Ho capito è una cosa seria

e poi ora non vuoi parlare.

Vengo a prenderti io stasera

quando esci da lavorare.

Una breve telefonata,

lo sai bene che siamo amici.

Non è vero che sei sbagliata,

siamo tutti un po' più infelici.

La mia piccola Hermione mi ha chiamato con le lacrime agli occhi proprio questo pomeriggio.

Se non avessi acconsentito ad uscire con lei questa sera sarebbe scoppiata a piangere.

Ne sono sicuro.

Per la prima volta mi hai tenuto al telefono per circa un'ora vaneggiando che il mondo starebbe sicuramente senza di lei, che lei non è nulla e che lei non conta e non vale nulla. Pensieri stupidi a mio parere, perchè lei è la persona più speciale di questa terra. Brava, buona, bella e stramaledettamente intelligente. Molte volte nella sua voce aveva sentito la paura di qualcosa e mutava in un modo incredibile, si faceva più grave e da li capive che cera un grosso problema.

Ma mia piccola Hermione, qual'è il problema che ti spinge quasi a piangere al telefono?

Mia Principessa...Ho bisogno di risposte...

-Harry voglio vederti-

-Non ti preoccupare piccola, ci vedremo stasera-

E ti ascolto parlare appena

dal tuo tenero nascondiglio.

Alla fine di questa cena

tu mi dici cha aspetti un figlio.

Lui ti ha detto che non è pronto

e che è suo non lo puoi provare,

ti ha lasciata da sola e intanto

tu da sola non sai che fare...

Eccola che entra nel ristorante che ho scelto appositamente per poter parlare con lei, bella cme l'ho sempre vista, anche quando al primo anno aveva quella massa informe che lei chiaava capelli. Anche quando per colpa della pozione polisucco era diventata per metà gatto. E quante volte aveva sentito la terribile gelosia che gli prendeva lo stomaco quando la vedeva abbracciata a quel Krum, o quando si baciava con il suo Ron.

Il suo ex amore.

Il mio ex migliore amico.

-Ciao Harry-

La guardo.Non riesco a pensare ad altro se non che è bellissima e stupenda.

-Ciao Herm-

Bella, tremendamente bella in ogni piccolo gesto che fa, ha lo sguardo duro, e sembra molto, molto triste.

La cena si svolge tranquillamente,chiaccherano tranquillamente ma verso la fine della cena...

-Hermione cosa mi devi dire?-

Ti stavi stropicciando le ani e sembravi tesa, troppo tesa, da quel tuo gesto ho capito che quello che mi avresti detto non mi sarebbe piaciuto neanche un pò.

-Harry...non ti posso dire tutto così su due piedi,ti devo raccontare dall'inizio, cioè da due mesi fa...-

Tenevi la testa bassa e le guance ti si stavano imporporando.

Non ti dico nulla e te cominci a raccontare la tua triste storia.

-Ad agosto, come ben sai, sono andata in vacanza con i miei in spiaggia, nella casa di mio zio Jhon...li ho incontrato una persona...-

Era bello sentirsi amata,

nei suoi occhi vedevi il mare,

cenerentola innamorata.

A tuo padre non riesci a dirlo,

proprio a lui fiero di sua figlia,

hai paura e non vuoi ferirlo

in poltrona, mentre sbadiglia.

Di tua madre poi ti vergogni,

non vuoi dirle che ti piaceva

far l'amore, scambiarsi i sogni,

lei lo ha fatto perché doveva.

Ti sei fermata, non stai più raccontando, che cosa avete fatto Hermione? che cosa hai dato a quel maiale che non doveva avere nulla di te?

-Hermione cosa avete fatto?-

Gli occhi le si riempirono di lacrime. Qualche goccia le cadde dagli occhi e l'unica cosa che voll fare in quel momento era asciugarle la guancia da tutto quel dolore.

-Herm...avete...insomma...avete fatto l'amore?-

Te fai cenno di si e il mio cuore si spezza in due.Ti sei concessa a lui, il bambino, il ragazzo e l'uomo che ti ha odiata soo perchè, lla fine, eri meglio di lui in tutto.

Ora i singhiozzi ti stanno scuotendo e io non riesco a afre a meno di consolarti.

-Harry-Mi dici tra un singhiozzo e l'altro-Sono incinta...-

Le parole ti escono così...quasi tranquille ma non del tutto. Ora il mio cuore è del tuto in pezzi. non so cosa dire...

-Harry lui lo sa, ma dice che lui non centra niente, che lui si era...prevenuto...-

-BASTARDO!-

Mi alzò sconvolto da quella rivelazione.

-Dove vai Harry?-

-A spaccargli la faccia-

-NO-

MI blocco...come no? Herm lui ti sta facendo soffrire e te lo proteggi? ma sei scema?

-Cosa dovrei fare Hermione?-

-Lascialo stare, mi devi accompagnare all'ospedale.-

-Perchè?-

-Voglio abortire-

Abbasso gli occhi...Lo sapevo che lo avresti detto...è l'unica cosa che puoi fare...sei sola, non potresti fare altro.

-I tuoi genitori Herm lo sanno?-

Scuoti la testa.

-Non riesco a dirglielo...gli farebbe troppo male.-

Cosa vuoi che ti posso dire,

non so darti nessun consiglio,

forse devi solo sentire

se davvero lo vuoi un figlio

di un amore una volta sola,

di un amore che non è amore,

e la notte ci pensi ancora,

mentre piangi e non sai che fare...

La mia piccola Herm non sa che fare e io lo sento dalla sua voce che trema sempre scossa dai singhiozzi. MIa piccola Principessa, ti ha rovinato la vita...

-Cosa posso fare Harry?-

La guardo, mi chiede aiuto, per la prima volta. Di solito eravamo sempre noi a chiederle aiuto e ora è lei che mi scongiura...Ma cosa posso dirle io? Io non sono nella sua situazione, io non posso darle nessun consiglio, non posso fare nulla...tranne che strale accanto.

-Hermione non lo so...vieni andiamo a fare un giro.-

-Harry sono una stupida...m-mi sono lasciata abbindolare dallo stronzo che mi perseguita da sette anni...cosa posso fare?cosa c'è che non va in me?-

Ma non è vero che sei sbagliata,

nei suoi occhi vedevi il mare,

cenerentola innamorata.

-Hermione non dire stronzate...non c'è niente che non va in te! tu sei perfetta...molte ragazze si tovano nella tua situazione e tu sei la migliore di loro...-

-Sono una puttana...non una ragazza!-

-HERMIONE! NON DIRLO NEMMENO PER SCHERZO...TE SEI UNA PERSONA STUPENDA...SORPASSEREMO ANCHE QUESTO OSTACOLO INSIEME...TU ED IO-

MI corri incontro e mi abbracci...

-Ti voglio bene harry-

-Anche io Herm.-

Quando usciamo dal ristorante

sembri ancora più piccolina,

c'è una luna come un gigante

e parlando è già domattina.

Sotto il muro dell'ospedale

che terribile decisione,

piccolina fra il bene e il male,

piccolina su quel portone.

Tutta la notte ti porto in giro e parli...parli...parli...non fai altro...mi racconti di come ti eri sentita in quel moento e ora capisco cosa ti ha portata ad fare l'amore con la serpe...ne sei innamorata o almeno così pensi.

La grande luna ci guarda come una madre farebbe con i suoi figli...ti guardo...QUanto ti amo Herm...ti ho sempre amata ma sembra che tu non  te ne sia mai accorta, oppure sai fingere benissimo.Ti porto in macchina e li noi due ci addormentiamo...siamo abbracciati  e io ti guardo tutta la notte...Bella...tremendamente bella...

8.00

Siamo davanti all'ospedale mia piccola Principessa e te guardi quel portone come se fosse un gigante...sembri talemnte piccola...La tua piccola mano è ferma sul tuo stomaco piatto e te la massaggi come se già potresti sentire la vita che ti scorre dentro...

Mi guardi.

I tuoi grandi occhi d'oro si soffermano sui miei.

Volti le spalle al grande portone e mi corri incontro.

Poi ti fermi e ritorni indietro,

nel mio cuore me l'aspettavo,

mentre l'alba ci appanna il vetro

tu sorridi a un amore nuovo.

Con il sole ti porto a casa

ed in macchina vuoi cantare,

sei felice come una sposa

perché adesso lo sai che fare...

Siamo in macchina io e te e vuoi cantare a squartciagola, vuoi far sapere al mondo che tu terrai quel bambino...vuoi far sapere al mondo che tu sarai una brava mamma...

-Mi starai a fianco Harry?-

-Come sempre-

-Alora tu sai un ottimo papà-

Sorrido...Lei vuole che io sia il papà di suo figlio...suo e di Malfoy...Certo che è strana la vita.

-Se è una femmina si chiamerà Andrea...e se è un maschio lo chiamerò Harry...tutti e due derivan dal tuo nome lo sai?-

Le sorrido! questa era la cosa più bella che mi potesse dire. Suo figlio avrà il mio nome...E io le syarò accanto fino alla morte.

Perché adesso ti senti amata

e dai tuoi occhi si vede il mare,

cenerentola innamorata.