Il bagliore si spense, e la figura misteriosa si rivelò agli occhi dei tre.
   Happy saltò su Lucy, che saltò su Natsu, che saltò sul posto.
   - Erza! – Esclamò Lucy, distinguendo la sagoma della compagna di team – Cosa diamine è successo al tuo corpo?!
   Titania abbassò con fare mesto lo sguardo sulla sua tipica e sbrilluccicosa armatura, apparentemente ignorando il semi-nudismo di Natsu e Lucy. – Uhm, dici che c’è qualcosa che non va? – Chiese con fare disinvolto a Lucy – In effetti mi sembra di avere qualche curva in più. – Erza iniziò a palpeggiarsi quello che sembrava un enorme pancione in stile non-sapevo-di-essere-incinta, la nuova serie su Magnolia TV. Il pancione emise uno strano verso, come un brontolio soffocato.
   - Credo di aver esagerato con la torta. – Concluse Titania con fare saccente.
   Natsu si sporse piano verso il pancione, annusando l’aria. – E’ vivo!!! – Urlò infine battendo le mani. Lucy si portò una mano nei capelli. – Kyaaa! Erza è incintaaa!
   Titania sembrò solo allora comprendere la situazione. – Kyaaa! Sono incinta!!!
   - Kyaaa! E’ incinta! – Urlò Natsu, cercando di entrare nel discorso. – Aspetta, ma che vuol dire ‘incinta’?
   Le due compagne di team lo fissarono con fare assassino.
   Happy ridacchiò, portandosi le zampette al muso. – Erza, diventerai una baleeeeeena!
   L’unica speranza per Natsu e Lucy di riuscire a farsi portare dei vestiti fu scaraventata con un calcio su qualche pianeta adiacente. I due nudisti superstiti, che avevano saggiamente tenuto la bocca chiusa, indietreggiarono fino ad urtare contro un muro.
   - Sarà meglio tornare alla Gilda. – Annunciò Erza con fare cupo.
   - Aye! – Esclamarono Natsu e Lucy, facendo il saluto militare.
 
- Sei sicura che vada bene così? – Chiese Gajil alle spalle di Levy.
   - Senti, quando avrai un’idea migliore, sarò lieta di ascoltarla.
   Questo chiuse la bocca al dragon slayer.
   - Non so, Levy… - Esordì Gray, finalmente libero da ceppi ed ora in piedi accanto a Gajil, - ma metterla in un secchio non mi sembra proprio un metodo ortodo…
   La tiritera di Gray fu bruscamente interrotta da un misterioso solid script piovuto dal cielo.
   - Bene. – Levy sollevò il secchio contenente Lluvia e sorrise ad un Gajil terrorizzato prudentemente accorto (?) – Io porto Lluvia e tu Gray, ci stai?
   Il dragon slayer deglutì a vuoto. - Prima sarebbe meglio se ci vestissimo entrambi come due comuni mortali, forse.
   Levy arrossì. – Giusto, sì. Uhm…
   Gajil alzò gli occhi al cielo, sghignazzando. Incredibile quanto quel gambero riuscisse ad essere cocciuto, altero ed al contempo dannatamente innocente e distratto. Si diresse verso un magi-armadio (Badum ts! Ndsquallidaautrice) ed iniziò a frugare tra le proprie cose.
   - Al volo! – Esclamò lanciando un paio d’indumenti alla piccola scripter, che si era strategicamente messa dietro di lui.
   Levy li mancò, anche provando a saltellare per prenderli. Ma ovviamente ciò non dipendeva dalla sua altezza; era tutta una questione di coordinazione.
   Esattamente.
   Coordinazione.
   Una maglietta volante andò a depositarsi su Lily, che stava ancora dormendo e che, fino a quel momento, era rimasto invisibile per tutti tranne che per Gray.
   - Lily! – Esclamò Gajil lanciandosi sull’exceed, in un abbraccio che poteva essere benissimo scambiato per una presa di wrestling.
   Il povero gatto in questione si svegliò, cercando per lo spavento di affettare il braccio di Gajil con la sua spada. – Gajil! – Esclamò una volta resosi conto della situazione – Lasciami!
   Il dragon slayer lo strinse ancora più forte, sprizzando brillantini dal suo costume da unicorno. – Credevo che non ti avrei rivisto più!!! – Disse Gajil in un bagno di lacrime, che sicuramente erano un effetto collaterale alla cascata di brillantini.
   Levy decise saggiamente di defilarsi in bagno per cambiarsi.
   Lily si arrese, facendo ‘pat pat’ sulla testa del neo-traumatizzato compagno di team, cercando di consolarlo. Non poté trattenersi, però, dal chiedergli dove diamine avesse preso del ridicolo costume.
   A quel punto Gajil sembrò riprendersi. – Giusto. Devo essere forte.
   - Ma io non ho detto quest…
   Gajil avvolse un’altra volta Lily in un abbraccio stritola-ossa.
   - Forza, compagno! – Esclamò allora il metallaro-pazzo-vestito da unicorno mentre si rivestiva in modo normale – Dobbiamo tornare in gilda e scoprire cos’è successo. - Lily annuì con fare serio.
   Proprio in quel momento, Levy uscì dal bagno, con indosso una maglietta che le stava grande quanto un tendone da circo e quelli che erano chiaramente dei pantaloncini per un bambino addosso.
   Lily ghignò con fare Gajilesco – Forse avete qualcosa da raccontarmi?
   - N… no, non è come pensi! – Esclamò Levy in versione pomodoro.
   L’exceed le guardò di sottecchi in modo Mirajanesco, stavolta – Ah, quindi immagino tu non abbia nulla dietro il collo.
   Levy si portò una mano alla nuca, cercando inutilmente di voltarsi per guardare. Gajil le si avvicinò, avendo – suo malgrado – distinto qualcosa da lontano.
   Il dragon slayer, dopo aver guardato attentamente la nuca di una Levy semi-ipocondriaca, lanciò un’imprecazione, allontanandosi come se si fosse scottato.
   - Cos’è? Dimmidimmidimmi!
   - E’… E’ una specie di… - Per quella che forse era la prima volta in vita sua, Gajil davvero non aveva la più pallida idea di cosa fare.
   Levy, preoccupata, corse in bagno per guardarsi allo specchio. Dopo qualche secondo di silenzio, intermezzato solo dal suono di un gomito che sbatteva, o da uno sbuffo frustrato, Levy urlò: - Kyaaa! Gajil, ma questo è un succhiotto!
 
- Lo senti anche tu? – Chiese Meldy ad Ultear, che correva per le strade di Magnolia al suo fianco.
   - Sì, e non è affatto piacevole.
   - A destra! – Esclamò Meldy, fidandosi di quanto il suo legame sensoriale le stava dicendo. – E’ come se… - Continuò, - Come se Gerard stesse soffocando.
   Ultear annuì, senza aggiungere altro. In situazioni come queste era sempre così seria da spaventare un po’ i suoi compagni di Gilda.
   - Ci siamo, lo sento! – Esclamò Meldy voltando l’angolo.
   Un boato simile ad un colpo di gong risuonò per tutta la città, accompagnato da un gemito strozzato.
   Meldy si massaggiò il cranio, con il quale era andata a sbattere con tutta la potenza della sua rincorsa contro l’armatura di Erza.
   - Auch! – Esclamò dal ciglio della strada, dov’era finita. – Aspetta, dov’è finita Ultear?! – Chiese guardandosi freneticamente attorno nella ricerca della compagna.
   Una vocetta saccente e gattesca le rispose di rimando. – Aye! Per questo ci sono io!
   - Ouaaah! Happy! – Urlò Natsu contento, che fino a quel momento aveva osservato tutta la vicenda da lontano, masticando pop-corn. Il gatto blu gli rivolse uno sguardo ammiccante, mentre indossava chissà come una divisa da professore ed una lavagna compariva dal nulla* - Bentornati alle lezioni del professor Happy! – Esclamò il micetto-pazzoide in questione agitando un gessetto colorato. – Oggi analizzeremo il fenomeno dell’impatto. (L’autrice non è un granché in fisica, perdonatela). Un Natsu poco distante batte’ le mani offrendo al contempo dei pop-corn a Meldy.
   - Analizziamo l’accaduto: - Continuò Happy con fare professionale. – Una formosa Ultear si è scontrata con un formosa Lucy. L’impatto dei parabordi delle due…
   - Un momento, - chiese Natsu dal fondo dell’aula della strada, - cosa s’intende con ‘parabordi’?
   Happy lo guardò con quello che poteva essere scambiato sia per uno sguardo compassionevole che il desiderio pressoché immotivato di pesce. – Non interrompere la mia lezione! – Esclamò infine tirandogli dietro un gessetto e scoppiando in lacrime.
   - Aye!
   - Bene. – Fece Happy ricomponendosi. – Come stavo dicendo l’impatto tra i parabordi delle due ha fatto sì che entrambe rimbalzassero all’indietro, e Lucy, che è straaana, ha travolto Erza. – Happy fissò i due giovani che aveva di fronte e disse in tono pratico: - Ora potete applaudire.
   Natsu non se lo fece ripetere due volte, cimentandosi un ruggito del drago che carbonizzò per sbaglio metà dei vestiti di Meldy. (L’autrice è stata colta da un impulso Mashimiano, Nda).
   - Kyaaa! – Esclamò Meldy, affrettandosi a coprirsi con le poche strisce di stoffa superstiti.
   Dopo che Happy ebbe smesso di canticchiare una canzoncina sul pesce, Natsu di dare fuoco ad un coccodrago (Drago coccoloso dall’acceso colore arancione o viola) e Meldy di coprirsi, quest’ultima disse: - Ragazzi, ho bisogno del vostro aiuto. – Natsu ed Happy si misero sull’attenti. – Devo ad ogni costo trovare Gerard, sento che è in grave pericolo.
   Natsu si fece improvvisamente – e misteriosamente – serio. – Ci puoi dire di più su dove si trovi?
   Meldy scosse il capo con fare rassegnato. – Ho come questa sensazione… come se stesse soffocando. Prima o sentivo più vicino, ora è co e se si fosse allontanato di nuovo.
   Happy sgranò gli occhi, alzando un dito al cielo come se avesse ricevuto da questi un’improvvisa illuminazione. – Io lo so dov’è! – Esclamò tutto contento.
   Natsu gli si avvicinò – Dove?
   - Meldy, immagino che tu non abbia avuto modo di notare il pancione di Erza prima, visto che ti è finito in testa, ma…
   - Intendi forse dire che…? – Fece Meldy iniziando ad intuire qualcosa.
   - Esattamente! – Esclamò Happy. – Secondo le mie acutissime dedizioni Erza aveva quel pancione perché ha mangiato tantissimo in una gara di abbuffate con Natsu, che ha inghiottito Gerard per sbaglio. Per questo ora lo senti distante, è perché ormai è stato digerito. – L’exceed si asciugò una lacrimuccia, triste per l’esito delle sue congetture ma fiero di aver capito tutto.
   Ceeerto.
   Le cose erano andate sicuramente così.
   Meldy scosse il capo divertita, e prese a camminare in direzione del percorso di volo di Erza.
 
 
 
We are!
   Sono in ritardo, olè olè! Mi spiace annunciarvi che purtroppo d’ora in poi gli aggiornamenti passeranno da settimanali a bisettimanali (Si dice così? *l’autrice è dubbiosa*) Comunquemente, mi rendo conto solo a fine capitolo – capitolo che tra l’altro non ne voleva proprio sapere di venire fuori, infatti l’autrice ne è piuttosto delusa – che non ho ancora detto chi è la coppia del matrimonio! Ma… Vi dico che c’è chi ha indovinato, ma dirò chi è solo a coppia scoperta!
   Concludo ringraziandovi tutti per le gentilissime recensioni e per aver inserito questa storia tra le seguite, ricordate e compagnia bella.
   Alla prossima, minna-san! :D

*Riferimento alle lezioni del professor Happy che si trovavano alla fine di alcuni episodi del'anime