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Autore: PidgeLarry    12/07/2014    0 recensioni
Quando tornò, i ragazzi si erano tutti messi comodi sul divano e stavano guardando quello che sembrava essere Bambi.
“Hey io e Harry l’abbiamo guardato al nostro primo appuntamento!” annunciò mentre si buttava in braccio a Harry, offrendogli la maglia che prese felicemente e si infilò.
“Perché avreste dovuto guardare Bambi?” chiese Zayn, divertito.
Harry accarezzò la schiena di Louis prima di spiegare, “Perché all’inizio sono tipo Perché cazzo sto guardando Bambi? Ma poi ti stanno coccolando e piangendo sulla tua maglia, e sai come ho tirato Louis su di morale? Ho semplicemente-”
Louis schiaffò una mano sulla bocca di Harry, “Zitto, non c’è bisogno che sentano quella parte.”
**
O Louis e Harry stanno insieme i segreto e i ragazzi arrivano a casa mentre Louis viene scopato.
Traduzione dell'originale di hurreh.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Hello!
Eccomi di ritorno dopo mesi di assenza.
Inizio dicendo che questa OS non è mia. Qui c'è l'originale e nei commenti c'è il permesso a tradurla. in ogni caso, questa è la foto.
Mi è piaciuta molto ed era carina quindi ho deciso di tradurla, fatemi sapere cosa ne pensate!
xx Giù


Bambi


“Scopami, oh dio sì-ah, caz-zzooo mm sì.” Fu tutto quello che sentirono quando entrarono nell’appartamento di Louis quella mattina. Niall, Liam e Zayn entrarono in soggiorno mentre urla di quella che sembrava una ragazza che veniva ben scopata riempivano la stanza.
“Dovremmo andarcene?” chiese Niall mentre Liam e Zayn si sedevano sul divano e accendevano la TV.
“Nah, conoscendo Tommo, probabilmente finiranno presto,” Zayn rise sotto i baffi, tirando una gomitata a Niall che non poté non emettere una risatina.
“H-Haz, sto per venire, sì sì, proprio lì, oh dio continua così, sì mmm ah ah ah!” Ci furono urla acute ed il vago suono di un profondo e basso gemito prima che tutto si fermasse. I ragazzi si guardarono tra loro un po’ confusi e un po’ divertiti prima di aspettare che arrivassero nuove voci.
Uno smorzato “Non lasciarmi Hazza, no-o!” che suonava come Louis, poi una risata gutturale.
“Vado a prendere del tè amore, torno in meno di due secondi.” La voce era probabilmente una delle più profonde che avessero mai sentito, e poi Louis che brontolava di nuovo prima che la porta si aprisse e ne uscisse fuori un Marcel Styles dall’aspetto molto assonnato.
Aveva un sorriso di chi la sa lunga piantato in faccia e l’inchiostro nero ricopriva tutto il suo corpo, portava un paio di slip neri attillati che per la verità non aiutavano per niente a coprire qualcosa. Tirò su col naso prima di dirigersi in cucina, notando a mala pena i ragazzi nella stanza di fianco. Zayn chiuse la sua bocca spalancata, obbligando Niall e Liam a fare lo stesso.
Stava per tossire quando un Louis ben scopato zampettò in cucina, avvolto in un enorme lenzuolo bianco, nient’altro che le spalle scoperte. “Che ci fai qui, ti ho che detto che l’avrei portato io.”
“No non l’hai fatto, mi mancavi. Avevo freddo.” Si lamentò di rimando, stringendosi alla schiena di Marcel e sfregandosi sul suo braccio.
“Era implicito, quand’è che non ti porto il tè?” Louis ridacchiò prima di dare una sorta di zampata al petto del ragazzo più alto, Marcel lo sollevò sul bancone della cucina con facilità facendo arrossire Louis.
Si infilò tra le sue ginocchia aperte e lo tirò tra le sue braccia, Louis che semplicemente rideva, e lo baciò dolcemente. “Ti amo,” Louis disse tra i baci, con un sorriso idiota.
“Io ti amo di più.”
“Mm, non è possibile, riprova.” Marcel alzò gli occhi al cielo e diede un colpetto al naso di Louis prima di continuare a fare il tè.
Zayn si alzò in imbarazzo dal divano, Liam e Niall seguendo la sua guida mentre entrava in cucina. “Mi dispiace interrompere questo festino d’amore però uh, ma che cazzo?”
Gli occhi di Louis si spalancarono comicamente mentre scendeva giù dal bancone e si nascondeva dietro a Marcel; avvolse la coperta attorno a entrambi e sbucò con la testa da dietro il bracco del ragazzo molto più alto. “Che cosa ci fate qui, ragazzi?” chiese, un bell’insieme di rabbia e confusione.
“No no, che cosa ci fa lui qui?” chiese Liam, indicando Marcel.
“Lui è qui perché io lo voglio qui?! Che cazzo di domanda è?”
“Non ci hai mai detto di essere gay Lou,” sussurrò Niall, con voce ferita. Louis sospirò e premette la sua fronte sul braccio di Marcel.
Liam emise un verso a metà tra sarcasmo e indignazione “o che avessi un ragazzo che capita essere Marcel! Avevi detto di odiarlo?”
Louis alzò un sopracciglio, “L’ho detto tipo due anni fa Liam! E il suo nome non è Marcel, è Harry.”
Harry si irrigidì tra le sue braccia, “Mi odiavi?” chiese, suonando ferito.
Louis scosse la testa furiosamente, “No, no, amore, ero solo spaventato, perché allora non sapevo che amare un ragazzo fosse permesso e tu sei stato più o meno l’unico per me.”
Harry rise dal naso, “Mi tiravo indietro i capelli col gel allora, avevo degli occhiali grossi quanto la luna e indossavo dei gilet di tweed! Come facevo a essere “l’unico” per te?”
“Mm, erano degli occhiali carini, mi piacevano abbastanza.”
“Sei così pieno di merda.” Disse piatto ma stava sorridendo e Louis gli baciò la spalla.
Zayn tossì, “Quindi questa è una cosa seria?”
“Se con cosa seria intendi che Harry è il mio ragazzo allora sì.” Harry si girò e continuo a fare il tè di Louis.
Liam aggrottò le sopracciglia, “E’ solo che non capisco perché non ce l’hai detto!”
Louis sospirò prima di picchiettare la spalla di Harry, il ragazzo strinse la sua vita e lo mollò di nuovo sul bancone facendo arrossire Louis nuovamente. “Ragazzi, a volte giudicate davvero troppo, stavo pensando di dirlo solamente a Niall perché lui non mi ferirebbe mai ma scusa tesoro, hai una bocca davvero larga e andresti a cianciarne con chiunque.”
Niall annuì come se Louis avesse fatto la scelta giusta mentre Zayn e Liam sembravano offesi. Ci dispiace di aver fatto in modo che tu non ci potessi più dire le cose Lou… non ti avremmo giudicato! Siamo solo sorpresi! Ti conosciamo da praticamente tutta la nostra vita e adesso all’improvviso ti piacciono i cazzi su per il culo e i ragazzi che giocano a scacchi; è figo ma sai non offenderti quando siamo un attimo scioccati tesoro.”
Louis arrossì e si coprì di più con il lenzuolo, Harry ridacchiando di fianco a lui mentre mescolava il suo tè.
“Ascolta, Harry è molto di più che solo scacchi… mi dispiace di non avervelo detto ragazzi okay? È così, perché mi piacerebbe dirvi di tutte le stupide cose che io e Harry facciamo insieme ma ero spaventato va bene, dovrete solo superare quest’aspetto.”
“Jay lo sa, qualcuno lo sa?” Niall chiese, avvicinandosi e sedendosi vicino a Louis sul bancone.
Louis gli sorrise, “entrambe le nostre famiglie lo sanno, passano un po’ troppo tempo insieme se devo essere onesto, Harry e Jay hanno un club di cucito,” Rise sotto i baffi quando Harry sbatte il cucchiaino.
“Non è un club Lou, semplicemente ci sediamo insieme e lavoriamo a maglia! …E a volte guardiamo programmi di fai da te insieme, tanto per fare. Fottiti.” Borbottò mentre tutti ridevano di lui.
“Oh eddai è carino tesoro, molto maturo da parte tua.” Baciò la guancia di Harry mentre prendeva dalle sue mani la sua tazza di tè.
“Perché non ti vai a mettere degli slip Lou,” E Louis stava per prenderlo in giro per aver usato un termine come slip quando Niall scese dal bancone e si allontanò.
“Non stai indossando le mutande, che schifo! Louis giuro su dio-”
“Okay okay!” saltellò fino alla sua stanza dove si infilò un paio di boxer e la felpa rosa di Harry che gli aveva rubato qualche settimana prima, e prese una maglietta bianca per Harry.
Quando tornò, i ragazzi si erano tutti messi comodi sul divano e stavano guardando quello che sembrava essere Bambi. “Hey io e Harry l’abbiamo guardato al nostro primo appuntamento!” annunciò mentre si buttava in braccio a Harry, offrendogli la maglia che prese felicemente e si infilò.
“Perché avreste dovuto guardare Bambi?” chiese Zayn, divertito.
Harry accarezzò la schiena di Louis prima di spiegare, “Perché all’inizio sono tipo Perché cazzo sto guardando Bambi? Ma poi ti stanno coccolando e piangendo sulla tua maglia, e sai come ho tirato Louis su di morale? Ho semplicemente-”
Louis schiaffò una mano sulla bocca di Harry, “Zitto, non c’è bisogno che sentano quella parte.”
“In realtà è piuttosto furbo Harry… Userò questa tattica, posso?” domandò Niall mentre Louis si accoccolava in grembo a Harry.
“Certo, metticela tutta amico.”
*
Il giorno dopo a scuola, Harry e Louis non pranzarono nello sgabuzzino come facevano di solito; invece decisero di mangiare in mensa. A nessuno dei due dava fastidio lo sgabuzzino, non si vergognavano l’uno dell’altro, ma era reciproco che fare coming out erano più problemi di quanti ne volessero.
Louis era popolare, capitano della squadra di calcio e poteva avere qualsiasi ragazza volesse, e Harry era uno sfigato, capo del club di scacchi e aiutava al canile al fondo della strada nei weekend. Ma per la verità, Harry si scopava Louis e Louis aiutava Harry la maggior parte dei weekend al canile. Divertente come funziona.
Entrando nella stanza affollata, Louis prese la mano di Harry nella sua e lo condusse in coda. Nei pochi minuti seguenti che impiegarono per prendere il loro cibo e trovare un posto nel vecchio tavolo di Louis; potevano sentire più di una dozzina di occhi su di loro.
“Louis, il mio uomo, dove sei stato amico? Mi sembra di non vederti da anni!” Stan Lucas disse appena vide Louis sedersi. Louis gli sorride e salutò stupidamente.
“Sì, uh solo non mi sono seduto in mensa, tutto qua. Uh conosci Harry, vero?” Strinse la spalla del ragazzo e la scosse un po’, Harry sorrise e Stan annuì incerto.
“Pensavo che il tuo nome fosse Marcel per qualche ragione… Hmm, beh uh- piacere di conoscerti Harry! Io sono Stan,” gli porse una mano e Harry la strinse, sorridendo timidamente. “Voi vi siete appena conosciuti o?”
Louis scosse la testa, avvolgendo una mano attorno alla cosca di Harry, “No uh Harry è il mio ragazzo in realtà. Lo è da un po’ più di sei mesi adesso.”
Tutti al tavolo gelarono, tutti gli occhi che facevano avanti e indietro da Harry e Louis e Stan prima che Stan sorridesse e dicesse, “Be’ è bello conoscerti! Perché non ci hanno presentati prima?”
Tutti sembrarono buttare fuori un respiro che avevano trattenuto troppo a lungo e Louis strinse la sua coscia di nuovo.
*
Louis aveva in una partita importantissima quella sera, l’ultima della stagione e se avessero vinto allora non avrebbero perso nemmeno una singola partita tutta la stagione. C’era molta pressione, perdere sarebbe stata una grande delusione e sarebbe ricaduta sulle spalle di Louis in quanto capitano.
Mentre le squadre si riscaldavano sul campo e gli spalti si riempivano in fretta, Louis portò Harry nello spogliatoio; andando verso il suo armadietto e tirando fuori il suo vecchio jersey, il primo che ricevette e che era tre taglie troppo grande per lui e che al coach non era fregato di cambiare.
Harry se lo infilò, gli stava perfettamente sulla sua figura ampia ma magra, “Ti stava bene. Porta fortuna eh?”
Annuì e baciò la fronte di Louis, “Sì, come se ti servisse.”
Louis arrossì e trascinò Harry fuori dalla stanza prima che se ne potesse accorgere.
*
Proprio prima che iniziasse la partita, Louis chiamò Harry alla staccionata che divideva la folla dai giocatori, “Sono nervoso Harry, combinerò un casino lo so- saranno tutti arrabbiati e non sarò più capitano l’anno prossimo per questo. Oh mio di-“
Harry strinse le guance di Louis tra le sue mani e premette le loro labbra le une sulle altre, “Sembri stupido.”
“Hammmfph!” Louis cercò di protestare ma Harry ridacchiò solamente.
“Com’è che non riesco a capirti?” Louis lo guardò peggio che poté fino a che Harry stava sghignazzando e SI aprì in un sorriso. Harry lasciò andare il suo viso, “Sai che sarai fantastico amore, lo sei sempre e se non sarà così allora ti porterò a casa e ti scoperò con la mia lingua.”
Louis mise su la sua espressione più ammiccante e fece scorrere un dito sul petto di Harry per provocarlo, “Beh adesso quasi quasi voglio perdere…”
Harry ridacchiò, “Ne sono sicuro, amore.” Louis lo tirò giù in un ultimo bacio, inserendo le sue labbra tra quelle di Harry e mordicchiando il suo spesso labbro inferiore. Fece scorrere la sua lingua maliziosamente, scorrendo con le sue mani su di Harry fino a lasciarle sui suoi fianchi.
Un paio di persone fischiarono, facendo fischiare al coach con il suo fischietto, “Forza Louis, abbiamo una partita da vincere prima che tu faccia quella roba!” Lui ridacchiò e premette un bacio finale sulle labbra di Harry.
“Augurami buona fortuna!”
“Non ne hai bisogno!”
Louis vinse la partita. Harry lo scopò con la sua lingua comunque.
 
  
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