presenza di The Sorrow accanto a lei.
<< Il confine dista circa 100 chilometri a sud. Dovresti farcela a correre fino a lì>>
Ancora una volta cercò di avvicinarsi al suo cavallo.
<< Perché ha disertato?>>
Era sempre stato così, sapeva sempre che domande fare e dove colpire, quello era il suo Jack.
<< Non l’ho fatto. Resto fedele al mio … “fine”, al mio intento e tu invece, Jack?
Cosa farai? Resterai fedele al tuo paese o a me? Al tuo Paese o alla tua vecchia guida? Alla missione o alle tue convinzioni? Al dovere verso la tua unità? O ai tuoi sentimenti personali?>>
Si rimise il mantello, sapendo di avergli messo ancora più domande in testa, ma era certa che in mezzo a quelle domande avrebbe trovato la risposta e la forza per compiere il suo dovere.
Salì a cavallo guardandolo un ultima volta.
<< Non sai ancora la verità, ma prima o poi dovrai scegliere.  Non mi aspetto che mi perdoni, ma non puoi neanche sconfiggermi>>
Doveva alimentare la sua rabbia, altrimenti non avrebbe ottenuto la forza necessaria per premere quel grilletto.
<< Mi conosci troppo bene. Guarda quella bandana, per sopravvivere devi lasciarti il passato alle spalle>>
Fece in modo che il cavallo gli pestasse una mano e con tono freddo e minaccioso gli disse:
<< Se ci incontriamo di nuovo, ti ucciderò.  Ora tornatene a casa>>
Partì via con il cavallo, allontanandosi sotto la pioggia, mentre il cuore le si stringeva, aveva sfogato in parte la sua rabbia, sperava di averlo provocato abbastanza da farlo andare avanti.
Lui era la sua sola speranza.

Angolo Autrice: E un'altro capitolo in poco tempo! Mi sento soddisfatta e come sempre spero che questa storia piaccia.
Questa volta si parla esclusivamente di The Boss, i pensieri di Jack li farò solo più avanti o quando li riterrò necessari, credo che fino a quando The Boss non sarà morta, di Jack non parlerò molto, solo dopo la sua morte, quando mi concentrerò degli avvenimenti in Peace Walker, lì Jack e the Boss saranno una cosa sola.
Spero vi piaccia e recensite che fa sempre piacere.
Al prossimo capitolo!
  
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