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Autore: demonsjnside_    10/07/2014    2 recensioni
“Sei deficiente Luke?” disse una voce bassa, leggermente roca. Che bello, qualcuno che diceva che Hemmings era deficiente!
“Hai invitato qualcuno qui sopra? Qualcuno che è per giunta una ragazza?” disse un’altra voce.
Salii ancora le scale e li vidi.
[Tratto dal racconto]
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Un piacevole risveglio.
Aprii gli occhi, ero avvolta nelle coperte bianche. Mi guardai intorno, non c’era nessuno, ero in camera di Michael.
Mi tornò in mente cosa successe la sera prima, mi ricordai di essermi addormentata felicemente inalando il profumo di Michael.
La porta si aprì facendo un un rumore stridulo. Michael si sedette sul letto, aveva un vassoio davanti.
“Buongiorno piccola” disse sorridendo. Guardai il vassoio. C’erano: due cappuccini e due donuts con la glassa bianca. Oddio, questa era la colazione perfetta. Mi misi a sedere.
“Buongiorno principe” gli dissi guardandolo negli occhi. Dalla sua espressione capii che era abbastanza sorpreso dal nomignolo che gli avevo dato. Mi diede un bacio sulla fronte avvicinandosi di più a me.
Presi lo zucchero e ne misi due cucchiaini dentro al cappuccino, poi lo porsi a Michael, che ne mise tre.
Ecco perché sei sempre dolce! Con tutto sto zucchero! Pensai.
Bevvi lentamente il cappuccino mentre Michael mi accarezzava un fianco, lo guardai sorridendo.
“I capelli verdi ti donano” disse baciandomi il collo. Finito il cappuccino addentai la donut, era la cosa più buona al mondo. Finita la colazione Michael poggiò il vassoio sul comodino accanto al suo letto e mi strinse tra le sue braccia.
“Ieri sera è stato perfetto, anche se non mi aspettavo di farlo … Volevo aspettare un altro po’, ma non ci sono riuscito” sussurrò Michael, non doveva preoccuparsi, mi era piaciuto e questo era ciò che contava.
“Michael, è stata la cosa più bella della mia vita” mormorai stringendolo più forte.
“Ero vergine, fino a ieri sera” mormorò prima di guardarmi teneramente.
“Anche io” dissi arrossendo, poi poggiai le mie labbra sopra le sue. Lui mi accarezzava la schiena mentre inseguiva la mia lingua con la sua.
Mi staccai leggermente per riprendere fiato e poi ricominciai a baciarlo. Eravamo tutti e due felici. Mi strinse più forte a se prima di staccarsi.
Poggiai la testa sul suo petto.
“Buongiornooooo!” dissero Calum, Luke e Ashton entrando in camera. Mi strinsi nelle coperte poiché ero nuda, Michael mi strinse a lui.
“Uscite” disse subito dopo.
“oddio, l’avete fatto veramente” disse Calum ridendo.
Se non fossi nuda ti avrei già picchiato Calum Hood.
“Andiamocene, dai” disse Ashton trascinando fuori dalla camera Luke e Calum.
Michael si alzò.
“vado a prenderti qualcosa da metterti, ok?” mi disse Michael. Tornò poco dopo con un paio di vans nere, degli shorts di jeans e una canottiera bianca, semi trasparente, con una rosa nera al centro, anch’essa semi trasparente. A quanto pare si era ricordato anche degli slip. Bene.
Poggiò tutto sul letto e poi aprì l’armadio, prese pantaloni e maglietta pulita e si cambio, feci lo stesso io e poi mi diressi nel bagno.
Appena uscii dal bagno vidi Michael che mi aspettava seduto.
Si alzò e mi venne vicino. Mi strinse a se iniziando a darmi alcuni baci sul collo. Ad un certo punto si bloccò e iniziò a succhiare un lembo della mia pelle facendolo diventare di un colore violaceo.
Mi guardò soddisfatto dopo aver finito e io scoppiai a ridere.
Mi prese in braccio prima di uscire dalla stanza e scendere le scale.
Trovammo i ragazzi spaparanzati sui divani a giocare alla playstation che molto probabilmente avevano montato quella mattina stessa.
Ci sedemmo sul divano libero e guardammo i tre giocar a “Call of duty”.
Vinse Calum con l’aiuto di Michael.
Michael ci sapeva fare con i giochi, a differenza mia. Io ero negata.
L’ora di pranzo arrivò velocemente e Ashton decise di andare in pizzeria.
Io non volevo, sentivo che qualcosa non sarebbe andata per il verso giusto. Ero preoccupata.



*SPAZIO AUTRICE*
Questa volta lo spazio autice è allineato a sinistra.
Ho scritto questo capitolo di corsa, perchè devo correre a casa. Capitemi.
Comunque se il vostro stato d'animo è così:

image
Scrivetemi!!
Dai no! Era solo per mettere questa simpaticissima gif animata.
Adios people.
||Alessia||

 
   
 
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