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Autore: LeeShiHo    13/07/2014    5 recensioni
Questa poesia mi è venuta in mente osservando un quadro del pittore austriaco Gustav Klimt, "Danae", appunto. Il componimento, in particolare, descrive quel momento della notte in cui i sogni cominciano a prendere forma.
Genere: Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Danae

Quanto pacifica,
quanto soave,
quanto armoniosa
è la pace delle notti
rischiarate dai raggi di luna.

Lo sguardo è ora nascosto
dal velo premuroso del sonno,
le labbra si socchiudono,
mentre il cuore e la mente
si sciolgono in pioggia dorata,
che ricopre tutto come un tappeto di foglie.

Qui,
in questo spazio dove la realtà è fatta di niente,
rannicchiata in un caldo guscio fatto
solo di bellezza e pensieri felici,
io sento il mio corpo sgretolarsi nella materia onirica,
mentre ogni cosa inizia lentamente a dissolversi.

Li vedi?
Prendono forma…
Sogni sereni e gioiosi,
sogni malinconici e nostalgici,
sogni che inorgogliscono e che fanno arrossire,
sogni che esaltano e che turbano.

Mi vedi?
Ho preso la forma del mare,
ho preso la forma del cielo,
ho preso la forma dell’Immenso.



In basso:
Gustav Klimt, Danae
1907-1908
Collezione privata, Vienna

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