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Autore: Under the moon    14/07/2014    2 recensioni
Durante la ricreazione anche gli anonimi corridoi del liceo diventavano interessanti, ti rendevi davvero conto di come per gli adolescenti la vita sia la scuola, e non perchè amiamo studiare o cose simili, ma solo perchè passiamo la metà del nostro tempo lì, incontriamo persone che faranno per sempre parte della nostra vita, altre che non la capiranno nemmeno la nostra vita ed altri che come le meteore passeranno lasciando un segno.
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*Dal prologo*
"Buongiorno ragazze" disse rivolgendoci un sorriso beffardo
"Oh lo è sicuramente adesso che mi hai rivolto la parola" dissi con una finta lagna e un tono di voce assolutamente retorico
*
*Dal capitolo 3*
"Scommettiamo che in una settimana riesco a farti innamorare di me ?"
"Non mi piacciono le scommesse"
Bugia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Spazio autrice

con ben 3 giorni di ritardo ecco a voi il settimo capitolo, non uccidetemi vi prego ho avuto tantissime cose da fare e zero iscpirazione. Tra l'altro non sono molto convinta di questo capitolo.
I discorsi futili tra Alessandro e Sara sono scritti appositamente per farli conoscere nella loro semplicità.
Detto ciò spero tanto che il capitolo vi piaccia più di quanto piace a me e che mi facciate sapere cosa ne pensate
A presto ragazzi buona lettura
-Under the moon






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Arrivai d'avanti al portone e respirai forte prima di aprirlo.

Mi sentivo bella, ero sicurissima di me ed avevo un sorriso sulle labbra. Dovevo vincere quella scommessa !

Dal lato giuda di un'auto nera e sportiva tirata a lucido vidi scendere Oldani con dei jeans scuri, una camicia bianca ed una giacca sportiva. I suoi occhi verdi brillavano sotto le luci dei lampioni.

Mi squardò prima dalla testa ai piedi e per un attimo mi sentii sotto esame. Poi lo vidi tentennare e ingoiare la propria saliva rumorosamente senza dire nulla. Aveva un espressione che avrei molto volentieri fotografato sembrava sconvolto. Mi guardò dinuovo con un attenzione maniacale.

Colpito ed affondato ! Mi ripetei in mente.

Poi un sorrisino sghembo si dipinse sul suo volto

"Restiamo qui tutta la sera o vieni a cena con me ?" Aveva un ironia strana, quasi per smorzare un po' la tensione che aveva addosso e me ne accorsi.

"Se hai finito di farmi le radiografie posso anche venire a cena con te !" Risposi pungente.

Lui sorrise colto in flagrante "Non mi sembra ti dispiacesse il mio sguardo puntato addosso"

Ma aveva sempre la risposta pronta ? Dovevo metterlo a tacere "Te l'ho lasciato fare solamente perchè so che sarà l'unica volta che potrai guardarmi così"

Parve divertito dal mio tono stizzito

"Questo lo dici tu ! "

"No, ne sono certa ! "

Arrivmmo a destinazione in circa dieci minuti di strada, durante la quale litigammo per quale genere di musica ascoltare, dato che lui era fissato con i 30 Seconds to Mars ed io con gli Evanescence e alla fine optammo per un compromesso :This is war e Bring me to life" .

Era un posticino abbastanza tranquillo sembrava molto semplice

"Ti piace la pizza no ?"

"A quale umano con un minimo di cervello non piace la pizza ?" Dissi ridendo

"Al mio migliore amico" Rise

"Beh allora dubito della sanità mentale del tuo migliore amico"

"Io credo sia intelligente invece, ha seclto un amico come me !" E ammicco sorridente

"Ecco, appunto per quello ! "

Alla fine mangiammo nel giardinetto sul lato della pizzeria.

Era davvero carino, c'erano moltissimi fiori tra cui delle rose di ogni singola sfumatua di colore.

Squardavo un po' il giardino perdendomi tra tutte quelle varietà floreali

"Oddio che belle !" E mi alzai ad ammirarle da vicino.

"Ti piacciono le rose blu ?" Mi chiese curioso.

"Si da morire, le cerco da moltissimo tempo ma non riesco mai a trovarle"

"E come mai ti piacciono proprio blu ?"

"Beh perchè il blu è il mio colore preferito e poi sono davvero particolari !"

Mi sorrise "Beh anche tu lo sei !"

"Cosa ?" Non capivo cosa voleva dire.

"Particolare !"

Arrossii e lui continuò a parlare.

"Andiamo il tuo colore preferito è il blu mentre tutte le ragazze che ho conosciuto preferivano il rosa"

"Odio il rosa !" Lo interruppi

rise divertito "E poi ti sto praticamente invitando a venire a letto con me e tu non mostri neanche un segno di cedimento, mentre tutte le altre ragazze mi sarebbero già crollate ai piedi"

"Semplicemente non credo nelle storie da una notte"

E mi stupii perchè per la prima volta stavamo facendo un discorso serio senza litigare o prenderci in giro.

"La vincerò comunque io la scommessa, sappilo ! "

E lo vidi ritornare al suo sorriso strafottente e mi sentii catapultata nuovamente nella realtà.

"Beh, non sembrerebbe che tu voglia vincerla davvero questa scommessa" lo provocai.

"La scommessa era a chi si INNAMORA per primo, non vico se ti porto solo a letto !"

E ci riflettei su. Aveva ragione, aveva tremendamente ragione ed io stavo sbagliando anche l'idea di partenza. Lui non doveva vedermi come una preda difficile ma come una ragazza con la quale voleva passare i suoi giorni, che detta così sembrava molto da film strappa lacrime, ma il concetto era quello.

"E cosa hai intenzione di fare per vincere ?" Chiesi scettica.

"Voglio conoscerti, e voglio che tu mi conosca. Non potrai resistere a lungo al mio fascino"

"Sai... ho sempre pensato una cosa !" Ero serissima e lui parve interessato dalla mia uscita.

"Cosa ?"

"Che è proprio la convinzione a fregare la gente"

Parve sconvolto ed io risi di gusto .

" 1-0 Oldani ! " urlai con le braccia in alto in segno di vittoria.

Lui rise vedendo la mia espressione soddisfatta.

"Sai che sembri una ragazza da stadio ?"

"Non mi piace moltissimo il calcio ma ogni tanto la guardo qualche partita."

"Io odio il calcio! "

Quasi mi soffocai addentando una fetta di pizza.

"Sei umano ? Ogni singolo ragazzo ama il calcio !" Dissi sconvolta.

"Io no ! A me piace il basket !"

"Non ci credo"

Da serio scoppiò a ridere

"No infatti, mi piace il calcio e non so niente di basket ma volevo vedere come reagivi" E rise ancora più forte.

Aveva una risata cristallina, per niente da cavernicolo o fastidiosa.

"Milan o Inter ?" Chiesi a bruciapelo, si fermò un attimo colto alla sprovvista e poi sentenziò :" Roma ! "

"Sei strano forte te !" E risi

"Parla quella che odia il rosa" E rise anche lui.

Parlammo tranquillamente del più e del meno lanciandoci ogni tanto qualche battutina sulla scommessa e all'01:00 Oldani mi riaccompagnò a casa.

"Uno di sti giorni ci andiamo al cinema ?"

Acconsentii "Niente film horror !"

"Sei scorretta ! Invece ci vediamo un bel film horror"

"Ho paura die film horror"

"Ecco infatti, tu ti spaventi, ti avvinghi a me, io ti consolo e ti tranquillizzo e poi non mi lascerai più andare"

"Ne sei ancora convinto Oldani ?"

"Ovviamente Saretta "

"No, Saretta no perfavore"

"Okay bella sara"

"Okay vada per saretta !" Mi arresi

Sorrise soddisfatto, mi baciò la guancia e tornò in macchina.

Appena salii in casa mi sentii strana, mi accorsi che Oldani non era ciò che credevo io. Cioè, si lo era, ma non era solamente quello.

Era divertente passarci del tempo insieme, non era noioso parlarci e soprattutto non ti faceva sentire a disagio a parte le battutine che poteva benissimo risparmiarsi. Scoprii un lato di Oldani che non conoscevo: Quello da amico.

Il giorno seguente Vale mi chiamò per farsi raccontare ogni minimo dettaglio dell'appuntamento.

"Mi stai dicendo che non ci ha provato spudoratamente con te ?"

"Si, cioè no, ci ha provato però non in modo orrendo come fa di solito era molto più scherzoso"

"No, non ci credo" Ed iniziò a ridere

"Ma sicura di essere seriamente uscita con Oldani ?"

"Lui !" Dissi ridendo. "Biondina bella com'è andata ieri con quel figo del mio migliore amico ?" Continuai.

Vale parve zittirsi un attimo per poi dire "Benissimo, non so come faccia ad essere tuo amico una persona del genere!" E rise.

"Heeey ! Anche tu sei mia amica"

"Si ma io infatti non sono poi tanto normale tesoro"

E scoppiammo a ridere insieme.

Rimanemmo successivamente qualche secondo in sieknzio perima di salutarci.

C'era qualcosa che non andava e Vale non voleva dirmelo, ma non so se volevo davvero saperlo.

"Principe mioo! " Mandai a Diego.

"Hey !"

Decisamente qualcosa non andava.

"Tutto bene ?"

"Sisi tutto okay"

"Ci vediamo oggi pomeriggio ?"

"Uhm.. Okay, a dopo"

Ieri sera era successo qualcosa, qualcosa che io non sapevo, qualcosa che turbava i miei due migliori amici.

 

  
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