COSAVEDE DENTRO LO SPECCHIO?!
Albus
Silente camminava lungo la strada sulla sua moto con il giubbotto a chiodo che
sbatacchiava sui fianchi e la barba e i capelli che lo seguivano a un
chilometro di distanza. Poi lo vide: Sul suo ridicolo manico di scopa che
volava davanti a lui.
«Non
mi sfuggirai!» urlò Silente prima di tirare fuori un mitra e fare a pezzi la
scopa dell’uomo che volava davanti a lui facendolo cadere dalla scopa. In preda
al panico l’uomo cercò di scappare dalla moto a piedi. Albus Silente lo
raggiunse.
«Non
dovevi farlo!!»
«Perdono,
Silente! Non lo farò più! RISPARMIAMI!»
«Preparati
a morire!». In pochi secondi Silente lo raggiunse e gli andò addosso… l’uomo fu
travolto mentre Silente gli passò sopra più volte prima di fermarsi a guardare il
suo operato.
«Così
impari – disse Albus – così impari a guardare mio fratello al posto mio,
Grindelwald!»…
Harry
si alzò in piedi. Silente alzò gli occhi al cielo; si era dimenticato di quel
rompiscatole.
«Signore…
professor Silente… Posso farle una domanda?». Silente si giro verso
l’occhialuto.
«Certo!
Me ne hai appena fatta una! – fece scontroso ma il ragazzo non era così arguto
da capire che non voleva parlargli e quindi si arrese e continuò – Comunque,
puoi farmene un'altra».
«Lei
cosa vede, quando si guarda nello specchio?»
«Io?
Mi vedo con in mano un paio di grossi calzini di lana». Ispose il preside
inventando lì per lì. Harry lo guardò incredulo
“Ma
come mi è venuta questa? È troppo scema perfino per lui!” si disse Silente.
«I
calzini non bastano mai – cercò di chiarirsi Silente – È passato un altro
natale, e nessuno mi ha regalato un paio di calzini, mi regalano solo libri…».
Harry sembrò convinto e se ne andò tutto contento mentre Silente ricominciava a
guardare la sua celestiale visione nello Specchio delle Brame.
Solo quando fu di nuovo a letto, a Harry venne in mente che forse
Silente non aveva detto la verità. (ma va! NdA)
FF assolutamente idiota, lo so. Scusate il lungo silenzio ma mi è
mancata l’ispirazione per un po’ ma spero di riuscire a postare qualcos’altro
prima della scuola. Recensite, pleas!