"Per non pensare al passato, cercai di concentrarmi sul presente. Che cosa ero io? Un ragazzo, ormai dimenticato dalla società, un “asociale” come dicevano in tanti, oppure “ il Lupo Solitario” come invece starnazzavano quelle ochette della quinta, ma sarei sempre ricordato come “ Zayn Jawaad Malik, il figlio dell’assassino”."