I'm back! Vi sono mancata, ammettetelo! (Si,come no xD)
Finalmente sono finiti gli esami e mi sono fatta anche una bella vacanza, si, è per questo che ci ho messo secoli ad aggiornare!
Spero di riuscire a farmi perdonare pubblicando i capitoli più frequentemente. Adesso concludo, leggete e fatemi sapere cosa ne pensate (sempre con pietà LOL)
Capitolo
2
-Ragazzi,
venite qui!-disse Suho, portando i suoi amici
davanti ad un lungo corridoio.
-Qui ci sono le vostre stanze: abbiamo cinque camere per gli ospiti e
in ognuna
ci sono solo due letti quindi dovete dividervi a coppie!-
-Io ora vado in camera a rilassarmi, voi fate quello che volete. Ci
troviamo
qui tra un’ora . Va bene?-
-Sì! – Risposero tutti in
coro.
Non appena Suho entrò in camera
Yixing
lo seguì senza
farsi notare dagli altri;
i due stavano insieme da più di un anno ma non lo avevano
ancora detto a
nessuno, anche se i loro amici avevano già capito tutto.
Intanto D.O . stava cercando disperato gli altri: quella casa era
così enorme
per lui che si era già perso!
“Come è possibile che io mi sia perso? Sono sicuro
di aver visto gli altri salire
le scale, eppure qui non c’è nessuno. Ma dove
saranno finiti tutti quanti?”
pensò Kyungsoo in preda al panico.
-Ehi ragazzi!Mi sentite?C’è nessuno qui?
– urlò il ragazzo.
-Ehi giovanotto, chi sei ? Cosa ci fai in casa mia? – disse
un’anziana signora che
era improvvisamente apparsa dietro di lui.
-E-ecco io …. io sono
un amico di Suho e
lo starei cercando. Può sembrare ridicolo ma mi sono perso!-
La simpatica vecchietta scoppiò
in una
fragorosa risata.
- Tanto piacere, io sono la nonna di Suho. Questa zona della casa
è riservata
solo a me e sinceramente non so come tu sia potuto finire qui. Ma se
stai
cercando mio nipote, devi scendere le scale, poi voltare a destra,
seguire il
corridoio, prendere le
altre scale e
salire fino al secondo piano. Lì troverai
la stanza di Suho, insieme a quelle degli ospiti. – disse la
signora sorridendo
amichevolmente.
-La ringrazio moltissimo, è stata davvero gentile. Vado a
cercare i miei amici
. Spero di rivederla presto!-
Detto questo D.O. scese le scale e per sua fortuna si
ritrovò davanti i suoi
cari amici Chanyeol e Baekhyun.
-Ragazzi!Sono
così contento di vedervi!Mi sono perso e non riuscivo
più a trovare gli altri, poi ho incontrato la nonna di Suho
che mi ha spiegato
la strada ma mi sono già dimenticato quello che mi ha detto!-
I due scoppiarono a ridere.
-D.O. sei sempre il solito! Ti abbiamo salutato un mezz’ora
fa e pensavamo che
fossi già nella tua camera, e invece eccoti qui!- disse
Baekyun .
-Forza vieni con noi, abbiamo chiesto a una cameriera che ci ha
spiegato la
strada, e per fortuna la nostra memoria è più
lunga della tua- aggiunse
Chanyeol in tono scherzoso.
Arrivati a destinazione, i tre trovarono solo Kai seduto sulla sua
valigia.
-Finalmente!Ma dove vi eravate cacciati?
È più di un quarto d’ora
che aspetto!
Voi due, questa a
sinistra è la
vostra stanza, mentre tu D.O sarai in camera con me! Gli altri si sono
già
sistemati nelle
altre stanze e queste
qui erano le ultime rimaste- disse Jongin spazientito.
-Scusaci tanto ma avevamo qualcosa da fare-disse Baekyun lanciando uno
sguardo
complice all’amico.
-Mentre il caro
Kyungsoo , tanto per
cambiare, si era perso- aggiunse Chanyeol.
-D.O sei sempre il solito!Se ti perdi in una casa come fai ad andare in
giro da
solo per la città? – disse Jongin un po’
arrabbiato.
-Ehi!Non è colpa mia se non ho il senso
dell’orientamento. In cambio ho molte
altre qualità che tu non hai!- disse Kyungsoo offeso.
- E quali sarebbero? – chiese
Jongin
sarcastico.
-Ad esempio so cucinare benissimo e sono sicuramente più
ordinato di te! –
ribatté D.O.
Jongin stava per ribattere quando Baekhyun li fermò:
-Ehi piccioncini, mentre voi due continuate a litigare noi andiamo in
camera. E
vi consiglio di fare lo stesso se non volete che tutti sentano la
vostra
discussione!- disse ridendo.
D.O diventò bordò.-Piccioncini a chi?- risposero
i due in coro. – Non starei
con lui nemmeno se fosse l’ultimo ragazzo rimasto sulla
faccia della terra!-
disse D.O.
-Lo stesso vale per me – disse Jongin poco convinto.
-Comunque ora ce ne andiamo
in camera- detto questo afferrò le due valigie e
sparì nella stanza.
-Beh , scusate per la scenata di poco fa e grazie ancora per
l’aiuto. Ci
vediamo più tardi.- sussurrò Kyungsoo
imbarazzato, per poi sparire anche lui.
Non appena entrò in camera
D.O. corse
subito in bagno: aveva bisogno di stare
un po’ da solo, perché se fosse rimasto con Jongin
un altro minuto, avrebbero
finito ancora per litigare.
“ Come farò a sopportarlo per due lunghi mesi? Non
facciamo altro che discutere!
E poi lui è così disordinato. Voglio cambiare
stanza! Così rovinerà la mia
prima vacanza con gli amici! E poi ci si mettono pure quei due! Ma come fanno a dire che
sembriamo due
piccioncini? A me non piacciono nemmeno i maschi!” D.O. era così perso
nei suoi pensieri che
non si accorse che la porta si aprì.
-Ehi!Cosa stai facendo qui
al buio?-
disse Jongin accendendo la luce.
-Contempli il pavimento? È così bello?- chiese
scherzando.
Kyungsoo si
spaventò.
-I-io stavo pensando a delle cose … - disse imbarazzato.
-E si
può sapere a cosa pensavi? Non
dirmi che quei due ti hanno fatto un altro dei loro scherzi?- chiese
Jongin
preoccupato.
-No, niente affatto. Anzi, come
sai mi
ero perso e sono stati loro a portarmi qui.- Rispose.
-Allora cosa c’è che ti preoccupa? Avevi una
faccia così seria mentre ammiravi
il pavimento.- disse Jongin.
-Nulla che ti interessi!- rispose l’altro scontroso.- Vado a
disfare i bagagli.
Dovresti farlo anche tu!-
Stava per uscire dal bagno quando si voltò di scatto:
-Una cosa: visto che dobbiamo condividere la stessa stanza per un bel
po’ di
tempo, cerca di essere ordinato e
rispettare i miei spazi! Sai benissimo che non sopporto il disordine- detto questo chiuse la
porta in faccia
all’amico e si precipitò a disfare i bagagli.
-Ehi! Non so cosa tu abbia, ma non mi sembra il caso di trattarmi
così male!
Non è di certo colpa mia se gli altri avevano
già deciso con chi stare in camera ed io sono
rimasto da solo! Ma se
proprio ti dà così fastidio condividere la stanza
con me possiamo chiedere a
qualcuno di fare cambio!- disse
il
ragazzo uscendo dal bagno.
D.O. si sentì un po’ in colpa, in fondo Jongin
aveva ragione: non era colpa sua
se erano finiti nella stessa stanza e visto che ormai la dovevano
condividere,
tanto valeva tentare di andare d’accordo.
-Hai
ragione, mi dispiace. Non volevo arrabbiarmi con te. È
solo che ogni volta che parliamo finiamo sempre col litigare e io non
ce la
faccio più- disse D.O. con le lacrime agli occhi.
Jongin , nel vedere l’amico in quello stato, si
addolcì:
-Ehi, che ne dici di fare una tregua: per tutto il periodo che staremo
qui cerchiamo
di andare d’accordo e se c’è qualcosa
che ci dà fastidio dobbiamo essere del
tutto onesti e dircelo. Ci stai?- gli disse allungando la mano.
-D’accordo, affare fatto!- rispose Kyungsoo, asciugandosi gli
occhi e ricambiando
la stretta.
-Bene!Allora, adesso possiamo disfare i bagagli in tutta
tranquillità!Cercherò
di tener in ordine i vestiti nell’armadio , ma non ti
garantisco nulla!-
- D’accordo!Vorrà dire che sistemerò
tutto io! In cambio tu aiutami a non
perdermi in quest’enorme casa!-
-Ci sto! Non credo sarà un’impresa così
difficile orientarsi in questa piccola
casetta!- disse scherzosamente Kai.
Improvvisamente sentirono bussare alla porta.
-Ehi ragazzi!Siete pronti? Stiamo tutti aspettando voi. Volevo farvi
fare un
tour della casa, così qualcuno evita di perdersi ancora.-
disse Suho che
intanto era entrato senza nemmeno chiedere il permesso.
-Si arriviamo subito!- disse Jongin.
-Vedo che le notizie si diffondono in fretta!-
disse Kyungsoo fingendo di essere offeso.
-Ma non avete ancora sistemato i bagagli? Cosa avete fatto
fin’ora?- chiese
Suho sorpreso.
-Se non ti dispiace, stavamo parlando di cose personali!-
ribatté Jongin
scherzoso.
-Oh scusate piccioncini, non volevo intromettermi nei vostri love
affairs! Ora
però muovetevi che gli altri iniziano a spazientirsi!- detto
questo uscì e
chiuse la porta.
-Ancora con ‘sta storia dei piccioncini? Ma cosa hanno tutti
quanti?!?- urlò
D.O. innervosito.
-Dai, non te la prendere! In fondo cosa c’è di
male? Ti dà così fastidio?-
chiese Kai malizioso.
-Certo che sì!Non sono mica gay! E anche se lo fossi non mi
metterei di certo
con uno come t…- non appena si rese conto di quello che
stava per dire si fermò
subito.
-Scusami Kai, abbiamo appena fatto una tregua e io già non
la rispetto, scusami
tanto!-disse Kyungsoo mortificato.
Jongin per un
istante si rattristò.
-Non importa Hyung! Non
è così facile
smettere di litigare da un momento all’altro! Non
preoccuparti , non me la sono
presa- disse sforzando una risata. In realtà la sua
espressione indicava
tutt’altro, ma D.O. non parve accorgersene.
-Coraggio, ora
raggiungiamo gli altri!-
aggiunse.
-Eccovi! Jongin sei sempre il solito ritardatario!-disse scherzando
Sehun.
Kai per tutta risposta gli fece la linguaccia. Anche se non sembrava, i
due
erano sempre stati grandi amici, fin dai tempi dell’asilo, e
,soprattutto Sehun,
dimostrava il suo affetto prendendo di continuo in giro
l’amico.
-Bene, ora che ci siamo tutti possiamo iniziare il tour!Se volete
seguirmi …-
disse Suho assumendo l’atteggiamento di una perfetta guida
turistica.
-Ehi Jongin, tutto a posto?- chiese preoccupato Sehun, vedendo che
l’amico era
rimasto indietro in disparte.- Mi sembri un po’
giù di morale e non è da te!-
-Sì , va tutto bene, non preoccuparti, sono solo un
po’ stanco- rispose Jongin
accennando un sorriso.
-Se lo dici tu … vorrà dire che sta sera andrai a
letto presto e … -
-… e ti
perderai la sorpresa per D.O.-
aggiunse sussurrando.
-Quale sorpresa?!?- chiese Kai stupito.
-Non lo sai , Chanyeol e Baekhyun hanno preparato una sorpresa per
questa sera
a Kyungsoo, per farsi perdonare per lo scherzo di questa mattina. Ce lo
hanno
detto prima!-
-Prima quando?- chiese perplesso Kai.
-Già, che sbadato!Tu eri ancora in camera con il tuo caro
tesorino- disse Sehun
facendogli l’occhiolino.
-Yah Sehun!Non iniziare anche tu con questa storia! Io e D.O non stiamo
insieme,
a me lui non piace e …
-
-… E poi
a lui dà fastidio che lo si pensi-
aggiunse con tristezza.
-Kai , non prendermi in giro, ti conosco da quando portavi ancora il
pannolino
e si vede lontano un miglio che ti piace!-
Jongin diventò improvvisamente bordò, cosa che
accadeva raramente.
Per sua fortuna la loro discussione
venne
interrotta da Suho.
-Da questa parte, potete ammirare la nostra meravigliosa piscina
interna! Se
volete dopo potete fare un bagno, abbiamo anche due vasche
idromassaggio dove
ci si può rilassare-
-Adesso se volete seguirmi …-
-Mi scusi signorino, ha finito di fare la guida turistica?- lo
fermò Kris
scoppiando in una fragorosa risata.
-Kris ha ragione, sembri una di quelle guide turistiche super noiose
che
nessuno ascolta!- aggiunse Tao.
Tutti scoppiarono a ridere.
-Ma come siete simpatici! Vorrà dire che se qualcuno si
perde non lo verrò di
certo a cercare!- rispose Suho sarcastico.
-A parte D.O. non credo che qualcuno potrebbe mai perdersi in una casa-
aggiunse Baekhyun a bassa voce.
Ma per sua sfortuna il diretto interessato lo sentì.
-Hyung, hai per caso detto qualcosa?-chiese Kyungsoo.
-Io? No, assolutamente niente!- rispose l’altro facendo la
linguaccia.
-Bene ,visto che nessuno vuole continuare il magnifico tour della mia
favolosa
casa andate tutti a prendere il costume che si va in piscina!- concluse
Suho.
-Si!Che bello! – esclamarono tutti in coro.
I ragazzi corsero nelle loro rispettive stanze per cambiarsi.
-Jongin, non è fantastico!Io adoro andare in piscina e poi
sono sicuro che ci
divertiremo tantissimo tutti insieme!- disse entusiasta Kyungsoo.
-Si Hyung, sono davvero felice anche io!- rispose l’amico con
un grande sorriso
stampato in volto.
Dopo che tutti si erano preparati, si recarono in piscina.
Passarono più di un’ora a divertirsi insieme,
giocando a palla, schizzandosi a
vicenda e facendo delle gare di nuoto. Tutti ad eccezione di Tao, lui
passò il
suo tempo su una sdraio a farsi le selca con il suo nuovo S5, che i genitori gli avevano
regalato per il
compleanno, fino a che qualcuno non arrivò a disturbarlo :
-Ehi Panda! Non vieni a divertirti con noi?- chiese Kris vedendo che
l’amico se
ne stava in disparte.
-Capisco che tu sia in estasi per il nuovo cellulare, ma le foto le
puoi
benissimo fare a casa tua! Adesso è tempo di divertirsi
tutti insieme!-
-Se voi vi divertite in quel modo fate pure, io preferisco rimanere qui
seduto.
Sai benissimo che odio bagnarmi e poi in quella piscina ci
sarà sicuramente un sacco
di cloro e io odio l’odore che emana!-
Kris scoppiò a ridere.
-Dai, non fare lo schizzinoso e vieni con noi!-
Vedendo che l’amico non accennava a muoversi decise di farlo
muovere lui : lo
prese in braccio e con poca delicatezza lo gettò in acqua.
-YAH! WU YI FAN! Sappi che non appena esco sei morto!-
-Se riuscirai ad uscire- disse allegramente Chen.
Dopodiché tutti si gettarono su Tao iniziando a schizzarlo, mentre il ragazzo tentava inutilmente di fuggire, lanciando una serie di imprecazioni contro Kris in una lingua nota solo a lui.
-Dai,
ragazzi credo che adesso possa bastare- disse Yi Fan,
vedendo quanto il suo amico fosse in difficoltà.
-Coraggio Tao, ti aiuto ad uscire- concluse tendendogli la mano.
-Osi pure fare il simpaticone!?! Guarda che se sono finito in questa
situazione
è solo colpa tua!- detto questo, uscì da solo
dall’acqua, prese un asciugamano
e poi corse via.
-Forse abbiamo un po’esagerato, in fondo a lui non piace
molto l’acqua.-disse
D.O. dispiaciuto.
-Non ti preoccupare, sono sicuro che gli passerà presto!-
rispose Chen.
-Io vado a vedere come sta. Mi sento terribilmente in colpa , spero
solo che
non si sia arrabbiato troppo.-disse Kris preoccupato.
-Coraggio ragazzi! È meglio che andiamo anche noi,
è più di due ore che siamo
qui e sicuramente sarete tutti molto stanchi.-disse Suho, con il suo
solito
atteggiamento da genitore super premuroso.
I ragazzi uscirono dall’acqua e dopo essersi asciugati si
recarono tutti nelle
loro stanze. Prima di entrare in camera Suho fece un ultimo annuncio:
-La cena sarà pronta per le 8.30, per cui per
quell’ora ci troviamo tutti qua
fuori e andiamo insieme nella sala da pranzo.-
-Agli ordini capo!-risposero gli altri ridendo.
D.O.
non aveva nemmeno fatto in tempo a farsi la doccia che
qualcuno bussò alla porta. Sempre senza attendere una
risposta, Suho entrò
nella stanza
-Ehi Kyungsoo, ti va se facciamo un giro per la casa solo noi due,visto
che
oggi gli altri non hanno voluto. Sai, sono preoccupato che tu possa
perderti
ancora e so quanto hai paura di rimanere da solo. Magari se inizi ad
avere più
familiarità con la casa, poi ti sarà
più facile orientarti.-
-D’accordo Hyung, grazie mille! Dammi 5 minuti di tempo che
mi cambio e poi
possiamo andare.-rispose contento D.O. – Jongin! Io vado a
fare un giro con
Suho-hyung, ci vediamo dopo!- urlò il ragazzo per farsi
sentire dall’amico che
era in bagno.
Cinque minuti dopo, come promesso, Kyungsoo era pronto per andare.
-Puntuale come al solito!-disse scherzosamente il maggiore.- Adesso
possiamo
andare, per iniziare ti farò vedere i piani alti della casa
e poi scenderemo al
piano terra; va bene?-
-Sì, è fantastico!Grazie mille ancora. Lo so che
solo uno stupido come me
poteva perdersi in una casa, ma sono davvero contento che tu mi stia
aiutando
hyung.- disse D.O.
-Non dirlo nemmeno per scherzo! Non è affatto da stupidi, a
tutti capita di
perdersi, e poi a tuo favore bisogna dire che questa casa non
è di certo
piccola! Non preoccuparti, sono davvero felice di aiutarti.-
Detto questo i due iniziarono il “giro turistico” della casa. Quello che però, l’ignaro Kyungsoo non sapeva,era che il tour era solo una scusa per distrarlo così che gli altri avrebbero potuto aiutare Baekyun e Chanyeol a preparare la sorpresa.