Questa pazza one-shot nasce da una conversazione alquanto particolare fra me e SakiJune, che mi ha dato molte idee e mi ha anche fatto da beta!

Non mi sono sicuramente dato alle fic intelligenti, più che altro io e Saki ci siamo divertiti come matti, spero di divertire anche voi!!

 

 

Non ne posso più!

Questo lavoro mi ha stufata, una noia che non finisce mai: tutto il tempo a leggere documenti, correggerli, sistemarli...

E mi devo svegliare così presto, la mattina!

Alle otto in punto devo essere nel mio ufficio al primo livello, accanto a quello del Ministro.

Il Ministro...

Ho deciso di fare questo stage di segretaria solo per lui, pensavo fosse una persona più calda, più romantica. Kingsley Shacklebolt era noto a tutti come un Latin Lover, soprattutto per via di quel tatuaggio che gli percorre tutta la schiena.

Invece pensa solo al lavoro, ed è completamente indifferente a me.

A me! Romilda Vane, la desideratissima stagista.

Per questo oggi, annoiata e ben poco appagata, chiedo alla mia collega di reggermi il gioco e me ne vado al secondo livello.

Quando entro nell`ufficio degli Auror, riesco a superare la segretaria che mi chiede cosa desidero. Le dico che sono stata mandata dal Ministro a conoscere l`ufficio, e che soprattutto devo ispezionare i magazzini.

Prendo il corridoio ridendo del look patetico di quella donna.

Ma dico, quella i vestiti li compra dallo stesso negozio dove va quel volgare obeso di Rubeus Hagrid? Lo stile è quello: sicuramente ispirato a un tosatore di pecore.

Non fa per me, decisamente!

Per fortuna per i prossimi minuti non vedrò gente vestita.

Il magazzino è l'ultima porta in fondo. Per fortuna non c'è nessuno.

Estraggo la bacchetta e sussurro “Accio Mantello dell`Invisibilità”.

Da un ripiano su uno degli altissimi mobili che affollano la stanza scende soave un mantello.

Lo provo: sembra funzionare. Posso andare alla mia meta.

Tornata nel corridoio, svolto a sinistra, non vista da un mago che mi passa accanto.

Dopo qualche passo giro a destra, fino alla penultima porta, dove una lucida targhetta argentata recita le parole “Spogliatoio Maschile”.

Entro cauta in una sala piena di armadietti e panchine: dalla stanza attigua giunge del vapore bollente... quella è la mia meta.

Apro la porta ed entro, guardo il bellissimo spettacolo che mi si presenta da anni.

Gli Auror nelle docce.

Questo è ciò che desideravo, ciò che il Ministro non aveva saputo darmi.

Un po`di brio, ho diciannove anni, ho bisogno di cose come queste!

Guardo più da vicino i ragazzi sotto l'acqua: questo è Ron Weasley, ora capisco la Granger!

Questo non lo conosco, ma mi piacerebbe che me lo presentassero...

E questo, chi è questo moretto? Ha! È Harry Potter!

Uffa, Ginny aveva mentito, non ha nessun tatuaggio! Ma mi accorgo che ha altro di cui vantarsi.

Esco, deliziata, dallo spogliatoio maschile, mi accorgo che ho scelto il settore sbagliato: avrei dovuto fare la segretaria qui, e mandare quella sciattona vestita come un pastore di montagna a lavorare dal Ministro.

Magari lei sarebbe piaciuta a Shacklebolt.

Ma chi se ne importa di lui.

Perché accontentarsi di un vecchio tatuato quando puoi avere tre baldi giovani senza veli?

Ho deciso, farò domanda per lavorare all'ufficio Auror: non so perché, ma questo mestiere mi intriga...