gothic memories 3
Un individuo oscuro si ergeva alle sue spalle,in quel cimitero
dove si era appena consumata la sanguinolente carneficina...I raggi lunari
illuminavano l'oscuro cappuccio che nascondeva il suo volto...Dall'aria
sospetta e apparentemente disarmato,si accompagnava a un lungo bastone dagli
intarsi molto particolari:un lungo dragone lo avvolgeva per tutta la sua
lunghezza,per finire nella sua sommità,con la bocca spalancata,dalla qualle
sputava una fiamma dall'insolito colore scarlatto.Costui,con voce grave si
rivolse a Dark Hood:<>.La ragazza,irritata dalla
battuta,esclamò:<>.L'individuo nel sentire la pungente battuta
cambiò espressione in volto e replicò:<>.Dark Hood,con aria
insofferente,s'incamminò sul sentiero sterrato che portava al paese fecendo
cenno all'uomo di seguirla,e iniziò a narrare del combattimento con Overture,di
come questo sia riuscito a seminarla,della sua fuga che ebbe come epilogo lo
scontro nel cimitero con le guerdie di ronda per il coprifuoco vigente in
città...Ma soprattutto del modo in cui le fu rubato il ciondolo a forma di
teschio,da Overture...Silenzioso,il vecchio ascoltò tutta la serie di eventi,ma
nel sentire la faccenda della collana sussultò e si fermò di colpo esclamando
con voce sconvolta:<>,e Dark
Hood replicò:<>.Il vecchio
rimase in silenzio,e tra i due si venne a creare una strana atmosfera che li
fece rimanere in silenzio per tutto il tragitto,finchè a un certo punto,con
tono riluttante l'uomo disse:<>.Sorpresa da questo
intervento,Dark Hood rispose:<>e il Broker:<>e la ragazza replicò
con tono sarcastico:<>.A quella
battuta,sul volto di entrambi si stampò simultaneamente un ghigno malefico,e
facendo cenno col capo di acconsentire alla richiesta della ragazza,il Broker
la salutò,e s'infilò in una delle stradine che scorrevano nel paesello. Dark
Hood ritrovatasi sola,si guardò le spalle,ed accertatasi di non essere
seguita,imboccò una strettoia segreta che usava come scorciatoia per il suo
rifugio.In poco tempo si ritrovò al cospetto di un'enorme cattedrale gotica
semicrollata,dall'aspetto decadente,ma che mostrava ancora i fregi che ne
facevano la gloria dell'antica epoca in cui era stata costruita.La ragazza
entrò dall'enorme portone ormai marcio,e si avviò passando dalla navata
centrale,scavalcando i blocchi di pietra delle statue e degli elementi
strutturali del complesso architettonico crollati...Dai pochi finestroni
colarati rimasti integri,filtravano i raggi lunari che creavano sul freddo
pavimento di pietra semidistrutto,degli incredibili disegni e giochi
cromatici.Delle statue che adornavano i locali della cattedrale,ben poco era
rimasto,o almeno minima era la parte di queste giunte al presente
integra,sopravvivendo alle razzie,ma soprattutto le battaglie che videro
coinvolta il sacro monumento. Ben pochi inoltre erano i pilastri rimasti
integri,a svolgere la loro funzione di sostenimento dell'alto soffitto di cui
ben poco era rimasto...Dark Hood si diresse verso una scaletta il legno
malferma,che portava nel punto in cui una volta doveva sorgere l'organo della
chiesa.Anche questo punto non era stato risparmiato dall'ondata generale di
distruzione che ha colpito la cattedrale,e infatti ben poco era rimasto della
balconata che ormai affacciava all'esterno.Dark Hood si diresse alla sporgenza
più esterna di questo ballatoio,sedendosi con le spalle al muro,ma con lo
sguardo rivolto al paesaggio,vista che non poteva essere definita delle più
suggestive,in quanto quello che si mostrava era fuoco,devastazioni e distruzione
generale dei paesi circostanti alla cattedrale.Ma nel cielo che sembrava quasi
iniettato di sangue grazie ai "giochi cromatici" provocati dagli
incendi circostanti,la luna piena splendeva alta nel cielo,e con i suoi raggi
illuminava il volto di Dark Hood,la quale guardava pensierosa il
panorama...Rimase a lungo in questa posizione,finchè a un certo punto il suo interesse
si rivolse a un gargoyle che adornava la facciata esterna della chiesa e che sorgeva
non molto lontano da lei...Lo fissò a lungo,finchè ad un certo punto le tenebre
le affollarono la mente,portandola in un sonno profondo...
Il sole sorgeva alto nel cielo sgombro...La popolazione
sembrava in fermento e si riunì tutta nel piazzale principale del paese...Un
grosso avvenimento sembrava svolgersi immediatamente...Dark Hood cercò in ogni
modo di scavalcare l'enorme massa di gente,per poter riuscire a vedere quale
fosse la ragione per cui la gente sembrava tanto curiosa...Quando riuscì a
scostarsi le ultime schiene,un'insolita vista si materializzò davanti i suoi occhi:un
enorme patibolo sovrastava l'intera piazza,e il boia camminava su di esso con
un'andatura quasi eccitata per il suo lavoro molto vicino al compimento.A un
certo punto un gruppo di uomini armati si fece largo tra la folla di curiosi,trascinando
con loro una donna incappucciata.Le fecero salire a forza la scaletta del palco
allestito per la sua esecuzione e le tolsero il mantello che le copriva il
capo. Alla visione del volto della donna,Dark Hood rimase sconvolta,in quanto
quel viso le era familiare.Gli uomini legarono la condannata nella posa più
ottimale al boia per compiere la sua macabra esibizione...A quel punto costui
tolse la benda che copriva gli occhi della donna e costei rimase scioccata nel
vedere il volto sconvolto di Dark Hood alla quale urlò con voce
tremante:<>,ma non
riuscì a terminare la frase in quanto il boia le troncò di netto il capo che
rotolò sul palco.A quella vista Dark Hood urlò:<>,e con gli occhi
ancora colmi di lacrime,estrasse la sua alabarda roteandola in ogni
direzione,colpendo i civili e le guardie che la stavano attaccando...La ragazza
sembrava una furia colpendo ovunque senza risparmiare nemmeno donne e bambini
che si trovavano lì solo per assistere all'esecuzione.Uccisi tutti coloro che
si trovavano sotto il palco,Dark Hood spiccò un salto verso di questo e con
l'alabarda fresca del sangue delle sue vittime,la puntò alla gola del boia,il
quale rimasto scioccato dall'accaduto si inginocchiò quasi avesse perso le
forze.La ragazza lo guardò con sguardo infuocato e con voce malefica
esclamò:<>e scagliò la sua lama
nella gola dell'uomo,troncandogli di netto in collo...In preda alla rabbia,Dark
Hood scagliò la testa con un violentissimo calcio contro il ceppo che
sorreggeva il corpo senza vita della condannata...A questo punto prese la testa
del boia e la sua lama con cui compiva le sue esecuzioni,la ficcò con forza tra
le travi del palco,e sulla sommità vi cacciò con violenza il capo ormai
sfigurato dell'uomo...Ora sola tra quei cadaveri,Dark Hood si ritrova ricoperta
di sangue dalla testa ai piedi,come del resto era diventata la piazza in cui si
era appena conclusa la carneficina...A questo punto la ragazza si diresse verso
la testa della condannata a morte...La raccolse da terra e se la strinse al
petto piangendo con gli occhi ricolmi di rabbia...Continuava ad accarezzarla,a
parlargli...Come se quasi sperasse che da un momento all'altro,la donna dovesse
terminare la frase che le era stata impedito di concludere dal boia...
Dark Hood,scossa,spalancò gli occhi di colpo e quando si rese
conto di essere nella cattedrale,si guardò attorno confusa da quando
sognato...Un turbine di domande affollavano la sua mente,su quanto aveva visto
in sogno...Ma all'improvviso,a distorgliela da questo stato confusionale,fu il
cigolio del portone d'ingresso e resasi conto della situazione,entrò in
azione...