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Autore: ceehak    16/07/2014    1 recensioni
"RITARDO! Sono dannatamente in ritardo!"
Mentre sfreccio per le strade di Dublino in sella ad una bici scassata il mio unico pensiero è l'ora, tant'è vero che per poco non vengo investita su una rotatoria, o come la chiamano gli Irlandesi, su un round-about. Ma perchè? Non potevano lasciare degli incroci? Dei normalissimi incroci? per fortuna sono in bici, la macchina me l'avevano requisita dopo la terza multa sempre sulla stessa maledettissima rotatoria!
Guardo di nuovo l'orologio, questo maledettissimo orologio, è tutta colpa sua se ora mi trovo in questa situazione; in realtà è mia perchè quell'affare è un oggetto inanimato ma… Dettagli.
Le 16.23, riuscirò a fare un km e mezzo in 7 minuti? Non lo so ma se non ci riesco perderò l'occasione della mia vita e non ho intenzione di farmela scappare, di nuovo.
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Who The Hell Is Miah Leccese?

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Capitolo 4:

~Se non avessi…~

 

 

Grazie a Dio la polizia era stata chiamata dal nostro caro amato Gandalf il quale disse che noi eravamo con lui e io dolce piccola (falso) innocente (falso) bimba (falso) non avrei potuto far del male ad una mosca (falso), e che Bugg provando a reagire si era solo fatto male (vero). Ora siamo alla stazione di polizia dove stanno facendo un verbale alla Montagna e curando lo Smilzo e Bugg. Esco a prendere un boccata d'aria fresca.

 

'Il nostro Hotel è quello comunque' Dice Sam indicando un piccolo bed & breakfast appena accanto la stazione di polizia. mi avvio da sola con le mie valige, prendo la chiave della mia stanza e salgo; ma non riesco a dormire, non dopo che ho di nuovo perso il controllo, il dottore aveva detto che non sarebbe più successo. Sono nel panico e non so cosa accadrà, se Jake mi licenzierà, se vorrà tenermi, se avrà un atteggiamento più distante, se sarà disgustato, se racconterà agli altri ciò che ho fatto. Prendo tabacco, cartine, filtri,  una bottiglia di vino dal mini-bar e Nigel, la mia chitarra acustica color bordeaux. 

Vado sul tetto del palazzo aperto a tutti e per fortuna non c'è nessuno. Per avvantaggiarmi giro 4 drum e poi comincio a suonare. 

Non so esattamente cosa suono un misto tra Wish You Were Here, Wonderwall e I'm Yours… Tanto gli accordi sono si e no gli stessi, non cambia nulla. Finalmente mi decido e parto con Wonderwall, forse non è la scelta migliore ma I'm Yours è troppo allegra e l'altra… I Pink Floyd mi avrebbero maledetto se avessi rovinato una canzone come quella.

 

'Today is gonna be the day that they're gonna through it back to you

by now you should somehow realize what you've got to do 

I don't believe that anybody feels the way I do about you now…'

 

Vado avanti così per non so quanto tempo, ripeto la canzone all'infinito facendo delle pause solo per bere o accendermi una sigaretta. Vengo interrotta dalla porta della terrazza che viene chiusa di botto.

 

'Non ti fermare, sei brava' Jake Bugg si erge davanti a me in tutta la sua altezza.

 

resto senza parole. 'Non ti volevo interrompere. Volevo solo parlarti'

 

'Posso spiegarti tutto!' Dico di botto urlando.

 

'Ok ma calmati' dice ridendo come se la tensione lo diverta. Si siede e si accende una sigaretta. 'Comincia dall'inizio'

 

'Ok be, il mio sogno è sempre stato fare l'insegnante di lettere e la causa della mia presenza a Dublino era quella: prendere una laurea in letteratura inglese più fare un master su gli scrittori latini e greci. Purtroppo come sport ho sempre praticato fin da piccola il calcio e il pugilato. Un giorno un uomo che veniva spesso alla palestra dove mi allenavo arriva e mi dice -Tu hai talento, fammi diventare il tuo manager e ti farò diventare la nuova campionessa dei pesi medi- Io ovviamente ho accettato, sapevo che il pugilato mi avrebbe preso tempo ma ero disposta a sacrificare il mio tempo libero per quell'occasione irripetibile. Purtroppo quella 'occasione' mi ha rovinato, facendomi diventare una psicopatica violenta che appena perde il controllo non riesce più a fermarsi. Mi hanno espulso dalla box perchè colpivo troppo forte per la mia fascia di peso… Assurdo pensavo che cose del genere accadessero solo nei film. Ero furiosa, per non parlare del fatto che il mio manager si era tenuto 2/3 dei miei profitti lasciandomi nella merda più di prima. Come se non bastasse il giorno dopo la notizia che non potevo più classificarmi una ragazza all'università cominciò a inveire su di me per esserle andata a sbattere contro la macchina ammaccandola un pò. Non ci vidi più. La pestai a sangue, o meglio, le ho dato un pugno solo ma con quello è andata a sbattere contro il muro così forte da provocarle un trauma cranico.  MI hanno espulso dall'università e nessuno ha voluto più ammettermi dopo quell'episodio. Adesso studio da privatista per il master, la laurea l'ho presa pochi mesi fa e se te lo stai chiedendo la ragazza sta bene, è andata in ospedale per 2 settimane poi è tornata in pista'.

 

Bugg non mi aveva interrotto neanche una volta, mentre parlavo. Ma ora vorrei che lui parli, la cosa comincia a diventare fastidiosa e imbarazzante. 'Ti prego non mi licenziare'

E così Jake Bugg scoppia a ridere convulsivamente sputando fuori tutto il fumo da polmoni e tossendo. 'Perchè dovrei licenziarti? Hai aiutato quel poveretto e soprattutto vendicato me'

 

Mi ero dimenticata che lui era stato ferito. 'Oh mio dio! Stai bene!' Urlo 'Ti fa ancora male?' Mentre lo chiedo mi avvicino e gli prendo il mento con la mano passando il pollice sul taglio del labbro. Solo ora mi rendo conto di quanto sia intimo e imbarazzante questo gesto. Così mi scanso velocemente e spero che lui non mi abbia visto arrossire. Quando mi volto di nuovo verso di lui, sta sorridendo e gli sorrido a mia volta. 'Posso?' chiede indicando il vino.

'certo' gli passo la bottiglia. 

'Allora, posse partecipare alla serata? Voglio dire sigarette, vino e musica è meglio di quel che avevo in programma. Stavi cantando Wonderwall degli Oasis, giusto?'

'Si' Dico, analizzando ancora le sue parole.

'Bene, ho vinto ora tocca a me' dice prendendomi la chitarra dalle mani.

'Come? E chi lo ha stabilito scusa' Dico ridendo

'Io, è un gioco che facevo sempre con i miei amici, tu suoni una canzone e gli altri devono indovinare che canzone è più l'autore, se non la conoscono devono capire qual'è il titolo dal testo'

'Ok ci sto vai'

si schiarisce la voce e comincia:

'Something in the way she moves…'

'Something dei Beatles. Non potevi scegliere niente di più conosciuto'

'Blah blah, sentiamo te invece che combini ora' Mi passa la chitarra

'I don't wanna bruise your ears or hurt you like I…'

'Te l'ho mai detto che io ed Ed Sheeran siamo amici? You Need Me, I Don't Need You la prima versione'

'Sei sleale!' Gli passo la chitarra

'I hopped off a plane at LAX with a dream in my cardigan, welcome to land of famous exc…'

'Scherzi vero? Miley Cyrus, Party in The U. S. A.'

'Speravo non guardassi Hanna Montana, voglio dire… Tra il calcio e la box non mi aspettavo lo facessi'

'OK be tocca a me…

I don't care what people say when we're together

you know i want to be the one that holds you when you sleep

I just want it to be you and I forever

I know you want to leave so come one baby be with me so… H-'

'Ferma, non cantare oltre.'

Rido 'Dai Jake non dirmi che ti sei offeso stavo solo scherzando. Non credevo te la potessi prendere per una cosa così in fondo sono solo gli On…'

'Non dire il loro nome.. E poi aspetta, Jake? Non pensavo sapessi il mio nome. Questo avrebbe spiegato perchè mi chiami sempre per cognome'

'Senti chiamarti Jake mi sembrava strano, sei il mio capo e poi tu non mi hai mai dato tanta confidenza'

'Mi prendi in giro? Dai! Mi assicuravo che tu stessi bene quando bevevi, ti ho protetto dalla furia sessuale di Cole'

'Mi ha fatto da baby-sitter quindi'

'Be, io… Okay forse un po'…'

'Un po'? Comunque vai tocca a te'

'mmm.. vediamo… Tell her that i love her, tell her that i need her, tell her that she's more than a one night stand, tell her that she turned my cheeks the color of her hair, all i wanna do is be near…'

'HEY! Non vale non puoi cambiare il testo!'

'Come fai a sapere che ho cambiato il testo?'

'Perchè è una delle mie canzoni preferite One Night, Ed Sheeran. Seriamente poi? Non ti ho fatto diventare le guance del colore dei miei capelli'

'Oh si invece e anche più di una volta, solo che ho una certa reputazione da mantenere e non posso mica bruciarla così' Schiocca le dita.

alzo gli occhi al cielo poi mi viene in mente una domanda: 'Com'è la vita a Nottingham? Io la conosco solo per Robin Hood e cavolate simili…'

'Come fai a sapere che vengo da Nottingham?'

'Io… Ho letto molto su di te prima dei colloqui'

'E te lo ricordi ancora?'

'Ecco, io… Ero una tua fan… E riguardo questo dovresti dare un nome al tua fandom…'

'Ho dei fan in Italia?' Fa una faccia di felice stupore.

'Sveglia Bugg veniamo da Milano…'

'Ecco! E' proprio per questo che non ti do confidenza, tu mi chiami per cognome e questo non fa che farmi sentire più lontano da te, e questo mi da fastidio. Nessuno mi chiama per cognome, neanche il mio produttore discografico o gli intervistatori! Giusto tu'

il cuore inizia a battermi a mille, si sta veramente aprendo con me? Mi sta dicendo queste cose, perchè?

'Perchè mi dici queste cose?' Dovrei scrivere un libro: Come rovinare un momento perfetto di Miah Leccese nelle librerie da agosto 2014.

'perchè non voglio starti lontano' O forse non dovrei… 'Voglio esserti il più vicino possibile'

In quel momento Jake era a pochi centimetri da me si era sporto in avanti mentre mi passava la chitarra. La luce del lampione e la notte facevano un bellissimo gioco di luci sul suo volto rendendo i capelli già scuri neri e gli occhi azzurri ulteriormente più chiari. 

'Dicono  che non si dovrebbe mai mischiare il dovere con il piacere?' Dico, mentre poggio la chitarra da una parte.

'Chi lo dice non ti ha mai avuto come dipendente' Non ha neanche finito di parlare che io sono tra le sue braccia e lui mi sta baciando, per quanto mi aspettassi qualcosa di delicato dalle sue labbra rosee e carnose il bacio è impetuoso ma a me questo non dispiace affatto, anzi. 

Lui si sdraia sopra di me continuando a baciarmi. Ha un sapore strano misto ad alcohol, fumo e sangue.

 
  
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