Ad un anno dalla morte di Cory Monteith ho deciso di scrivere questa storia che mi è stata ispirata dalla struggente canzone scritta da Lea Michele e dedicata proprio al nostro gigante buono. Ho immaginato una Fremione e lo struggimento di Hermione quando viene a sapere della morte di Fred. Spero vi piaccia! Ditemi cosa ne pensate!
 
 

If You Say So

Sono trascorsi sette interi giorni da quando non ho più tue notizie. Ti immagino intento alle tue solite cose: ridere, scherzare, inventare nuovi prodotti da vendere  al negozio, passarti le mani tra quei capelli stupendi..
Sette interi giorni da quando mi hai paralizzata, da quando hai perso la tua battaglia. Noi abbiamo vinto contro il male.. Che cosa stupida: non esiste bene o male. Tu eri TUTTO, ogni cosa che potesse significare bene. Eri puro nella tua pazzia. Eri stupendo nel tuo essere te stesso. Eppure non c’è purezza, semplicità e amore che tenga con la morte. L’unico che mi sia entrato dentro e colui che ne è uscito con così forte strazio.

E l’eroe caduto infesta i miei pensieri
Come hai potuto lasciarmi così

Sono passati sette giorni e nono riesco a dimenticare le ultime parole che mi hai rivolto. Tu mi hai detto: “Qualunque cosa accada, ti amo”. Io ti ho risposto, ti amo di piu. Poi te hai detto
Se lo dici tu
Se lo dici tu
E queste quattro semplici parole mi stanno rovinando la giornata. Magari, solo la giornata. La vita intera.
Penso sempre a quante cose avremmo potuto fare insieme, alla tua splendida voce che mi ha salutato un ultima volta.


Non riesco a capire le ultime parole che hai pronunciato
non riesco a farle uscire dalla mia testa
Sono stati sette interi giorni, sette interi giorni di male puro
E non riesco a scappare dal dolore cocente del fuoco che hai risvegliato


Che cosa intendevi? Cosa stavi cercando di dirmi?
Voglio vedere il tuo volto, ma tutto ciò che mi resta è una fotografia sbiadita, di due fantasmi che catturano un ssorriso, pochi secondi prima di svanire. Ho capito solo ora quando mi dicevi che la vita è fatta di attimi, di opportunità che vanno colte. L’ho capito solo ora, troppo tardi. Pensavo che potessimo avere tutto il tempo del mondo. Ma il mando si è fermato. Una sosta non richiesta al casello del dolore.
Sette giorni interi che mi straziano di ricordi, sette giorni interi che facce false e fintamente comprensive mi porgono le condoglianze per la tua scomparsa. Ma che ne sanno loro del nostro amore. Questo nostro amore. Il nostro breve attimo di infinità.
Ancora non ci posso credere. Dico che non può essere vero. E’ di sicuro un brutto sogno. Aspetto di sentire la tua voce dire una battuta, o tua madre che ti richiama per qualcosa. Poi dopo quell’attimo di inconsapevolezza, tutta la tristezza mi ripiomba addosso, come un faticoso macigno.

E adesso non saprò mai se tutto ciò che mi è stato detto è soltanto una bugia così ingannevole
Pensavo saremmo invecchiati insieme
Questo inganno
mi lascia qui senza respiro.

Perché mi ha lasciata qua da sola. Prendimi con te e voliamo via insieme.