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Autore: LaylaParamour    06/07/2014    3 recensioni
"...sarebbe stato impossibile vivere in un mondo come quello, per una ragazza di 13 anni ed Hayley lo sapeva benissimo. Per questo se ne stavano andando, per trovare un futuro"
Niente Paramore. Solo Hayley, Jeremy, Taylor e un mondo apocalittico davanti a loro. L'azione e le morti saranno il pane quotidiano dei nostri protagonisti. Hayley soprattutto, vivrà in una bolla di sapone, nessuno potrà avvicinarla, nessuno DOVRA' avvicinarla, dopo quello che è successo.
"Non c'è spazio per l'amicizia e l'amore in questo mondo, se credi ancora nei sogni, nei sentimenti, non vivrai a lungo"
Però, la rossa troverà chi non accetterà che lei sia il capo e non si farà mettere i piedi in testa, o peggio, UCCIDERE.
Troverà persone molto più vicine a lei di quanto pensi.
I nostri ragazzi saranno capaci di trovare un futuro e saranno capaci di ritrovare sentimenti ed emozioni, ormai perdutii?
Genere: Azione, Drammatico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Hayley Williams, Jeremy Davis, Nuovo Personaggio, Taylor York
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Prologo

"Smettila di cambiare canale"
"Scusa, è solo che non vorrei più sentire notizie del genere"
"Dai non sará così grave, sará qualche virus virale che sta girando. Capita sempre, soprattutto in questo periodo"
"Giá" la rossa si passó una mano tra i capelli, continuando a fare zapping. Sua sorella, Erica, appoggió la testa sulle sue gambe. La rossa sapeva che a breve si sarebbe addormentata infatti, quando accadde la portò in braccio fino al suo letto e rimase sul bordo del letto ad accarezzarle i capelli. I loro genitori erano morti in un incidente stradale, loro si erano salvate per miracolo e da allora Hayley si era dovuta caricare di responsabilità. 
Erano ormai 6 anni che si prendeva cura di sua sorella, 6 anni dalla morte dei genitori, 6 anni in cui erano cambiate molte cose. Lei ed Erica si erano avvicinate molto di più, ormai Hayley era quasi come una madre per lei. Ma questi cambiamenti non riguardavano solo loro due. Riguardavano l'America intera. Da un paio d'anni girava quel... Virus? No, non si trattava di un vero e proprio virus. Da come la vedeva Hayley era qualcosa di molto più grave, altrimenti non ne parlerebbero tutte le reti televisive, altrimenti i militari non si sarebbero scomodati per controllare, con una specie di apparecchio, persona per persona, se fossero infette o meno.
Le sue nottate non erano come una volta, non le passava piú a dormire, le passava guardando i notiziari e ogni volta apprendeva qualcosa di nuovo. Proprio quella notte, un'inviata di una rete di notiziari venne morsa da un uomo durante un servizio. La cosa bizzara era che la donna non era morta, anzi, era più viva che mai e in cerca di qualcuno da sbranare. Il servizio venne, ovviamente, interrotto e quella stessa notte gli scenziati a cui era stata affidata l'ispezione su questo virus erano finalmente arrivati ad una conclusione: non era un virus era un fungo.
Chiunque venisse attaccato da questo fungo cominciava ad essere corroso dall'interno, nell'anima, cominciava a perdere la propria umanità, fino a trasformarsi in qualcosa di mostruoso.
Senza accorgersene Hayley si addormentò e l'unica cosa che la sveglió, fu il suono del proprio telefono al quale rispose subito.
"Pronto?" chiese.
"Hayley, io e Taylor stiamo venendo da te ed Erica. Prepara i bagagli ce ne dobbiamo andare"
La ragazza si stropcciò gli occhi "Ma che stai dicendo?" 
"Hayley ho detto preparate le vostre cose, non è più un posto sicuro la nostra città"
"Ma che... " stava per dire quando sentii qualcosa sbattere alla finestra della propria casa.
"Hayley ci sei?" chiese Jeremy.
"Si, ho capito. A dopo" chiuse la chiamata e si avvicinò quatta quatta alla finestra dove trovò un uomo impregnato di sangue che cercava di romperla.
"Ma che cazzo... " l'uomo sfondò la finestra e riuscì ad entrare in casa, avventandosi subito su Hayley, facendo versi incomprendibili.
"Porca... " lo scaraventò sul tavolo e, fulminea, prese un coltello e glielo conficcò nella pancia, uccidendo l'individuo che cadde a terra esanime.
Lasció cadere l'arma e corse a svegliare sua sorella.
"Erica" la scosse "Erica alzati!"
"E? Cosa c'è?" chiese assonnata la ragazzina.
"Dobbiamo andarcene, immediatamente!"
"Che significa?" chiese.
"Che dobbiamo lasciare la casa, Jeremy e Taylor stanno venendo a prenderci" Hayley prese la sorella per un braccio e la trascinò verso la cucina, dove aveva avuto l'incontro ravvicinato con un infetto. La cucina aveva una porta che dava direttamente verso l'esterno.
"Ahi! Mi fai ma... " Erica si interruppe "Sei sporca... Di sangue e... Chi è quella persona?" chiese scandalizzata la ragazzina.
"Te lo spiegherò più in là" un clacson suonò e Hayley capì subito che si trattava di Jeremy, prese una pistola da un cassetto e la infiló nella parte posteriore dei pantaloni "Ora andiamo" la tirò fino alla macchina di Jeremy in cui, entrambe, si sedettero dietro.
"Ciao" disse Taylor.
"Ciao ragazzi!" salutò entusiasta Erica che, seppur abbastanza grande (visto che aveva 13 anni) non capiva molto bene la situazione in cui si trovavano.
"Hai sentito le ultime?" chiese Jeremy ad Hayley.
"Sì, infetti. Sono infetti"
"Cosa?" chiese Erica.
"Nulla piccola" Hayley la abbracció teneramente e le posò un bacio sulla fronte, sarebbe stato impossibile vivere in un mondo come quello, per una ragazza di 13 anni ed Hayley lo sapeva benissimo. Per questo se ne stavano andando, per trovare un futuro.
Jeremy imboccò l'autostrada e la percorse per un bel tratto. Almeno fino a quando non si ritrovarono in un'area del tutto deserta. Deserta se non fosse che un gruppo di persone stesse andando proprio verso di loro.
"Chi sono?" chisse Taylor.
"Non lo so" rispose Jeremy.
"Non fermarti" disse Hayley.
"Ma sei matta?? Non posso prenderli sotto!" esclamò Jeremy.
"Non fermarti! Sono degli infetti!" 
"Come diamine fai a dirlo?!"
Uno di loro saltò sulla macchina e cercò di rompere il parabrezza, nel frattempo gli altri si avvicinarono.
"Che cazzo facciamo?!" chiese Taylor.
"Che succede?" chiese Erica sconcertata.
"Scendiamo" disse Hayley.
"Sì così è sicuro che ci facciamo ammazzare!" esclamò Jeremy.
"C'è un fiume qui sotto, appena scendiamo ci buttiamo in acqua" propose la ragazza, mettendo mano all'arma.
"Dobbiamo essere veloci" disse Taylor e gli altri annuirono.
Hayley teneva saldamente la mano di Erica. Tutti insieme aprirono le portiere e cominciarono a correre verso il limite dell'autostrada. Hayley sparava contro gli infetti per farsi strada.
"Non lasciarmi la mano!" urlò ad Erica che rispose con un "Sì" tremolante. Poi Hayley se la sentì strappare dalle mani, si voltò e piantó una pallottola tra gli occhi dell'infetto riprendendosi sua sorella che era diventata strana al contatto, ma Hayley non ci fece molto caso. I quattro arrivarono al limite dell'autostrada e dopo essersi dati un'occhiata rassicurante si tuffarono in acqua, aggirando l'ostacolo degli infetti, arrivando, a nuoto dall'altra parte della strada.
"Maledizione, è peggio di quanto pensassi" disse Jeremy una volta a riva e tutti annuirono.
"Erica che c'è?" chiese Hayley preoccupata, trovandosi davanti una sorella decisamente diversa.
Erica si avventò su Hayley, puntando direttamente al suo collo, ma la sorella la spinse via.
"Erica... " sussurrò Hayley "Tu... Tu sei... " non riuscì a completare la frase. Davanti a quel morso che Erica aveva sul braccio, rimase senza parole.
"Oh no... " disse Taylor.
"Erica torna in te per favore" Hayley, sull'orlo delle lacrime, la prese per le spalle e la scosse. L'unica cosa che ottenne fu una specie di ruggito sconnesso seguito da un nuovo tentativo di attacco.
Hayley la atterrò e le puntò la pistola contro "Non costringermi a farlo. Ti prego" supplicò Hayley le cui lacrime, ormai, erano incontrollabili.
Erica si avventò nuovamente su di lei e quel rumore sordo, riempì tutto l'ambiente che li circondava. Il corpo senza vita di Erica cadde a terra sotto gli occhi asfittici di Hayley e gli sguardi impressionati dei due ragazzi.
 
 

ANGOLO DELL’AUTRICE
Nuova fan fiction completamente diversa da quelle precedenti (chi le ha lette può capire di cosa sto parlando ahahah). Anyway dimenticatevi la buona, cara e credente Hayley e catapultatevi in questa nuova storia! Spero che, chi leggerà il prologo, continuerà a seguire questa fan fiction e spero che la possiate apprezzare!
L’immagine l’ho fatta io e il riassunto di presentazione, la mia amica quindi la ringrazio davvero tanto!
Credo che pubblicherò ogni fine settimana (sabato/domenica), almeno fino a quando non mi porterò avanti di un bel po’ con la storia!
Anyway alla prossima!!
  
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