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Autore: Romance    31/08/2008    1 recensioni
Se solo smettessimo per un attimo di soffrire, tutta la vita stessa rappresenterebbe un cammino inutile fatto di gioie ipocrite...e quando la sofferenza arriva però ad un punto massimo? In quel caso cosa succede? Anche il morire assume un significato del tutto diverso. I pensieri neri di una suicida sul punto di morte si trasformano d'improvviso in un colloquio con la speranza. La domanda sarà semplicemente: è più importante morire...o vivere?
Rating arancione, anche se ero indecisa sul metterlo rosso. Scritta questo inverno, quando ormai tutto aveva perso significato. A volte fa bene semplicemente liberarsi dei fantasmi del passato...
Genere: Malinconico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il buio della strada è straziante...
Mentre sento da lontano il tragitto di alcune macchine, la mia testa si perde in quei pensieri in cui non dovrebbe. Sento i suoni dell'ambulanza ormai vicina, non credo ci sia più molto da fare.
E poi perché sto piangendo?

La gente urla, attorno a me. Non sento le loro voci. Solo quelle della mia testa, così cattive.
È un bene che sia successo, cosa potevi mai costituire tu, per la società...
E sorrido, cercando di non lasciarmi scappare neanche un gemito di dolore, mentre penso che ormai tutto questo stia per finire. Basta così, basta...ma i miei pensieri volano oltre.
Hanno ragione...quando si muore la propria vita ci scorre davanti.

Morire...

Cioè, alla fin fine è questo che sta succedendo, vero?
Il sangue ha macchiato tutto...vedo la mia mano puntata verso di me, le dita ferme. Un metro più avanti.
Ma che diavolo è successo? Non ricordo assolutamente niente dell'impatto. È stato come un attimo, tutto troppo veloce. Mi sembrava strano che si potesse provare la sensazione del rallentatore, almeno una volta nella vita. Forse è questo che significa morire.

Morire...

Le vocine cattive nella mia testa urlano.
Basta fare la vittima, dopotutto è quello che sognavi da una vita. Nonostante tutto hai paura, vero?
No...non ho paura...
Si che ne hai, invece, tanta anche. Non riesci neanche a parlare...
No...non riesco a parlare per via del dolore. Non è perché ho paura...
Vuol dire che, alla fine, volevi davvero morire?
Non lo so...non lo ricordo con esattezza. È tutto così sfuocato...

...

Le vocine nella mia testa hanno smesso di urlare.

...

Quanti secondi sono passati? Cinque? Forse dieci?
Non sono ancora morta...non ricordo assolutamente niente...
Passato...presente...futuro...credo di non avere mai avuto niente di tutto questo.
Sto ancora cercando di capire il perché di questa...tragedia...ma è davvero una tragedia?

...silenzio...morire in silenzio...

Andrà tutto bene...”
Ne dubito.
Vedrai...domani ripenserai a tutto questo come ad un brutto sogno...”
Svegliarmi con un braccio disperso chissà dove non è il massimo per sentirsi meglio.
Sei come una bambola rotta, ti aggiusteranno”
Ne dubito.
Ma si può sapere che hai?”
E tu si può sapere chi sei?

...silenzio...

Ricordo che tutto è cominciato così...molti anni fa...era come un incubo sottile...
...che però non è mai passato...
...ho fallito in ogni ambito, cercando risposte...me ne sono sempre tirata fuori, però...

Piccoli pezzetti di vetro persi ovunque.
Una strada fatta di dolore.
Un dolore cieco, una solitudine impossibile da cancellare. È finita.
Non voglio lottare.

...lasciatemi morire...

Non parlare in questi termini”
Si che lo faccio. Ho combattuto per anni per arrivare a rincorrere un sogno. Adesso basta correre.
Non è ancora finita...ce la puoi fare”
No, non ci riesco. Ho fallito già abbastanza, ho perso ogni speranza.
Ricordati sempre chi sei. Ricordati cosa sei riuscita a fare”
Niente sono riuscita a fare. Ho conquistato ogni cosa con così tanta facilità...

La verità è che non sei abituata a fallire. Tutti falliscono. Bisogna avere la forza per ricominciare”
Non ho più quella forza, dannazione!
Dentro di te ce l'hai. Quel sogno che non vuoi abbandonare. Il TUO sogno”
Non è più il MIO sogno...
Ah no? E di chi è?”
Di chiunque lo voglia. Non è più MIO. Basta parlarne.
Ti arrendi?”
Si, mi arrendo.
Se è così...vuol dire che vuoi mandare all'aria la fiducia che le persone che ti amano hanno riposto in te”
Nessuno mi ama. Me compresa.
Andiamo...i tuoi genitori, i tuoi fratelli, la tua famiglia, i tuoi amici”
Io morirò...che importa ormai?
Vuoi che ti odino?”
Odiarmi...? Non mi odiano già?
Che sciocchezze...”

Ecco...adesso se n'è andata anche quella vocina...

C'è una donna che urla. Dannazione, basta urlare.
Rimarrò senza un braccio, signora. E poi credo che quella dietro la macchina sia anche la mia gamba.
Che fa adesso, mi sviene?

Si stanno preoccupando per te anche le persone estranee...non è forse un segno?”
Ah, eccoti. Sei tornata.
Rimarrò qui finché non avrai messo un po' di sale in zucca”
Non ho sale e non ho zucca. Condoglianze per la cretina che sta morendo, per favore...
Spero mi racconterai, un giorno, da dove viene tutto questo odio per te stessa”
Dal mio cuore, dal mio ventre, dal mio stomaco. Ogni parte di me.
Tu hai iniziato ad odiarti perché non riuscivano ad amarti per quella che sei? Problemi degli altri, non tuoi”
Io sono io e solo io.
E questo cosa c'entra?”
Lo penso da così tanti anni che mi faccio vomitare.
Stai delirando...”
Spero che all'inferno mi facciano soffrire. Se mi odiano è meglio. Sai che divertimento...
Smettila adesso! Dio, se potessi ti picchierei”
Visto? Ecco perché tutti mi odiano. Sono proprio una scema.

...

Già lo sei...una povera vittima scema...”
Ora che lo sai, lasciami in pace...

...

Non lo farò...”
E perché mai?
Voglio salvarti...voglio salvarti davvero...”
Inutile...

Ma pensa alle persone che ti vogliono bene?”
Piangeranno adesso poi gli passerà. Non credi?
Pensa alle persone che TU ami e a quanto sarai triste senza di loro”
Non importa che io soffra, solo gli altri non devono farlo.
Tu ami per davvero queste persone...vero?”

Non importa ciò che provo, tanto prima o poi soffrirò di nuovo.
Come adesso.
Sono stanca. Non posso più piangere in segreto ogni giorno. Non posso star male.
Preferisco avere rimpianti e star bene, piuttosto che non averli ma soffrire.
Continuare a inseguire un sogno che non si avvererà mai fa troppo male...

E chi ti dice che non debba avverarsi?
È questione di determinazione.
Pensi che non ti importi nulla...ma è il contrario. Te ne importa fin troppo.
E tu non vuoi che te ne importi. Perché sai che altrimenti nel fallire soffriresti troppo.
Lascia che ti insegni che nella vita si soffre in continuazione.
Anche quando non ce n'è motivo.
Stai male e male...poi arriva un momento in cui il soffrire diventa importante.
Perché ti insegna ad apprezzare i pochi momenti in cui si è felici.
E allora cosa succede? Tutto assume un altro obiettivo.
Anche la tua determinazione”

E se non ci riesco?

Provaci prima. Provaci un'ultima volta. Fino in fondo.
Se proprio vedi che non ce la fai, allora molla...lascia andare tutto.
Però almeno ci hai provato. E forse sarà quello che ti salverà dal soffrire di più”

Tu...credi che dopo starò meglio?

Decisamente”

Improvvisamente...tutto ha cambiato colore.
Le sirene dell'ambulanza mi hanno raggiunta e atterrata...mi hanno davvero fatto male.
Il dolore lancinante mi stava uccidendo.

Tieni duro...andrà tutto bene”

Dopo queste parole...ho deciso di vivere.
Provare a vivere un'ultima volta. Fare di tutto purché la mia vita avesse senso.
Soffire? Si, mi è sempre capitato. Ogni giorno, ogni singolo giorno.
Però non avevo mai pensato alle soddisfazioni mie e di chi mi stava accanto, quando riuscivo.
Voglio riprovarci.
E se stavolta fallirò...incomincerò un nuovo cammino.

Dopotutto...alla fin fine...a cosa serve morire?
Non è forse la prova che tutta la vita è fatta per vivere?
Ci voglio riprovare...anche fosse per l'ultima volta...

Ben detto!”



***

A volte per dimenticare le brutte esperienze del passato, bisogna iniziare a pensare al futuro con ottimismo e speranza. E quando non basta nemmeno quello, beh...allora lo smarrimento si fa spazio dentro di noi, costringendoci a dover esorcizzare i fantasmi dei nostri dolori con qualsiasi mezzo. Questo è stato un tentativo di esorcismo, anche se in quel momento non funzionò molto. Però adesso che va tutto bene...questo potrebbe essere considerato anche un bel tentativo. E allora ho deciso di pubblicarlo, chissà...forse per sentirmi in pace con me stessa. Non sono una suicida, non ho mai provato a morire...però a volte avrei voluto il coraggio (o la vigliaccheria, dipende dai punti di vista) per provare. Però ho pensato che potesse essere inutile. Adesso...sono contenta di non averci provato. Perché ho vissuto esperienze terribili, ma anche veramente importanti. E se tornassi indietro...rifarei le stesse, identiche, scelte di prima. Io la penso così...
  
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