Titolo: Cuore Infame
Rating: Nc-16
Pairing: KisshuxIchigo (oneside)
Note: Uhm, scrivere su Kisshu non mi fa proprio un bell'effetto, alla fine tutte le volte che gli faccio aprire bocca c'ha da lamentarsi>_>"""... Non doveva essere così questa fic, più che parlare di quel che prova lui per Ichigo doveva parlare di lui e del suo modo di amarla, ma alla fine mi è rimasta impressa una scena che dell'anime, non so neppure quale puntata sia, so solo che l'amv da cui l'ho tratta aveva una canzone che mi ha ispirato.
Non è nulla di nuovo questa fic, sempre il solito Kisshu innamorato e non ricambiato che ulula alla luna il suo rammarico XD! Tra le altre cose ultimamente sono più insofferente del solito alla figura di Ichigo, quindi anche se avrei voluto inserirla alla fine ho optato per evitare e chiudere con il battito di un cuore che scema. Mbah, mboh, prendetelo come uno sfogo, che poi alla fine è quello che è, povero Kisshukù XD. Avrei voluto fare una mini-raccolta di tre fic, ognuna dedicata all'ammmore di uno dei tre alieni... ma anche no, sono troppo pigra e di scrivere su Pai e TaruTaru non c'ho voglia XD!
†Cuore Infame†
Che cosa vedi quando guardi il tuo riflesso?
Lei.
Perché?
Non lo so...
Perché?
Non lo so...
Perché?
NON LO SO!
Vorrei solo che la smettesse di fare così male.
"Basta, basta!"
Le urla sono così forti che quando raschiano la gola per uscire portano con
loro il ferruginoso sapore del sangue. E' disgustoso, si impasta nella bocca
insieme alla saliva e cola dall'angolo della bocca rigando il mento in una
scia purpurea che si conduce al collo.
Le unghie affondano nella stoffa della casacca, artigliando la ferita che la
macchia e la carne lacerata dal taglio ed è così vicino al cuore che ho
pensato avesse potuto tagliarmi anche quello.
Sarebbe stato meglio.
Almeno adesso non farebbe così fottutamente male!
"Fanculo!"
Voglio urlare fino a non avere più voce.
"Fanculo!"
Voglio urlare finché il mio grido non vi raggiunga tutti e non vi spazzi
via, voi, la vostra schifosa razza, la vostra dannata boria. Tutto!
"Fanculo!"
Voglio urlare fino a fare a pezzi i vostri timpani, finché non avrete piena
coscienza di quello che state facendo, di quello che ci avete rubato di
quello... di quello... di quello che NON VOLETE DARMI!
Voi!
Miseri!
Patetici!
Vermi dannati!
Come osate esistere? Come osate sbattere in faccia al nostro mondo la
vostra miseria?
Tu!
Come osi... come puoi non accettarmi?!
"Smettila... Smettila... Smettila..."
Cuore infame.
Smettila di battere così forte.
Cuore bastardo.
Smettila di chiedere qualcosa che non otterrai mai.
Cuore odioso.
Fermati.
Smettila.
Oh ti prego, ti prego, ti prego...
"Non ce la faccio più..."
E' assordante il suo rumore, la batteria di un suono impazzito, distrutto
dopo essersi frantumato. Ora, invece di una nota sola, nelle orecchie
rimbombano i timbri di così tanti piccoli pezzi scheggiati che del battito
originario non ha più nient'altro.
E' qualcosa di orrendo, scava in continuazione nel petto per aggrapparsi e
cercare di uscire ma ogni volta ricade, torna dentro di me.
Mi perseguita.
Mi sta lentamente uccidendo, non è vero?
Non è la ferita, non è il sangue non ancora coagulato che caldo sento
scorrere giù per l'addome.
E' per colpa del mio cuore.
E' per colpa tua.
Tua.
Tua.
Tua.
Che cosa mi hai fatto?
Era solo un gioco! Era solo un bacio! Era solo uno scherzo!
Le mie labbra sulle tue e poi una risata beffarda davanti alla tua sorpresa.
Era solo questo, umana!
Allora perché?
Perché hai voluto entrarmi dentro?
"Voglio che la smetta e lo voglio ora!"
Frammenti di un muro a pezzi.
La lama del mio Sai conficcata nella parete ed è come guardare una
ferita che piange cemento.
E' come ritrovare me stesso in un muro inanimato, scoprire che c'è
dell'altro dietro quella facciata, che ci sono cose che avrei preferito
non vedere, non sentire, non conoscere.
Avrei voluto non incontrarti, umana.
Non è giusto.
A che cosa serve un cuore se poi finisce per essere un peso, eh?
"Che qualcuno me lo dica..."
Che qualcuno mi ascolti.
"Che qualcuno mi RISPONDA!"
Odio questo Mondo.
Odio l'aria che a causa di voi umani si trascina con sé il nauseante
puzzo dei vostri fumi di scarico, dei vostri rifiuti, del vostro
tanfo.
E copre quello di distese di fragole cadute su un campo di rose scarlatte.
Odio i vostri palazzi, mostri
freddi senza grazia che hanno rubato il posto alle
lussureggianti foreste di cui i nostri avi ci raccontavano ed ai
laghi cristallini ridotti a pozzanghere e paludi.
Odio il rumore delle vostre bestie meccaniche, di una tecnologia
rozza e dei vostri passi sull'asfalto.
Mi impedite di sentire la sua voce quando chiama il mio nome
Odio voi, i vostri figli, i vostri amanti, i vostri padri, i vostri nonni.
Ti odio, koneko-chan e non riesco a farne a meno.
"E sarà colpa tua."
Se un giorno il respiro abbandonerà il mio corpo, sfuggendo
dalle mie mani, scappando lontano dai miei polmoni riempiti
invece di fumo, rabbia e odio.
Veleno.
"E sarà colpa tua."
Se i miei occhi si chiuderanno, cancellando il colore
dell'oro dalle iridi, per rimpiazzarlo con vitree palline
ridipinte da un pittore cieco, senza più emozioni da
mostrare, senza più sentimenti da nascondere, senza più...
Niente.
"E sarà solo colpa tua!"
Se il mio cuore...
cesserà di battere.
E lo vorrei così tanto.
Per un istante.
Uno solo.
Fermati cuore, fermati.
Ti prego.
Ti prego, ti prego, ti prego.
Chiedo solo un attimo, perso in un tempo che è infinito.
Ti prego, ti prego, ti prego.
Per quell'unico istante...
Tum-Tum
Amami Ichigo, amami.
Tum-Tu...
† THE END †