"Io diventai una kunoichi solamente due anni fa,con tanti esercizi e fatiche, non avendo nessun maestro è più complicato,ma grazie a delle informazioni sui vecchi libri della mia famiglia,riuscii a diventare una kunoichi esperta,dovete sapere che io provengo da una famiglia di ninja e kunoichi alcuni di essi anche molto importanti,soprattutto mia nonna,lei era un'abile kunoichi,la più importante della famiglia,ed era lei ha tenere uniti tutti noi,dopo mia nonna il comando sarebbe passato a mio padre e poi a me,ma purtroppo un giorno,mia nonna ebbe il combattimento finale contro la sua nemica principale Rina Oroku Saki, alleata con alieni di nome Kraang,usò una macchina che fosse in grado di cancellare la memoria e la utilizzò contro la mia famiglia,ma mia nonna Esperia ne uscì salva,ma Rina aveva un'altra arma segreta con sè,un marchingegno che emette dei raggi che sono in grado di uccidere una persona e mia nonna purtroppo ne fu colpita,ma prima di morire lasciò le sue katane ad un gufo viaggiatore e gli ordinò di portarle a me.
Dopo due mesi dall'accaduto nacqui io,solamente a 10 anni trovai le katane di mia nonna Esperia,che il Gufo viaggiatore anni fa mi aveva portato....".
"Wow! È una storia molto affascinante" commentò Leonardo.
Valeria arrossì, ma non rispose sembrava triste e con sguardo ferito.
"È tutto a posto Vale?"le chiese April.
"Sì, è tutto ok,è che a ripensare alla storia di mia nonna,mi mette tristezza non la ho mai conosciuta e ho saputo la sua storia grazie a dei libri e non ho la minima idea di chi li abbia scritti.....di sicuro qualcuno della mia famiglia e presente alla battaglia.....purtroppo mio padre non ricorda minimamente di essere un ninja, ma tiene a casa un nunckaku nella vetrina,mi ha raccontato che lo usava per sport...., ma non ricorda che in realtà lo usava come arma vera e propria...."rispose la ragazza.
"Mhm....aspetta hai detto che la nemica di tua nonna si chiamava Rina Oroku Saki?!?"chiese Donnie.
"Ehm...sì,dunque?"disse Valeria.
"Se non sbaglio Oroku Saki è lo stesso cognome di Shredder!"esclamò Donatello.
"Eh.....allora?Ma scusate chi sto Shredder?"domandò la kunoichi.
"È un nostro nemico,che haveva buoni rapporti un tempo con il nostro Sensei,ma fu l'amore di Tang Shen, a dividerli. Tang Shen morì per colpa di Shredder sotto alla sua casa in macerie infuocate,ma riuscì a salvarsi karai...., la figlia del nostro maestro e di Tang Shen....ma ora karai è diventata un mutante...., un serpente.....eh io....non riuscii a salvarla..."disse Leonardo con volto triste e spento.
Valeria lo guardò dispiaciuta e gli disse sotto voce "Mi dispiace..."
"Non importa ora questo!"esclamò Raph,girandosi per tornare a casa...
"Dove vai?"gli chiese Casey.
"A casa, non c'è niente da combinare quassù!"disse Raph.
Valeria guardò Raph,incuriosita poi tolse lo sguardo e osservò April e Mikey,poi Donnie e Casey,ma non si girò a guardare Leo....
La ragazza fece un passo e disse:"Scusate,ma devo andare..."
"Dove?Dai rimani ti facciamovedere casa nostra!"disse Mikey con il suo solito entusiasmo.
"Bhe....mi piacerebbe,ma..."disse la ragazza.
"Mikey,non so se Splinter vorrà" parlò Leo.
Ma intanto Mikey aveva già preso per mano la ragazza e la stava conducendo al tombino....Leo guardò Donnie e disse:"Andiamo?"
"Ok"dissero Donnie,Casey e April.
Una volta arrivati a casa la ragazza esclamò:"Wow!Niente male qui!"
"Verò?!?"disse Mikey.
Si sedettero tutti sul divano a guardare la televisione,ma Raph era nervoso,Leo lo guardò e poi gli chiese:"Tutto bene Raph?"
"Sì, stò a meraviglia"rispose il rosso.
Leonardo andò nel dojo a chiamare il maestro e Valeria continuava a fissarlo,un po' curiosa, ma anche con aria colpita.
La ragazza si alzò dal divano e si diresse verso il dojo,subito dopo April le domandò:"Dove vai Vale?!?","Ehm....a conoscere il maestro..."rispose la kunoichi.
Valeria fece un passo dentro il dojo e la prima cosa che ammirò con i suoi occhi blu fu l'enorme albero davanti a lei. Sorrise,poi si voltò verso Leo e il maestro, si avvicinò e si presentò:"Salve,il mio nome è Valeria,piacere di conoscerla.",il sensei si presentò a sua volta e notò in lei un'aspetto familiare..."Capelli castani e occhi azzurri come i tuoi non si vedono dappertutto"disse Splinter.
Valeria guardò il maestro e gli disse"Oh,ehm...grazie."
Poi il sensei uscì dal dojo e lasciò Valeria insieme a Leonardo.
Nel dojo nessuno dei due parlò, Leonardo osservava il quadro dove c'era karai da piccola,con Tang Shen e il suo, maestro prima che diventasse un topo....Valeria invece guardava Leo arrossendo sempre di più 'Che mi succede? Perchè lo guardo così? Non mi piacerà mica una tartaruga ninja mutante? Oddio sì lui mi piace!'pensava intantoValeria.
Leo volse lo sguardo verso la ragazza e sorrise, lei arrossì ancora e sorrise anche lei,poi la tartaruga si diresse verso la porta del dojo e Valeria lo osservava ancora poi quando Leonardo uscì dalla stanza la kunoichi alzò lo sguardo verso l'albero un'altra volta,poi uscì anche lei dal dojo...