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Autore: itsrigel    15/07/2014    4 recensioni
Una ragazza come tante. Forse è una descrizione sbagliata per Chiara, ma in fondo non ha nulla di speciale se non la sua immaginazione.
Ed è proprio questa immaginazione che le procurerà non pochi casini.
Come reagirà trovandosi un'Assassina, un mezzelfo, una Shadowhunter, un Ninja, un Cavaliere dei Draghi, un mago, un Tributo e un pervertito nella sua “normalissima” vita?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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Hinata è già davanti alla porta, su di giri, quando si volta verso di me e mi guarda. Wow, sembra le sia passato un camion addosso.
«Yoshi», dice. «Non ci stiamo tutti in due macchine. Siamo troppi. ODDIO, L'INVERNO È ARRIVATO.»
Sorrido, apro la porta e lei mi segue fuori. «Be', visto che c'erano i miei OC avevo pensato di prendere "in prestito" questa macchina...»


Siamo arrivati fuori casa, in un piccolo parcheggio, dove c'è una 500 gialla, vecchio modello, minuscola. La guardo critica: non mi piace il giallo.
«Yoshi. Scherzi, vero?»
«No, perché?» risponde lui con aria innocente.
«Quella è 'na scatola!» sbotto. «Ma te faceva male pia 'na macchina 'n po' meglio?»
Lui mi sorride rassicurante. «Fidati, è ottima.»
Ghh, non so se fidarmi o meno. Trascino una mano sulla faccia, disperata. «Siamo fregati.»


«Bene» dico battendo le mani. «Io, Hina e il Fantasma con la 500. I miei OC, Juliet, Anya e Mizuki vanno con il Dottore nella cabina e Noah e gli altri nelle macchine.»

«Okay, ora andiamo?» chiedo, tutta eccitata.
«Andiamo» risponde Yoshi.
Ci mettiamo in viaggio (stando un po' scomodi in quella scatoletta di tonno della 500) e in quella che mi è sembrata una mezza giornata buona arriviamo.
Penso di essere la prima a scendere dalla macchina, dopo esserci parcheggiati. Inizio a saltellare sul posto, decisamente impaziente.
«Bene. Mo che famo? Possiamo entrare e ucciderli tutti, sarebbe divertente» scherzo, ridendo.


Non so se Hina è seria o no, ma quel sorriso mi mette comunque paura. «No» rispondo. «Faremo qualcosa di più semplice: chi sa usare la magia fermerà il tempo e noi entreremo.»
Hinata sembra quasi delusa. «Ah» dice, arricciando il naso. «Ammetto che avevo in mente altro, ma va bene...»
Dopo il gentile aiuto da parte di Pandora e Company riusciamo a fermare il tempo. Hinata, intanto, non ha ancora smesso di saltellare da un piede all'altro.
A operazione finita, tiro fuori dalla macchina un sacco pieno zeppo di maschere. Lo poggio per terra, mi inginocchio vicino e inizio a frugare dentro.
«Abbiamo fermato il tempo, ma le telecamere continueranno a registrare. Quindi dovremmo metterci delle maschere. Questa è la tua, Hina»


Prendo la maschera che mi porge Yoshi, sperando che sia solo uno scherzo.
«Yoshi.»
«Mh?» risponde lui, mentre continua a distribuire maschere a destra e a manca.
«Penso che tu abbia sbagliato, questa è una maschera da orsacchiotto.»
Lui si gira un attimo a guardarmi, sorridendo. «No no, è la tua.»
Impiego qualche secondo per metabolizzare l'informazione. Poi sbotto.
«MA IO TI AMMAZZO BRUTTO FIGLIO DI UNA LANNISTER! PERCHE' DOVREI AVERE IO 'STA ROBA?!»
«Beh, hanno deciso gli OC... Forse era solo una punizione perché hai distrutto le loro vite, o forse solo perché Noah l'ha suggerito.»
Noah. Noah. Perché quel deficiente sta sempre in mezzo? Gli lancio un'occhiataccia, e lui risponde con un'alzatina di spalle.
«Non è colpa mia se sei pucciosa.»
Come? Io? Pucciosa? Faccio per rispondergli per le rime (non mi piace sentirmi in imbarazzo, se non ve ne siete accorti), ma Yoshi mi blocca.


«Basta voi due. Dobbiamo fare veloce, non possono fermare il tempo per molto.»
Hinata batte le mani una volta, serissima. «Okay, damose da faaa» dice, mettendosi la maschera da orsacchiotto.


Ci mettiamo un'eternità a prendere tutto, sotto gli ordini di Hina. «Delle Cronache e delle Guerre del Mondo Emerso le edizioni vecchie, mi raccomando! Quelle nuove mi fanno altamente schifo. E non prendete quelle nuove di Harry Potter, voglio quelle col castello sul fianco! Ah, mannaggia a Dubhe, Sofia! Di Hunger Games voglio quelle tutte colorate, non quelle!» E ha continuato così per tutto il tempo.
Sembrava che avessimo finito, quando...


Riguardo i libri nel retro di una delle auto. Mi manca qualcosa, ne sono certa... Guardo indietro e infatti...
«ODDEI SONO CADUTI I DONI DELLA MORTE! DEVO TORNARE A PRENDERLI!» E mi lancio dentro, proprio mentre il tempo riprende e la gente inizia a guardarmi male per la maschera da orso e per i libri in auto.
«Oh, Jashin. Fugaaaaaa!»
Arrivo da Yoshi col fiato corto. Ho paura ho paura ho paura non mi sono mai messa nei guai così dannazione.
«Bene, sta arrivando la polizia» annuncia Yoshi. «Dottore, lei si presenti a casa con tutti. Noah, mi raccomando, fa in modo che non ti scoprano e  torna indietro. Noi li distrarremo e vi raggiungeremo a casa mia.»
«Cooooooooooosa?» Lo guardo con gli occhi spalancati. «Scusa, perché noi li dobbiamo distrarre? PERCHE' NON IL CONTRARIO TESTA DI GOYLE!»


«Fidati di me» rispondo. «E ora andiamo.»
Faccio per salire in macchina, quando Noah mi blocca. «Aspetta un secondo, Yoshi!»
«Che c'è?»
«Devo dire una cosa a Chiara.»
Sì, okay, ma a me cosa dovrebbe importare? Vabbè, meglio assecondarlo. «Va bene, ma muoviti.»
E prende Hina per le spalle e... e la bacia? Ma cosa?


Perché l'ha fatto? OMMIODDIO MA CHE HO FATTO DI MALE PER MERITARMI QUESTO. AIUTO SENTO CHE SVERRO'.
«Buona fortuna» dice a mezza voce, e poi se ne va.
La voce di Yoshi che mi chiama e mi avvisa che sta arrivando la polizia mi riporta alla realtà.
«Eh? Ah, certo! Arrivo!»
Salgo in macchina. Vedo Yoshi mettere in moto e, per un tratto, fila tutto liscio. Ma... poi vedo dietro di noi le macchine della polizia.
«E mo che se fa? Siamo morti. Creperemo male, me lo sento.» Ridacchio, nervosa.
«Semplice. Ti dispiace accendere la radio?»
La radio. La radio? «MA TE PARE IL MOMENTO?»
«Fallo e basta» mi risponde lui, calmissimo. Ma io boh, come fa. Accendo comunque la radio e parte una canzone. Sbaglio o è... è la canzone di Lupin III!


«Hai capito perché ho preso la 500?» chiedo con un sorriso. Allungo una mano verso un bottone, mentre Hinata minaccia di ammazzarmi se lo farò. Ma non la ascolto, premo il pulsante e la macchina parte a razzo. Inizio a canticchiare la sigla, mentre guido.
Sento Hina urlarmi contro, mentre si tiene stretta con le mani al sedile. Ha paura della velocità o cosa?
«GIURO CHE SE SOPRAVVIVIAMO TE E NOAH SOFFRIRETE LE PENE DEGLI STARK, YOSHI!»
   
 
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