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Autore: Il Saggio Trentstiel    14/07/2014    4 recensioni
Pillole di Destiel.
Avvenimenti poco sovrannaturali e molto quotidiani, segreti, follie e storie mai raccontate della coppia fanon più canon che esista.
Rating, generi e avvertimenti saranno molto variabili: in ogni caso cercherò di mantenermi entro l'arancione.
I - Turn! Turn! Turn!
II - Fever of love
III - Honey (I miss you)
IV - Every little thing he does is magic
V - Fear of sleep
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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Titolo: Fever of love
Personaggi: Dean, Castiel
Genere: Fluff, Slice of life, vagamente Lime
Avvertimenti: ///
Note: Human!Cas
Prompt: La prima influenza di Castiel e Dean versione infermiera [suggerito da Alioth]
Rating: Verde
Conteggio parole: 974




Dean osservò la sottile linea di mercurio del termometro ed emise un basso fischio.
«Quale sarebbe la normale temperatura per un Angelo?».
Il fagotto di coperte e malessere che rispondeva al nome di Castiel mugugnò qualcosa di indefinibile.
Mentre l'altro posava il termometro – indicava trentotto gradi, per la miseria, non quaranta! – Castiel tossicchiò per schiarirsi la voce.
«Non ne ho idea...» rantolò «Da Angelo non mi era possibile ammalarmi».
Dean alzò gli occhi al cielo.
«Era una battuta, Cas, per la miseria!».
Sospirò e si sedette sul letto, scostando appena le coperte dal volto di Castiel: aveva il volto arrossato e gli occhi lucidi e tutto in lui lasciava intendere quanto stesse male nonostante la temperatura non troppo elevata.
D'altronde dopo millenni vissuti come forza soprannaturale capace di respingere qualunque virus o batterio, era quasi logico che la prima influenza fosse un'esperienza tutt'altro che rilassante per lui.
«Morirò?».
La domanda era di una stupidità disarmante ma, Dio, si trattava di Cas! C'era un che di infantile in quell'unica parola e in quegli occhioni lucidi e sgranati e Dean dovette trattenersi dal lanciarsi a ricoprirlo di baci.
«Non oggi» sentenziò «E non sotto la supervisione del Dottor Sexy».
Castiel batté le palpebre un paio di volte, incerto se manifestare ad alta voce il suo smarrimento.
«Sarei io, Cas!».
«Oh» mormorò questi tirando poi su col naso. Dean gli passò un fazzolettino – e con quello erano a tre pacchetti terminati – e con un gesto indifferente gli rimboccò le coperte.
«In effetti saresti un dottore piuttosto sexy».
Disarmante, innocente e fin troppo eccitante. L'autocontrollo di Dean fu messo a dura prova ma l'uomo riuscì a trattenersi – o gli sarebbe saltato addosso e non per baciarlo – e a limitarsi a un sorriso incerto.
Si allontanò con passo malfermo, sperando che la febbre impedisse a Castiel di notare quell'imbarazzante rigonfiamento nei suoi jeans, e si diresse in bagno.
Riempì un bicchiere di acqua fredda e vi disciolse una pastiglia di antipiretico, rimanendo immobile a osservare le bollicine moltiplicarsi e salire fin sulla superficie del liquido formandovi una leggera patina di schiuma. Mai, mai avrebbe pensato di ritrovarsi nelle vesti di medico. O, per citare le divertentissime parole di suo fratello, di diventare “la solerte infermiera Winchester”. D'altronde Castiel sembrava avere su di lui lo stesso effetto che, molto tempo prima, Ruby aveva su Sam.
Ovviamente non avrebbe mai espresso questo pensiero ad alta voce, neanche sotto tortura.
«Dean?».
Si riscosse e tornò in camera da letto, il bicchiere con il medicinale ben saldo in mano.
«Ho freddo» si lamentò Castiel, e porca puttana quanto avrebbe voluto scaldarlo lui.
Mise da parte quell'ennesimo pensiero inappropriato e si sedette nuovamente sul letto, a debita distanza dal malato. E non per paura dei germi.
Castiel arricciò il naso osservando il bicchiere che l'altro gli porgeva.
«Ha un cattivo sapore?».
Come era possibile che un ex Angelo del Signore, un ex guerriero temuto e rispettato potesse regredire così repentinamente di fronte a una stupidissima malattia?
«Bevila e basta» replicò Dean in un tono che non ammetteva repliche: Castiel sbuffò ma prese il bicchiere – non sfiorarmi le dita, cazzo, non farlo! – e ne bevve a piccoli sorsi il contenuto, storcendo di tanto in tanto la bocca.
Terminata la tortura si sporse per posare il bicchiere sul comodino e lanciò a Dean un'occhiata che non aveva nulla da invidiare a quei cuccioli nei canili che sembrano essere solo in cerca di affetto.
«Mi metteresti un po' di Vaporub?».
Ecco. La fine era giunta. Dean inspirò di botto e cercò rapidamente una scusa, una qualunque, da propinare a Castiel.
«D'accordo».
Si odiò per quella risposta, per la sua voce malferma e per la malsana voglia di sesso che l'aveva invaso da quando, il giorno prima, aveva replicato alle frecciatine di Sam dichiarando che avrebbe giocato al dottore e all'ammalato con Cas. Tutto pur di far tacere il fratello e godersi la sua espressione sconvolta. Ora però quell'istante di divertimento stava ritorcendoglisi contro.
Prese con mani tremanti dal comodino il vasetto di pomata mentre Castiel, con esasperante lentezza, si sfilava la vecchia maglietta di Dean che utilizzava come uniforme da ammalato.
Dean si costrinse a non indugiare con lo sguardo sull'altro e, catturata con le dita una quantità forse eccessiva di pomata, passò a spalmarla delicatamente sul suo petto. Fissando ostinatamente la testiera del letto. Dove avrebbe voluto sbatt... No.
Di certo i mugolii soddisfatti di Castiel, e il fatto che il malato inconsciamente avesse posato una mano sulla sua, non contribuivano a migliorare la situazione.
«È bellissimo...» mormorò Cas, con quella cazzo di voce già così sexy ulteriormente arrochita dalla febbre «Continua...».
All'improvviso Castiel non avvertì più la rassicurante presenza della mano di Dean sul suo petto. Riaprì gli occhi, che aveva chiuso poco prima inebriato dal piacere, e fu stupito di trovarsi davanti Dean a torso nudo che armeggiava furiosamente con la cintura dei jeans.
«Dean...?».
«Zitto» quasi ringhiò lui «È il momento della cura speciale del Dottor Sexy».
Castiel lo osservò con aria sempre più stupita e, se possibile, preoccupata.
«Ma... Il brodino di pollo? La borsa d'acqua calda?»
«Stronzate!».
Dean riuscì a liberarsi dei jeans e, rimasto in boxer – dei boxer improvvisamente troppo stretti –, si catapultò sotto le coperte e si sistemò sopra Castiel.
«Il Dottor Sexy le prescrive una terapia a base di benefico, violento e selvaggio sesso!».
Cas rimase in silenzio per qualche istante – giusto il tempo che servì a Dean per liberarlo dei pantaloni – e poi annuì con aria seria.
«Come il Dottor Sexy comanda».
E mentre Dean si lanciava anima e soprattutto corpo nella nuova terapia, Castiel si ritrovò a pensare che l'influenza umana aveva strani effetti anche sui non malati. Eppure sperò che la sua malattia durasse ancora a lungo. Molto, molto a lungo.





























E il fluff mi sa che è andato a farsi benedire da un certo punto in poi... xD
Come un novello Joyce (se, proprio) mi sono ritrovato con un'idea di partenza ben chiara salvo poi cambiarla riga dopo riga, scrivendo di getto.
A voi l'ardua sentenza sul risultato finale!
Ma passiamo ai ringraziamenti per tutte le meravigliose personcine che si sono fatte sentire con delle graditissime recensie <3


Pirats: quel prompt mi aveva conquistato da subito, te l'avevo detto <3
E non parlarmi di pucciosità proprio tu, dopo quel capolavoro che hai scritto *awweggia*.
Ho corretto subito quella frasetta, grazie per la puntigliosità (sempre ricolma di pucciosity, of course :3)!


Edelvais: ma guarda chi si rivede :D
Mi fa piacere che tu non abbia dimenticato come recensire (*improvvisa visione di Peter Griffin che dimentica come ci si siede*) e che abbia deciso di ricominciare con la mia storia *^*
Io aspetto la canonizzazione (lol) della Destiel PERCHÈ TANTO AVVERRÀ, lo so u.u
E nonostante l'attesa lunghetta, qua sopra c'è la nuova pillola :3


Alioth: Bonsai <3
Non parlare di unicorni, please, che sono sensibile all'argomento... Ma aaawww, sei sempre così pucciosa!
Io sono al settimo cielo per il fatto che tu, la Pirats e GiriGiri abbiate raccolto la mia sfida e mi abbiate sommerso di promptZ così fantastici *^*
Feels e nonsense è il bene, sappilo: ti ricordo solo i vari aajshjbdshk che partono di tanto in tanto xD


Ciuffettina: aww, grazie per la fiducia! E mi fa piacere rileggerti anche qui, MIA ADEPTA.
*Si ricompone*
Nah, scherzi a parte, grazie davvero! Entrare in un fandom nuovo è sempre un bel salto nel buio, ma ritrovarsi così apprezzati e meraviglioso *hugga*


Polly: e tu fai sorridere me come un ebete con questa ennesima recensione :3
Capolavori? *collassa*
Troppo gentile, cara! *hugga*
E ora tocca a te aggiornare la tua raccolta con un'altra Destiel, su, che la attendo con ansia *^*


Ghost_Delia: ECCOTI *^*
Sì, Destiel di tutto il mondo UNITEVI!
La Megstiel è cosa buona e giusta, ma solo se infarcita di angst. Sono cattivo, ma la storia dell'unicorno ce l'ho piantata nel cuore come un paletto di frassino ç.ç
Amo dipingere Cas come un bimbo ingenuo – d'altronde nella serie ha di queste uscite spettacolari xD – e... Top 10? *sviene*
Grazie anche per i complimenti per “Seven years” *^*
   
 
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