Puoi dire tutto quello che vuoi.

Poteva dire che era stato un momento di debolezza.
Un momento di bisogno estremo in cui era andata a letto con lui e, si, non poteva negarlo, le era davvero piaciuto.
Aveva urlato di piacere, così tanto da avere mal di gola il giorno dopo e da andare a lavoro con la voce ridotta ad un sussurro.
Poteva dire che era stato perché era ubriaca.
Non capiva nulla e lei, si sa, ha la sbornia triste: qualcosa doveva pur fare per tirarsi su di morale.
Ad esempio gridare il nome del suo “compagno di letto” mentre inarcava la schiena e allargava ancora di più le gambe.
Poteva dire che era stato un po’ per pietà.
Una sorta di contentino per la pazienza e la tenacia che lui aveva dimostrato nei suoi confronti.
Dodici anni di cocciutaggine sfogati in una notte, e non una volta sola, ma due, tre, quattro volte di seguito, volte a cui, vista la prima, si era prestata più che volentieri.
Poteva dire tutto quello che voleva, Sakura, riguardo a quella notte di sei mesi prima.
Ogni sua scusa spiegava più che bene quella notte.
Non spiegava però il fatto che da sei mesi, ogni sera, invece di tirare fuori le chiavi di casa sua ed inserirle nella toppa, faceva una deviazione e suonava al campanello della casa di Naruto.
Il ragazzo apriva, spesso vestito solo dei pantaloni, e sorrideva sornione.
“Posso entrare?”
Il sussurro di Sakura era appena udibile.
Poteva dire tutto quello che voleva, Sakura.
Ma quel sussurro borbottato valeva molto più di tutto quello che diceva.

Ecco, io e le mie sfide…
Questa NaruSaku (brr… oddio che ribrezzo…) viene da una sfida con Kurenai88, lanciata dalla sottoscritta.
Dovevamo scrivere di un pairing a scelta dell’altra, e la fan fiction doveva per forza finire bene.
Così per lei ho scelto ovviamente la mia passione, il NaruHina, e lei ha scelto per me il NaruSaku.
Considerando che Kurenai è fan dei crack pairing e NaruHina è canon, potete capire che siamo andate entrambe contro le nostre fedi.
Ma, come si suol dire, le sfide sono sfide.
E per una orgogliosa come me questo vuol dire tanto!
Allora, per le NaruHina fan che mi seguono, non preoccupatevi, con me ho il migliore esorcista sulla piazza che mi ripurificherà.
A dir la verità ne ho due.
Quello che rappresenta la mia parte buona e quello che rappresenta la mia parte stronza.
Ovviamente voglio bene a tutti e due, ma con il secondo ci vado molto più d’accordo.
Il primo risponde al nome di Allen Walker (e per chi non l’ha capita, correte subito a leggervi D.Gray-Man, blasfemi!).
Il secondo a quello di John Constantine, uno dei miei idoli personali, insieme a Shikamaru, Jiraya, Naruto, Ichigo, Jack Sparrow, il succitato Allen, Rufy, Tamaki e le pistole di Dante.

Scleri miei a parte (capitemi, ho scritto una NaruSaku, IO l’ho scritta…Il mondo gira al contrario…), spero che, nonostante odi la coppia, questa piccola flashfic vi piaccia.

Dedicata ovviamente a Kurenai88, con cui ho un solo pairing in comune, ma mi sta troppo simpatica lo stesso.

Se magari commentate, io non mi offendo…
Ciao a tutti!!!