Fanfic su artisti musicali > Paramore
Segui la storia  |       
Autore: LaylaParamour    12/07/2014    2 recensioni
"...sarebbe stato impossibile vivere in un mondo come quello, per una ragazza di 13 anni ed Hayley lo sapeva benissimo. Per questo se ne stavano andando, per trovare un futuro"
Niente Paramore. Solo Hayley, Jeremy, Taylor e un mondo apocalittico davanti a loro. L'azione e le morti saranno il pane quotidiano dei nostri protagonisti. Hayley soprattutto, vivrà in una bolla di sapone, nessuno potrà avvicinarla, nessuno DOVRA' avvicinarla, dopo quello che è successo.
"Non c'è spazio per l'amicizia e l'amore in questo mondo, se credi ancora nei sogni, nei sentimenti, non vivrai a lungo"
Però, la rossa troverà chi non accetterà che lei sia il capo e non si farà mettere i piedi in testa, o peggio, UCCIDERE.
Troverà persone molto più vicine a lei di quanto pensi.
I nostri ragazzi saranno capaci di trovare un futuro e saranno capaci di ritrovare sentimenti ed emozioni, ormai perdutii?
Genere: Azione, Drammatico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Hayley Williams, Jeremy Davis, Nuovo Personaggio, Taylor York
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Future

Erano passati 8 mesi da quell'avvenimento, da quella notte in cui l'unica salvezza fu scappare.
"Hayley dove stiamo andando?" chiese Taylor disperato.
"Non lo so"
"Che significa non lo so?" chiese il ragazzo i cui capelli, dopo tutto quel tempo, si erano richiusi in tanti piccoli riccioli che gli incorniciavano il viso.
"Che cazzo vuoi che ne sappia?!" disse alterata Hayley.
"Hayley non scaldarti" intervenne Jeremy "Siamo tutti e tre nella stessa situazione e, dopo un po', è difficile sostenerla"
La ragazza lo fissò "Se non vi sta bene il mio comportamento" fece una pausa puntandogli il dito contro "Andate a farvi fottere"
"Non sei l'unica che ha perso le persone a cui teneva" Jeremy sapeva dove colpire quando ce n'era bisogno.
Hayley lo fulminò con lo sguardo e poi lo prese per la maglietta "L'unica differenza è che tu non hai dovuto sparare a tua sorella perchè una di quelle fottutissime bestie l'aveva infettata!" lo spinse e poi riprese a camminare.
"Sei proprio un grande" disse Taylor, sarcastico, per poi raggiungere la rossa.
"Hayls... " il ragazzo faticava a tenere il passo con lei "Non intendevo scatenare tutto questo"
Hayley annuì semplicemente, senza proferire parola.
Erano 8 mesi che quella storia andava avanti, fondamentalmente nessuno dei tre voleva continuare quel viaggio, ma era l'unica possibilità che avevano per fuggire da quell'epidemia. Man mano che si addentravano nelle varie cittá vedevano tutta la distruzione che mai si sarebbero immaginati. Nemmeno durante la più grave delle catastrofi. Gli edifici erano solo ammassi di ferraglia, con vetri rotti e piante che, ormai, ne avevano preso il completo controllo con le loro radici e le loro foglie. Nelle strade non circolava nessuno, e anche se qualcuno avesse voluto, non avrebbe potuto. L'asfalto era ormai disseminato di auto, autobus e camion distesi su un fianco, o addirittura ribaltati.
Non vedevano delle persone da giorni. O meglio le uniche persone che vedevano erano in preda al fungo, quindi, non si potevano considerare delle vere e proprie persone, più che altro dei mostri. Se l'erano cavati per miracolo, a suon di pugni e calci, ma comprendevano che non potevano più andare avanti in quel modo, avevano bisogno di qualcosa di più e, in giro, a parte qualche bottiglia rotta da usare come arma di fortuna, non trovavano nulla.
"State giù!" esclamò Hayley nascondendosi dietro una macchina, e i due ragazzi la imitarono.
"Cosa c'è?" chiese Taylor.
"Ci sono dei militari" rispose Hayley.
"Benissimo, andiamo da loro!" Taylor si alzò e si stava per avviare verso i militari. La ragazza lo tirò da dietro, facendolo cadere di sedere per terra "Sei pazzo?! Appena ci vedono, ci sparano a vista!"
"Perchè dovrebbero?" chiese Jeremy.
"Perchè non si assicurano nemmeno se siamo infetti o meno, pensano solo a salvarsi il culo"
"E come facciamo a superarli?" chiese il riccio.
"Li aggiriamo" rispose Jeremy.
Hayley annuì "E li prendiamo alle spalle"
"Ma li hai visti? Sono armati fino ai denti!" disse Jeremy.
"Li prendiamo da dietro! Li attiriamo qui, in qualche modo, e li prendiamo da dietro. In questo modo avremo anche la possibilitá di prendere le loro armi"
Taylor sospirò "Quanti sono?"
"Ne ho visti due, ma è praticamente impossibile che siano così pochi, saranno minimo quattro o cinque" osservó Hayley.
I ragazzi annuirono "Allora andiamo" disse Jeremy prendendo un sasso e lanciandolo al di fuori del loro nascondiglio, in modo che fosse visibile dai militari.
"Cosa è stato?" chiese uno di loro.
"Vai a controllare, io ti copro le spalle" rispose un altro.
I tre ragazzi aggirarono la macchina, correndo all'interno dell'edificio che si trovava esattamente alla loro sinistra. Seguivano gli spostamenti dei due militari dalle finestre rotte di quello che sembrava un ospedale.
Si guardarono attorno "Se trovate qualcosa di utile, tipo medicine, prendetele" esplorarono diverse stanze tenendo d'occhio i militari, e si rifornirono di bende e medicine.
Taylor trovò degli strumenti da sala operatoria.
"Prendeteli, possono essere utili. Più utili dei nostri calci e dei nostri pugni" disse porgendoli ai suoi compagni, che li presero senza esitare.
"Guardate, lì c'è un altro militare" osservó Jeremy.
"E siamo a quota tre" disse Hayley.
I due militari li avevano abbondantemente superati e i tre si avvicinarono sempre piú velocemente al posto di blocco.
Il terzo militare era rimasto lì, era proprio vicino alla finestra dell'ospedale.
Hayley non ci pensò su due volte; gli mise una mano sulla bocca e lo strattonò all'interno dell'edificio, dove lo sgozzò con un bisturi. Prese  l'arma che il militare aveva in mano e dopo aver guardato nel mirino, la porse a Taylor.
"Una mitraglietta, decisamente utile" osservò il ragazzo.
"Stranamente non vedo altri militari, oltre questi tre" disse Jeremy.
"Allora uccidiamo quei due bastardi e continuiamo per la nostra strada" Hayley si catapultò subito al di fuori dell'edificio e, quatta, si avvicinò ad uno dei due militari rimasto indietro rispetto all'altro e gli conficcó il bisturi nel collo. Prese l'arma e la lanciò a Jeremy che, insieme a Taylor sparò contro l'ultimo militare rimasto, quell'ultima arma spettò alla ragazza.
"Le munizioni sono preziose" ricaricò la mitraglietta "Non sprecatele" i ragazzi annuirono.
Sentirono degli spari e, voltandosi, videro un altro militare, dal quale si nascosero subito.
"Porca puttana!" Hayley si sporse leggermente dal nascondiglio e sparò al militare, che stramazzó a terra.
"Fanculo... Bastardo" disse.
Uscirono dal nascondiglio e continuarono a camminare circospetti.
Quando capirono di essere al sicuro, continuarono il loro viaggio verso la remota speranza di un futuro.

ANGOLO DELL'AUTRICE!
Ciaoooo ragazzi!! Come promesso sono tornata! Dunque, dunque, qui già si vede la nostra piccola, tenera, indifesa Hayls *ride di quello che ha appena scritto* insieme ai suoi inseparabili amici Jeremy e Taylor che cominciano a darsi da fare per la sopravvivenza. C'è tensione tra i tre e non c'è il rapporto che di solito ci sarebbe tra loro direi che questo è un rapporto, ovviamente, conflittuale. Anyway diciamo che questo è un capitolo per presentare un po' meglio la situazione e il paesaggio il cui si trovano quindi non siamo ancora nel vero vivo della storia. Premetto che faccio schifo nella descrizione dei combattimenti e cose del genere, quindi questa fanfiction è una sfida in tutto e per tutto per me, a partire dal genere ahahah, spero comunque di essere riuscita a rendere l'idea in questo capitolo, e spero di riuscirci anche nei prossimi ahahah. Anywaaaaay!
Ringrazio tutti quelli che hanno letto il prologo, spero ovviamente di ritrovarvi anche nel resto della storia!
Ringrazio The son of rage and love, Lonni e NicknameErrato che hanno deciso di seguirmi anche in questa storia e di darmi i loro pareri! Grazie mille!
Ringrazio NicknameErrato, Lonni e icon of the darkness, per aver inserito la storia tra le seguite!
Ringrazio ulteriormente icon of the darkness per aver inserito la mia storia tra le preferite!
Per ultime, ma assolutamente non meno importanti, ringrazio le mie amiche che hanno deciso di sostenermi e di leggere anche questa fanfiction! 
Wow che angolo dell'autrice lungo ahahahah.
Ok vi lascio, alla prossima!! :D
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Paramore / Vai alla pagina dell'autore: LaylaParamour