Premetto che le storie dei personaggi e le loro caratteristiche
rimarranno invariate, diciamo che è una leggera
modifica alla loro infanzia.
Naturalmente i personaggi non sono miei ma
del maestro Oda, io li prendo solo in prestito XD
Buona lettura!!
(I capitolo – L’isola
di Gaku e i suoi studenti!!)
In un isolotto nel Mare Orientale, tutti i ragazzini che
approdavano lì, dovevano obbligatoriamente rimanerci fino alla fine
degli studi…si, degli studi, esatto!
Perché su quest’isolotto c’era un grande
complesso di scuole,per ragazzi dall’infanzia fino alla maggiore
età. Il nome di quest’isola era Gaku.
Nel complesso dei ragazzini tra i 6 e i 10 anni risaltavano
all’occhio sette componenti, tutti con una
storia un po’ particolare alle spalle. Alcuni di loro avrebbero preferito
continuare il loro viaggio, altri erano indifferenti su quale fosse il luogo
dove stare, ma tutti avevano in comune una cosa: erano orfani!!
Ora passiamo alla descrizione di questi strani ragazzini, tutti
di 8 anni circa.
Cominciamo dall’unica ragazza: una bella ragazzina dai
capelli rossi e gli occhi vispi e furbi, diceva che
doveva racimolare una grande somma di denaro per aiutare il suo villaggio, lei
era infatti una di quelli che voleva proseguire il suo viaggio, perché
stando lì non sarebbe riuscita a raggiungere il suo obbiettivo.
Un’altro era un
ragazzino dai capelli verdi molto corti, con una vera e proprio fissazione per
le spade e gli allenamenti, diceva sempre che era andato in quell’isola
per poter allenare anche il cervello, ma la verità era che si era perso
per mare e non sapeva più come tornare a casa.
Il terzo era un ragazzino biondino coi
capelli lunghi sempre posati sopra l’occhio sinistro e sull’occhio
destro sfoggiava un bel sopracciglio a ricciolo. Il suo sogno era quello di
trovare l’All Blue, un mare dove tutte le
specie di pesci si riunivano, infatti lui era anche un
cuoco del mare, anche se ancora troppo piccolo per reputarsi un esperto.
Il quarto era un gran bugiardo, aveva i capelli neri e ricci e
un lungo naso alla Pinocchio che confermava la sua
abitudine di dire bugie. Narrava spesso in giro le sue gesta eroiche, anche se
tutti sapevano che si era solo trasferito di isola
dopo la morte della madre.
Il quinto non era proprio un ragazzino, era più un essere
mezzo uomo mezzo renna, infatti aveva mangiato il
Frutto del Diavolo Homo Homo che da renna
l’aveva fatto diventare un mutante, anche se era un cucciolo dal cuore
d’oro che era stato cacciato via dalla sua isola per il suo aspetto e
quindi si era rifugiato in questo piccolo isolotto per poter studiare le
scienze mediche.
Il sesto non era neanche lui molto normale, aveva i capelli blu
sparati in aria e un naso di metallo, infatti, era un Cyborg, però solo
per metà, in quanto solo la sua parte anteriore era realmente
meccanizzata, questo è accaduto perchè fu abbandonato dai suoi
genitori pirati in mezzo al mare e a causa di un incidente perse le funzioni di
gran parte del corpo, quindi lui stesso decise di ricostruirsi, infatti era un abile meccanico nonostante la sua età.
L’ultimo, un ragazzino dai capelli ribelli, neri come la
pece e dal carattere vivace, era il più strano tra tutti, perfino
più strano del ragazzino-renna e del ragazzino-cyborg, perché lui
era di gomma…si, di gomma!! Anche lui, come il
ragazzino-renna, aveva mangiato un Frutto del Diavolo, il suo si chiamava Gomu Gomu, e l’aveva fatto diventare di gomma, cosa
che agli occhi degli altri bambini era persino più mostruoso della renna
che parla, perché secondo i bambini la renna era carina e pelosa come un
peluche, mentre lui che poteva allungarsi era da considerarsi un vero e proprio
mostro.
Facendo un passo indietro, la storia dei Frutti del Diavolo
è semplice. Sono degli strani frutti con delle spirali incise sul dorso
che donano a chi li mangia straordinari poteri, ma ci sono sempre i pro e i
contro. Il contro di questi strabilianti frutti era che perdevi la
capacità di nuotare, per sempre!! Non potevi
neanche più stare troppo immerso nell’acqua di mare che cominciavi
a perdere tutte le forze, quindi se volevi possedere un grande
potere, dovevi pagare anche un caro prezzo!
Tornando alla nostra storia, i sette ragazzini avevano molte
cose in comune, ma mai si erano salutati pur essendo nella stessa classe,
ognuno conosceva la storia dell’altro, perché ormai erano
diventati popolari all’interno del complesso, ma mai nessuno di loro
aveva tentato di fare amicizia con l’altro, anche perché, anche se
famosi, erano pur sempre distanti dagli altri, ognuno isolato nel proprio mondo,
soprattutto chi tra di loro aveva qualche
diversità o qualche problema di socializzazione.
Nami, Sanji e Usopp, la bimba, il cuoco e il bugiardo, erano gli
unici che bene o male riuscivano ad avere un rapporto con gli altri, anche se
erano alla fine loro stessi a non volere un vero e proprio rapporto di amicizia con nessuno.
Rufy, Chopper e Franky, il bimbo di gomma, il ragazzo-renna e il
ragazzo-cyborg, invece
volevano fare amicizia, ma venivano allontanati per il loro aspetto e per le
loro capacità, mentre Zoro, lo spadaccino, era proprio isolato dal resto
del mondo, l’unica cosa che gli interessava erano i suoi allenamenti e le
spade, e guai a chi lo toccava nell’orgoglio.
I giorni nell’isola passavano tutti uguali durante il
periodo estivo, c’erano sempre degli orari ben definiti per la sveglia, i
pasti e il momento di tornare a dormire, come per il resto dell’anno
scolastico, ma i ragazzi erano più liberi durante il resto della
giornata.
Una mattina di Settembre, pochi giorni prima
che cominciasse il nuovo anno scolastico, una bambina su una piccola
imbarcazione si stava dirigendo verso l’isola, inconsapevole che fosse
proprio l’isola di Gaku.
Allora che ne pensate??? XD se vi
è piaciuta lasciatemi un commentino, e anche qualche suggerimento per
migliorarla. Se non vi è piaciuta lasciatemi un
commentane per dirmi cos’è che vi ha fatto schifo, così la
modifico in base ai vostri consigli XD!!!
Alla prossima
NicoRobin92