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Autore: Macula Nigra et Alba    13/07/2014    1 recensioni
Siamo tornate con una poesia molto delirante.
Questa volta il nostro capolavoro trae ispirazione da tutte quelle fantastiche ragazzine che non vedono l'ora di usare l'hashtag "#autolesionista".
Genere: Angst, Dark, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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A tutte le personcine sole ed abbandonate

"Il senso del tragico cresce e diminuisce con sensualità."


Pare quasi uno sfarfallare di ciglia
Improvviso come una marea
Eppure mi soffoca, imbriglia
Le passioni mie in trincea.
 
Amore sofferto, di sangue rosso tinto
Guardando i tuoi occhi realizzo quanto sia finto
 
Un po’ muoio dentro, ma sorrido
Perché fuori taglio i polsi.
Soffro come un cane solingo.
Reprimo un brivido
Un poco gemo.
 
Maledico la vita, solo tremo.
Infamo, controcorrente remo,
ma oramai non più ti temo.
 
 
 
“Si è osservata male la vita se non si è vista anche la mano, che, dolcemente - uccide.”
  
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