Occhi felini
La notte era scesa, il sole tramontato da poco più di un'ora. Il vento fresco della sera lo attaccava, scuotendogli i capelli. Le grandi ciocche bionde si muovevano alte nel vento, trascinate dalle correnti della brezza gelida. Erano talmente chiari da sembrare quasi bianchi, in contrasto con i suoi magnifici occhi felini. Così scuri e penetranti, capaci di renderlo duro e serio e un secondo dopo trasformare la sua esperssione in qualcosa di vagamente dolce. Si faceva fatica a capirlo, a comprendere ciò che aveva nella testa, i suoi pensieri, i suoi problemi, le sue preoccupazioni. Era un tabù, era imprevedibile e “sempre in ritardo”. Sorrise e tutti i volti dei suoi compagni si materializzarono, era incredibile come in così poco tempo aveva trovato degli amici così veri e disponibili. Ed era tutto grazie ad Endou e alla sua testardaggine. Scese le scale di pietra e raggiunse il campo al fiume. Lì, dove lui e gli altri ragazzi avevano sudato e lottato per diventare sempre più forti. Prese un pallone, probabilmente dimenticato dal capitano e lo alzò verso il cielo. Saltò, raggiungendolo. “Tornado di fuoco” urlò. Una luce. Fiamme. Rete. Tornò a terra, pochi secondi prima del pallone. Sorrise, guardando il cielo. Ora ne era sicuro, nessuno avrebbe sconfitto la Raimon.
{Jimismyhero} (221 parole)